Capitolo 34
KEIRA
- Mi dici che problemi hai? - sbottó Ryan quando tornammo a casa.
Sbuffai.
- Perché? Che problemi dovrei avere adesso? - ribattei.
Lui mi guardó male.
- Chi cazzo era quel tizio ora? - mi chiese.
Trattenni una risata acida.
Era geloso il signorino!
- È un amico - risposi alzando le spalle tranquillamente.
- Pff.. un amico certo! Quel tizio ti stava per baciare! - esclamó pieno di rabbia.
- Ma che stai dicendo!? Era un bacetto sulla guancia - ribattei io.
- Seh certo ho visto come si stava avvicinando alle tue labbra - disse.
- Se ci avesse provato non glielo avrei permesso - dissi sicura.
- Ma sta zitta che eravate così vicini! - esclamó lui.
Dio quanto odiavo quando faceva così!
- E poi a te cosa importa? - gli chiesi con sguardo di sfida.
- Davvero me lo chiedi? - ribattè lui.
Annuii.
- Non abbiamo mai aperto un discorso su una relazione tra di noi... quindi non hai nessun motivo per fare queste scenate - gli feci notare.
Lui sbuffó e tiró un calcio alla porta.
- Ma fai come ti pare! - sbottó girandosi dal lato opposto per andare in camera sua.
- E comunque sei tu che non vuoi ascoltarmi! Perché c'è un motivo per cui mi sono comportata in quel modo! - esclamai dietro di lui.
Ma Ryan non mi rispose.
Sentii solo la porta della sua camera sbattere e poi silenzio.
Non capivo perché dovesse comportarsi in questo modo e fare le sue solite scenate gelose.
E poi è lui che non mi ha voluta ascoltare, perché avevo le mie ragioni per essermi comportata in questo modo.. che poi non ho fatto letteralmente nulla di male, ma chi glielo spiega a quel lunatico?
Non possiamo negare quel che è successo tra di noi la sera prima.. ma non abbiamo mai aperto un discorso su una relazione.. che poi relazione per dire visto che non potrà mai esserci nulla...
***
Sospirai rassegnata e mi andai a buttare sul divano.
Un attimo dopo sentii il mio cellulare squillare e quando notai che era Mia risposi subito.
< Allora? Come va con..? Vabbè hai capito > balbettó lei.
< Pff.. quello è uno stronzo lunatico e non gli ho potuto spiegare un bel niente > risposi sbuffando.
- Capisco.. beh abbiamo capito che è geloso almeno! > disse lei ridacchiando.
< Ma sta zitta > ribattei.
< Comunque.. quando sei andata via James è rimasto a guardarti per un bel pó e poi mi ha chiesto chi era quel ragazzo, riferendosi a Ryan - mi informó.
< E tu che gli hai detto? > chiesi.
< Che è un tuo amico > mi rispose.
< Ed è finita così la conversazione? > chiesi di nuovo.
< Piú o meno.. cioè James crede che in realtà c'è qualcosa in più tra te e Ryan.. e beh effettivamente ha anche ragione > borbottó lei.
< Uff.. vabbè lasciamo perdere > sospirai.
< Ci sentiamo dopo? > mi chiese lei.
< Va bene, vado.. vado a vedere se a quel lunatico è passata l'arrabbiatura.. > dissi.
< Oh vai vai! > esclamó contenta.
E così chiusi la chiamata.
Buttai la testa all'indietro e sospirai roteando gli occhi.
Forse era il caso di andare a parlare con quell'idiota del mio fratellastro..
Mi alzai dal divano per dirigermi verso il piano di sopra, ma mi bloccai quando sentii il campanello di casa suonare.
E chi era ora?
I nostri genitori avevano le chiavi di casa, e anche Jasmine le aveva.. Mia non poteva essere e Lucas mi avrebbe fatto sapere prima di venire.
Feci retro front e mi diressi verso la porta, quando la aprii rimasi con un sopracciglio alzato a guardare la figura davanti a me: era una ragazza credo più o meno della mia stessa età, con capelli neri e occhi verdi ed un sorriso a trentadue denti.
- Emm.. ciao! - la salutai cercando di essere cordiale.
E questa qui chi è?
- Ciao.. c'è Ryan in casa? - mi chiese.
- Si perché? - chiesi curiosa.
- Non mi risponde alle chiamate e ai messaggi da ieri - mi spiegó lei.
- Scusa ma.. posso sapere chi sei? - le chiesi per capire.
- La ragazza di Ryan - rispose tranquillamente.
Sentii un colpo al cuore.
