un pianto di una bambina

una voce divertita

un rumore indistinto

ciao piccolina, che fai piangi?ma se non ti ho neanche toccato? hai... paura? si hai paura...

paura di me? o della vita stessa? o della morte?

la piccola bambina pianse di più sull'ultima domanda, rispondendo, con il pianto.

rise soddisfatta

hai maura della morte, anche io l'avevo ma ho imparato a farmela amica.

alcune volte ti può salvare da una tragedia più grande di noi stessi.

sono morta così tante volte che praticamente sono diventata immortale.

la bambina pianse ancora di più.

indicò il mostro davanti a lei piangendo lacrimoni.

tu non sei più umana, non lo sei mai stata

urlò

la sua mente crollò, non era umana se ne era accorta, ma si era convinta con il contrario.

sentirselo dire era come schiaffeggiare qualcuno con dei coltelli affilati.

crollò a terra

non era mai successo prima d'ora.

aveva realizzato di non essere umana e questo la stravolse facendola diventare...

debole e fragile, graffiabile anche con un soffio

la bambina ripeté la frase, ma questa volta con più cattiveria.

cadde per terra in ginocchio con le mani davanti a lei, poggiate sul terreno.

no lei non era umana

non lo era per niente

cadde ancora, quando senti ancora quelle parole, questa volta però di faccia

pianse, pianse per la prima volta in "vita" sua

se non fossi umana, allora perché sto piangendo?

la bambina rispose

anche chi non è umano piange, anche se non sei umana provi emozioni

non sei senza cuore, nascondi solo le emozioni

grazie al freddo pavimento pensò lucidamente quella frase

...