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Caro diario,
non avrei mai pensato di poter lasciare che il passato si impossessasse di me. Ho cercato con tutta me stessa di provare a dimenticare; ma non ci sono riuscita.

Perchè la vita deve essere così difficile?
Una ragazza di di 18 anni puo' soffrire così tanto da desiderate la morte??

Io non ce la faccio più. Ho cercato di continuare la mia vita, ma ho sempre avuto degli ostacoli da superare, come se qualcosa mi impedisse di essere felice.

Mio fratello Ben era la mia ancora di salvezza. Mi appoggiavo a lui per qualsiasi problema che avevo e adesso che lui non c'è più mi sento così sola ...

Ho sempre sperato che sarebbe tornato da me; come si dice ?? La speranza è l'ultima a morire?? Io mi sento così: morta.

La mia anima è andata in frantumi così tante volte che ha deciso di non ricomporsi più.

Sono una ragazza fatta di cocci di anima che , ad ogni minuto che passa, si frantumano sempre di più ,finché non rimarrà altro che polvere.

Ci sarà sempre qualcosa di me, anche se sarà soltanto della polvere insignificante; ciò che mi domando: perchè mio fratello non ha lasciato niente di se qui con me?? Desiderava vedere le parti della mia anima dispersi per tutta la casa??

La casa è diventata sempre più cupa e triste da quando lui è sparito. Non ho mai pensato che la realtà potesse essere così crudele.
Se mi guardo intorno vedo il buio che mi circonda.
Sono nella mia stanza, precisamente sul letto, intenta a lasciar fluire i miei pensieri, una volta del tutto, sulla carta.

Un unico spiraglio di luce colpisce la mia figura lasciandomi immersa nella luce.

Non so descrivere quello che provo per l'abbandono di Ben.Perchè è così difficile scrivere ciò che si pensa??

Un semplice foglio può fare così tanta paura da impedirmi di scrivere??
Mi sento persa nel mio mare di pensieri e sono sicure che, se non li lascio uscire, mi sommergeranno, finchè non esalerò l'ultimo respiro.

È sbagliato sentirsi inadeguati ?Se Hilary avesse ragione ?? Forse sono io la causa dei miei problemi,forse dovrei smettere di vivere e lasciare che i miei pensieri mi distruggano ed infine esalare quel fatidico ultimo respiro ...

È così difficile e spaventoso esalare quell'ultimo respiro??

La luce , che prima mi illuminava, è stata sopraffatta dal buio.
Il mio corpo esile segna il confine tra luce e buio.

Quale è la mia strada?? La luce ?? Il buio??
Tutti mi vedono come la ragazza che porta luce nella vita degli altri, ma nessuno conosce la mia parte di oscurità.

Gli esseri umani sono fatti di carne e ossa così come di luce e buio.
Ognuno ha queste sue due parti in continua lotta per la sua supremazia.
Chi delle due l'avrà vinta su Allison Blake??

Io non conosco me stessa.
Nessuno conosce la vera me ed è per questo che mi risulta difficile parlarti della mia persona ...

Chiunque ti leggerà potrà pensare " Ecco la solita psicopatica", ma non lo sono. Vorrei dirti che io sono lo specchio di tutte quelle persone che non conoscono se stesse e che, invano, cercano di trovarsi tra la moltitudine di persone.
Io sono una ragazza che guarda il mondo da una prospettiva diversa cercando di trovare sempre il lato positivo delle cose.
Perchè??
Perchè l'essere umano è impaurito da ciò che puo' causargli dolore.
Voglio evitare il dolore ed è per questo che ho creato il mio mondo speciale.

La realtà non ha senso e io sono l'unica abitante di quel mondo e adesso sto rendendo partecipe anche te caro diario.

Il mio mondo non mi fa soffrire e a questa mia affermazione penserai che io sia stupida a parlarti dei miei problemi, ma non è come sembra ...

