Angel's POV.
Mentre accarezzo le orecchie di Alastor inizio a notare quanto stia diventando rosso in viso, molto carino, si abbina con tutto quello che indossa. Stringo un po' la presa per attirare la sua attenzione su di me, sposta la testa e mi lancia un'occhiataccia.
"Fai piano dannazione." Mi dice sfrenandosi il punto che ho stretto.
"Non pensavo tu fossi così volgare~" Mi avvicino a lui fino ad arrivargli a pochi centimetri dal viso.
"Angel-"
"Sh sh sh, non rovinare l'atmosfera.~" Rotea gli occhi come suo solito prima di tornare a guardarmi.
"Se mi tocchi con un dito mi assicurerò che tu non abbia più la mano." Dice inarcando le sopracciglia, torno seduto e alzo le mani per scusarmi anche se la sua risposta mi ha fatto ridere.
"Non arrabbiarti daddy~" continuo a flirtare mentre lui torna del suo colorito naturale.
Dopo pochi secondi sento un peso sulla spalla e appena mi volto vedo la testa di Alastor di fianco a me.
"Non giudicare ok? Voglio solo dormire finché non usciamo di qui." Dice guardando avanti, ricomincio a toccargli delicatamente le orecchie, anche dopo che si è addormentato, mi fa rilassare.

-Time SKIP/ 30 min dopo.-
Le porte dell'ascnesore si aprono all'improvviso mentre sto ancora accarezzando le orecchie, e i capelli di Alastor, davanti a noi due ci sono Charlie e Veggie in piedi a fissarci un po' confuse.
"Qualcosa non va?" Chiedo io con un tono normale.
"È quello che sembra?" Chiede Veggie incrociando le braccia.
"Dipende cosa ti sembra babe." Le rispondo facendole l'occhiolino.
"Al, svegliati, sono arrivate Veggie e Charlie." Dico toccandogli la guancia con il dito, apre lentamente gli occhi, prima guarda me e dopo le due ragazze di fronte, salta in piedi velocemente.
"Grazie mille del soccorso." Dice prima di andare nel suo ufficio.
Le ragazze mi guardano mentre mi alzo ed esco dall'ascensore.
"Cosa c'è?!" Chiedo esasperato.
"Tu e Alastor siete..?" Chiede Charlie senza finire la frase.
"È solo il mio daddy~" mi guardano confuse ma non do spiegazioni, semplicemente vado da Husk e prendo qualcosa da bere.

-TIME SKIP/ 10 p.m.
Siamo seduti, per la prima volta da quando è stato aperto l'hotel, tutto assieme al tavolo della cucina, devo ammettere che è una cosa... carina? È quello che fanno le famiglie, non la mia, ma le famiglie in generale credo. Nessuno fiata, semplicemente mangiamo tutto assieme e questo silenzio dopo un po' diventa imbarazzante.
"Quuuuindi, che avete fatto fuori città?" Chiedo a Charlie per rompere il ghiaccio.
"Cercavamo qualche demone che accogliesse la nostra causa, fuori città si rifugiano quelli che non prendono parte a questa ridicola notte del giudizio." Risponde Veggie.
"Vero, ma non c'era nessuno disposto a redimersi." Aggiunge Charlie un po' sconsolata, vedo Alastor di fianco a me che trattiene una risata, ne capisco il motivo ma non mi piace perciò gli do un colpo col ginocchio in modo che le ragazze non vedano, mi guarda confuso e io gli lancio un'occhiataccia
"Tutto... bene tra voi due?" Chiede Charlie con un sorriso confuso mentre Nifty ci fissa e Veggie ed Husk ci ignorano totalmente.
"Ma certo mia cara." Risponde Alastor restituendomi la ginocchiata.
"Fantastico..?" La situazione è più imbarazzante di prima, fortunatamente abbiamo finito di mangiare, mi affretto ad alzarmi e corro via prima che chiunque possa chiedermi dove stia andando. Voglio solo uscire un po' da solo.

Mentre cammino incrocio una figura familiare, è Val con una delle sue tante puttane ovviamente, gli passo di fianco.
"Angel cakes." Mi dice prendendomi per un fianco.
"Ehy Val~"
"Non sei più venuto allo studio, perché?"
"Mh, mi è stato vietato di lavorare lì ." Rispondo allontanandomi un po' da lui.
"Angel, Angel, Angel..."
"Cos'è che ti dico SEMPRE?"
"Che devo essere in studio." Bisbiglio.
"E quindi dov'è che devi andare domani mattina?"
"Allo studio..." Ottimo, chi lo spiega a Veggie e Charlie... e ad Alastor..?
"Bravo. Puntuale." Annuisco e me ne vado velocemente, prima avrei fatto qualsiasi cosa per far felice Valentino, davvero di tutto... non so cosa sia cambiato ora ma provo solo schifo verso di lui, sarà che quelle schizzate di Charlie e Veggie mi stiano davvero rendendo una persona migliore? No non credo sia possibile. Cazzo dopo aver incontrato Valentino mi sento uno schifo, meglio tornare all'hotel.

Alastor's POV.
Vedo Angel Dust rientrare dal suo giro con uno sguardo insolitamente triste, vedo Veggie che si avvicina per rimproverarlo ma, forse vedendo il suo stato, non lo fa, resta in silenzio.
"Angel che succede?" Si affretta a chiedere Charlie avvicinandosi a lui.
"Nulla.. voglio stare un po' da solo, se mi cercate sono sul tetto." Dice dirigendosi verso l'ascensore.
"Gli hai detto qualcosa tu?" Mi chiede Veggie in modo arrogante.
"Posso assicurarti che la sua depressione non è opera mia, avrei voluto che lo fosse, ma non è così." Rispondo con il mio solito sorriso.
"Non è divertente, non ho mai visto Angel così.." Si intromette Charlie avvicinandosi a Veggie.
"Puoi andarci a parlare?" Mi chiede la bionda con un sorriso enorme.
"Perché io?" Chiedo confuso.
"Siete entrambi maschi e.. poi siete in confidenza."
"Io e lui? In confidenza?" Le due si guardano e poi mi fissano di nuovo.
"Vi abbiamo visti nell'ascensore, tu che gli dormivi sulla spalla e lui che ti accarezzava i capelli. Non ti lasci toccare da nessuno, lo sappiamo." Sento il viso bruciare e per nascondere il rossore faccio un giro su me stesso e salgo in ascensore senza rispondere.
Sul tetto vedo Angel seduto con le gambe che pendono fuori dal cornicione, in silenzio mi siedo di fianco a lui è noto qualcosa che mai mi sarei aspettato di vedere, una lacrima...