1 settembre 1943

Tom's pov
Questa sera ho mangiato di fretta a sono andato diretto al mio dormitorio per trovare ancora i possibili posti dove potrebbe essere la Camera dei Segreti, consultando una mappa del castello che ho preso al primo anno per non perdermi.
Credo che stanotte controllero' vicino al quadro di Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll, verso le 11, come ogni notte da quando ho saputo che esisteva un luogo solo per il degno erede di Salazar Sepeverde.
Sono le 9 e dalla mia camera da prefetto posso sentire benissimo il tambusto in sala comune: segni che gli altri Serpeverde sono tornati dal banchetto in sala grande.
Presto arriva l'orario prestabilito ed io esco in sala comune che finalmente e' deserta, e sorpasso il buco del ritratto.
Mi incammino e dopo 20 minuti riesco ad arrivare dai sotterranei al 7 piano.
Ispeziono tutto il corridio davanti al quadro ma non c'e' niente.
Incomincio a fare avanti e indietr per il corridoio pensando:"Ho bisogno di un indizio per scoprire dov'e', anche solo un piccolo indizio!"ma proprio mentre mi sto voltando per fare il 4 giro, davanti al quadro di Barnaba il Babbeo, compare una porta.
Spero con tutto il cuore che sia la Camera dei Segreti, ma non e' molto in stile Serpeverde: la porta e' nera e non c'e' nessun serpente disegnato sopra (Salazar era ossessionato dai serpenti!).
Apro la porta e dentro ad una piccola stanza circolare trovo una teca di vetro con dentro una liscia lastra argentea.
Su essa e' inciso:
"E' da anni che l'Erede cerca la stanza,
Ogni notte con enorme costanza.
Quest'oggi un ondizio gli sara' dato,
Per trovare il luogo tanto agognato.
In esso anche un mostro trovera',
Firmato la Stanza delle Necessita'"
E sotto una pergamena con scritto:
"Se davvero la Camera perduta vorrai trovare,
Nel tempo dovrai guardare".