Capitolo 5: Nuove Amicizie e Nuovi Orizzonti
POV: Dustin
Qualche mese più tardi
Sono passati dall'ultima volta che ho sentito Layla, ma le sue parole riecheggiano ancora nella mia mente. Mi sento come un cane abbandonato.
Ho passato gli ultimi mesi a letto, mangiando e studiando. Finalmente ho iniziato il college e tra pochi giorni potrò cambiare la mia routine. Non credo di essere mai stato così depresso in vita mia.
*Bussano alla porta*
<<Entra>> dico, con la voce stanca e sconfitta
La porta si apre, è mia sorella. Mi fissa con le braccia incrociate e un sopracciglio alzato.
<<Tra pochi giorni inizierai a frequentare il college. Che ne diresti di alzarti dal letto e socializzare? Forse potresti conoscere nuove persone>> mi suggerisce
La sua proposta sembra allettante, ma credo di aver dimenticato come approcciare nuove persone.
Con riluttanza mi alzo dal letto e mi metto davanti al mio armadio. Apro le due ante e prendo la prima maglietta bianca che vedo, un paio di pantaloncini di jeans e le mie nuove scarpe, delle Jordan 1 low.
Mi preparo e scendo di sotto. In salotto trovo Harry seduto sul divano con il cellulare. I miei tentativi di attirale l'attenzione sono inutili, sembro invisibile.
Gli strappo il telefono di mano e lo spengo senza nemmeno preoccuparmi di vedere cosa stesse facendo.
<<Ehi Dustin, che diavolo stai facendo? Sei impazzito?>>
Inizia a urlarmi contro, poi si alza e riprende il telefono. Mi fissa per qualche secondo e continua
<<Puoi dirmi cosa ti è preso?>>
A quel punto, decido di rispondere con un mezzo sorriso
<<Era l'unico modo per attirare la tua attenzione>>
Lui sbuffa e incrocia le braccia, facendomi capire che ora ho tutta la sua attenzione
<<Vorrei che mi accompagnassi a fare una passeggiata>> gli dico
Rimane a testa bassa per qualche secondo, vedo un mezzo sorriso apparire sul suo volto e finalmente si decide a parlare
<<Va bene, avresti potuto dirmelo dall'inizio. Iniziavo ad annoiarmi a dire il vero>>
Capisco, sono felice di non essere l'unico stanco di stare inattivo tutto il giorno. Harry ed io usciamo di casa e ci dirigiamo verso l'entrata del college che frequenterò a breve.
<<Non mi hai ancora detto dove stiamo andando>> mi fa notare Harry
Gli rispondo mantenendo lo sguardo fisso davanti a noi
<<Passiamo solo a dare un'occhiata al campus>>
Non fa ulteriori domande, si limita ad annuire e a tenere il passo. Una volta giunti a destinazione, notiamo che un gruppo di studenti ci osserva attentamente. Due ragazzi e due ragazze ci bloccano il passo e ci fissano con curiosità
<<Ehi, non vi ho mai visti prima. Siete nuovi iscritti?>> domanda una delle ragazze
Le parole mi rimangono bloccate in gola, così faccio cenno ad Harry di rispondere.
<<Ehm, no. O meglio, si. Lui è un nuovo iscritto. Io non faccio queste cose>> dice Harry, indicando un gruppo di studenti impegnati negli studi.
Sulle divise noto dei cartellini con i nomi dei quattro
Mark Walter: alto circa 1 metro e 90, una tipica struttura da atleta, biondo con capelli leggermente lunghi e occhi color ghiaccio.
Brad Morris: il suo fisico è l'esatto opposto di Mark, alto quanto me, capelli rasati e una barba folta.
Susan Paris: bassa, con un fisico magro e capelli neri come la pece. Indossa degli occhiali enormi.
Crystal Walter: anche lei è bionda come Mark, poco più bassa di me, curve definite, postura fiduciosa e ha una somiglianza evidente con Mark.
