Boston, 10 Maggio 2012

In camera

Ciao Rachel,

se stai leggendo quasta lettera vuol dire che qualcosa è andato storto ed io non ce l'ho fatta. Se hai questa lettera in mano però L.I.L.Y. ora esiste, quindi posso essere orgogliosa di aver lasciato qualcosa del genere al mondo prima di andarmene. Sapevo che era rischioso, ma ti giuro che non immaginavo quanto o non ti avrei mai coinvolta. Vorrei poterti spiegare tutto con ordine di questa storia, ma molto di ciò che è successo è un grande punto di domanda anche per me. Non voglio metterti più in pericolo di quanto tu già non sia.

Se hai finito quella rete ormai sai che non è un classificatore e che il concorso è una farsa organizzata dell'MZ3 perchè io potessi dar loro la rete neurale. L'unico modo per la MZ3 era un concorso ufficiale con più di un partecipante e una cospiqua donazione al vincitore, ma non potevano scrivere nei documenti del concorso ciò di cui avevano realmente bisogno per questioni di sicurezza nazionale. Ho suggerito loro il classificatore.

Sapevo che i soldi avrebbero attirato molti e potevo mascherare facilmente la rete da classificatore. Speravo che la Clarckson non partecipasse per non farci concorrenza. Di solito questo è un accordo non scritto tra gli insegnanti, ma lei mi ha battuto sul tempo.  Purtroppo si è iscritta prima di noi e pretendeva che noi ci ritirassimo. Dopo le promesse che avevo fatto all'MZ3 ovviamente non era possibile. Abbiamo discusso molto durante la tua trasferta. Anche quella non è un caso. Volevo che tu fossi nel mirino il minor tempo possibile: in ogni caso quella rete era già li nel tuo computer, latente da mesi, spezzettata in vari progetti.

Se io fossi stata li con te avremmo impiegato poco a metterla assieme, così immagino sarà stato un lavoraccio. Mi dispiace di averti lasciata sola. Credimi non era nei miei piani.  Ho dovuto cambiarli in corsa per uno spiacevole "problema". Una ditta rivale della MZ3 di cui non ti dirò il nome ha deciso che voleva la nostra rete neurale. Hanno iniziato a minacciarmi, a seguirmi. Hanno provato anche a ricattarmi. Sono riuscita ad evitare il peggio grazie all'MZ3 , ma non so se si fermeranno. Temo di no ed è per questo che ho paura per me stessa e per te...

Quando scopriranno che la rete ancora non c'è e che sarai tu a doverla mettere assieme allora sarai tu nel mirino e questo mi dispiace moltissimo.  Siamo sole in questa battaglia. Se io sono finita male, probabilmente avrai la polizia alle calcagna. Non fidarti, non dare loro questa lettera, non raccontargli la verità. Non ti possono aiutare. Se la MZ3 o l'altra azienda vedranno coinvolta la polizia diventeranno violenti e nessuno ti potrà salvare. Sono potenti e fortemente motivati e ti assicuro che non hanno scrupoli. L'unica speranza che hai è seguire le istruzioni che ti lascio ed incrociare le dita. Mi dispiacerebbe molto che ti facessero del male per colpa mia.

Quello che ti chiedo di fare ormai è semplice: il grosso del lavoro lo hai già fatto. Usa la presentazione che ho preparato, alla lettera, mostra le matrici di confusione del classificatore e tutto quello che ti chiedono, ma non dare alcun dettaglio sul codice o sulla struttura generale. Il disegno che ti ho lasciato, nascondilo. Se siamo fortunate la professoressa Clarckson esporrà prima di noi. Al sentire il tuo F1 Measure farà qualche rimostranza, ma tu avrai già pronte tutte le prove sperimentali. La commissione non andrà oltre a quello.

Se siamo sfortunate tu esporrai prima della Clarckson. Lei comunque farà rimostranze , ma temo che possa venirle una brutta tentazione. L'ha presa molto sul personale questa battaglia e ha iscritto il suo amato algortimo che tu ben conosci. Nonostante i suoi sforzi di questi anni, ti posso assicurare che ancora non è riuscita a trasfromarlo in codice funzionante, quindi non può avere una F1-measure sperimentale, solo approssimata. E la matematica a volte può essere drogata per arrivare ad uno scopo: qualche punto percentuale più di noi. 

Qualora questo dovesse accadere tu la devi smascherare. Sì, hai capito bene, davanti a tutti. Stampa, giornali, commissione. Aspetti le domande e le chiedi di mostrare le sue matrici di confusione. Solo che non le avrà. Farà una pessima figura. Io spero davvero che non cerchi di barare, così da evitarsi questa caduta almeno. Da altre cadute invece non la potrai salvare: è troppo tardi. Se mi è successo qualcosa, lei sarà la prima indiziata, tutti ci hanno visto molto ai ferri corti in queste settimane e la MZ3 ha tutto l'interesse a darle la colpa così che nessun poliziotto venga a guardare nei loro affari. La incastreranno probabilmente, ma su questo non possiamo farci molto.  Se ti conosco so che lo riterrai comunque ingiusto , nonostante quello che lei ti ha fatto, ma da quel destino non la possiamo salvare. Ci sono interessi troppo grossi sotto.

