Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 26

KEIRA

Arrivammo al locale e io scesi subito dalla macchina.
Durante tutto il viaggio io me ne ero stata seduta dietro a giocare con il cellulare mentre Ryan e Lucas erano occupati in una conversazione piena di battibecchi.. che sinceramente non ho dato neanche troppa importanza al loro discorso perché mi stavano stufando entrambi.

- Aspetta - mi richiamó il mio migliore amico notando che mi stavo già incamminando verso l'entrata del locale.

Mi fermai sbuffando e mi misi con le braccia incrociate sotto il seno ad aspettare quei due.

- Eccoci, ora possiamo andare - disse Lucas venendo verso di me e circondandomi le spalle con un braccio.

E così entrammo nel locale: era molto grande ma anche abbastanza pieno di persone, la musica era molto alta e c'erano milioni di luci stroboscopiche.
In fondo a sinistra c'erano dei tavoli, mentre a destra alcuni divanetti, poco più avanti dell'ingresso c'era un grande bancone con alcune persone già sedute a bere e a chiacchierare.

- Stai vicino a noi. C'è troppa gente - sentii la voce di Ryan accanto a me e la sua mano mi strinse piano un polso.

Non dissi nulla.
Mi guardai solamente attorno e notai che accanto a me avevo da un lato Ryan, mentre dall'altro Lucas.

Ma adesso avevo anche le guardie del corpo!?

Sospirai alzando gli occhi al cielo.

- Guardate che non sono una bambina, posso anche andarmene in giro da sola - gli ricordai.

- Si ma è sempre meglio che stai con noi - ribattè Lucas.

- Gira troppo alcool e molta gente è già abbastanza ubriaca - disse Ryan con tono duro guardandosi intorno.

Sbuffai.

- Pff.. e va bene! Però almeno divertiamoci! - esclamai io prendendo Lucas per mano e portandolo sulla pista da ballo.

                          ***
Lui mi seguí senza opporre resistenza e iniziammo a ballare e a divertirci come se ci fossimo solo noi.

- Vieni dai! - esclamai a voce alta per sovrastare la musica, presi il mio amico per mano e lo portai verso il bancone.

Il barista ci porse due bicchierini.. ma sinceramente non sapevo di che tipo di alcool si trattava, ma era abbastanza dolce.

- Non dirmi che sei già ubriaca? - mi chiese Lucas guardandomi con espressione di rimprovero.

Scossi la testa.

- No no tranquillo - risposi posando il bicchierino sul bancone.

Ed era vero.
Non ero ubriaca, avevo solo voglia di divertirmi senza pensare a nulla per una sera.

- Dai andiamo a ballare! - esclamai prendendolo di nuovo per mano.

E così Lucas mi accontentò un'altra volta, ma quando tornammo sulla pista da ballo, il mio sguardo finì in un punto esatto del locale.. finì proprio nel punto sbagliato in quel momento.

Mi bloccai subito e sentii un forte colpo al cuore...
Su un divanetto c'era.. Daniel seduto con una ragazza in braccio.. mentre chiacchieravano.. ma fu quando lui la bació che sentii il mondo crollarmi addosso..

- O Keira tutto ben- ? - mi chiese Lucas.

Spostai subito lo sguardo per girarmi verso il mio migliore amico e notai che aveva un'espressione preoccupata.

Lucas provò ad aprire bocca per parlare ma fu bloccato dalla voce di Daniel.

- Hey Keira.. - mi chiamó Daniel.

Lui provò ad avvicinarsi a me prendendomi piano da un polso ma io mi scansai subito.

- Stai lontano da me! - gridai con voce un pó troppo alta.

- Ti prego.. s..scusami.. - disse guardandomi dritta negli occhi.

Scossi subito la testa allontanandomi da lui.

- K..Keira.. - continuó Daniel a chiamarmi.

Mi ero fidata..
Per una volta mi ero davvero sentita amata da un ragazzo e ora?
Ora lo ritrovavo insieme ad un'altra!
Mi aveva mentito..
Mi aveva presa in giro..
Non gli importava nulla di me..
Non gli è mai importato nulla..
Lui.. lui aveva già altri interessi.. cosa ero io? Un passatempo!?

Milioni di pensieri e paranoie mi stavano scoppiando in testa.
Non riuscivo a resistere..
Se rimanevo lì sarei scoppiata e no.
Non volevo fare una delle mie scenate.

- Senti.. possiamo.. parlare? - mi chiese ancora lui.