Sembra che Mark e Crystal siano fratello e sorella, nonostante il cognome diverso.
Li scruto uno per uno, ovviamente non posso ancora giudicarli a fondo, non li conosco e non mi piacciono i pregiudizi.
Mark mi fissa per qualche secondo, vuole forse parlarmi?
<<Ehi, so chi sei>>
Oh, davvero? Come è possibile? No, non dirmelo
<<Si, ti ho visto in TV, sei il ragazzo che è stato arrestato l'anno scorso e poi assolto dalle accuse, vero?>>
Si, sono io.
<<Wow, che ne diresti di raccontarci la tua esperienza? Magari davanti a qualche bicchiere>> domanda la biondina
Ci guardano male e noi non sappiamo nemmeno chi abbiamo di fronte. E ora devo raccontargli del mio passato?
<<Non credo sia una buona idea>>
Harry prende l'iniziativa e risponde senza esitare
<<Si, certo, nessun problema. Ho proprio voglia di bere qualcosa>>
Gli lancio un'occhiataccia
I quattro ci fanno segno di seguirli. Percorriamo la strada centrale del campus e finiamo in un bar non molto affollato, almeno per ora.
Entriamo e prendiamo posto in un tavolo per otto persone. Ci sono dei posti vuoti e spero che rimangano tali per tutto il pomeriggio.
Ordiniamo da bere e mentre aspettiamo, Crystal, con mio grande disappunto, decide di chiedermi della mia breve vita.
<<Allora, parlaci un po' di te. Raccontaci delle tue avventure in prigione>> mi dice
<<Penso abbiate sentito e letto abbastanza sul mio conto. Mi chiamo Dustin Watson, la mia vita è un incubo da quando ho memoria. Sono stato accusato di un crimine che non ho commesso, e ora, come potete vedere, sono finalmente libero>>
Harry sembra voler intervenire per fermarmi, ma Mark lo zittisce con un sussurro
<<Sta zitto, lascialo sfogare>>
Così, decido di continuare e liberarmi di tutto ciò che mi opprime dall'interno
<<Ho visto amici morire per mano di criminali che si spacciavano per gente onesta, coetanei uccisi dai genitori, ho temuto di morire più volte, ho visto mia madre in ospedale con la sola colpa l'avermi come figlio e, come se non bastasse, ho perso l'unica persona che abbia mai amato in vita mia>>
Ho passato tutto il tempo a parlare con lo sguardo assente e la testa china. Non appena alzo gli occhi, noto che tutti sono in silenzio e i loro occhi sono incollati su di me come se non potessero distogliere lo sguardo. Anche il barista, che ha portato le ordinazioni, è immobile come pietrificato.
<<Accidenti, hai ragione la tua è un vero incubo>> dice Mark
Gli altri si limitano ad annuire.
<<La sua vita non fa schifo, non è solo questo. Si è sempre impegnato ogni giorno per far sì che alle persone a cui tiene non mancasse mai nulla. Non sarei qui senza Dustin, mi ha cambiato la vita>>
Il discorso di Harry riesce a commuovermi davanti a tutti.
<<Non giudicatelo, è stato solo vittima del sistema. Anche io sono un ex detenuto che, a differenza sua, ha realmente commesso degli errori>>
Gli accarezzo delicatamente i capelli, provocandogli un sorriso che ricambio in segno di gratitudine.
Consumiamo le nostre ordinazioni, il tempo passa tra una conversazione dopo l'altra. Ci raccontano aneddoti divertenti sui giorni trascorsi in questo posto e penso che forse mi piacerà stare qui.
Esco per prendere un po' d'aria fresca e ne approfitto per guardarmi intorno. La serata è ventilata, ideale per stare all'aperto.
Sento il rumore dei passi intensificarsi, qualcuno si sta avvicinando ma non ho voglia di distogliere la mia attenzione dal sole che è ormai prossimo al tramonto.
<<Ti piace questo posto?>>
È Crystal, perché è qui fuori invece che con i suoi amici?
