Ok- è mezzanotte e 50, sto per rileggere TUTTA la fanfiction perché ho l'altzimer quindi non ricordo una mazza, e dato che voglio fare una storia lineare mi sforzerò di fare ciò. Vi prego- end me.

Sono le 2?! Wtf dude? Pensavo di metterci meno. Ok ora scrivo.

Angel's POV.
"Ho un piano!" Dice Charlie dopo aver riunito me, Alastor e Vaggie (vi giuro che non mi ricordo mai come si scrive) in uno stanzino minuscolo, forse per non farci 'scoprire' da Lucifer.
"Per cosa? Se posso chiedere?" Domanda Alastor con un tono scettico.
"Devo cacciare mio padre, inizia a diventare insostenibile." Continua Charlie
"Ci penseremo io e Charlie, voi controllate l'hotel e i due ospiti che abbiamo." Si intromette Vaggie.
"No problem." Annuisco e mi dirigo verso la hall.
•
TIME SKIP// dopo un tempo indefinito perché sono pigro.
È davvero tardi e l'hotel è vuoto come non me lo ricordavo dal primo giorno in cui sono arrivato.
"Che depressione." Sussurro camminando in tondo, non voglio andare a letto ma nemmeno io so perché.
"Buonasera mio caro Angel." Mi blocco sentendo la voce del demone alle mie spalle.
"Alastor-" Girandomi lentamente incrocio lo sguardo con quello del demone.
"Esattamente! haha."
"Che ci fai qui?~" Cerco di essere provocante ma non troppo perché ormai ho imparato che se esagero mi pianta in asso.
"Passeggiata notturna."
"Ci sono tante altre cose che si possono fare di notte~" Oh andiamo c'è qualcuno che non risponderebbe così? Ok- tanta gente.
"Ha. Molto divertente Angel, vuoi per caso prendere una boccata d'aria con me?" Che strano, pensavo non mi avrebbe mai chiesto una cosa del genere. Oh~ magari è per il bacio.
"Che male potrebbe fare." Faccio spallucce e mi dirigo verso la porta tenendola aperta per Alastor, come lui aveva fatto per me un paio di volte.
La notte all'inferno è sempre uguale, ma questa  mi sembra strana, forse sono io un po' strano? Ma non ho sonno, che diamine.
"Ehy Alastor."
"Sì, Angel?" Mi fermo di colpo e mi metto di fronte ad Alastor sovrastandolo di qualche centimetro.
"Qualcosa non va caro?" Lo fisso negli occhi e mi avvicino al suo viso nonostante mi si contorca lo stomaco.
"Al?"
"S-si..?" È così carino
"Ti sto per baciare." Mi avvicino lentamente aspettandomi che lui si allontani, ma non succede, sfioro praticamente le sue labbra e non so se baciarlo davvero o no.
Chiudo gli occhi e mi decido, mettendogli le braccia intorno al collo baciandolo poco più che a stampo non volendo rovinare il momento.
Mi allontano lentamente e gli sorrido con gli occhi semi chiusi.
"Ti piaccio?" Chiedo buttando la frase sul ridere.
"Speraci Angel Dust." Risponde mantenendo il suo sorriso.
"Ne vuoi un altro Bambi?~" Lo lascio andare mettendogli la mano sulla testa.
Riprendiamo a camminare e, senza farmi notare troppo, prendo la mano di Alastor stringendola un po', non la tira via e questo mi rende felice... ma mi chiedo se davvero non provi nulla, non voglio domandarglielo perché potrei rovinare quello che c'è ora, mi posso accontentare anche solo di questo.
•••
-questa cosa è strana perché questo primo scenario rappresenta me con il mio gatto al posto di Fat Nuggets, scusate l'interruzione ma è notte e non collego bene :3-

Sono in camera con Fat nuggets sdraiato di fianco a me aprendo applicazioni causali sul telefono senza fare nulla in particolare, passo semplicemente il tempo dato che sta notte non ho proprio voglia di dormire. Cosa? Si è spento il telefono? Stai scherzando?! Questo è il fottuto inferno- ah sì, in effetti lo è.
Non posso pensare ad altro se non ad Alastor. Perché non andare nella sua stanza? Non voglio essere scopato, non per forza almeno, ma voglio vedere fino a che punto mi posso spingere con Bambi.
Cammino silenziosamente per il corridoio per prendere l'ascensore, andare al terzo piano e raggiungere la stanza del demone
toc toc toc
"Angel?" Risponde la voce dall'altro lato della porta.
"Oh sì Bambi~." Provo ad aprire la porta trovandola aperta, penso mi stesse aspettando.
Entro nella stanza e chiudo la porta alle mie spalle dando un giro di chiave, come già detto, non voglio fare nulla di che, ma mi piace farlo arrossire.
Alastor è seduto composto sul suo letto con un libro in mano che gli copre completamente il viso.
"Cosa ci fai qui Angel?" Chiede appoggiando il libro sul comodino.
"Avevo voglia di dormire."
"Mi sembra tu abbia una camera."
"Voglio dormire qui, con te." Alastor sbuffa alzandosi in piedi e squadrandomi, indosso un pigiama bianco e rosa pastello mooooolto comodo mentre lui ha i suoi soliti pantaloni ed una camicia rossa infilata in essi.
"Regola uno, tieni le mani a posto, regola due non voglio sentire versi strani." Annuisco felice e mi siedo sul suo letto aspettandolo.
Alastor spegne le luci prima di coricarsi di fianco a me, dorme sdraiato su un fianco dandomi la schiena così non riesco a trattenermi e lo abbraccio  andandogli ad accarezzare le orecchie, ha sempre i capelli così morbidi, sembra più un gatto che un cervo.
"Ti dò fastidio?" Chiedo sottovoce.
"No, affatto."
"Quali sarebbero le zone off limits?" Alastor si gira di scatto cogliendomi di sorpresa, mi guarda come per darmi fuoco.
"Penso tu lo sappia." Dice freddo.
"Non sotto la vita?" Il demone della radio mi guarda con gli occhi a fessura.
"Dal collo in su?"
"Angel."
"Dai per favore, cosa potrei mai fare?" Dico cercando di incrociare tutte le mie quattro braccia. Alastor si gira di nuovo e torno ad abbracciarlo mettendo la testa contro la sua schiena riuscendo finalmente ad addormentarmi. Vorrei davvero stare con lui.

DUDE- ok sono le 3:50, ci ho messo quasi 2 ore e ho in mente un'altra cosa carina sempre sulla radiodust quindi sta notte non dormirò per nulla.
PLUS di notte riesco a scrivere un po' più sciolto e quindi mi escono capitoli così, pieni di cose che ti fanno fare 'ma aww' e anche 'ma wtf'
Non so quando leggerete questo capitolo, spero per voi non la stessa notte in cui la sto scrivendo, ma comunque grazie mille del sostegno miao