Capitolo 16
KEIRA
Appena uscimmo dalla sala, Daniel mi poggió un braccio intorno alle spalle avvolgendo il mio collo.
- Allora ti è piaciuto il film? - mi chiese lui.
- Mmh.. - borbottai trattenendo una risata.
Lui si fermó subito e mi guardò con aria curiosa ma anche preoccupata.
- Pf.. stai tranquillo non fare questa faccia che mi farai morire dalle risate! - dissi ridendo.
Lui mi squadró per bene e notai che anche lui stava trattenendo una risata.
- Quindi ti è piaciuto oppure no?.. se non ti è piaciuto la prossima volta lo scegliamo uno insieme che ti piace - mi disse sorridendo.
- Ma tranquillo stavo scherzando! - dissi e lui si tranquillizzó.
- Però quei due sono davvero stupidi! Hanno capito i sentimenti che provavano solo alla fine! - esclamai commentando il film.
- Beh in effetti hai ragione.. - disse Daniel con aria pensierosa.
Lo guardai sorridendo.
- A te è piaciuto? - chiesi poi.
Lui annuí subito ricambiando il sorriso.
Uscimmo dal cinema e iniziammo a dirigerci verso il parcheggio.
- Ti va se andiamo a fare qualche altro giretto o ti riporto subito a casa? - mi chiese.
Stavo per rispondere ma fui bloccata da una voce alle nostre spalle.
- Tranquillo la riporto io a casa - disse quella voce ormai troppo familiare.
Mi girai di scatto per dirgliene quattro ma fui bloccata da Daniel.
- E tu cosa ci fai qui? - gli chiese fulminandolo con lo sguardo.
- Sono venuto a vedere se era tutto apposto e son venuto per riportare la mia cara sorellina a casa nostra.. non si vede? - disse mostrando le chiavi della sua macchina e avvicinandosi a me per accarezzarmi una guancia.
Io gli scacciai subito la mano e lo fulminai con lo sguardo.
- Io non ci torno con te. - risposi secca.
Ryan mi guardò con i suoi occhi verdi per un secondo e poi spostò di nuovo lo sguardo verso Daniel.
- Hai sentito? Non vuole stare con te - disse Daniel.
Il mio fratellastro lo squadró per bene e fece un sorrisetto.
- E pensi davvero che voglia stare con te? - ribattè lui acido.
Oh cavolo ma stavano davvero litigando per ME!
- A me sembra molto felice quando sta con me.. a differenza di quando la vedo insieme a te - rispose il mio amico duro.
Notai che Ryan stava stringendo i pugni e stava per ribattere di nuovo ma mi misi subito in mezzo.
- Ei ei ei smettetela! Tutti e due! State davvero litigando? Mi sembrate due ragazzini! Siete abbastanza grandi entrambi e non voglio vedervi litigare per certe cose! - dissi gridando e rimproverando entrambi.
Beh almeno una cosa ero riuscita a farla.. si erano stati zitti tutti e due.
Sospirai e poi mi girai verso Daniel.
Gli tirai il colletto della maglia per avvicinarlo a me e gli stampai un dolce bacio sulle labbra.
- La prossima volta continuiamo questo appuntamento se vuoi - gli dissi sussurrandogli all'orecchio per non farmi sentire da Ryan.
Lui annuí e sorrise ricambiando il bacio.
Dopo aver salutato Daniel mi girai verso Ryan e lo fulminai con lo sguardo.
Senza dire nulla mi diressi verso la sua auto e mi sedetti al lato del passeggero davanti.
Il mio fratellastro mise a moto l'auto e notai che aveva un sorrisetto fiero stampato sul viso.
Dio quanto vorrei prenderlo a schiaffi!
***
- Come mai alla fine hai deciso di venire con me? - mi chiese poi Ryan durante il tragitto.
Io non avevo parlato per tutto il tempo, mi ero semplicemente degnata di lanciargli qualche occhiataccia, mentre lui beh.. aveva ancora quell'odioso sorrisino sul volto.
- Eddai il gatto ti ha mangiato la lingua? - chiese lui sarcastico.
- Preferirei che l'avrebbe mangiata a te la lingua - risposi acida.
- Uuh qualcuno qui ha la luna storta oggi! - borbottó.
Ma aveva così tanta voglia di fare il simpaticone!
Evitai di rispondergli per evitare un'altra litigata.
Rimasi in silenzio fino a quando arrivammo davanti il cancello di casa e mi sbrigai a scendere dall'auto ma fui bloccata da un polso.