<<Comincio a farmi un'idea>> rispondo, mantenendo lo sguardo fisso all'orizzonte
Giro leggermente lo sguardo e noto un mezzo sorriso sul suo viso che cerca di nascondere in tutti i modi.
<<Puoi darmi il numero del tuo amico?>>
Come scusa?
<<Sei interessata a Harry?>>
Sarei davvero sorpreso, non tanto per Harry, quanto per il carattere di questa ragazza. Non credo che sia il suo tipo.
<<Perché ti dispiace?>>
A me? No per nulla figurati
<<Niente affatto, solo curiosità >>
Scoppia a ridere e si schiarisce la gola
<<È per Susan, ho visto come lo guarda e volevo darle una piccola spinta>>
Mi volto per avere una conferma visiva di quanto ha detto e, in effetti, quella ragazza sembra divorare Harry con gli occhi.
Sposto lo sguardo su Crystal, le faccio un leggero sorriso e rispondo
<<Ti darò il suo numero>>
Lei mi fa l'occhiolino in segno di assenso
<<Io torno dentro, vuoi unirti a noi?>>
Non voglio che l'attenzione torni su di me
<<Penso che me ne andrò, potresti farlo sapere a Harry?>>
Annuisce e torna all'interno del Bar
Do un'ultima occhiata al mio amico prima di incamminarmi verso casa. Oggi è stata una giornata diversa, meno pensieri, più parole. Mi ha fatto sicuramente bene.
POV: Layla
Siamo finalmente giunti a Seattle, qui si respira un'aria diversa da Los Angeles, molto più tranquilla. Un viaggio durato quasi venti ore, sono esausta ma prima vorrei conoscere un po' le strade di Seattle, immergermi nella folla e respirare un po' di libertà.
<<Jack, ti dispiace se faccio due passi prima di entrare in casa?>>
Lo fisso incessantemente nella speranza che mi conceda questa piccola richiesta.
Sospira prima di rispondere
<<Va bene, Leonardo verrà con te e non ti perderà di vista nel caso dovesse accadere qualcosa>>
Cosa potrebbe accadere?
Si aspetta che io scappi e torni a Los Angeles?
Mi incammino verso il lungomare, ancora più bello di sera. Trovo un posto appartato dove posso sedermi e guardare le stelle. Rimango lì per qualche minuto, con lo sguardo fisso al cielo, prima che Leonardo mi riporti alla realtà.
<<Signorina Davis, dovremmo rientrare. Si è fatto tardi e le farebbe bene un po' di riposo>>
Forse ha ragione. Domani inizia la mia nuova vita e cercherò immediatamente qualcosa da fare. Non mi piace stare in ozio.
Tornata in casa, entro nella mia stanza e do un rapido sguardo ai social media prima di addormentarmi.
Un post su Instagram attira la mia attenzione
Qualche ora fa, Harry ha postato una foto di Dustin seduto ad un tavolo con altri ragazzi. Spero davvero che continui con la sua vita. Gli auguro il meglio.
Spengo il telefono e mi sdraio sul letto. Una lacrima riga il mio viso, l'asciugo e mi riprometto di essere forte. Da domani sarà tutto diverso.
________________________________________________________________________________
Dustin e Layla cercano di andare avanti con le loro vite separate. Dustin sembra aver fatto un primo passo verso la socializzazione, grazie all'incontro con Harry e gli altri studenti. È evidente che i suoi trascorsi lo abbiano profondamente segnato, ma il suo passato sta gradualmente sfumando e sta cercando di costruire un nuovo futuro. Layla, d'altra parte, è arrivata a Seattle con Jack Dempsey e il suo fidato custode, Leonardo. Anche se cerca di adattarsi alla sua nuova vita, sembra essere ancora preoccupata per Dustin. Ha ancora una relazione profonda con Dustin, anche se ora cercano strade separate. Come si svilupperanno le loro storie in seguito? Il destino li riporterà insieme?
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro