I giorni a casa mia passavano velocemente.
Mia madre e mio padre sapevano della morte di Ben ma non hanno mai voluto parlarmene.
Adesso lo so e non voglio più sapere niente.
Voglio mettere un po' da parte mio fratello.
Mi rigiro tra le mani il suo diario. Forse dovrei riporlo al suo posto. Nella sua stanza!

Voglio che Ben diventi un ricordo. Sto crescendo e devo cercare di andare avanti da sola. Senza lui. Senza Nate.
Vado al mio armadio. Estraggo alcune sue felpe e maglie, prendo uno scatolone e le metto dentro aggiungendo il suo diario e le sue foto.

Voglio che sparisca, solo per un po'.
Prendo un altro scatola, metto al suo interno alcuni vestiti come il mio pantalone macchiato di sangue sul ginocchio che mi ricorda quella sera.Prendo i fogli su dove ho scritto tutti i miei pensieri e emozioni riguardo tutta questa faccenda, afferro il cellulare e estraggo la scheda. Nessuno mi deve cercare. Non voglio il passato a perseguitarmi.

Mia madre bussa alla porta.

"Tesoro è arrivata una busta per te" afferro la busta e ne leggo il contenuto.
Dopo tanto tempo riesco a sentirmi felice e un sorriso si espande sulla mia faccia.

"Che succede?" Chiede mia madre emozionata quanto me.

"Sono stata ammessa alla NYU"dico elettrizzata.

Abbraccio mia madre. Abbiamo ripreso il rapporto di un tempo. Lei mi è vicina e io la lascio fare.

"Stasera che dici di festeggiare?Potremmo andare da qualche parte con tuo padre" Annuisco.

"Vado a chiamarlo per avvertirlo. E visto che mi trovo prenoto anche da qualche parte"
Annuisco di nuovo.
Lei va via emozionata e io ricomincio a mettere la roba in scatola.Vecchi regali di Hilary, ricordi con Liam e Tom, vecchie foto con Zack e un ciondolo regalo di Brian.Forse dovrei aggiungere un altra cosa allo scatolone per essere finalmente libera: Il mio cuore.
Mi odio per amare Nate, mi odio per non sapere ricordare e per essere me.
Odio essere Allison Blake.

Prendo i due scatoloni e inizio a scendere le scale.

"Tesoro dove vai?" Mi chiede mia madre.
"Devo posare questi scatoloni giù in cantina"

"Ok ma iniziati a preparare papà fra poco verrà a prenderci con la macchina e andremo in un ristorante elegante. Ha un affare di lavoro da svolgere lì e festeggeremo contemporaneamenta anche il suo affare di lavoro." Mi annuncia.

Inizio a prepararmi. Scelgo di tenere i miei capelli in una coda alta con alcuni ciuffi sciolti e spettinati. Mi trucco leggermente: un po' di eyeliner e mascara. Aggiungo anche un pizzico di blush e un rossetto corallo.

Sono alcuni trucchi che Hilary usava spesso e prendeva da mia madre per truccarmi quando capitava. Inizio a cercare qualcosa da mettere e decido di indossare un tubino bianco stretto che una un piccolo scollo a V sul davanti.

Indosso i tacchi argento e degli orecchini a pendenti azzurri per far riaccendere un po' la luminosità dei miei occhi un po' troppo spenti.

Prendo una piccola pochette e metto dentro il cellulare.Scendo le scale e trovo mia madre davvero vestita. Un tubino lungo color melanzana che mette in risalto il verde dei suoi occhi. Le sue labbra sono tinte di un colore simile al vestito ma leggermente più chiaro e rosato.Ha i capelli acconciati divinamente. Adoro quando è di nuovo se stessa. Mi fa stare bene.

"Dai sbrighiamoci. Tuo padre non vede l'ora di finire questo affare e abbracciarti per congratularsi con te"Annuisco e usciamo di casa.

Guardandomi indietro penso che sto per diplomarmi e che presto sarò lontano da Londra e da tutto e tutti.Da lui.
Mio padre quando mi ha vista si è complimentato per me. Mi ha detto che era felice ma ho letto tristezza nei suoi occhi.
Era triste. Lo so. Sta per perdere una figlia. Rimarrà da solo con la mamma e questo lo rende consapevole che dovrà interaggire di più con la moglie.

Arriviamo al ristorante.Scendiamo dalla limousine e ci addentriamo nel ristorante, uno dei preferiti di papà, basta che sia di lusso ed è perfetto.Mio padre si avvicina ad un cameriere che ci porta al nostro tavolo.Mio padre è sempre stato un grande poliziotto ma la casa in cui viviamo e le spese folli della mamma sono tutto il frutto della sua imprenditoria.

Per tutto il tragitto ha detto che era emozionato di concludere questo affare.
Ha creato una nuova associazione basato su hotel di lusso.Non so il nome della compagnia ma so soltanto che ha un socio.
Stiamo qui da mezz'ora e non c'è traccia del suo socio.Mi sto davvero annoiando.
Questo non è il mio ambiente rispetto a mia madre che sorride e si guarda intorno.
Ama essere al centro dell'attenzione.
Papà è intento a scegliere il vino giusto.

Mio padre alza lo sguardo e sorride. Si alza

"Jack!" Esulta " caro amico" continua.
Mi giro e vedo Jack, lo zio di Hilary, insieme a Nate. Entrambi sono vestiti in giacca e cravatta.È lui il socio!
Come fa Nate a creare un'associazione con mio padre sapendo che lui è stato l'assassino di mio fratello?Mio padre lo sa e perché accetta questo compromesso?

" Nate è ora che tu prenda in mano le redini di tuo padre"Lui annuisce.
Non era anche lui come Ben? Proprio adesso che avevo deciso di mettere tutto da parte.
Nate si siede di fronte a me.
"Come puoi essere qui dopo che mio padre ha saputo quasi tutta la verità. Gliela hai raccontata vero?"Chiedo bisbigliando.

"Tuo padre sa tutto e ha messo da parte il caso" afferma " lui ha capito la situazione" afferma.

"Questo si chiama favoritismo. Quindi il caso è sospeso?"Annuisce.
Ben non avrà mai giustizia.
"Allison mi dispiace per tuo fratello. È stato un incidente ma anche io ho perso mia sorella. Non avrò mai il tuo perdono. Lo so; ma adesso basta con il passato. Basta con tutto. Basta Nate. Basta Allison. Basta di tutto noi. Tutto deve essere dimenticato" Mi alzo dal tavolo.

"Dove vai?" Mi chiede mia madre.

"A casa. Qui non sono a mio agio" dico guardando Nate.

"Hai ragione. Tutto è stato un malinteso." Affermo " non cercarmi più"