KEIRA

Me ne stavo seduta da sola in giardino ad ascoltare i rumori della natura.

Cosa era successo con Ryan?
Bè dopo avergli tirato uno schiaffo, lui mi ha guardata per un momento con quei suoi occhi verdi e dopo se ne è andato senza dire nulla.

Probabilmente si è offeso il signorino!

Mentre ero seduta su una delle poltroncine in giardino a leggere un libro, sentii il rumore di un auto.
Alzai lo sguardo e vidi quella Erika scendere dall'auto e suonare al campanello davanti il cancello.
Io non mi scomodai per andare ad aprire, infatti dopo un pó uscí Ryan.
Appena si aprí il cancello, Erika saltò letteralmente in braccio al mio fratellastro: gli stava attaccata tipo koala, aveva le gambe intorno alla schiena di Ryan e le braccia intorno al suo collo, mentre lui la teneva con le mani sul suo sedere.

- Che schifo - borbottai a bassa voce per non farmi sentire.

- Oh ciao sorella di Ryan! - mi salutò Erika alzando una mano.

- Per tua informazione mi chiamo Keira - risposi io fredda.

- Oh scusa Keira - disse lei accennando un sorriso falso.

La fulminai con lo sguardo e poi riportai la mia attenzione sul libro.
Quei due per fortuna se ne andarono dentro, non volevo nemmeno sapere cosa avrebbero fatto.

E rimasi di nuovo da sola.
In realtà mi faceva bene starmene così da sola ma forse avere un pó di compagnia mi avrebbe fatto meglio. 

Così chiusi il libro e presi il cellulare.
Dovevo far sapere a Lucas che stavo bene e volevo vedere la mia migliore amica.

Cercai la chat di Lucas e gli mandai un messaggio.

-Ehy ciao! Scusami se non ti ho scritto prima.. comunque stai tranquillo sto bene adesso non ti preoccupare!-

Appena finii di scrivere vidi subito che mi stava già rispondendo.

-Ehy mi fa piacere! Oggi sono impegnato mi dispiace, volevo venire ma se per te va bene ci vediamo domani? Passo io a casa tua.-

Sorrisi leggendo il messaggio... questo ragazzo ci teneva davvero a me.

-Si va bene ci vediamo domani!-

-A domani allora!-

E con questo chiusi la chat, poi cercai il numero di Mia e la chiamai.
Aspettai due..tre.. quattro squilli e poi sentii la voce squillante della mia migliore amica.

Wee Keira! Ma buongiorno cara! ahahahah!
Allora come va?.. È successo qualcosa? Non devo preoccuparmi vero!?

Ahahahaha no no Mia tranquilla! Volevo semplicemente sapere se eri libera e se volevi passare qui... che dici?

Ma certo! Sai mi stavo annoiando a giocare con la mia cuginetta di 6 anni! Bè allora arrivo subito!

Va bene ti aspetto!

E così chiusi la chiamata.
Mia era davvero incredibile.
Sorrisi poggiando il telefono sul tavolinetto di fronte a me e continuai a leggere il libro mentre aspettavo la mia migliore amica.

                            ***
Chiusi il libro e mi alzai quando vidi Mia davanti il cancello ad aspettare.

- Ehy! - mi salutò lei con un abbraccio e con un sorriso a trentadue denti.

Ricambiai il saluto abbracciandola e accennando un sorriso.

Quando ci staccammo dall'abbraccio la mia migliore amica mi squadró dalla testa ai piedi e poi scosse la testa preoccupata.

- No no perfavore non dirmi che sei di nuovo tornata come prima.. quando c'era.. tuo padre..? - mi chiese preoccupata.

Accennai un piccolo sorriso e le diedi un colpetto sulla spalla.

- Tranquilla non è nulla di grave... sai avevo voglia di cambiare ecco.. - mentii cercando di non farla preoccupare. 

Mia scosse di nuovo la testa con un espressione dispiaciuta.

- Dimmi cosa è successo - disse decisa e facendomi sedere di nuovo sulla poltrona in giardino.

Sospirai.

- Non c'è niente di cui preoccuparsi - continuai io.

Mia si guardò intorno e si fermò ad osservare la casa.

