- Ok.. -

Le ho davvero detto si e ora non posso tirarmi indietro.

Non sono un codardo.

Vedo che mi sta fissando stupita.

Non si aspettava che accettassi.

- Da.. davvero? -

Sospiro.

- Non vuoi più sapere che mi chiedi conferma? -

- Non voglio forzarti! -

- Ti ho detto si.. -

Sorride appena.

- Perché hai rapito la tua ex? -

- Non accettavo che mi avesse detto di no trovandosi un altro ragazzo! -

- Quindi non volevi che lei stesse con un altro perché la consideravi tua? -

- Non tanto lei quanto il suo regno.. -

- Non capisco.. -

- Mi ero messo con lei perché progettavo di sposarla per diventare Re di Saron quindi finché semplicemente era single non mi importava più di tanto perché potevo sempre riprendermela, ma quando è arrivato il Principe Christopher mi sono trovato con le spalle al muro! Non potevo permettere che mi soffiassero anche quel trono! -

- Anche quel trono? -

- L'altro è quello di Cinov! Ho sempre pensato che non fosse degno mio fratello come futuro Re! -

- Ora non lo pensi più? -

- Perché dici? -

- Hai parlato al passato! Se lo pensassi ancora avresti detto "penso da sempre"! -

- Mm.. forse.. diciamo che lo considero un po' più di valore ora! -

- Cosa è cambiato? -

- Non ci ha pensato due volte a testimoniare contro di me! -

Si zittisce un attimo stupita.

- Cioè.. tu lo vedi di valore perché ti ha mandato in galera? -

- No.. lo penso perché ha fatto ciò che andava fatto anche se non gli piaceva! Essere Re vuol dire questo andando anche contro la stessa famiglia! -

- Questo è un ragionamento molto nobile.. -

- Mm.. dici? -

- Sì, molto! Perché ci tieni così tanto a diventare Re? -

- Perché il potere è tutto, te l'ho già detto! -

- Perché la pensi così? -

Mi tiro su e fisso davanti a me.

- Credo di aver risposto abbastanza! -

Si rimette diritta anche lei.

Fa per ribattere, ma alla fine cambia idea.

- Va bene! -

Dopo un po' di silenzio - Vuoi farmi tu qualche domanda? -

La guardo con la coda dell'occhio.

- Tipo? -

- Tu sai che vuoi sapere! -

Ci penso un attimo.

- Davvero era il tuo primo bacio? -

Arrossisce.

- Sì.. -

- Perché? -

- Perché aspettavo quello giusto! -

Sento uno strano senso di colpa che non è da me.

Eppure è così.

Le ho tolto qualcosa che per lei era importante e non posso ridarglielo.

Però anche se mi pento di averlo rubato, non mi pento del bacio in se.

Anzi lo rifarei.

- Mi dispiace.. lo so che mi avevi detto di non scusarmi e sappi che io in ogni caso non mi scuso praticamente mai! Però stavolta ci vuole perché ti ho forzata e ti ho rubato qualcosa che conservavi e che per te era prezioso! -

- Ti penti di avermi baciata? -

Mi guarda triste.

Non capisco il perché.

- Mentirei se ti dicessi di si, ma sono pentito di averti baciata con la forza! -
Potrei dire che sono stato sincero perché tanto mentire con lei non serve, ma in realtà è perché non sento il bisogno di mentire.

Posso dire tutto ciò che mi passa per la testa e ho come la sensazione che mi accetterebbe comunque.

Non so perché.

È un sentimento strano che mi è totalmente nuovo.

E ancora non l'ho capito.

- Ma ormai ciò che è fatto è fatto! Se potessi tornare indietro eviteresti di farlo? -

- No, come già detto non mi pento di averti baciata, ma del modo! -

- Quindi come lo faresti? -

Mi avvicino a lei.

I nostri visi si trovano a qualche centimetro di distanza.

