Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

#4 la verità nascosta

**************
-Segr.Telefonica-
-Hai un messaggio-

Sai in fondo io ti odio. Stai tranquillo, so che la cosa è reciproca, insomma per te non sono solo un figlio, sono la persona che ti ha rovinato la vita... E sai una cosa? Hai ragione! Io ho rovinato la tua esistenza e tu hai rovinato la mia.....

A parte questo volevo chiederti una cosa... perché nelle nostre camere, nel corridoio e in salotto ci sono delle telecamere? Le ho trovate qualche anno fa, ma come ben sai è da poco che sono riuscito a ricontattarti.
Volevo chiederti anche qualcosa a proposito della stanza di Emily; qualche giorno fa ho trovato nel suo armadio dei fogli di giornale, su di questi c' erano segnate tutte le informazioni possibili sulla catena ristorativa della Fatzbear pizza: le nuove e vecchie posizioni dei locali, i proprietari, gli animatronics e... la tua famiglia. Già, la tua cara famiglia trucidata brutalmente dagli animatronics e da altri "terzi incomodi"; dopo aver trovato queste scartoffie ho realizzato la tua idea di giustizia e di parentela: da quel giorno nell' 84 io non faccio più parte della tua famiglia non è così? Sono magicamente passato da "figlio ribelle" a "brutale assassino" giusto? Sai una cosa? Se è effettivamente questo quello che pensi, sappi che mi rimangio tutto... tutto quello che ti ho detto nei messaggi precedenti, tutta la mia considerazione di te, delle tue azioni e mi rimangio anche tutte le parole che ho sprecato per difenderti quel giorno! Quel giorno in cui... sono rimasto ad aspettarti per così tanto, quel giorno in cui la polizia è arrivata e ti ha classificato come serial killer... quello stesso giorno in cui la mia e la tua vita sono mutate completamente. Ma ora è tutto finito, potrei chiamarti ancora... forse, ma prima vorrei dirti un' ultima cosa: tu mi odi e a modo tuo mi hai ripudiato; ed anch' io non provo esattamente amore nei tuoi confronti, ma non mi dimenticherò mai del padre che eri, lui farà sempre parte della mia famiglia.

******************

Shawn si svegliò nuovamente, guardò l' orologio: segnava le 8 del mattino. Il piccolo era stordito, quella non era stata proprio una notte serena, così Shawn scese dal letto sbadigliando e si diresse ciondolante verso la cucina, ma rimase sorpreso quando al suo interno non vide nessuno.

Shawn:"Ehi! C' è qualcuno? Mamma? Papà?".

Nessuno però rispose; il piccolo controllò in tutte le stanze, senza trovare però nessuno.

Shawn:"Che strano... ehi! Dove siete tutti?".

Shawn per un attimo si sentì osservato, un brivido gli percorse la schiena ed il piccolo cominciò così a correre in cerca di qualcuno; non voleva avere altre visioni, ne aveva avute abbastanza durante la notte. Girò per tutta la casa fino ad arrivare davanti alla vecchia porta bianca in fondo al corridoio che in passato era la camera di sua zia Emily. Shawn entrò incuriosito, nella stanza vide varie scartoffie,uno specchio coperto da un telo, un vecchio letto ed infine un armadio bianco.

Shawn:"C'è qualcuno in casa?".

Di nuovo nessuna risposta.
Shawn cominciò ad impaurirsi, quella stanza... suo padre gli aveva sempre raccomandato di non entrarvi, ma
c' era qualcosa di strano, un desiderio remoto che lo spingeva a curiosarvi.

??:"Allora.... vuoi scoprire la verità?".

Shawn si voltò di scatto, ed accanto all' armadio vide la figura di Nightmare prendere lentamente forma, il piccolo fece uno scatto all' indietro e cadde a terra per lo spavento.

Shawn:"C-cosa ci fai qui?!".

Nightmare:"Ti ho fatto una domanda... vuoi scoprire la verità piccolo dannato?".

Shawn:"No, n-non mi interessa! Vai via oppure... oppure sarò costretto a... a...".

Nightmare ridacchiò, cominciò a fissare Shawn che immediatamente prese a tremare... quegli occhi rossi, per lui stavano a significare una sola cosa: morte; ma il piccolo non voleva vederne altra, non voleva provare altra paura, non voleva vivere nel terrore per il resto della sua vita che a quel punto, considerava di breve durata.

Nightmare:"Sarai costretto a fare cosa? Chiamare Shadow Bonnie? Ma d fammi il piacere! Non hai nemmeno il coraggio di muoverti, figuriamoci correre o chiamare aiuto".

Nightmare cominciò ad avvicinarsi a Shawn, che nel mentre continuava a tremare; nonostante tutti i suoi sforzi il piccolo rimase immobile pietrificato dal terrore. Improvvisamente la porta della stanza si chiuse, Shawn si voltò di scatto e spalancò gli occhi nel vedere la sua unica via d' uscita fondersi con il muro della stanza e scomparire... il terrore regnava sovrano, le gambe tremavano come non mai, il respiro si fece più affannoso, il cuore aumentò il battito e tutto divenne terribilmente offuscato alla vista del bambino....

Shawn:"Stam...mi lontano...".

L' animatronic continuò ad avanzare senza curarsi delle parole di Shawn.

Shawn:"Stammi... lontano".

Nightmare:"*ridacchia* altrimenti che fai? Chiami la mamma?".

Shawn:"Stai... alla larga da me... ti prego...".

Nightmare:"Mi stai implorando? *ridacchia* come sei patetico... non hai un briciolo di coraggio, mi disgusti piccolo dannato... forse è finalmente arrivata la tua ora?".

Shawn cominciò a piangere, in quel momento la paura prese il controllo di tutto; ed il piccolo si lasciò cadere per poi rannicchiarsi accanto al muro.

Shawn:"Che cosa vuoi da me?! Perché continui a farmi questo?! I-io sono solo un bambino, perché non mi lasci in pace una buona volta?!".

Nightmare:"Shawn... io non ho nulla contro di te, ma tu sei morto... e devi accettarlo. È così che funziona il mondo: si nasce si cresce e si muore; e c'è chi come te che non può esistere e deve incontrare il suo destino il prima possibile".

Shawn rimase allibito da quel discorso, perché lui? Perché non un altro? E se le parole di Nightmare in fondo avessero avuto un senso? Il piccolo rimase per più di un minuto assorto in questi pensieri, era terrorizzato al solo pensiero di essere sul capolinea, e ne era completamente convinto... finché qualcosa nella sua mente non scattò; era qualcosa di strano, una sensazione che Shawn non aveva mai provato prima, una specie di forza nascosta che lo spronava a sopravvivere.

Nightmare:"Sappi che dopo di te toccherà al resto della tua famiglia, vedi? Non sono così sprovveduto da lasciare un bambino così piccolo da solo".

Nightmare si avvicinava sempre di più al piccolo; ma dopo quelle parole la paura di morire che fino a pochi attimi prima aveva dominato la mente di Shawn si era trasformata. Il piccolo non provava rabbia o rassegnazione anzi, si sentiva stranamente forte, improvvisamente sentiva dentro di sé la determinazione di andare avanti che non aveva mai avuto...

Shawn:"Adesso ascoltami bene sottospecie di orsetto darkettaro, mi sono stufato di fare da marionetta per i tuoi giochi perversi; quindi vedi di lasciare in pace la mia famiglia e di allontanarti da me se non vuoi passare un brutto quarto d'ora ".

Nightmare:"Tu? Che cosa vorresti farmi tu ridotto in questo stato pietoso? Mi fai quasi pena dannato... ma non abbastanza da non farmi finire il lavoro!".

Nightmare allora si scagliò sul piccolo, il quale ormai staccatosi degli atteggiamenti dell' orso, si alzò colpendo l' animatronic in pieno e sbagliandolo così dall' altra parte della stanza

Shawn:"Ti ho appena detto... di starmi alla larga!"

Shawn era estremamente sorpreso, non gli era affatto chiaro di come lui piccolo essere umano, fosse riuscito a a scaraventare con tanta violenza un essere immensamente più forte e spaventoso di lui dall' altra parte della stanza... il piccolo però non era solo sorpreso, dentro di sé provava una forte pressione... una furia incontrastata che premeva sulla sua psiche, che lo faceva vivere nell' ansia più totale e che gli rendeva il semplice atto di pensiero invivibile.

Nightmare dall' altro lato della stanza tornò a ridacchiare, alzò lo sguardo verso Shawn e disse:"Oh ma così mi deludi... Funtime Foxy non è da te questo comportamento".

Shawn:"Stai per caso delirando? Non credevo di averti fatto così male".

Nightmare:"Delirare io? Perché non ti guardi allo specchio dannato?".

L' animatronic tirò via dallo specchio il telo polveroso che lo ricopriva; Shawn sussultò vedendo la sua figura allo specchio... la prima cosa che il piccolo notò furono i suoi occhi, che erano passati dal grigio spento al giallo acceso ed avevano preso a brillare... il piccolo cominciò a sudare, e rimase per svariati secondi immobile davanti allo specchio; era così difficile vedersi sotto quella forma, era così strano l' essersi lasciato andare senza una minima protesta... eppure era così bello riuscire finalmente a non avere paura, essere capaci di resistere; per una volta Shawn si sentiva rilassato... ma tutta quella calma pareva estremamente strana agli occhi del piccolo.

Nightmare:"Allora? Ti piace questa sensazione?".

Shawn:"Ecco... io no... non...".

Nightmare:"Avanti dannato, perché non accogli la tua vera natura? Perché non diventi uno di noi?".

