Una dama col violino, presta orecchio al suono del richiamo. Da qualche parte là il mio futuro rilevato. Ascolto. Ma come vedrò? Lo zodiaco gira sopra di me. Vineni da me! Mi sono legato al timone. Il vento parla alle vele, non a me. Da qualche parte la, il mio futuro rilevato.
Sola, senza nessuno con cui parlare, nessuno con cui fidarmi. Sono l'unica sirena nella sua specie, mi sento sola e silenziosa, vuota, come se avessi voglia di vivere come una solitaria in cerca di fortuna. Cambiare mare? No, sarebbe la piaga dell'Inferno in Giappone. Gli umani mi considerano sacra perché loro mi offrono dei doni dicendo "Con questi non ti sentirai sola"
Io accetto volentieri dei doni da parte degli umani, ma non sono abbastanza. Vivere da sola in un mare così grande non mi tende ad essere realmente sacro santa.
<<Non sopporto essere l'unica sirena. Ma se parto per il mondo, succederà il pandemonio in Giappone.>> e salii in superficie e a gran voce gridai:<<Popolo del Giappone. Devo dirvi che partirò molto lontano da qui e non tornerò più!>>
È vero. Seguirò la Corrente dell'Ovest e vedrò se sono veramente l'unica sirena o se ci sono altre sirene come me. Lasciai il Giappone alle mie spalle e con infinito dolore, non è mia intenzione partire, ma era la cosa giusta da fare.
Sarà pura verità, che sarò l'unica sirena della mia specie?, pensai con dei dubbi nella testa.