- È per colpa sua vero? - mi chiese ad un certo punto.

Sapevo che stava parlando proprio di Ryan ma non volevo far preoccupare nessuno per colpa dei miei cambi d'umore e del mio carattere.

- Davvero non è successo nulla - continuai io.

- Avanti Keira ti conosco troppo bene e so che è successo qualcosa con il tuo fratellastro! - sbottó Mia.

Sospirai rassegnata.

- Non voglio far preoccupare nessuno - sussurrai a testa china.

Dopo un pò sentii una mano che mi accarezzava una guancia e un'altra che mi prendeva per mano.

- Non voglio vedere la mia migliore amica stare male per colpa di uno stupido ragazzo... sai quante altre cose brutte incontrerai durante la tua vita? bè molte ma tu devi andare sempre avanti e non devi assolutamente tornare indietro.. non voglio di nuovo vederti come eri quando c'era tuo padre.. io voglio la Mia Keira e non voglio avere la vecchia Keira, perché sinceramente mi faceva star male vederti in quello stato e non voglio rivederti un'altra volta in quel modo - mi disse lei guardandomi dritta negli occhi.

Mia aveva ragione.
Non dovevo chiudermi in me stessa e diventare una stronza menefreghista.
Dovevo andare avanti e non tornare mai indietro.
Dovevo vivere la mia vita senza pensare ai problemi che avevo intorno.
Voglio essere una ragazza normale... ne ho già passate tante di cose che mi hanno fatta star male e non permetterei mai ad un ragazzo come Ryan di rovinarmi la vita.

Sorrisi guardando la mia amica.
Questa volta era un sorriso sincero.
Non me ne ero accorta ma avevo bisogno davvero di qualcuno accanto in questo momento... avevo bisogno della mia migliore amica.

- Grazie - dissi sorridendo.

- Non devi ringraziarmi... sono qui apposta io - disse lei ridacchiando.

Questa volta risi anche io e poi la strinsi in un abbraccio.

- Adesso.. che ne dici di andare un pó in giro.. per liberare la mente! - mi disse lei facendo poi un sorrisetto.

Risi.

- Va bene! Andiamo a divertirci! - gridai felice come una bambina.

E così ci cambiammo: indossammo dei vestiti corti molto belli e andammo in giro per il paese.. a fare shopping, a prendere un gelato.. e a incontrare altri ragazzi (decisione presa da Mia).

RYAN.

Me ne stavo seduto sul letto.
In tutto ció non mi ero accorto di essermi addormentato e quando mi risvegliai notai di essere senza maglia e di avere un corpo poggiato su di me.

Era Erika.

Mi diedi due colpi sulla testa.

Cavolo certe volte ero proprio un idiota!

Mentre continuavo ad insultarmi da solo e a viaggiare con i miei pensieri notai che Erika aprí gli occhi e inizió ad accarezzarmi con una mano il mio petto.

- Ehy! - disse lei sorridendo.

- Ehy. - risposi io cercando di sembrare contento... ma non lo ero affatto.

- Sai sono felice.. cosa dirà quella Keira - disse Erika avvicinandosi al mio viso e dandomi un bacio sulle labbra.

Cercai di ricambiare quel bacio ma poi mi spostai.

Quel nome.
Keira.
La mia.. sorellastra.

Dovevo smetterla di comportarmi in questo modo... ma era più forte di me.. non riuscivo ad essere diverso.

- Ryan.. c'è qualcosa che non va? - mi chiese poi Erika notando che non avevo ricambiato del tutto il bacio come voleva lei.

Scossi la testa.

- No no sto bene... sono solo.. stanco - risposi accennando un piccolo sorriso.

Lei ricambió il sorriso e poi si mise a cavalcioni su di me tornando a baciarmi come prima.

Ricambiai il bacio, ma la mia testa era da tutt'altra parte.

ANGOLO ME:

Olè!
Eccomi qui con un altro capitolo!

Allora? Che ne pensate?
Vi sta piacendo?

Che ne dite invece di quest'ultima parte del capitolo?
Cosa ne pensate dei pensieri di Ryan?

E ora cosa succederà?

Chissà..