di crilu98

Consigliata da 

andeloncurse

Genere

Narrativa storica

Trama a cura di crilu98

Nuova Francia, 1665

Dopo un lungo viaggio in mare, un folto gruppo di donne nubili è finalmente giunto a Québec: sono le «filles du Roi», a cui il Re Sole ha pagato la dote e il viaggio per il Nord America nella speranza di ripopolare le vaste colonie francesi.

Marion Fournier, zitella e sfigurata dal vaiolo, non sogna le nozze: la sua speranza è che la dote del Re possa offrirle l'occasione per ricominciare in una nuova città, lontano dai ricordi dolorosi che ha lasciato a Parigi. Invece si ritrova suo malgrado sposata a un uomo dai modi bruschi, che beve smodatamente, vive in una fattoria isolata e non fa mistero di disprezzare le donne.

Costretta ad abbandonare l'unica realtà che abbia mai conosciuto, Marion deve imparare a destreggiarsi tra i pericoli e le difficoltà della sua nuova vita, mentre le domande sul suo ombroso sposo aumentano...

Ha davvero strangolato la sua prima moglie?

Cosa stanno cercando di nasconderle i suoi servitori?

E cosa li lega agli Uroni, gli indiani che tengono costantemente d'occhio la fattoria?

BookTrailer

https://youtu.be/_fRweQpuqH8

Ricordo a cura di sunadir

Potete trovare la recensione e l'intervista nell'Angolo delle Recensioni.

Intervista a cura di bertelli13

Prima domanda, a bruciapelo. Perché ti sei iscritt* agli HG auto infliggendoti la pena di dover sopportare per mesi gli strateghi?

Quando mi sono iscritta avevo davanti due mesi relativamente liberi dalla sessione estiva... Le cose non sono andate proprio come avevo programmato, ma per fortuna nel frattempo agli HG mi sono divertita! 😂

Serge Roux mi è stato simpatico fin dall'inizio. Ironico, beve, insulta... Ma perché hai scelto lui e non un altro personaggio dei tuoi scritti, come tributo da far partecipare?

Penso che fosse il più adatto per due motivi, che sono l'uno l'opposto dell'altro.

Tra tutti i miei personaggi, Serge è il più feroce. Non è subito evidente perché nel profondo è un brav'uomo, ma ha un carattere terribile e non esita a fare ciò che deve, fosse anche uccidere qualcuno.

Allo stesso tempo, soffre di depressione e d'alcolismo e spesso le ragioni per farla finita superano, nella sua testa, quelle per cui dovrebbe rimanere vivo.

Mi pareva interessante buttarlo in un'arena in cui il suo istinto suicida e quello di sopravvivenza di sarebbero scontrati così duramente.

Hai dovuto guardare o riguardare il film o l'avevi già visto? Mi ha sorpreso molto la parte iniziale della prima one shot, dove ha ucciso subito. È veramente così il tuo personaggio?

Avevo letto i libri e guardato i film molto tempo fa, però ricordavo ancora a grandi linee la trama (NON la parte sulle armi da fuoco, purtroppo 🙈😂).

C'è un elemento fondamentale, in quella scena, che "triggera" Serge all'azione: il riferimento a sua figlia e alla tribù con cui lei vive. Se fosse lasciato a sé stesso, probabilmente si farebbe ammazzare senza problemi (e alla fine, in effetti, è questo che sceglie), ma se entra in gioco Keme è pronto a tutto.

Qual'è stata la parte più difficile per te e per Serge durante gli Hunger Games?

Forse la seconda shot, quando dovevo capire se farlo combattere con gli altri Tributi per gli oggetti della Cornucopia oppure no. L'ho dovuta riscrivere più volte perché non avevo proprio idea di cosa avrebbe fatto, se avrebbe avuto il sopravvento il suo carattere o il suo cervello.

Finita questa esperienza, cosa ti è rimasto? Ti ha ispirato una nuova storia, una nuova psicologia del tuo personaggio Serge che magari hai approfondito sotto aspetti diversi, che non pensavi avresti affrontato?

Una conoscenza più profonda del mio personaggio. Vederlo da solo, senza Marion o qualcun'altra che cerca di salvarlo da sé stesso, è stato utile per scrivere gli ultimi capitoli della sua storia e chiudere il suo arco narrativo in maniera organica.

Parlaci un po' di "Fille du Roi", la tua storia che ha Serge tra i protagonisti.

Dunque, è un romanzo storico ambientato nel Canada del '600, dove il Re Sole spedì circa 800 donne nubili munendole di dote e pagando loro il viaggio: sono queste le filles du Roi, le "figlie del Re" che andavano in sposa ai coloni, dato che di donne nelle colonie non ve n'erano.

Serge è in un bisogno disperato di accaparrarsene una nonostante la sua reputazione non sia proprio linda e si ritrova sposato con Marion, che non solo è zitella ma pure sfregiata dal vaiolo.

E da qui inizia l'evoluzione di questi due personaggi, che percorrono due binari paralleli per guarire le ferite del loro passato... Il tutto condito con indiani, pellicce di castoro e funzionari ficcanaso 😄

Se hai un ultima cosa da dire, Serge, fallo adesso, o taci per sempre😂 che io ho finito, a forza di farti domande mi si è seccata la gola e ho giusto un po' di sete...

Sete? Perbacco, sei in compagnia! Non lo dire a mia moglie (o all'autrice), ma ucciderei per un bicchiere di vino in questo momento! Mi andrebbe bene anche un boccale di birra, tanto mi arde la gola. Dov'è la locanda più vicina?

One shot

One shot pubblicata sul profilo di crilu98, tra gli extra di Fille du Roi con il titolo "Serge agli Hunger Games".