Non resistetti.
Era davanti a me fermo con lo sguardo fisso nei miei occhi e avevo appena scoperto che..

Daniel stava per ribattere di nuovo ma io gli tirai uno schiaffo sulla guancia destra e mi girai dall'altro lato per allontarmi da quel ragazzo.

Mi diressi subito verso il bancone e chiesi al barista qualcosa di.. forte.

- Signorina sicura che va tutto bene? - mi chiese l'uomo davanti a me porgendomi un bicchiere.

Annuii senza però dire una parola.

Presi solamente il bicchiere e me lo portai subito alle labbra ingoiando velocemente tutto l'alcool e sentii la gola pizzicarmi e andare a fuoco, riposai il bicchiere sbattendolo un pó troppo forte e rialzai lo sguardo verso il barista.

- Ancora - dissi con sguardo fisso.

Il barista mi guardò con fare titubante e prese un altro bicchiere, questa volta piú piccolo, e me lo porse piano.

Bevvi subito anche quel bicchiere e sentii la gola pizzicare ancora di piú e la testa cominciare a girare piano.

- Sicura che reggi l'alcool? - mi chiese l'uomo notando la mia situazione.

Annuii a testa china.

Merda!
No che non lo reggo l'alcool!

Iniziai a fare dei grandi respiri per riprendere fiato e per cercare di calmare il panico che mi stava salendo.
Posai una mano sulla testa per cercare di calmare il mal di testa, mentre con l'altra frugai nella mia borsetta e posai poi sul bancone un paio di spicci.

- Una.. bottiglia d..di birra... g..grazie.. - biascicai cercando di riprendermi.

- Ma forse non è meglio un bicchiere d'acqua? - ribattè il barista guardandomi.

Scossi la testa.

- P..posso decidere io c..cosa bere? - ribattei alzando un pó troppo la voce.

Ok credo che l'alcool stia facendo effetto..

Ad un certo punto sentii una voce chiamarmi e quando alzai pian piano la testa vidi Lucas in lontananza ma mi alzai subito, sempre tenendomi al bancone per non cadere.. cazzo girava tutto quel cavolo di posto!

Volevo stare lontana dagli altri.
Non volevo farmi vedere in quello stato.
Riuscii ad allontarmi prima che Lucas mi raggiunse, perché fu bloccato da alcune persone ubriache che iniziarono a ballare proprio davanti a lui bloccandogli la strada.

Io uscii pian piano da quel locale cercando di mettere bene un piede dopo l'altro e alla fine, con fatica, mi ritrovai fuori e andai a sedermi a un tavolino lí nel giardinetto.

Mi buttai a peso morto su una sedia e sospirai rassegnata buttando la testa all'indietro e bevendo un sorso di birra.

- O ma che cazzo ti è successo!? - sentii una voce venire verso di me.

Aprii gli occhi che avevo chiuso poco fa e ritrovai due occhi verdi a fissarmi.

Cavolo ci mancava pure lui!

Spostai la testa dal lato opposto per non guardarlo.

- V..va via.. R..Ryan.. - biascicai.

La testa continuava a farmi male, sentivo come se qualcuno stesse martellando dall'interno, iniziai a vedere tutto offuscato e provai a socchiudere gli occhi ma li riaprii quando sentii una grande mano sul mio viso che mi fece rigirare la testa.

- Che cosa è successo? - mi chiese Ryan serio.

Scossi la testa e mi rifiutai di parlare.

Abbassai lo sguardo e notai che aveva una sigaretta nell'altra mano e allungai una mia mano per prendergliela.

Era distratto e così riuscii a prenderla subito.

- Che cavolo fai! - mi rimproverò lui quando se ne accorse.

Non fece in tempo a parlare che mi ero già portata la sigaretta alle labbra aspirando tutto il fumo, sentendolo pian piano arrivare ai polmoni e poi lo ricacciai fuori e ributtai la testa all'indietro.

Ryan mi riprese subito la sigaretta dalle mani e la buttó a terra.

Io avevo ancora gli occhi socchiusi ma sentivo che era ancora accanto a me.

Ad un certo punto, il mio fratellastro mi prese il viso con entrambe le mani per farmi rialzare la testa.
Quando riuscii pian piano a riaprire gli occhi notai che era inginocchiato davanti a me e che mi guardava con sguardo serio e misto tra preoccupazione e rabbia.

- L.. lasciami.. q..qui.. - provai a dire.

Lui scosse la testa.

- Col cavolo che ti lascio qui - ribattè.  - Dov'è Lucas? - chiese guardandosi intorno.