Mi rigirai subito pronta a gridargli contro ma mi bloccai quando notai il suo sguardo serio e i suoi occhi verdi puntati su di me.
- Keira.. ti chiede solo un favore.. stai lontana da quel ragazzo - mi disse serio.
Sentire la sua mano stringermi il polso, avere i suoi occhi dritti nei miei.. stavo sentendo dei brividi lungo tutta la schiena.
Perché questo ragazzo mi faceva questo effetto!?
- Io.. - non riuscivo a dire neanche una mezza parola.
No Keira non farti mettere i piedi in testa da questo ragazzo...
Scossi la testa e mi allontanai dalla sua presa spostando bruscamente il braccio.
- Tu che cosa ne sai? - risposi guardandolo male.
- Per una volta puoi fidarti di me!? - mi rimproverò Ryan alzando il tono della voce.
- Ma tu non lo conosci Daniel! Cosa ne vuoi sapere! - ribattei io alzando la voce.
Lui mi rimase a guardare per qualche secondo in silenzio senza batter ciglio e notai che stava stringendo i pugni.
- Fai come cavolo ti pare allora! Ma poi non voglio sentirti lamentare quando capirai che tipo di ragazzo è quello! - sbottó alla fine.
Io non risposi.
Aveva alzato troppo la voce.
Era davvero incazzato.
Ma perché si stava comportando in questo modo?
Stavo per ribattere ma lui mi bloccò sbattendo lo sportello per chiuderlo e ripartí con l'auto per parcheggiarla nel garage, lasciandomi lí da sola davanti al cancello.
Non sapevo più cosa dirgli.
Quel ragazzo ogni giorno mi stava facendo impazzire sempre di più.
Scossi la testa per scacciare via i pensieri e mi incamminai verso il portone di casa.
***
- Tesoro come è andata? - mi chiese mia madre venendomi incontro per salutarmi appena entrai dentro casa.
La risalutai con un sorriso e un bacio sulla guancia.
- Bene bene! - risposi cercando di sembrare il più tranquilla possibile anche dopo la discussione con il mio fratellastro.
- Ma.. come sei tornata a casa? Ti ha riaccompagnata il tuo 'amico' vero? - mi chiese lei dandomi una dolce gomitata e con un sorriso malizioso sul viso.
- Emm.. in realtà no.. - risposi grattandomi la nuca.
- Oh.. e allora chi ti ha riportata? - mi chiese assumendo un aria tra il dispiaciuto e il curioso.
- Ryan - risposi senza troppi giri di parole.
- T.. tuo fratello? - mi chiese.
- Conosci altri Ryan? - chiesi io ridacchiando e per alleggerire la situazione.
- Oh che gentile il tuo fratellone! - disse tornando con un gran sorriso.
- Si gentilissimo - borbottai io a voce bassa.
- Cosa hai detto, tesoro? - mi chiese lei guardandomi curiosa.
Scossi la testa.
- Oh no niente di ché tranquilla - dissi accennando un sorriso.
Mia madre mi guardò per qualche secondo in silenzio.
Probabilmente non era molto convinta della mia affermazione e del mio comportamento e.. sinceramente neanche io, ma cercai di sembrare il più tranquilla possibile.
Stavo per salutare mia madre con un abbraccio ma sentii la porta di casa che si apriva e si richiudeva e mi girai senza dire nulla.
Ryan entró e senza degnarmi di uno sguardo poggió le chiavi dell'auto sul mobile e fece per salire le scale per andare in camera sua ma mia madre lo bloccó.
- Ryan, caro grazie di aver riportato Keira - lo ringrazió con un sorriso e lasciandogli un bacio sulla fronte come un vero gesto da parte di una madre al proprio figlio.
Lui rimase immobile per qualche secondo a quel gesto e quando si riprese accennó un sorriso guardando mia madre e poi lanció uno sguardo verso di me.
- Non c'è di che - rispose lui rivolgendosi a mia madre e poi si rigiró andando verso le scale.
Rimasi a guardarlo salire le scale e sparire dietro la porta della sua camera senza dire una parola.
ANGOLO ME:
ciao a tutti!
dopo tanto tempo sono tornata con un nuovo capitolo di questa storia.
vi chiedo scusa per la mia assenza, ma tra gli impegni non ho avuto molto tempo per scrivere e poi non avevo molte idee..
però eccomi qui!
spero di poter riuscire ad aggiornare piú spesso e spero che la mia storia vi stia piacendo!
beh.. non ho nulla da dire.. ci vediamo al prossimo aggiornamento!
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