I nostri respiri si mescolano.

- Mi avvicinerei così.. -

Le accarezzo una guancia col pollice.

- Farei così.. -

Traccio il contorno del suo labbro inferiore.

- E così.. -

La guardo poi negli occhi.

- Ti guarderei per capire se lo vuoi anche tu come me.. e poi ti bacerei! -

La sento trattenere il respiro.

Le pupille si dilatano.

Capisco che anche io non le sono indifferente.

Non è solo il mio aspetto ad attrarla.

Però non sarebbe giusto.

Io non sono giusto per lei.

Lei che è così pura e dolce.

Che si fida così incondizionatamente.

Io cosa posso dare ad una ragazza pura ed innocente come lei?

La sporcherei solo.

Quello che sono.

Quello che ho fatto.

Anche tra centinaia di anni di ammenda non riuscirei a diventare degno di lei.

Merita di meglio.

Mi tiro indietro e sento subito il freddo tra i nostri due corpi che poco prima erano così vicini.

Lei sbatte le palpebre confusa.

- Oh.. ok.. - conclude visibilmente delusa mentre cerca di ricomporsi.

Cerco di smorzare la tensione cambiando argomento.

- Conosci da tanto Mr muscolo? -

- Mark? Si, da quando sono nata. Le nostre mamme erano amiche! -

- Erano? -

- Mia mamma è morta quattro anni fa.. -

- Ah.. -

Perché cazzo l'ho chiesto?!

Deficiente!

- Non preoccuparti, l'ho superato! Poi papà non mi ha mai fatto mancare nulla in quanto affetto! -

- Sei fortunata ad avere un padre così, ma ciò non toglie che ti manchi ancora tua madre! -

- Io.. -

- Non si supera una cosa del genere! Impari solo a convivere col dolore! -

Abbassa il capo annuendo.

- Quindi.. è Mr muscolo quello giusto? -

Mi guarda sconvolta.

- Mark? No.. no!! Ma che ti salta in mente? -

- Boh.. quando ha capito che ti avevo fatto qualcosa è venuto a prendermi a pugni da degno fidanzato incazzato! -

- No, no! Mark è come un fratello per me! Io.. è strano da dire.. ma non mi sono mai innamorata prima.. -

Annuisco comprendendola.

In più mi viene da sorridere tronfio all'idea che Mr muscolo provi un amore a senso unico.

Perché è evidente che lui non ritiene la bionda una sorella.

La vedo poi sussultare e capisco il motivo quando tira fuori da una tasca il cellulare.

Legge un messaggio e sospira mettendo via l'apparecchio.

- Uffa.. devo andare.. -

- Non puoi mica stare qui a far niente tutto il giorno! -

- Non sono qui a far niente! Parlare con te non è niente! -

- Il lavoro ti chiama bionda! -

Si alza e raccoglie solo la tovaglia.

Appena davanti alla porta.

- Rosalie.. ciao Jules! -

E sparisce dopo avermi lanciato una granata in piena faccia.

Perché questa rivelazione mi fa lo stesso effetto di un'esplosione in pieno volto.

Rosalie..

Realizzo come un fulmine a ciel sereno.

Credo proprio di essermi innamorato per la prima volta in vita mia.

Ecco perché desideravo baciarla.

Ecco perché tutte quelle domande e quel mettermi in dubbio.

Ecco perché mi preoccupavo.

Ecco perché non m'importa della classe sociale.

Mi sono innamorato.

E ironia della sorte il nome della ragazza fortunata è dannatamente simile a quello della mia ex.

In più sono fregato.

Lei merita qualcuno meglio di me.

In pratica sono incastrato in qualcosa che non avrà mai un capo e una coda.

Mi innamoro per la prima volta in 19 anni e mi trovo un amore impossibile di fronte?

Fantastico!

Sono.

Fottuto.

Perché.

Io.

Mi.

Sono.

Innamorato.