Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Inconsueta dolcezza.

Il maggiore ferma la macchina davanti al cancello della scuola del fratello. Dopo averlo fatto scendere, preme l'acceleratore, e a tutta velocità si dirige verso l'università.

INUYASHA'S POV
Mi catapulto fuori dall' auto e vado in classe. Apro la porta e trovo la prof seduta sulla cattedra. Ci risiamo... un'altra sgridata.
-INUYASHA! - urla la professoressa.
-Quante volte intendi ancora arrivare dopo il suono della campanella?! La tua collezione di ritardi è già abbastanza vasta, non pensi sia ora di affrettarsi un po' la mattina? - mi domanda con un tono misto tra l'arrabbiato e lo sfinito.
-Va bene, prof, non accadrà più - affermo.
-Ahh... non so quante volte mi hai dato questa risposta... - sospira arrendevole.
Mi scappa una risatina.
-Non c'è niente da ridere, ma da piangere.
-Scusi prof., dalla prossima volta arrivarò sempre presto.
-Lo spero... - dice abbattuta.
-Ora siediti - aggiunge.
Senza fiatare, ma con un sorrisetto furbo sul volto, mi dirigo al mio posto.
-In ritardo come al solito... - dice Miroku cercando di infastidirmi.
-Simpatico come sempre tu...- gli rispondo di rimando.
-Voi due, finitela di litigare - ci urlano all'unisono Kagome e Sango.
-STATE ZITTI! - grida l'insegnante imbestialita.
-Scusi professoressa - diciamo insieme.
Le ore di lezioni sembrano interminabili, voglio solo tornare a casa, sento che oggi accadrà qualcosa di bello, non so perché.
Ripenso all'abbraccio di stamattina, e sento il battito del mio cuore accelerare. Chissà, forse è grazie a quel piccolo dolce momento se sono così di ottimo umore.
Magari potrei preparare qualcosa per cena: una pizza, il sushi o una bella bistecca, visto che a Sesshomaru piace tanto.
Finalmente la giornata di scuola è terminata, non avrei resistito un minuto di più in quella prigione. Sette ore di lezioni sono troppe da sopportare. Il lato positivo? Ho il sabato libero!
Ora devo correre subito al supermercato per comprare la carne, gli ingredienti per una torta e dei dolcini, perché come dico sempre io, "Nessun pasto è completo senza il dolce".
Verso le quattro esco dal supermercato e mi dirigo a casa, portando con me tre buste piene di cibo. Mio fratello dovrebbe tornare verso le otto, perciò dovrei avere tutto il tempo per cucinare.
Al lavoro!

POV'S SESSHOMARU
Sono appena arrivato all'università, e una mandria di ragazze mi si avvicina, porgendomi fiori, cioccolatini e piccoli regali, come braccialetti e profumi.
Mi chiedo se sia arrivato già il giorno di San Valentino. Che io abbia totalmente perso la cognizione del tempo?! Prendo il cellulare dalla tasca e controllo la data.
No, decisamente non è San Valentino.
Accetto, con un sorriso, tutti i doni e li poso nell'armadietto, il quale sembra scoppiare. Poi vado a lezione. La giornata è molto impegnativa, infatti tornerò a casa verso le otto. Spero che Inuyasha non combini qualche guaio. Le prime cinque ore sembrano volare. Finalmente è giunto il momento della pausa pranzo. Mi reco alla mensa e noto una calca di persone che sembrano cercare qualcuno. Mi vengono i brividi al solo pensiero di essere io la loro prenda. Le mie preoccupazioni di rivelano esatte, infatti tutte hanno la mia foto incollata su un oggetto: zaino, capello, maglia...
Sono davvero ossessionate, troppo per i miei gusti. Prima che mi individuino, mi nascondo sulla terrazza dell'edificio. Mi distendo sul terreno, nell'attesa che passi l'intervallo e rivolgendo gli occhi al cielo, ripenso all'avvenimento di stamattina.
Io e mio fratello non abbiamo mai avuto un rapporto dolce, ma cerchiamo di proteggerci e darci una mano a vicenda.
Però, nei momenti in cui ci abbracciamo, sento sempre una strana emozione impossessarsi di me. Non so perché, e non ho neanche idea di quale sentimento sia.
Ma, una cosa è certa: è una bella sensazione.
Il suono della campanella interrompe il flusso dei miei pensieri, costringendomi a tornare in aula. Sbuffo. Voglio tornare a casa. Dio, fai in modo che le otto arrivino presto.
Il mio desiderio è stato esaudito, finalmente è ora di lasciare la scuola.
Prendo l'auto e mi dirigo verso casa.
Chissà cosa starà facendo Inuyasha...

POV'S INUYASHA
Metto una tovaglia a motivi floreali, i quali erano molto amati da mia madre. Apparecchio aggiungendo: due tovaglioli di un semplice bianco, piatti decorati con strisce di vari colori, biccheri con la medesima fantasia, e posate. Per completa il tutto aggiungo una bottiglia d'acqua naturale, visto che mio fratello odia quella frizzante, e una bottiglia di birra. Come tocco finale appoggio, sulla tavola, una teglia d'argento contenente un enorme bistecca, contornata da patatine al forno e rosmarino.
Il suono del forno mi avverte che la torta al cioccolato è pronta.
Sono scoccate le sette, ed è tutto perfettamente pronto.
Per ingannare il tempo mi siedo sul divano e accendo la televisione.
Le lancette dell'orologio scorrono, e io sono sempre più in ansia. E se la bistecca non fosse ben cotta, se il dolce fosse disgustoso, e se a lui non importasse di passare del tempo con me...
Il flusso dei miei pensieri viene interrotto dal rumore della porta che si apre. È arrivato.
-Sono a casa! - dichiara esausto. -Cos'è questo buon odore? - domanda prima di entrare in cucina.
Appena varca la soglia della stanza nella quale mi trovo, lo vedo spalancate gli occhi.
Fischia.
- A cosa devo l'onore di questa meravigliosa cena?
-Perché, non posso farti una sorpresa ogni tanto?
-Ma certo, anche più spesso se vuoi.
-Ah ah, non ti ci abituare.
-Peccato, mi sarebbe piaciuto rientrare a casa e trovare tutto questo cibo preparato, mia cara "mogliettina".
Arrossisco.
-Oh, il "cagnolino" è imbarazzato!
Mi sta prendendo in giro. Ora gli faccio vedere io.
-Non chiamarmi così, stupida "volpe".
-Vuoi la guerra? E che guerra sia! - annuncia, prima di dirigersi verso di me.
Afferriamo un cuscino ciascuno e iniziamo una vera e propria lotta.
In tutta la casa riecheggiano le nostre risate. Continuiamo così, finché non ci ritroviamo in una posizione alquanto "scomoda": io sono disteso sul divano, mentre Sesshomaru è posizionato sopra di me; con le mani mi blocca le braccia, per impedirmi di fare alcun movimento, e ha una gamba in mezzo alle mie.
Le piume dei cuscini, ormai rotti, danzano sulle nostre teste, fino a spargersi su tutto il pavimento della casa.
Tranne una.
Una piccola piuma si posa sul mio naso, e, inaspettatamente, mio fratello, la fa volare via con un piccolo soffio.
Sento il suo alito fresco.
Profuma di menta.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro