Nate cerca di consolarmi. Tiro su con il naso.
Le lacrime non vogliono smettere di scendere.

"Sai.... mio fratello ti ha conosciuto" dico sorridendo. Lui mi passa un falzoletto per cercare di asciugare le lacrime e calmare la mia voce tremante.

"Ho riletto il suo diario. E ho trovato delle pagine che non avevo mai visto prima. Parla di come ti ha conosciuto la prima volta e di come poi la seconda volta che ti ha visto l'hai mandato a quel paese" cerco di sforzarmi di ridere.

"Perchè non me l'hai detto?" Chiedo.

"Cosa avrei dovuto dire?Allison ho conosciuto tuo fratello che mi aveva dato della testa di cazzo e che la seconda volta che l'ho visto mi sono trattenuto da non picchiarlo e l'ho mandato a quel paese?" Cerca di continuare " per te Ben è un argomento delicato e io sono la persona meno raccomandabile per parlarne. Non so consolare la gente e poi non sapevo che fosse Ben fin quando tre giorni fa non ho visto una foto nell'ufficio di tuo padre." Ammette.

Tiro su con il naso.

"Mio padre non ha foto di Ben nel suo ufficio. Lo so perchè l'ultima volta che ci sono entrata é stato al mio compleanno ." Mi alzo in piedi.

"Mi ha mostrato una sua vecchia foto quando stavamo parlando di Ben" ammette.

"Lui non parla di Ben da quando è scomparso e dallo stesso momento non ha più sue foto. Tutti abbiamo tolto le foto di Ben e le abbiamo messe in camera sua così che potessimo dimenticare chi fosse . Volevano essere felici e crede che non avessero un figlio scomparso."

Quelle parole si ripetono nella mia mente. Ben è scomparso? A volte penso di sì ma il mio cuore e il mio essere sorella mi dicono altro. Lui è morto. Non avrebbe mai potuto andare via senza niente. Papà dice che è stato un suo capriccio.

Si alza dal divano dove era seduto e viene verso di me. Mi allontano e corro nella stanza di Beth. Lo sa che è una specie di rifugio per me e mi lascerá sola in pace.

Troppi pensieri ci sono nella mia mente.
Guardo fuori dalla finestra. La pioggia si è calmata ma adesso fa davvero caldo.
Strano vero?

È sera tardi. La gente adesso porterebbe il cappotto e io apro la finestra perchè sento caldo.Mio tolgo il giubbotto e rimango a guardare la strada buia e desolata della casa di Nate.Sento la sua porta sbattere e poco dopo compare Nate che cammina per starda.
Dove va?
Mi avrà lasciata sola per avere un po' di spazio.

La luna è così bella .Mi ricordo quando Ben andava sul tetto di casa per ammirare le stelle. Molte volte mamma l'ha scoperto perchè ero io che facevo la spia, così lui decise di portare anche me.  Rimasi incantata dallo spettacole che il cielo puo' offire.

Molte persone non sanno quello che si perdono mentre dormono mi disse qualche sera prima della sua scomparsa.
Mi ricordo ancora la sua voce rauca e profonda.
Mi rilassava averlo vicino. Mi proteggeva da tutto e adesso non sono abituata a fare le cose da sola.In questi anni ho cercato di sopravvivere grazie al mio mondo ma è andato in frantumi da quando Nate è entrato nella mia vita.

Adesso è troppo affollata. Liti con i miei da quando abbiamo cercato di avvicinarci ho cercato in tutti i modi per allontanarli e non l'ho mai voluto ammettere.
Liam è un buon amico ma io non sono altrettanto buona con lui. Alla festa ha cercato in tutti modi di sollevarmi il morale mentre io sono scomparsa e poi non l'ho neanche chiamato per farmi perdonare.

Brian e Tom non li sento da tanto eppure Brian ha cercato di aiutarmi a non scappare dall'amore della mia vita e Tom è sempre stato un fratello maggiore che ha cercato di farmi ridere sempre.

Zack è un ragazzo d'oro. Lo adoro. Mi fa piacere pensare che possa entrare a far parte della vita di Hilary. Ha bisogno che una persona sia stabile nella sua vita e credo che Zack sia quella persona. Lei ha bisogni di stabilità proprio come me.
Ma io non ne ho e non gliene posso dare.
Dovrei ringraziare anche lui per essere stato una presenza constante vicino a lei come non lo sono stata io.

Hilary e io non siamo più come una volta. I mesi sono passati, i litigi non sono mancanti e noi siamo cresciute. Forse devo accettare la terribile realtà dei fatti: io e Hilary ci siamo allontanate.

Nate. Nate è il mio presente ma non so se possa far parte nel mio futuro, non so neanche se farà parte della mia vita domani! Con lui é così, un giorno tutto va bene e un altro giorno no.
Un giorno litigheremo mente l'altro giorno ci ameremo alla folli.
Un giorno saremo uno contro l'altro mentre l'altro giorno ci difenderemo.
Ogni giorni una cosa diversa e soltanto un giorno avremo la tregua.

Questa è la nostra settimana. Ce la posso fare perchè siamo giovani e pieni di forza di volontà ma prima o poi tutto scomparirà per sempre.

Ce la farò a combattere? E se lui non vuole combattere? Quando cerco di riprendermi un po' dai miei pensieri mi rendo conto di essere in piedi sul davanzale della finestra.

Un solo passo e i miei pensieri verranno dispersi per sempre.

Voglio smetterla già da adesso?Forse sarebbe la cosa migliore.
Voglio lasciare tutto in sospeso?

La porta si apre di scatto e compare Hilary con i capelli disordinati e senza trucco con indosso il suo pigiama e un cappotto che le ho regalato io due anni fa.

"Scendi con calma" arriva vicino a me e mi afferra la mano.

Mi butto tra le sue braccia.

"Che credevi di fare?" Mi rimprovera.

"Volevo farla finita. Non riesco più a vivere. Voglio le persone che amo vicino a me almeno per un giorno . Voglio il mio giorno di tregua. Adesso." imploro aggrappandomi al suo corpo.
"Calmati " mi ripete con dolcezza.

"Come faccio a calmarmi se ti ho allontanata da me?!"Dico.

Nate entra.
"Ho chiamato gli altri." Dice " avrai il tuo giorni di tregua, solo che tu lo voglia" continua.

Annuisco.

Abbraccio Hilary.
"Non andare" dico " ho bisogni di te".