Capitolo XXIV [Ultimo]
Appena apro la porta mi cade addosso Rose.
La reggo con la mano libera.
- Ma bene! Origliamo? Principessa Rose non è cosa da fare! -
Si raddrizza arrossendo.
- Oh.. mannaggia.. mi.. dispiace.. -
Poi ci guarda.
Sbuffa e incrocia le braccia.
- In verità non è vero! Non mi dispiace anche perché in realtà non ho sentito nulla! -
Rosalie si porta la mano libera alla bocca cercando inutilmente di non scoppiare a ridere.
- Rose.. oddio! Sei.. -
Rose sorride e ci guarda a turno.
- Beh, anche se non ho sentito nulla da ciò che vedo dovete aver fatto pace! -
Ci abbraccia poi insieme.
- Sono così felice! -
Appena si stacca inizia a saltellare.
- Andiamo, andiamo! Ora si fa festa!! -
- Festa? -
Sorride furba.
Ci guida poi verso il giardino.
Lungo la strada non resisto e chiedo - Rose sei davvero convinta che.. - mi blocca.
- Non azzardarti più a chiederlo! Si sono convintissima! -
Scuote furiosa l'indice sotto il mio naso.
La bionda ridacchia al mio fianco.
Arrivati in giardino rimango a bocca aperta.
È tutto allestito a festa, ma a sorprendermi di più è la presenza di tanta gente.
La mia famiglia, quella di Rose insieme a quella di Chris, i principi di Luner e ovviamente la migliore amica di Rose, la Principessa Charlotte.
Ci sono anche Fabian e Re Gavin, non poco più distante Mark che parla animatamente con la Principessa di Luner.
Mia madre corre verso di me e mi travolge in un forte abbraccio.
- Il.. mio bambino! - singhiozza.
Ricambio l'abbraccio con una sola mano anche se Rosalie tenta di lasciarmi libera l'altra ancora nella sua.
Glielo impedisco stringendola a mo' di morsa.
Dopo poco mia madre si stacca e dopo un attento screening della mia faccia passa a Rosalie e alle nostre mani giunte.
Le prende la mano libera in entrambe le sue e le sorride radiosa.
- Principessa Rosalie è un tale piacere! Kevin e Olivia mi hanno raccontato tanto di te dopo la visita al compleanno di Julius! Tu sei un piccolo miracolo su due gambe! Mi raccomando voglio essere considerata da te come una seconda mamma, quindi dammi del tu perché per me tu già sei come una figlia! -
La bionda la fissa stupita.
Diventa poi commossa perché le vedo gli occhi luccicare di lacrime.
Poi mia madre si volta di scatto verso di me.
- Oh, Julius! Non sai quanto mi dispiace che non siamo potuti venire quel giorno! -
- Non preoccuparti.. -
Rose ci affianca con Chris.
- Regina, felice del ritorno di vostro figlio? -
- Oh, cara! Pure tu hai fatto una grande parte! Senza il tuo benestare mio figlio non potrebbe essere libero! Sei un angelo e già vedo la grande regina che diventerai! Quindi credo sia ora che passiamo a darci del tu! -
Rose sorride e annuisce.
- Dare del voi è così noioso mi ha davvero rotto! - esclamo sincero.
Tutte le teste accanto a me si voltano di scatto a guardarmi.
- Che avete? - chiedo.
- Oddio! Julius? Sei davvero tu? - chiede Rose stupita.
- Il solito Julius nemmeno con un coltello puntato alla gola userebbe il tu al posto del voi! - commenta Chris.
- E so che nemmeno con le sue conquiste dava tanta confidenza! - aggiunge mia madre.
- È vero! Di rado mi dava del tu e solo se eravamo soli! - conclude Rose.
Sbuffo esasperato.
Sento la bionda ridacchiare al mio fianco.
- Jules mi ha dato del tu fin dall'inizio! -
Tutti sgranano gli occhi.
- Che esagerati che siete! - sbuffo ancora.
Si avvicinano anche i miei fratelli.
- Di che parlate? - chiede Kevin.
- Erano tutti stupiti che Jules abbia iniziato ad odiare il voi! - ridacchia Rosalie.
Kevin ride seguito da mia sorella.
- Te lo avevo detto mamma che era vero! -
- E hai sentito che non si lamenta di esser chiamato Jules? - aggiunge Oli.
Mia madre annuisce sorridente.
Ci raggiungono mio padre e Re Gavin che poco prima stavano parlando.
Mio padre sorride alla bionda.
- È un piacere conoscerti Rosalie! Tuo padre mi ha parlato molto di te, ma soprattutto volevo vedere di persona la ragazza che ha fatto ritornare normale mio figlio! -
- Tornare normale? - chiedo.
- Certo! Julius non sei mai stato realmente egocentrico e succube del potere! Solo che per quanto provassimo a capire la causa di questo tuo cambiamento più tu ti chiudevi in te stesso! -
Lo guardo truce.
- Non mi esprimo! -
Tutti attorno a me cercano di non ridermi in faccia.
- Jules non commenti solo perché sai che hanno ragione! - ridacchia la bionda.
- Ah, basta! Sono stanco! Avete finito di prendermi in giro? - sbuffo.
La mia famiglia e il padre di Rosalie dopo qualche altra risata ci lasciano a divertirci tra giovani. O così credo abbiano detto, non li ascoltavo molto.
Rimaniamo quindi in quattro. Io con la bionda e Rose con Chris.
Rose si stiracchia le braccia fregandosene del galateo.
Ma davvero incredibile queste cose non mi danno più fastidio.
Quasi quasi mi stiracchio pure io.
Mi sento così indolenzito.
Normale dopo come ho dormito la notte scorsa.
Un cameriere ci passa accanto e ognuno prende uno stuzzichino.
Senza cerimonie lo mangio in un boccone.
Chris e Rose rimangono col loro a mezz'aria.
- Chi sei tu? - chiede Rose.
- E dove hai nascosto Julius? - aggiunge Chris.
- Che volete dire? - chiede confusa Rosalie.
- Julius mai e dico MAI mangerebbe con le mani! - risponde Rose sconvolta, ma anche divertita.
Sbuffo di nuovo.
Oggi sembra la mia cosa preferita.
Rose si ficca in bocca il suo stuzzichino così da aver poi le mani libere per abbracciare Rosalie.
- Grazie! Rosalie grazie a te ho guadagnato una nuova amica e l'amico che sapevo esserci in Julius, ma che si nascondeva troppo bene perché qualcuno riuscisse a tirarlo fuori! -
Si stacca e la bionda sorride timida.
Rose inizia a guardarsi intorno.
Adocchiato il bersaglio prende per mano Rosalie e la trascina via.
- Ti presento Lottie! In più dobbiamo salvarla da Jo che si sarà incasinato e starà balbettando come un idiota! -
La bionda si volta un attimo verso di me confusa e le faccio spallucce.
Lei mi sorride prima di voltarsi e seguire Rose.
- E così ci hanno abbandonati! - ridacchia Chris.
- A quanto pare.. -
Il biondo mi si para davanti sorridente, ma anche.. preoccupato?
- Non guardare e non spaventarti! Si sta avvicinando Claude.. -
Tutti sanno che dire "non guardare" equivale a far incuriosire una persona.
Guardo sopra la spalla di Chris e vedo il fratello maggiore di Rose avvicinarsi con sguardo.. dire incazzato è poco.
Chiudo gli occhi e sospiro.
- Sto per morire? -
- Vedrò di salvarti amico! -
Riapro gli occhi e gli sorrido.
Seriamente.. come ho fatto prima senza amici e una ragazza che amo?
È tutto così.. colorato!
Prima ero in un mondo così monotono e incolore. Tutto sbiadito e inespressivo.
Nulla mi toccava e soprattutto non volevo che nulla mi toccasse.
Esporsi emotivamente voleva solo dire mostrare le proprie debolezze e per raggiungere il mio obbiettivo dovevo esserne privo.
Ma facendo così non vivevo davvero.
Era solo andare avanti giorno dopo giorno senza poter dire di aver fatto davvero qualcosa perché dentro non provavo nulla se non orgoglio e desideri di potere.
Quanti anni sprecati.
Sono quasi grato della cazzata che ho fatto altrimenti non avrei mai conosciuto Rosalie e tutte queste fantastiche sensazioni.
Quasi.
È comunque la cosa peggiore che abbia mai fatto.
Il me di ora se tornasse indietro di certo vedendo quello di un tempo ne sarebbe schifato. Anzi.. lo è.
Smetto di pensarci quando sento il tono glaciale del Principe Claude.
- Non me ne frega un cazzo di quello che dice mia sorella! Tu sei solo uno stronzo e devi starle alla larga! Se toccherai mia sorella ti spezzerò ogni singolo osso che hai in corpo! -
- Ehi Claude.. non si saluta più? - chiede Chris.
Il fratello della sua ragazza gli lancia un'occhiata di quelle che se uno sguardo potesse uccidere questo porterebbe ad una morte rapida, ma atroce.
- Christopher sono sorpreso di te! Non mi aspettavo questo comportamento confidenziale col nemico! Tu che lo hai pure picchiato! -
Sospira.
- Claude.. le persone.. -
Lo blocca.
- Non provare a dirmi che le persone cambiano! -
Il Principe Claude si volta di nuovo verso di me.
Sta per parlare, ma si irrigidisce e blocca sentendo una voce alle spalle.
- Clay, spero tu stia dando il benvenuto a Julius e a congratularti per il suo rilascio con il sotterramento dei tuoi rancori verso di lui! È così fratellone? -
Si volta al rallentatore con un falso sorriso stampato in faccia.
- Ma certo! -
- Siete pessimo a dire bugie! - esordisce la mia ragazza.
Claude rimane a bocca aperta.
Rose ride.
- Decisamente! -
Prende poi una mano del fratello.
- Clay.. per favore! Dall'odio nasce solo altro odio! È perdonando e dando una seconda chance che puoi riuscire ad ottenere dei miracoli! E stavolta è accaduto! Fidati di me, Julius non lo rifarà mai più! Ci crede pure Chris che tra tutti era il più restio! Pure più di te! -
- Ma molti non cambiano, fingono solo! -
Sospira.
- Vero, ma non è questo il caso! Ci scommetto la corona se vuoi! Julius non sta fingendo! -
Rimango a fissarla scioccato.
Si fida ciecamente.
Devo ammettere di esserne commosso e assolutamente non voglio deluderli.
Nessuna delle persone a me care, ma soprattutto me stesso.
Sarebbe una sconfitta personale ricadere così in basso.
- Clay.. fidati.. - ripete Rose.
Vedo la lotta interiore negli occhi del fratello.
Alla fine sospira.
- Ok! Ma se fa un passo falso stavolta lo distruggo e che nessuno mi fermi! -
- Va bene e anzi potrai usarmi come un sacco da box senza che nemmeno provi a difendermi! - accetto.
Rose mi guarda preoccupata dalla mia proposta che sembra allettare così tanto suo fratello poi mi sorride.
Un sorriso che rivela quanto sia sicura che non diventerò un sacco da box.
Poco dopo sentiamo un urlo.
Ci voltiamo tutti verso quella direzione.
Troviamo nel nostro campo visivo il fratellino di Rose che urla contro alla madre.
- Voglio quella mela! - punta il dito sull'albero alle loro spalle.
La Regina sospira.
- Ostin.. ci sono le mele nel buffet, non puoi mang.. -
- No! Voglio quella dell'albero!! - sbatte i piedi a terra.
La donna si massaggia le tempie cercando di trovare una soluzione.
Mentre ci pensa chiede scusa agli ospiti.
Rosalie fa un passo in avanti, ma la blocco per un braccio.
- Che pensi di fare? -
Ho notato il luccichio nei suoi occhi.
- Volevo solo.. -
La fermo.
- Scordatelo! Vado io! Dovrai passare sul mio cadavere prima di salire di nuovo su un albero in mia presenza! -
Che io sia dannato se la lascerò salire con noncuranza su un fottuto albero.
Non la guarderò con un nodo in gola fino a quando non poggerà nuovamente i piedi a terra.
La tiro dietro di me e mi avvio verso l'albero.
Il primo ramo è sempre il più difficile perché devi prendere la mano, ma ci riesco con strana facilità.
Erano anni che non mi arrampicavo.
Sento molte voci sorprese.
