Simon:" Capitano, anche se siamo nemici..non voglio più avere a che fare con questa follia..e dal momento che avete la vittoria in pugno vi consegno le mie armi e rinuncio alla mia divisa.."

Capitano" Non hai di certo fatto la scelta più nobile...gettare le armi è segno di debolezza...ma ...bisogna anche aver coraggio per lasciare morire i tuoi fratelli dall'altro lato del fiume" dice il capitano ridendo

Simon digrigna i denti e comincia a scuotere la testa

Capitano:"Tuttavia ho pietà per le tue parole e ti risparmierò...consegnami tutte le armi...e vedi di non fare cazzate altrimenti faccio fuori anche l'infermiera qui.."

Arianna ghiacció

Simon:" Prende...Pren...Prendete le mie armi..."

Capitano: "Voglio inoltre ricordarti che da questo momento io e te non siamo più nemici...altro non sei..che un passeggero..se cosi si può dire..."

Simon annuì

5 giorni dopo

Simon e Arianna sono vivi. Simon non parla più con nessuno e rifiuta ogni tipo di cibo...

Arianna invece ,grazie alla pietà del capitano, riesce a cavarsela..Ha provato più volte a parlare con Simon ma tutto è stato vano...

Ore 3:47

Vukovar è caduta. I civili sono stati massacrati.

La notizia giunge alle orecchie di tutto l'equipaggio e quindi pure a Simon.

Udite queste parole comincia a piangere e a sbattere la testa ripetutamente contro la cabina del capitano...

Tutto l'equipaggio guarda attonito la scena...

Il capitano tenta di fermarlo ma Simon continua ...con le poche forze che ha...

Anche 2 uomini provano a fermare Simon ma tutto è inutile

Riesce a opporre una fiera resistenza , e continua a sbattere la testa contro le pareti della cabina..

Simon:" Non guardatemi come un pazzo...sono solo un uomo..che ha lasciato che il suo paese venisse conquistato ... questa è la mia punizione..."

Continuò per altri 5 minuti fino a quando, sanguinante cadde a terra.

I medici che c'erano a bordo provarono a rianimarlo ma tutto fu vano.

Simon era morto.

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