Beh questo sarà un capitolo piccolo che nessuno cagherá ne Adesso ne mai ma va bene così comunque, oggi stavo in assemblea e una mia amica mi dice che sono cattivo e la tratto male, in quel momento le avrei voluto dire solo che io non sono cattivo e che ogni volta che ho dimostrato il bene la gente mi ha sempre respinto anche per un banale abbraccio ma dopo un secondo abbracciano un altro, non mi hanno mai dimostrato il bene che glielo volevo io, hanno scelto sempre gli altri e messo me da parte tranne per i favori e io lì stupido che gli dicevo si perché dopo tutto il male, dolore, rabbia che ho dentro non so dire no a chi mi vuole bene, mi hanno fatto dimenticare come si vuole bene ma mi hanno insegnato come si diventa indifferente, alcuni direbbero apatico, asociale o come lo volete chiamare voi, beh io la chiamo autodifesa perché se chiudi tutte le barriere del tuo cuore in teoria nessuno può distruggere anche i miseri resti, ma sottolineo le parole "in teoria" perché c'è sempre chi sa entrare in quelle barriere e cercare di sistemare il cuore mal messo anche se a volte lo riduce peggio di prima.
Avrei potuto dire questo ma mi sono limitato a dirle che non era vero...Forse perché è meglio non far conoscere agli altri troppo di te stesso perché apriresti il tuo cuore ad un altro killer.
Beh con questo voglio insegnarvi che se qualcuno vi offre un abbraccio vi sta dando la possibilità di raccogliere i pezzi del tuo o del suo cuore ma dategli la possibilità perché fa male il rifiuto di un misero abbraccio.

Ciao gente, grazie del tempo che mi avete donato, se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina e/o un commento, grazie ancora di avermi donato il vostro tempo, alla prossima belli...