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M.S.

<< Dobbiamo scoprire cosa è successo! >> sbotta Hilary in preda agli ormoni.

<< È quello che stiamo dicendo, stupida! >> controbatte Tom. Uno sguardo glaciale di Hilary si scaglia in direzione del fratello, Tom deglutisce a fatica e mi sembra di assistere ad una di quelle scene in cui il predatore è pronto a divorare la propria preda.

<< Hey calma >> Liam afferra mia moglie per le spalle nel momento in chi si sta lanciando su Tom, che nel vedere Liam, sospira.

<< Devi stare calma >> Allison le accarezza la schiena e lei si lascia cullare dalla voce della sua migliore amica. Allison e Hilary hanno sempre avuto una certa influenza su l'un l'altra, sono anime affini e si compensano a vicenda.

<< Forse sarà meglio che vada a riposare sù in camera, tutto questo non farà bene al feto >> annuisce convincendosi. La situazione di Nate la mette a disagio, perchè lui è l'unico membro della sua vera famiglia ed anche la causa delle sofferenze della sua migliore amica.

<< Allora parti dall'inizio >> mi rivolgo verso Allison, che ha appena lasciato che Hilary salga da sola sulle scale.

<< Ve l'ho detto! >> sbotta << stavo in ascensore e mi ha parlato facendomi intuire che ci fosse qualcosa che non andasse >> mi morde il labbro.

<< Solo questo, sicura? >> incalza Brian fissandola con un sopracciglio alzato. Sembra titubante, come tutti noi d'altronde. Allison annuisce.

<< Quando andavo a trovarlo in prigione mi sembrava felice, come se non vedesse l'ora di poter uscire per riprendersi tutto cio' che aveva perso >> guardo Allison che si sente a disagio in questo momento, lo capisco dal mondo in chi si tortura l'orlo dell sua gonna nera.

<< Quindi si comporta strano dal momento in cui è uscito >> proferisce parola Liam.

<< In realtà da qualche giorno precedente ad essa >> Allison mi guarda alzando il sopracciglio, ma poi abbassa lo sguardo consapevole che alcune volte le ho mentito, anche se per il suo bene.

<< Era il compleanno di Nate e sono andato a trovarlo. Mancava un mese alla sua libertà. Durante il colloquio mi sembra assente, quasi preso totalmente dai suoi pensieri. Quando gli ho mostrato la foto di Allison con in braccio Stefan di soli 3 anni ha iniziato a dare di matto, mi ha scagliato parole offensive contro e ha gongolato che la sua libertà sarebbe stata la nostra fine >> racconto l'avvenimento ricordando come se esso fosse avvenuto pochi gironi fa.

<< Quindi deve essere successo qualcosa in carcere >> afferma Liam.
Tutti ci guardiamo, consapevoli che questa potrebbe essere la vera causa dello strano comportamento di Nate.

<< Quindi domani andrò personalmente lì e chiederò informazioni riguardo Nate. >> proferisce parola Liam.

<< Verrò con te >> affermo accompagnando i miei amici alla porta.
Li saluto uno per uno e quando ritorno in salotto noto Allison intenta a fissare il vuoto.

<< Allison >> la richiamo appoggiando una mano sulla sua spalla. Sobbalza come se fosse stata ripresa durante una lezione mentre stava dormendo. Mi fissa quasi sconvolta e con le guance in fiamme.

<< Mi racconterai cosa ha fatto Nate? >> scuote la testa imbarazzata. Sorrido all'immagine della dolce donna che ho davanti ai miei occhi, perchè anche se il mio migliore amico si comporta da stronzo, lei ne è innamorata follemente e Nate non potrebbe essere più fortunato di così.

<< Su >> dico interrompendo gli attimi di silenzio << ti accompagno a casa >>. Afferro le chiavi della auto e ci dirigiamo nel mio garage. Allison ed io non parliamo lungo il tragitto, forse non avrei dovuto farle quella domanda. Sembra che si sia chiusa a riccio e stia cercando di non esplodere nel vortice di emozioni che si ritrova.

<< Zack >> mi richiama non appena apre la porta della mia auto << parcheggia >> mi ordina gentilmente << devo darti delle cose per Hilary >> annuisco al suo ordine e, una volta parcheggiata l'auto, ci dirigiamo verso il suo condominio.

Ho sempre odiato il condominio di Allison, ha deciso di abitare nel centro di Londra in quartiere che trovo poco raccomandabile per lei, ma ha giustificato la sua scelta dicendo che così sarebbe stata indipendente e avrebbe mostrato a tutti di sapersela cavare da sola. È inutile dirlo che spesso Hilary le telefona e ognuno di noi passa a controllare la zona, almeno una volta a turno c'è sempre qualcuno che gira nei dintorni di casa di Allison.

<< Aspetta qui >> mi dice una volta entrati nel suo appartamento, prosegue lungo il corridoio e svolta a destra nella sua camera. La casa è priva di luce e armonia, strano visto che Allison ha sempre ripreso Nate per la manca di cura per la casa in cui è cresciuto.

<< Tieni >> mi porge una busta.
<< So delle medicine per il feto, l'aiuteranno a farlo crescere sano >> e adesso mi domando cosa se ne faccia di queste medicine in casa.

<< Avevo delle speranze >> sorride nostalgia << credevo che con Nate libero di vivere la sua vita, tutto sarebbe tornato normale e io speravo di poter ... >> non conclude la frase, ma ne percepisco il senso. La sua mano destra stritola un pezzo di stoffa della sua camicetta all'altezza del ventre, con rabbia digrigna i dente e cerca di regolare il respiro.

<< Sarà meglio che tu vada >> annuisco, so che vuole restare da sola per crogiolarsi nel suo dolore. Lo accetto.

Mi dirigo verso l'uscita, noto ai piedi della porta una piccola busta con uno strano simbolo sigillato sopra, quasi uno stemma.
Il sigillo presenta una spada rossa con un manico a forma di fiamma.

<< Hai ricevuto posta >> dico porgendola. Lei l'afferra e la apre davanti a me.

<< Cosa?! >> scatta inginocchiandosi a terra.
<< Allison! >> la richiamo preoccupato.
Mi inginocchio davanti a lei con lo sguardo preoccupato, scruto il suo viso e, deciso, le strappo il contenuto della busta dalle mani.

La busta conteneva delle foto in cui si nota Allison recarsi all'azienda questa mattina, in una di esse sta ordinando un caffè al bar all'angolo e nell'altra si nota lei e Nate mentre sono avvinghiati in ascensore.

<< Come è possibile? >> chiede con un fil di voce.
Afferro la lettera che si sta rigirando tra le mani e ne leggo il contenuto.

           
          "Sogno o son desto,
        O è un tempo molesto? "
                                    M.S

Tante domande mi affollano in questo momento e tante altre diverse ce ne sono nella mente di Allison, ma credo che c'è ne sia una in comune.

<< Chi cazzo è M.S.? >>

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