Le ignoro.
Appena sono ad una certa altezza guardo il piccolo che mi fissa raggiante.
- Allora? Qual è la mela? -
Il bimbo la punta col dito e dopo un paio di sbagliate individuo quella giusta.
L'afferro e faccio per scendere.
Sento l'urlo esultante di Ostin proprio quando mi scivola il piede.
Per fortuna essendo quasi alla fine della discesa non rischio l'osso del collo rotto, ma comunque mi becco una caduta di sedere.
Dire che sto bene è una cazzata infatti tiro anche un porco.
Alzo lo sguardo e molti occhi mi fissano preoccupati.
- Oh.. Julius.. non sai quanto.. - balbetta la Regina.
- Stai bene? - chiede mio fratello.
Li guardo uno ad uno fino a fermarmi un attimo sulla mia ragazza che è un mix di preoccupazione e divertimento.
- Tutto ok? - cerca di non ridere.
Sbuffo.
Mi volto quindi verso il piccolo.
Mi sta guardando strano.
Vedo che è preoccupato per la mia caduta, ma felice della mela.
Gli sorrido e gliela porgo.
- Ecco a te! -
La afferra e la guarda con gli occhi che brillano.
- Grazie! - poi corre dietro e lo vedo porgere la mela alla sorellina di Chris.
Questa gli da un bacio sulla guancia.
Hai capito il piccolo!
Chiamalo scemo!
La Regina si volta arrabbiata - Ostin! È caduto e non gli chiedi nemmeno scusa? -
Si volta di nuovo verso di me.
Rose al suo fianco - Non sai quanto mi dispiace, stai bene? -
Li guardo tutti ancora seduto a terra.
Mio fratello sbotta - Julius! Si può sapere perché non rispondi? Hai una commozione cerebrale? -
Sono tutti così preoccupati e stupiti.
Di certo da me non si aspettavano nulla di lontanamente simile.
E per quanto io abbia fatto una figura di merda mi sono divertito da matti.
Un sorriso ebete mi spunta in faccia.
- Che hai da sorridere? - chiede Chris.
- Oddio è impazzito! - strilla preoccupata mia sorella.
A quel punto scoppio a ridere.
- Non è che qualcuno vuole un'altra mela? - chiedo ancora ridendo.
Tutti mi guardano allibiti.
Ogni singolo muro che mi ero eretto è crollato.
Addio indifferenza, galateo, egoismo e tutto ciò che mi impediva di divertirmi.
Non mi sono mai sentito più vivo.
E lo devo solo alla bionda che è seduta accanto a me e cerca di non ridere viste le facce sconvolte di tutti gli altri.
- Jules.. non.. ridere.. -
Forse è anche perché ora che so cosa vuol dire essere chiusi in quattro strette mura senza libertà mi fa apprezzare di più cose apparentemente stupide come queste.
Abbraccio la bionda fregandomene di tutto e tutti.
- Grazie! Ti amo pazza e fantastica ragazza! -
Si stacca di poco da me e sorride raggiante mentre tutti cercano di convincermi ad andare al pronto soccorso.
Mi alzo tranquillo e allegro.
Porgo una mano alla mia ragazza che l'accetta.
Con un sorriso furbo la guardo prima di voltarmi verso tutti.
- Col vostro permesso.. è stato un piacere, ma ci vediamo la prossima volta! -
E senza aggiungere altro corro via trascinando con me Rosalie che anche se confusa ride divertita.
- Andiamo! Non so dove, ma ovunque con te sarà magnifico! - le urlo.
Dovrei sentirmi uno scemo, ma sento solo euforia e una botta di vitalità.
Rosalie sorride.
- Anche l'inferno potrebbe essere divertente se lo attraversiamo insieme! - commenta col fiatone.
E corriamo senza una meta solo per la voglia di correre liberi e felici.. insieme.
Eccoci qui alla fine ♡
Grazie di cuore di avermi seguita anche in questa storia, siete davvero fantastici ♡
Ma non è finita qui, o meglio.. questa storia si.
A chi interessa ho già pubblicato i primi due capitoli di una nuova storia, spero di farvi ancora sorridere ♡♡♡
Un milione di grazie ♡♡♡
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro