Angel's POV.
Alastor canticchia mentre cammina, è un po' inquietante se devo essere sincero ma non gli do peso, devo solo seguirlo.
"È proprio una bella serata non trovi?" Mi dice il demone ad un certo punto girando leggermente la testa verso di me.
"Mh, qui è sempre tutto uguale." Rispondo io facendo spallucce.
"Dovresti essere più positivo mio caro." Come se fosse facile, non è lui quello che non può lavorare per il bene dell'hotel, Alastor non ha un lavoro però(?)
Arriviamo davanti ad un vicolo e Alastor allarga il suo sorriso come non mai, i suoi occhi traboccano di malvagità e vedo spuntare attorno a lui strani simboli, penso che abbia trovato la sua preda.
Si piazza dritto davanti al vicolo e crea quella specie di buco nero demoniaco sotto un tipo che non riesco a vedere bene a causa del buio. In pochi istanti lo disintegra con la stretta dei tentacoli fuoriusciti dal buco, vola qualche goccia di sangue sui miei vestiti e sul viso di Alastor. Ha uno sguardo terrificante, soddisfatto, continua a stringere la sua vittima anche dopo averla uccisa, è davvero un maniaco assassino, non c'è dubbio.
Dopo aver finalmente finito vedo che si pulisce  il sangue che gli era rimasto in viso e poi torna a guardarmi normalmente.
"Ti sei sporcato." Mi fa notare indicando una macchia di sangue vicino al colletto del mio vestito.
"Ho notato. Ti eccita?~" Dico in maniera provocante appoggiandogli le mani sul petto.
"Potresti cercare di non fare battute sessuali ogni tanto?" Mi chiede prendendomi i polsi.
"No Daddy~" Non so se è la mia impressione ma mi sembra quasi di averlo fatto arrossire, mi sentirei fiero di me stesso in tal caso, ma di sicuro me lo sono immaginato, anche perché è davvero troppo buio.
"Torniamo all'hotel." Mi dice iniziando a camminare, lo seguo e restiamo in silenzio per tutto il tragitto, Alastor entra per primo e si blocca facendomi sbattere addosso alla sua schiena.
"Che succe-" Vedo Veggie ad aspettarci davanti all'entrata con uno sguardo davvero incazzato.
"Dove eravate?!" Ci grida addosso, Alastor mantiene il suo sorriso è risponde
"Solo a prendere una boccata d'aria, e cerca di sorridere cara, spaventerai i clienti così." Mi prende per il polso e mi trascina nell'ascensore prima che la ragazza abbia il tempo di dire nulla, una volta dentro Alastor mi molla.
"Scusa per quello, non doveva vedere il sangue sul tuo vestito." Dice senza voltarsi nemmeno un istante.
"Sì sì capisco." Dico uscendo dall'ascensore sul mio piano.
"A domani caro."
"A domani daddy~" non riesco a cogliere lo sguardo di Alstor per via delle porte che si chiudono troppo velocemente, peccato.
Vado nella mia stanza e mi addormento quasi all'istante, oggi sono più stanco de solito.