- Pff.. - sbuffai prendendo di nuovo la bottiglia di birra per bere un altro sorso.

Volevo restarmene lí senza farmi vedere da nessuno in quello stato.

Mentre continuavo a mandar giú tutta quella birra sentii uno scatto improvviso accanto a me e la bottiglia voló via dalle mie mani e quando me ne accorsi girai la testa e la ritrovai a terra spaccata.

- O ma che- ! - gridai ma mi bloccai quando notai lo sguardo duro di Ryan su di me.

Provai a spostarmi da lui in qualsiasi modo.

- S..stammi l..lontano. - balbettai ancora.

Cavolo non ci stavo capendo più niente!

- Hai b..buttato quella bottiglia!..Ma sei s..scemo! C..che spreco.. g..guarda che l'avevo p..pagata! - gridai girandomi verso di lui ma le parole uscirono a malapena dalla mia bocca e la testa continuava a girare in un modo pazzesco.

- Beh mi meraviglio di chi te l'ha venduta allora - ribattè la voce del mio fratellastro accanto a me.

Iniziavo a sentire la musica lontana.. nelle mie orecchie sentivo tutto ovattato e la vista stava iniziando ad annebbiarsi.

Continuai ad allontarmi da Ryan e in un attimo mi ritrovai a terra.
Ero caduta..
Si, ero seduta a terra e mi portai le ginocchia al petto circondandole con entrambe le braccia.
Non ragionavo più, l'alcool mi stava dando alla testa più di quanto pensassi.

Iniziai a dondolarmi pian piano e iniziai a ridere come una scema.

Oddio che situazione pietosa!

Ad un certo punto sentii una voce lontana ma che mi pareva familiare.. Lucas.

- Keira! - mi chiamó.

Ma io non risposi.

Continuai a dondolarmi e a ridere.

- Non dovevi tenerla d'occhio!? - sentii la voce alta e incazzata di Ryan.

- Adesso te la prendi con me! Mi sono passate tutte le persone davanti e non mi ci hanno fatto capire un cazzo! - ribattè Lucas.

- Perché sta cosí? - chiese poi Ryan.

- Ha visto.. quel cretino di.. - borbottó Lucas.

Sicuramente non voleva dire quel nome per evitare che la mia situazione peggiorasse ma Ryan lo capí subito e sentii che si spostó velocemente.

No no non volevo che faceva casini per colpa mia!

- R.. Ryan... f..fermo.. - provai a parlare.

Lui si bloccò un attimo e poi si rigiró verso di me.

Riuscivo a vedere i suoi occhi verdi pieni di rabbia.

- Dovrei stare fermo io! Hai visto come cavolo ti ha ridotta quell'idiota!? - gridó lui scoppiando di rabbia.

Non ce la facevo.
Non riuscivo più a trattenermi.

Sentii pian piano il viso bagnarsi e le lacrime iniziarono a scendere velocemente.

- N..non è colp..colpa s..sua.. Sono io c..che s..sbaglio s..sempre e m..mi fido.. t..troppo!! - gridai tra le lacrime.

- Ehy Keira calmati.. - sentii la voce preoccupata di Lucas ma mi accasciai a terra scoppiando a piangere.

Sentii le mani di Lucas che provarono a farmi rimettere dritta e a calmarmi ma rimasi lì ferma senza guardare nessuno.

- Luc va a prendere la macchina - sentii la voce ferma di Ryan.

Ci fu un momento di silenzio ma poi sentii le mani di Lucas lasciarmi e i suoi passi allontanarsi.

Mi accasciai ancora di più a terra cercando di chiudere gli occhi.

Volevo sparire.
Non volevo farmi vedere più da nessuno.
Non volevo ricadere di nuovo in quel brutto periodo.
Volevo solo sparire e non vedere più nessuno.

Mentre continuavo a piangere e a tenermi la testa tra le mani sentii due braccia forti prendermi e sollevarmi da terra.

- C..cosa.. - balbettai.

- Shh - era la voce di Ryan.

Mi aveva presa in braccio tenendomi ben stretta contro di lui per non farmi cadere.
Con un braccio mi teneva la schiena, mentre con l'altro mi teneva le gambe.
Istintivamente io gli circondai il collo con le mie braccia e posai la testa contro il suo petto.

Sentivo che camminava pian piano e in quel momento mi sembrava che tutto fosse sparito.

Gli occhi si erano fatti così pesanti che fui costretta a chiuderli e crollai in un sonno profondo.













Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro