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Nightmare Animatronics

Shawn aprì gli occhi; buio, ecco quello che vide, nient'altro che l'oscurità più profonda.

La testa gli faceva male in una maniera indescrivibile; ma perché? Cosa aveva fatto? Ricordava di aver avuto in sogno una visione, una delle tante, che si era svolta diversamente dalle altre, e che non aveva avuto un finale. Per una volta, quel suo sogno aveva raccontato di suo nonno, e di sé stesso.

"Io ho il comando qui"

Abbandonata l'iniziale paura, il piccolo provò a muoversi nel buio, rendendosi così conto di essere sul proprio letto, e non solo. Egli sentiva infatti delle vocine stridule, elettroniche, a poca distanza; erano sicuramente gli orsetti metallici che di solito si ritrovava alle spalle. Per un attimo ebbe di nuovo paura, ma comunque non si fermò.
"Io ho il comando qui" continuava a ripetersi.
Andando a tastoni con le mani poi, afferò un oggetto tubolare di plastica... la sua torcia! Inutile dire che venne impugnata a mo'di spada, e venne accesa in un colpo, per mettere in fuga l'oscurità più completa.

Di colpo, la stanza s'illuminò, come investita dalla luce del sole; uno piccolo e a batterie, ma comunque un buon sole.

Shawn fu quasi sollevato. Ma di nuovo venne colto dal terrore, quando i tre esserini meccanici, mentre si muovevano sul posto, come colti da chissà quali spasmi, ruotarono le loro testoline, mentre il resto del corpo restava ancorato nella posizione precedente. Gli occhi delle macchine, fissavano il povero piccolo con aria inanimata, completamente morta; mentre le loro mandibole ballavano, trascinando con loro le file di denti aguzzi di cui erano dotate.

Ed ecco, il bambino stava per urlare. Non lo fece perché notò la loro staticità.

"Non... mi attaccate?" Chiese stranamente tranquillo.

"Dove sono Bonnie ed Erik?"

Egli lasciò la torcia puntata verso i tre piccoli demoni, e con lo sguardo, iniziò a cercare i suoi due accompagnatori.

"Se mi avete abbandonato, giuro che... che..." Cosa poteva fare? Erano entrambi morti, fuori pericolo; al contrario di lui.

Gli orsetti metallici intanto... erano ancora lì?!

"Strano..."

Si sarebbero dovuti volatilizzare, invece rimasero immobili, come in attesa di un comando.

"E se..." sussurrò il bambino, mentre avvicinava tremante la mano ad uno di quegli esserini. "Mi staccherai un dito?" Chiese a voce più alta. Non ottenne risposta; quando poi toccò col dito la fronte di uno degli orsetti... non cambiò nulla.

"Ma che succede? Che ore sono?"
L'orologio segnava le 12:30.

"Sempre più strano... dov'è la banda di assassini?"

Non era per niente positiva come cosa; Puppet aveva detto che l'avrebbe aiutato, già... aiutato, non eradicato ogni suo problema.

Shawn decise di alzarsi, di fare qualcosa; ma si ricordò di essere completamente solo, di nuovo abbandonato da tutti; un solo alleato gli era rimasto: il suo carissimo peluche a forma di volpe rossa, che durante quelle notti, aveva usato sempre di meno.

"Siamo di nuovo io e te... eh?" Il piccolo sorrise, afferrò l'animale, si alzò in piedi, e fece un passo in avanti, oltre la muraglia di orsetti.
D'improvviso, l'orologio che solitamente suonava a mezzanotte, iniziò i suoi dodici rintocchi; suoni pesanti di passi metallici iniziarono a rimbombare per i corridoi, e gli stessi esserini meccanici sul letto, provarono ad avventarsi sulla gamba del bambino.

Questo, per lo spavento cadde all'indietro, di nuovo sul cuscino del letto. Tutto si fermò.
L'orologio segnava le 12:31

"Cosa... è successo?" Si chiese, stringendo al petto la volpe; si ricordò in un secondo momento, che ogni notte, era un'illusione predefinita, creata da Nightmare."Ho bloccato tutto..." sussurrò stavolta. "Ho bloccato tutto!" Gridò saltando in piedi, e facendo roteare il suo compagno.
Poi, con altrettanta euforia, guardò avanti a sé e gridò:"TI HO FREGATO RAZZA DI ORSO DEFORME! SEMBRA CHE IL TUO GIOCHINO ABBIA UN BUG!".

Nessuna risposta. Ora il piccolo doveva fare solo una cosa: dormire, e far passare la notte.
Si rannicchiò con la faccia rivolta verso i piedi del letto, non avrebbe dato MAI le spalle a quei tre orsetti assetati di sangue; il solo pensiero di essersi risparmiato una notte, lo rese così tanto di buon umore, che si addormentò in meno di dieci minuti... l'orologio però, segnava comunque le 12:31

Passarono le ore...
l'orologio però, segnava comunque le 12.31

Shawn si svegliò, si aspettava fosse mattino, ma... era tutto uguale a prima. Il piccolo si alzò in piedi, spaventato, non poteva evitare il conflitto, non poteva non finire. Di nuovo dunque, egli provò a fare un passo avanti, e di nuovo, gli orsetti meccanici lo attaccarono. Quella volta però, la torcia si rivelò efficace.

"corri" sentì, o si disse, non che fosse molto importante...
"Foxy arriva all'una" pensò, e subito, si gettò nell'armadio, prima che qualsiasi altro essere potesse entrare.

D'un tratto poi, nella stanza risuonò una risata meccanica.

"Ciao, piccolo dannato! Forse ti starai chiedendo come sei finito qui! Beh..."
Era Nightmare a parlare.

Shawn buttò l'occhio fuori dalla cabina armadio, non c'era nessuno.
"È un... messaggio preregistrato?"

Evidentemente lo era.

"Bla bla bla... dannazione eterna, bla bla bla... questo è il mio gioco, bla bla bla ti starai chiedendo come sei arrivato qui... ma quel coso non ha un minimo di fantasia?"

"Certo, ci sarebbero un paio di cose che vorrei sapere, ma... resisterò. Stanotte, io non gioco".

Così, quando Nightmare smise di parlare, gli animatronics iniziarono ad avanzare nell'ombra. Il piccolo strinse forte quel suo peluche e... spense la torcia.

Buio.

Nell'arco di dieci minuti, gli orsetti meccanici tornarono ad essere tre, ogni singolo rumore si fece più forte, e qualcosa entrò nella stanza.
Shawn trattenne il fiato; continuò a ripetersi che avrebbe cambiato le regole, che non si sarebbe messo in pericolo in nessun modo, che tutto, sarebbe andato secondo la SUA VOLONTÀ.

Silenzio. Poi passi pesanti... troppi passi pesanti.

"Oh Shaaaawn~ dove ti sei cacciato?"

Una voce metallica, anzi, più voci identiche e sovrapposte, dissero quella macabra frase, che fece rabbrividire il bambino.

"Io ho il comando qui"

Le macchine, nell'oscurità più completa, iniziarono a gironzolare per la stanza, si avvicinarono al letto, vi guardarono sotto, alzarono le coperte, senza bisogno di luce o di altro; il buio per quegli esseri, era come una seconda, se non come prima, casa. Ma... a quanto pare, non erano bravi ad individuare eventuali intrusi, né tantomeno ad uscire dalla loro routine.

"Nightmare li ha fatti proprio stupidi..."

Addirittura, quegli esseri, arrivarono a controllare dietro le porte, a rovesciare i cassetti, dare un'occhiata al corridoio.

NChica:"L'avete trovato?"

NFreddy:"No... forse ha lasciato la stanza"

NBonnie:"Impossibile; il Plushtrap ci avrebbe già avvisati"

"Il... plushtrap? Cosa dovrebbe essere? Una specie di guardia?"

NFreddy:"Foxy forse ha visto qualcosa"

Il sangue del bambino gelò.

NChica:"Idiota, per stanotte, ha l'ordine di uscire alle 12:50"

"Alle... 12:50?!"

NFreddy:"Non all'una?"

NChica:"Piccoli cambiamenti, tanto per infierire sul dannato. *risatina* E' questione di due o tre minuti ormai, tanto vale aspettare".

E così fecero, tutti e tre, si misero a fissare l'armadio, in attesa.

"Shawn, questi saranno anche stupidi, ma se ti vedono non faranno nessun tipo di gag, non si parleranno l'un l'altro, e ti salteranno addosso immediatamente". Di nuovo, Shawn sentì come una voce dentro di sé... probabilmente era semplicemente la sua parte razionale che ragionava.

Che poteva fare? che DOVEVA fare... forse, la soluzione era...

"Correre? No; quasi sicuramente quei cosi vedono al buio, sarebbe una condanna a morte... come lo sarebbe restare così immobili. Però c'è da dire che sono davvero stupidi... Ci sono! Mettiti in un angolo". Forse Shawn era sotto shock, ma lo era tanto da avere deduzioni improvvise, senza sapere esattamente cosa fare?

Egli infatti si limitò a spostarsi e ad aspettare; finché dal nulla, come per magia, pian piano, quello che era Nightmare Foxy, iniziò a comparire.

Ed ecco che, la coscienza del bambino, lanciò un imperativo secco e conciso:"Colpisci l'anta dell'armadio!". Senza esitare, l'ordine fu compiuto, e quel gesto attirò l'attenzione degli animatronics all'esterno della cabina.

NBonnie:"Foxy, ci sei?"

Nessuna risposta, l'essere non si era ancora completamente formato.

NChica:"Foxy! Rispondi, c'è un problema"

Eccolo, Shawn poté vederlo per bene, quel mostro, mentre sviluppava artigli e denti quasi dal nulla. Questo stava per voltarsi verso il bambino, quando...

NBonnie:"FOXY!"

NFoxy:"COSA? Che volete?!

NFreddy:"Finalmente rispondi! C'è un problema, il moccioso si è dileguato"

NFoxy:"DILEGUATO?!" Il mostro spalancò le ante ed uscì infuriato dall'armadio; Shawn si ritrovò così nascosto ad un angolo, al sicuro dagli sguardi dei mostri, ma con la strada completamente aperta.

"Sono davvero degli idioti"

"Come ho ragione" il bambino sogghignò... ora doveva solo scegliere come far trascorrere la notte. Egli guardò una delle porte spalancate.

"Voglio uscire"

"Ah... davvero? Davvero?! Sì! È così che si fa, vai! In barba a quello stronzo di Nightmare!"

Shawn rimase sorpreso dall'ultimo "suo pensiero"... già, suo pensiero?

"Allora... per uscire dovresti prima distogliere la loro attenzione e..."

"So cosa fare"

In un attimo, il bambino si alzò in piedi, e col peluche stretto al petto, iniziò a correre in avanti, verso gli animatronics.

"Ma sei pazzo?! Ti farai ammazzare!"

Shawn ignorò la voce.

NBonnie:"ECCOLO!"

Come previsto, i quattro demòni persero ogni facoltà di pensiero, e fecero per buttarsi in avanti, quando... Shawn girò a destra; diretto verso la porta spalancata... ora semplicemente aperta... socchiusa... e... il bambino si buttò di forza sul pezzo di legno, chiudendo la porta con una spallata, ed abbassandosi. I Nightmares, ormai completamente accecati dall'... istinto? Mancarono il bersaglio, schiantandosi sull'entrata... senza romperla in alcun modo.

"Perfetto" sussurrò il bambino. Poi, ad una velocità impressionante, egli si rialzò, e corse in linea retta, verso l'ultima porta aperta. Riuscì ad uscire, ma mentre spingeva per chiudere definitivamente, si ritrovò tutte le bestie meccaniche a dargli contro... stranamente riuscì in qualche modo ad opporre un minimo di resistenza...

NChica:"NON PUOI ANDARTENE PICCOLO MOSTRO!!"

"Shawn..."

NBonnie:"NON PUOI. TU GLI APPARTIENI!"

"Shawn!"

NFreddy:"SEI IL SUO GIOCATTOLO! SIAMO TUTTI SUOI GIOCATTOLI!"

"Non resisterai ancora molto!"

NFoxy:"SE TE NE VAI, RAZZA DI BASTARDO..."

Nightmares:"CI UCCIDERÀ TUTTI!"

La loro spinta si fece di molto più forte.

NChica:"O TE O NOI!"

NFreddy:"MA LA TUA VITA DANNATA PER NOI PUÒ ANCHE FINIRE QUI".

NBonnie:"QUINDI NON VEDO ALCUN PROBLEMA NELLO SBRANARTI!"

"Shawn capisci che ci farai uccidere?!"

"Ci farai?" Il bambino abbozzò un sorriso. "Allora puoi parlarmi... ammettilo, sei tu... Funtime Foxy".
Il tono del bambino aveva un qualcosa di amaro.

Nessuna risposta.
"Chissà, forse puoi anche aiutarmi, come dici tu, ci farai sopravvivere?"

"Tu... piccolo approfittatore..."

D'un tratto dunque, Shawn si sentì più forte di almeno cento volte, guardando in basso, mentre spingeva, si rese conto di emettere una luce gialla dagli occhi: aveva funzionato, di nuovo, era un tutt'uno con quell'... essere.

Nightmares:"NON PUOI. NON PUOI. NON PUOI. NON PUOI. NON. PUOI!!"

"No..." sussurrò il bambino.
"Siete voi... CHE NON POTETE!".

Con un'ultimo sforzo, finalmente, Shawn ebbe la meglio.

"Io ho il comando qui" ripetè a bassa voce.

NFoxy:"LURIDO BASTARDO!"

I Nightmares iniziarono a battere contro la porta, in maniera disperata.

NChica:"CI HAI CONDANNATI TUTTI!!"

"E PIANTALA!" Il bambino gridò, per farsi sentire. "BASTA CON QUESTA MESSA IN SCENA! LO SO CHE LI COMANDI TUTTI TU, RAZZA DI ORSO DEFORME!".

Ogni rumore sparì, poi una risata allucinante uscì dalla stanza... era la SUA risata.

"Quindi non sei completamente stupido"

"Sei tornato a parlare eh?" Fece il piccolo, con quello stesso tono amaro di poco prima.

"Bene, perché davvero, ho tante cose da chiederti".

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SONO TORNATAAAH COME AL SOLITO.

FOXY: CAPITOLO PIÙ CORTO, PIÙ SCORREVOLE, MENO FORZATO!

STAGISTA: ANDREMO AVANTI COSÌ, IN MODO TALE CHE TUTTO SIA MENO PESANTE E PIÙ VELOCE DA PUBBLICARE.

MI RICORDA LA PUBBLICITÀ DEI PAVESINI...

FOXY: LIBRO CON CAPITOLI INFERIORI ALLE 2000 PAROLE, CON SOLO LO 0,0002% DI GRASSI; SCORREVOLE COME LE PORTE E SALUTARE!
(ATTENZIONE, NON INGERIRE IN ALCUN MODO, TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI MARZIANI. L'USO SCORRETTO PUÒ ESSERE DENUNCIATO PER VIOLENZE DOMESTICHE)

E NATURALMENTE IO SCRIVO SOLO AD ORARI COMODI, ED AGGIORNO QUANDO CHIUNQUE PUÒ CONNETTERSI, VIVANO LE DUE DEL MATTINO!

STAGISTA: BUONANOTTEHHH!!

FOXY: BUONGIORNO.

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