Scusate l'inattività ʕ•ᴥ•ʔ

Angel's POV.
Sono passati diversi giorni da quando Alastor mi ha regalato quel mazzo di fiori, non abbiamo più parlato granché ma ho notato che mi chiede spesso come sto e sembra anche che mi ascolti mentre gli rispondo, mi fa stare bene.
"Angel, hai visto Alastor?"
"Scusa Charlie, é da questa mattina che non lo vedo, sai è uscito presto per fare le sue cose da demone della radio.. hehe.." Veggie ha detto che andava bene se anche avessi smesso di seguire Alastor in giro per l'inferno, e così ho smesso.
"Devo parlare a tutti di una cosa importante."
"Ho capito, vado a cercarlo." Sorrido e la ragazza bionda di fronte a me ricambia.

"Alastor? Dannazione ci ho messo un'eternità per trovarti." È davanti ad un televisore dentro alle vetrine, sentendo la mia voce si gira e mi sembra turbato anche se sorride come suo solito.
"Oh, buongiorno mio caro Angel, per cosa mi cercavi?" Com'è strano questo suo modo di parlare, non mi ci abituerò mai probabilmente.
"Beh... Charlie ci deve parlare, sembrava seria."
"Capisco, allora ci conviene muoverci non credi?" Annuisco e andiamo verso l'hotel, resto in silenzio mentre il demone al mio fianco canticchia una melodia che mi sembra di non aver mai sentito prima. Certamente è una di quelle sue pallose canzoni jazz.
"Non abbiamo più parlato molto eh?" Smette di canticchiare e mi guarda.
"Mi spiace non aver dato molta attenzione a voi dello staff, ero molto impegnato con alcune faccende."
"Caaaapisco... e... come va?" Non sono in grado di mantenere una conversazione normale.
"Tutto molto bene grazie. A te caro?"
"Le solite cose, ricevo parecchie chiamate dal mio capo perché non vado regolarmente allo studio..."
"Mh.. non puoi licenziarti?"
"Non è così facile Al, è un contratto il mio, credo tu sia esperto di questo tipo di cose." Annuisce e fa un sospiro.
"Mi dispiace per te caro Angel." Anche a me dispiace per me.

"Allora, scusate di aver indetto questa riunione senza preavviso." Inizia Charlie dopo aver radunato tutto lo staff.
"Mio padre, Lucifer, è rimasto stupito del successo dell'Hotel e vuole venire a vedere di persona cosa stiamo facendo, domani." Rimaniamo tutti leggermente stupiti, a parte Husk che non si stupisce mai.
"Vi prego, voglio che sia tutto in ordine... mio padre cerca solo una scusa per farci chiudere e io non voglio che accada." Fa un sospiro e abbassa lo sguardo.
"Ci sarà anche mia madre e ha detto che proverà a tenerlo a bada, ve lo chiedo per favore-" Viene interrotta da un demone che la chiama nell'altra stanza. Veggie si alza e impugna la sua lancia.
"Ascoltatemi bene, se a causa vostra il padre di Charlie farà chiudere l'Hotel, ve la farò pagare." Guarda Alastor con uno sguardo serio.
"Vale anche per te." Sembra molto decisa e la capisco.
"Non preoccuparti mia cara, non ho intenzione di rovinare il mio reality." Veggie rotea gli occhi e si siede poco prima che torni Charlie.
"Stavo dicendo. Diamoci da fare ragazzi!" Sorride battendo le mani sul tavolo, subito dopo ci alziamo e ognuno si mette a fare qualcosa di diverso per conto proprio, me compreso.
•••
Vado nella mia stanza per fumare in santa pace ma appena mi accendo la sigaretta sento bussare alla porta. É uno scherzo?
"Chi è?"
"Alastor." Cosa ci fa qui ora?
Spengo la sigaretta e la lancio sotto il letto prima di aprire la porta.
"Cosa c'è?"
"Ho una cosa per te."
"Mh, suona perverso~" Mi guarda senza rispondere facendomi sentire piuttosto stupido.
"Posso entrare?"
"Dipende cosa intendi~"
"Angel."
"Dimmi Al~"
"Smettila." Roteo gli occhi e lo lascio entrare chiudendo poi la porta
(Angel SHUT THE DOOR lmao scusate)
"Quindi?" Chiedo sedendomi sul letto.
"Hai presente quella volta in cui non trovavo più il tuo... pancetta?"
"Fat nuggets." Lo correggo
"Comunque, avevi detto che un campanello sarebbe stato utile, così ho trovato questo." Mi mette davanti un campanello legato ad un collarino rosso.
"Grazie mille Al, sono sicuro che a Nug Nugs piacerà un sacco." Mentre prendo il mio maialino In braccio per mettergli il collare noto Alastor che ancora mi fissa.
"Devi... Dirmi qualcos'altro?"
"In realtà sì."
"Dimmi pure~."  Mi avvicino a lui appoggiandomi al suo petto
"Pulisci la tua stanza."
"Cosa?" Torno dritto e incrocio le braccia
"Ordini di Veggie, vuole che sia tutto perfetto." Annuisco roteando ancora gli occhi.
"Allora notte Angel." Dice uscendo
"Notte tesoro.~" gli faccio l'occhiolino e, nonostante chiuda la porta velocemente, credo di averlo fatto arrossire, sarebbe molto d'aiuto alla mia autostima.

Questo capitolo è un po' più corto del solito, principalmente perché voglio fare un capitolo più lungo per quando arriverà il padre di Charlie (mlml)

E poi questo bell'edit free to use 😂

Se ne volete altri farò un libro apposta, quindi commentate.