I muri che mi circondano, e che hanno evitato la qualsiasi fuoriuscita di luce, stanno oscillando.
Giorno podo giorno ... sento che si indebolisco e so, che prima o poi, le tenebre mi divoreranno e a quel punto non rimarrà niente più di me.
Sarò come Ben: inesistente.

Ho cercato di chiudere quelle piccole fessure che si sono aperte nei miei muri, ho cercato di fortificare le mie difese, ma tutto sembra inutile ... inutile da quando le tenebre hanno bussato alla mia porta.

Giorno dopo giorno hanno bussato.
Il primo giorno il loro tocco era così leggero sul legno della porta ed era quasi impercettibile.
Potevo benissimo far finta di nulla.

Il secondo giorno vennero di nuovo e bussarono con più enfasi, come se volessero dire " La vita che ti aspetta è ad un passo dalla soglia".
Quelle loro parole le ho percepite,ma le ho lasciate scivolare dalla mia figura.
Avrai capito che sono solita a farmi domande a cui non darò mai una risposta: Sono davvero pronta a fare quel breve passo??

Il terzo giorno sono ritornate ed erano più agguerrite. Bussavano così forte che ho pensato che, da un momento all'altro, avrebbero sfondato la porta e che quella soglia sarebbe stata sorpassata; invece sono durata ... ho resistito e sono fiera di me.

I secondi, i minuti, le ore e i giorni sono trascorsi così velocemente come le pagine di un album fotografico ... avrei preferito che durassero.

Gli ultimi giorni sono stati quelli più difficili e sono quelli che sto vivendo.
Le loro urla e il loro continuo bussare non mi permettono di pensare lucidamente, avrei dovuto restare nel mio mondo.

Mi è capitato solo una volta di sbirciare fuori dalle mie mura ed è lì che mi hanno visto le mie tenebre.

Quando le ho incontrato , ho capito che sarebbe arrivato l'inizio di qualcosa ... non avevo creduto che fossero la personificazione in persona delle mie tenebre.

Giorno dopo giorno sono riuscite ad insinuarsi nella mia anima ... e nel mio cuore.

Si puo' amare le proprie tenebre e temerle allo stesso tempo??
Loro sono la sfida che non si può vincere, chiunque ci  rinuncerebbe : devo rinunciarci anche io??

Sono tentata ... ma non voglio farlo.
Dovrei lasciare che le tenebre entrino?? Bussano e non mi lasciano in pace, mi stanno torturando ...

La penna tra le mani inizia a tremare.
La paura si sta impossessando di me e io non so come reagire.

L' istinto mi suggerisce di chiudermi dentro e lascir perdere .... ma non ci riesco.
Questa volta devo reagire.

Ho deciso ... devo alzarmi da questo letto, che minaccia di risucchiarmi, e una volta in piedi mi dirigerò verso quella porta a passo spedito.

Mi piazzerò davanti e prenderò un lungo respiro.
Loro busseranno e brameranno che io apra quella porta.

Appoggerò la mano sulla maniglia di metallo che lascerà fluire in me tutta la loro oscurità.

Abbasserò quella maniglia e spalancherò l'ingresso ad occhi chiusi.

Il rumore cesserà e io sarò spaventata.
Il silenzio mi circonderà e mi cullerà confortandomi tra le sue braccia e mi esorterà ad aprire i miei occhi.

Eccole sono lì davanti a me.
I loro passi sorpassano la soglia e vengono verso di me ... io indietreggio.
Il cuore mi batte a mille e lo sento pulsare nelle mie orecchie.

Si avvicinano e non ho più scampo.
Non posso scappare.
Sono davanti a me che mi fissano e io mi ci perdo dentro.

È fatto ... adesso hanno possesso di me e mi sento ... strana.
Loro sono qui e mi sento finalmente a casa, quella che mi è sempre mancata da quando Ben non c'è più, e le desidero adesso che sono entrate.
Non le lascerò più andare.

Quell'ammasso di oscurità prende definitivamente forma.

"Allison" dicono.

"Nate" dico io.

Ed ecco che le mie tenebre sono diventate "L'incubo che ho desiderato".