Comincio il capitolo scusandomi immensamente per l'enorme ritardo, ma, (per Salazar!), ho avuto due verifiche al giorno per tutti questi giorni, quindi non ho trovato il tempo di aggiornare... Sorry

Tom pov

Era immobile.

Con la mia bacchetta puntata al collo non parlava più, eh?

Tremava, la mezzosangue.

Per un attimo mi persi nei suoi occhi. D'ambra. Castani con pagliuzze dorate, che in quel momento sembravano voler urlare aiuto, ma troppo orgogliosi per farlo.

Mi riscossi da quei pensieri e notai che una goccia di sudore imperlava la sua fronte. Ero sempre più convinto che il mio futuro sarebbe stato pieno di gloria e potere: il mio sogno da sempre.

Dopo un pò mi avvicinai di più al suo viso e le sussurrai all'orecchio:"Non ti conviene metterti contro di me, sanguesporco. Sono convinto che tu sappia chi sono io, data la tua preoccupazione... Quindi saprai anche tu che farlo non è un buon affare... O sbaglio?"

Detto questo metto a posto la bacchetta e me ne vado.

Quando rientro in stanza Malfoy, ovviamente, sta dormendo come un ghiro, quindi, senza far rumore, mi cambio e mi infilo sotto le soffici (fin troppo a mio parere) lenzuola del dormitorio di Salazar Serpeverde.

Hermione pov
Dopo che se ne fu andato ritornai al dormitorio grifondoro infuriata.
Entrai in stanza senza disturbare il "sonno rigenerante" di quell'oca di Lavanda Brown e la sua compare Calì Patil, le mie insopportabili compagne di stanza.

                 ~~~~~~~~

La mattina dopo mi svegliai con un incredbile mal di testa.

Lavanda e Calì non c'erano, quindi dedussi che fossero in bagno.

Guardai la sveglia per sicurezza e: ERANO LE 10!!! AVEVO PERSO DUE LEZIONI!!!

Mi alzai di scatto, mi lavai e vestii  in fretta, ignorando il potente male che mi faceva pulsare la testa.

Scesi le scale di corsa fino ad arrivare ai sotterranei, dove trovai un Piton poco interessato alle mie scuse, che finì il suo dicorso con un abituale "-10 punti a Grifondoro!"

Subito mi misi al lavoro per preparare la pozione descritta alla lavagna.

Ma non notai che una certa serpe mi stava guardando con fare interrogativo.

Tom pov
Quella mattina avevo ricevuto una lettera di Silente che mi diceva che avrei dovuto seguire i corsi del quarto anno, per motivi a me ignoti.

Le prime due ore le passai ad incantesimi con i Corvonero, poi avrei avuto altre due ore di pozioni, con un certo Professor Piton.

Ero sollevato dal fatto che non ci fosse più quella palla di lardo di Lumacorno.
Ma ben presto mi resi conto che la situazione era ben peggiore di quella del mio vecchio, imbecille, professore di Pozioni.
A quanto pare Severus Piton non era uno che si lasciava abbindolare da un povero quindicenne (che in verità fino al 31 di dicembre sarebbe rimasto un quattordicenne), e questo sarebbe stato un problema per i miei piani.

Dopo dieci minuti dall'inizio della lezione arrivò la mezzosangue, tutta trafelata e con i capelli conciati addirittura peggio del solito... Perchè la "secchiona della scuola", come diceva lei, era arrivata in ritardo? A giudicare dalle espressioni e dai bisbigli dei compagni non era presente neanche alla lezione precedente... Strano. Sarà stato per la paura o per la vergogna provata il giorno precedente. Dopotutto io sapevo sconvolgere e stupire, da bravo serpeverde. Perchè le serpi sanno fingere. Ed è fingendo che si conquista la fiducia degli altri, per poi distuggerla in mille pezzi... O di più.