Mi stropiccio gli occhi guardando fuori dalla finestra. È ancora buio.
Cerco di spostarmi ma Nate mi tiene stretta a sè come se avesse paura di perdermi.
Il suo braccio mi circonda la vita e le sue gambe sono intrecciate alle mie.La sua mano è intrecciata con la mia mente l'altra è tra i miei capelli.
Cerco di divincolarmi e quando ci riesco mi alzo cercando qualcosa per coprirmi.

Trovo la maglietta di Nate e la indosso.Ha il suo profumo.L'annuso e mi sento a casa.
Se ricordo quello che abbiamo fatto prima mi sento amata e protetta.Fare l'amore con lui mi ha reso libera da tutto.Lo amo così tanto.

Apro la porta perchè devo uscire dalla stanza per andare in bagno.Quando lo trovo è occupato.Busso ma nessuno mi risponde.
La porta si apre dopo tante mie imprecazioni e mi ritrovo davanti Zack assonnato.

Adesso che co faccio caso sono nuda e ho solo la maglia di Nate addosso.Cerco di tirare giù la maglia.

"Scusa se ho insistito ma ho davvero bisogno del bagno" Lui annuisce e si sposta.

"Grazie Zack" dico.
"Certo mamma" risponde.

Cosa?Mi ha chiamato mamma?
Sbadiglia.Cerca di tornare giù in salotto ma ho paura che possa cadere.Le scale non sono delle migliori e Zack sembra mezzo ubriaco.

Lo accompagno per le scale.Accompagnare è dire poco, lui ha appoggiato tutto il suo peso su di me.Arrivati alla fine delle scale tolgo il suo braccio intorno al mio collo e lo spingo verso la direzione del salotto.Salgo le scale di corsa per tornare in camera ma cado a terra.

"Ahia" dico piano.
Lo sapevo che sarei dovuta stare attenta.
Salgo di nuovo le scale ma lentamente per non cadere.Quando mi abbasso di nuovo la maglia mi rendo conto che il mio ginocchio si è graffiato e che sta uscendo del sangue.

Lo sapevo!Torno in stanza e vedo Nate che con la mano mi cerca nel letto.

Apre gli occhi di scatto guardandosi da una parte all'altra, quando nota la mia figura in piedi di fronte a lui sospira.

"Ti sei alzata" afferma.

"Avresti dovuto capirlo che mi ero alzata,non c'era da cercare molto in un lettino così piccolo"

"Indossi la mia maglia" afferma e io annuisco.

Mi piace come mi sta guardando.Mi guarda come se fossi la cosa più preziosa che lui abbia mai visto.Ogni donna merita di sentirsi come mi sento io in questo momento.

Si alza e si inginocchia ai miei piedi.

"Che hai fatto al ginocchio??" Chiede dolcemente.Mi abbasso mettendo le mani sulle sue spalle e piego il ginocchio ferito.

"Sono caduta per le scale" confesso .
"Molte volte ho ripetuto di stare attenta a quelle scale. La casa non è una delle migliori. Non come prima" ammette.

"Come era prima?" Domando.
"Era sempre pulita e odorava di fiori freschi. Beth aveva un piccolo giardino dove faceva crescere i suoi fiori preferiti che metteva in casa. Erano dei tulipani gialli." Ammette.

"Un giorno questa casa potrebbe diventare come prima o meglio se solo ti impegnassi" affermo.

"Non ho mai avuto la voglia perchè non c'era motivo di curarla. Nessuno ci sarebbe entrato e se forse l'avessi curata prima adesso tu non avresti questo ginocchio graffiato." Afferma.

"Ma hai tutti noi. Adesso hai un motivo" annuisce.

"Anche se non farei dei lavori di casa per Zack o Brian. Lo sai!" Dice guardandomi e mi fa arrossire.

"Ohh lo sai quanto mi piaci quando arrossisci" lo spingo via e mi copro la faccia.

Lui mi abbraccia da dietro.
"Sai è stato bellissimo fare l'amore con te" mi da un bacio sul collo.

"Ah si?" Dico mettendo le mani dietro al suo collo.

Annuisce. Lo bacio e lui ricambia.

Ci stacchiamo ma non per mia volonta.
"Anche se vorrei fare un secondo round tu devi disinfettare la ferita. In bagno ci deve essere dell'acqua ossigenata. Vado a prenderla"
Annuisco.

Mi siedo sul letto e mi stendo con il busto.
Ahh mi sembra di essere in paradiso.

Il sangue sta colando sulla pelle . Dovrei prendere dei falzoletti dalla borsa.
Estraggo la borsa e la prima cosa che trovo è il diario di Beth.

Falzoletti o Beth?
La curiosità prende la meglio sulla necessità.
Afferro il diario di Beth e leggo alcune pagine a caso.

Quegli occhi azzurri come il ghiaccio mi perseguitano. Nate vuole dire tutto ma l' ho pregato di tenere la bocca chiusa

Inzio a leggere varie frasi.

Ho paura
Mi cerca
Ho ancora la sensazione delle sue mani su di me.
Nate
La verità non la sa nessuno.
Aiuto.
Voglio scappare.
Ho 15 anni.

Mi tremano le mani. Non posso crederci.

Nate apre la porta e fissa la mia figura. Porto una mano sulla bocca mentre lo fisso sbigottita.. La bocca è asciutta e le labbra non smettono di tremare.Perché non me l'ha detto?
Era solo una piccola bambina di 15 anni.
Potevo essere io o poteva essere Hilary.
Anche lei è sua sorella.Forse Hilary ha avuto la fortuna che sua mandre le sia sempre stata accanto.

Nate si avvica e sembra spaventato.
Mi riprendo dai miei pensieri.
Scuoto la testa.Tutto inzia a girare mentre lascio cadere a terra il diario di Beth.
Adesso vedo Nate insieme agli altri.

"Allison non lasciarti influenzare da tutta questa storia" dice Zack.

"Ha ragione " lo difende Hilary.

"Adesso andate d'amore e d'accordo?" Dico urlando.

Spingo via Hilary e inizio ad afferrare la mia roba.Apro l'armadio e mi nascondo dietro alle ante per vestirmi.Una volta vestita cerco la mia borsa che trovo sul letto.

Ho fatto l'amore con lui nel letto dove la sorella ... Oh Dio solo se ci penso.
Afferro il diario di Beth e lo metto nella mia borsa.Cerco di farmi spazio tra tutti che cercano di calmarmi.Nate mi afferra il braccio, ma lo respingo e inizio a scendere le scale di corsa.Lo so che prima sono caduta e una persona sana di mente adesso scenderebbe le scale con cautela, ma la cautela non fa parte di me e adesso più che mai non esiste.
Apro la porta per uscire ma Nate si posiziona davanti all'uscio per impedirmi di attraversarlo.

"Allison posso spiegare" afferma con sicurezza.

"Cosa Nate?"dico urlando " cosa vuoi spiegare?" Chiedo con tono rabbioso " che tuo padre ha strupato tua sorella da quando aveva 7 anni?" Continuo.

La sicurezza sul suo volto scompare come la mia figura dalla sua vista.