Dopo aver dato il colpo di grazia alla Clarckson, tu devi scappare, senza spiegazioni. Vai a trovare i tuoi genitori, nasconditi in un baita di montagna, prendi il primo volo con le offerte last minute, quello che vuoi, ma devi sparire il giorno stesso dell'esposizione della Clarckson o della tua (se successiva). Devi essere irrintracciabile fino al 20 di Maggio. Spegni il telefono, prendi con te portatile e tutti i documenti sulla rete e sparisci dalla circolazione. Non guardare mail, non agganciarti ad alcuna rete. Viaggia leggera, senza valige, solo bagaglio a mano. Prendi solo il volo d'andata e poi da lì spostati con mezzi locali in un posto tranquillo. Aspetta lì nascosta fino al 20 Maggio.

L'Mz3 nel frattempo presenterà la nostra rete alla commissione del senato. Il 20 Maggio ci saranno i risultati : guarda i giornali. Un titolo su chi vince ci sarà, anche se non ci saranno i dettagli su cosa realizzeranno per il governo. Se dovesse vincere la MZ3 o qualcunaltro a quel punto poco importa. Una volta conclusa l'assegnazione della commessa per la realizzazione dei droni, tu sarai libera. E al sicuro. Potrai tornare all'università, completare il tuo master. Dopo aver fatto quella rete non avrai alcun problema: qualsiasi progetto ti verrà assegnato sarà in discesa, te lo garantisco. Sono e sarò sempre molto fiera di quello hai fatto, di quello che abbiamo fatto insieme. 

Con tanto affetto,

Lily

Chiusi la lettera e rimasi a guardare il soffitto. Cosa c'era da aggiungere? Lily mi aveva coinvolto in questa folle corsa ed ora ero sua complice fino in fondo. Avevo mentito alla polizia, a Set, alla mia famiglia, a tutti. Forse sarei finita anche io come Lily. Era vero quello che diceva? Set non poteva proteggermi? Non sapeva nemmeno contro chi stava combattendo per me. In che guaio avevo messo anche lui! Lily aveva ragione? L'unica soluzione era scappare? Ripresi la mia borsa e tirai fuori il foglio con l'elenco delle presentazioni incorciando le dita. La Clarckson era venerdì, io martedì. Perchè continuava ad andare sempre tutto storto? Perchè non c'era niente che andasse come da piani ? Certo la Clarckson poteva sempre non barare: in quel caso non dovevo fare nulla se non parare i colpi alla mia presentazione. Non ci credevo molto. Era troppo convinta della bontà del suo algoritmo.

Mi sembravano così piccole ora le nostre discussioni per la mia tesi. Così insignificanti. Tutto spariva davanti alla rete di Lily. A quel mostro! Presa da un raptus di rabbia mi alzai e stracciai le fotocopie che avevo messo sulla parete. Poi crollai a terra. Avrei voluto urlare , ma l'agente sarebbe venuto sù e avrebbe scoperto che casino avevo combinato. Nonostante la paura, Lily era rimasta lucida fino all'ultimo: mi aveva lasciato gli indizi giusti, al momento giusto. Io non ero come lei. Forse in effetti assomigliava più lei ad un robot. Io ero fragile, sentimenale e rancorosa. Tutto il contrario di una macchina.

Erano 10 giorni. Dovevo solo restare viva per 10 giorni e poi tutto sarebbe finito. E la Clarckson? Solo in quel momento collegai le parole di Set della sera prima. "Abbiamo trovato l'auto." aveva detto. "E' solo questione di tempo" la sua voce sparì tra i riflessi del sole che valicavano la finestra chiusa. Mi drizzai in piedi ricordando la conversazione con la Clarckson nella metro:le avevano rubato l'auto parcheggio del MIT, in pieno giorno... La sua voce faceva eco nei miei ricordi. Misi le mani tra i capelli.

Come facevo a venire fuori da una situazione del genere adesso? Non potevo parlare con Set. Io avevo chiamato la polizia, quindi l'MZ3 e questi competitor erano sul piede di guerra. Senza esclusione di colpi.  Rice era sotto sorveglianza dell'MZ3. Ed io? Finora non si era avvicinati. L'MZ3 aveva solo controllato che finissi il lavoro. Rice li aveva chiamati. Se si erano presi il codice perchè io non ero già a posto? Perchè dovevo comunque vincere il concorso? Perchè fino al 20 di Maggio ero in pericolo? Perchè dovevo sparire?