A volte il passato torna per presentarci il conto, anche se crediamo di averlo sepolto per sempre: è questo che succede a Roberto Mainaghi, il protagonista maschile, beccato da un colpo di pistola sparatogli da un ignoto, mentre passeggiava davanti a "L'ingrediente segreto", il suo ristorante sui Navigli, a Milano, mentre passeggiava con la fidanzata Camilla Reggiani.
Salvato per miracolo, è nascosto in una clinica svizzera e incarica sua sorella Adele, dinamica ed esperta di conti, di prendersi cura dell'attività insieme al suo fidanzato Andrea Del Bosco, lo chef del ristorante, e a Camilla; nessuno, a parte loro, sa dove si trovano, fino a che non vengono raggiunti dal ricco imprenditore Raffaele Galiardi e da suo figlio Francesco, che propongono ai tre di entrare in società con loro, cedendogli delle quote de "L'ingrediente segreto": dopo essersi consultati con Roberto, tra mille dubbi, accettano, perché hanno un disperato bisogno di capitali.
Ma non hanno idea di aver firmato un accordo con il loro peggior nemico: l'intenzione di Raffaele è di trasformare il ristorante in un grande magazzino, mentre Francesco è una vecchia conoscenza di Roberto in quanto l'uomo gli rubò la fidanzata storica, Linda De Angelis, figlia di un ambasciatore italiano a New York, dove il giovane Galiardi si faceva le ossa nel mondo degli affari e Mainaghi costruiva la sua fortuna dal nulla e veniva ospitato dai Ferraro, proprietari di un ristorante, la cui figlia Emma aveva una relazione proprio con Roberto.
Francesco intende sedurre Camilla e allontanarla dal suo fidanzato e favorire il fallimento del ristorante, dopodiché l'uomo, nullatenente, correrebbe tra le braccia della Ferraro, d'accordo coi Galiardi.
Ma anche Andrea e Adele sono destinati subire delle distrazioni: infatti lo chef sarà subito affascinato da Violetta, la figlia minore di Raffaele e della sua nobile moglie Serena Di Castelbianco, mentre la giovane Mainaghi si ritrova faccia a faccia con Fabrizio Imbriani, il suo grande amore di gioventù, che vuole vendicarsi di Raffaele, che durante la guerra tradì suo padre denunciandolo come antifascista.
Ma "L'ingrediente segreto" è anche il luogo delle storie dei suoi dipendenti: la cameriera Sofia, che viene sedotta e abbandonata dal secondogenito di Raffaele, il viziato Tancredi; l'ambiziosa responsabile di sala Maddalena, che è disposta a scavare nel torbido delle vite altrui per farsi strada; il corretto Alfredo, braccio destro di Raffaele, che si innamora, ricambiato, della capocameriera Beatrice; il coraggioso lavapiatti Nanni, disposto a tutto pur di conquistare la donna che ama; la femminista Grazia, che finirà preda dei giochi di potere ai vertici dell'azienda.
Il boom economico è cornice delle vicende ma anche modus vivendi che, alle soglie degli Anni Sessanta, è ancora ben lontano da quella libertà dei costumi che l'Italia conoscerà da lì a qualche anno.