La.. ragazza di Ryan?..
Ma lui mi aveva detto che non aveva la ragazza.. questa chi è adesso?
Mi aveva presa in giro anche lui ora?
Il battito del mio cuore era aumentato e mi stavo agitando.
- Ehy.. emm tutto bene? - mi chiese quella ragazza notando la mia agitazione.
Annuii cercando di sembrare il più tranquilla possibile.
Mi si era formato un nodo alla gola incredibile e non riuscivo più a parlare o a pensare qualcosa.
- Scusami.. ma tu invece chi sei? - mi chiese lei un pó titubante.
- La.. la sorellastra.. - risposi a testa china.
- Ah.. non.. non mi aveva parlato di te.. - disse.
- Neanche a me - risposi io alzando lo sguardo verso di lei.
Mi stava osservando con un lieve sorriso.
Sembrava una ragazza così dolce e carina.
Forse era proprio lei la ragazza con cui stava uscendo Ryan ultimamente?
- Comunque io sono Allison - disse ad un certo punto lei presentandosi e avvicinando la sua mano verso di me.
Gli strinsi la mano ricambiando il sorriso, anche se a fatica.
- Io sono Keira - dissi.
Ci fu un momento di silenzio tra di noi fino a quando fu Allison a rompere quel silenzio.
- Senti Keira.. sicura che vada tutto bene?.. Ti vedo.. ti vedo un pó scossa.. - ammise.
- Si si tranquilla.. - risposi io cercando di calmarmi.
Lei fece un piccolo sospiro e poi sorrise.
- Posso? - mi chiese poi indicando l'entrata della porta.
Eravamo rimaste così sulla soglia di casa e non avevo neanche pensato a muovermi in quel momento.
Continuavo a pensare a quello che aveva detto poco fa Allison e.. a Ryan..
La feci entrare e richiusi la porta alle nostre spalle.
- Da.. da quando tu e Ryan state insieme..? - chiesi facendomi un pó di coraggio.
Lei restó per un momento in silenzio e quando prese coraggio, decise di parlare ma restando con la testa china.
- In realtà.. non stiamo insieme.. o meglio, non ora.. siamo stati insieme per diversi anni qualche tempo fa.. poi a causa dei problemi familiari che ha avuto Ry beh ci siamo lasciati e ora.. ora sinceramente non so cosa pensi di me ma in fondo credo che stiamo cercando entrambi di riavvicinarci.. - mi spiegó.
Era così triste questa ragazza..
Mi dispiaceva per lei.. ma io cosa potevo farci?
Era Ryan che stava facendo tutto quel casino con entrambe: con me la sera prima e il suo comportamento cambiato così ultimamente nei miei confronti,.. mentre con Allison.. beh sinceramente non ho ben capito cosa c'è ora fra di loro ma credo che un qualcosa ci sia.. anche se non è una cosa del tutto certa.
- Mi dispiace di essermi presentata così senza preavviso.. è che non mi aspettavo di trovarti qui ecco.. è stata una cosa un pó inaspettata incontrarci così sai? - disse lei ad un certo punto cercando di alleggerire la situazione e sforzandosi di tornare con il suo sorriso di poco fa.
- Tranquilla.. è che Ryan aveva detto di non avere la ragazza.. - dissi.
- Si.. capisco.. ma c'è qualcosa tra te e lui? - mi chiese lei un pó titubante.
Mi bloccai per un momento.
E ora?
Che le dico?
- N..no.. - balbettai. - Cioè ultimamente si comporta in modo diverso dal solito però.. - spiegai.
- Lui ti piace? - mi bloccó lei.
Incrociai il suo sguardo e notai che mi stava osservando con un misto tra curiosità.. ma la sua espressione non sembrava affatto gelosa, anzi.. era così dolce.
- C..cosa?.. - balbettai imbarazzata.
Non sapevo neanche io cosa rispondere.
- Hey.. Keira, tranquilla non mi da fastidio.. dopotutto io e lui siamo semplicemente rimasti buoni amici... - disse.
Ingoiai il nodo alla gola che mi si era formato e accennai un piccolo sorriso.
Stavo per aprire bocca per rispondere, ma mi bloccai quando vidi sulle scale una figura alta, con addosso gli stessi vestiti di prima, i ricci scompigliati e quegli occhi verdi stanchi.
- Ma che succede qui..? - borbottó stroppicciandosi gli occhi.
Non si era ancora accorto anche della presenza di Allison.
- K.. Keira?.. A..Ally?.. oh merda.. - balbettó Ryan sbarrando gli occhi.
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