Shawn dopo quella frase riprese coscienza di sé, si allontanò spaventato dallo specchio e si accostò al muro; I suoi occhi tornarono chiari ed il piccolo tornò a sentire chiaramente i suoi pensieri.

Shawn:"Quello non sono io... ora vedi di lasciarmi in pace!".

Nightmare:"Forse hai ragione dannato, perché stanotte mi sono divertito abbastanza... ma ricordati dell' armadio della zia, dopotutto tu vuoi scoprire la verità giusto?".

Shawn:"C-cosa? Quale verità?"

Nightmare:"Bhè.... per scoprirlo devi solo svegliarti! Ci vediamo fra quattro notti, goditi il tempo che ti resta piccolo dannato".

Il rumore squillante della sveglia fece sobbalzare dal letto Shawn.
Il piccolo si tocco la testa dolorante, notò allora di essere parecchio sudato e di aver disfatto il letto in una maniera unica durante quella notte.
Il piccolo si alzò dal letto; aveva un forte mal di testa, e al contrario delle sue supposizioni iniziali, moriva dal sonno. Per prima cosa Shawn si recò in bagno, si guardò allo specchio e sospirò nel vedersi pallido e con delle profonde occhiaie.
Il piccolo rimase a fissare la superficie del lavello per svariati secondi, indeciso sul da farsi: non voleva far preoccupare ancora i suoi genitori, ma non voleva nemmeno restare fermo ad aspettare la sua ora.
Fu in quel momento che Shawn buttando l' occhio sullo specchio, vide un bambino a testa basaa e in lacrime. Il piccolo sobbalzò per lo spavento, ma rimase a guardare la figura incuriosito; questa aveva i capelli scuri e una maglietta nera e bianca.

??:"Ti prego.... aiutami".

Shawn:"Chi... chi sei tu?"

??:"Ecco... io...".

Shawn:"Sei una visione? Sei per caso la forma umana di Puppet?".

A quelle parole l' immagine smise di piangere...

Shawn:"Allora? Ho indovinato?".

??:"Tu conosci Puppet?".

Shawn:"Sei un' anima rinchiusa in un animatronic? N-non ti preoccupare, stasera vedrò Shadow Bonnie, lui potrà aiutarti".

??:"No... lui non può... solo una persona può aiutarmi...".

Shawn:"Di chi stai parlando?".

??:"Io non...".

Shawn:"Avanti, chi?".

??:"....".

Shawn:"Io posso aiutarti..".

??:"...."

Shawn:"Ok, ora basta. Alza quella testa e parlami!".

??:"È inutile... solo una persona può aiutarmi...".

Shawn:"Ti ho detto di alzare la testa!".

La figura sussultò, alzò lo sguardo titubante, e spalancò gli occhi una volta visto Shawn. Il piccolo non riusciva a spiegarsi quel gesto da parte dell' immagine, la quale assunse un' aria allarmata, che preoccupava non poco.

??:"Fammi parlare con Shadow Bonnie!".

Shawn:"Non lo vedrò fino a stasera...".

??:"Va bene... stasera... io non posso permettere che accada di nuovo; non posso!".

Shawn:"D-di cosa stai parlando?".

??:"Io devo... devo farlo. Perdonami, ti prego....".

Shawn scattò all' indietro e lanciò un urlo disumano; lo specchio tornò normale, ed il piccolo rimase col cuore in gola a fissare la scena.
Perché Freadbear? Quell' animatronic non gli aveva mai fatto visita; e poi quel bambino era così strano... eppure la sua presenza c' era... da qualche parte nella memoria di Shawn qualcosa era presente.

Daniel:"Hei! Shawn tutto bene? Ti ho sentito gridare e sono corso!".

Daniel si fece avanti nella stanza, portò Shawn era a terra con lo sguardo ancora per aria, perché Freadbear? Quella risposta poteva aspettare, prima di tutto c' era la colazione.

Daniel:"Miriam, Shawn poco fa ha gridato, deve aver fatto un incubo".

Shawn:"Mamma tranquilla, sto bene".

Miriam:"Ne sei sicuro caro? Hai avuto ancora quegli incubi?".

Shawn non voleva far allarmare di nuovo i suoi genitori, sapeva di come suo padre si desse la colpa di tutti quegli incubi e quegli avvenimenti...

Shawn:"Ho fatto un incubo, però... non ho sognato le solite cose".

Miriam:"Davvero? E che cosa avresti sognato?".

Shawn:"Bhè, uno... squalo volante che mi inseguiva".

Daniel:"Dev' essere stato davvero... emm spaventoso! Ma se ora pensi a giocare, sono convinto che ti passerà tutto!".

Shawn:"Sì, certo!".

Shawn successivamente uscì dalla cucina e su avviò verso la sua stanza, prima però posò lo sguardo sulla vecchia stanza del suo incubo... che cosa voleva dire Nightmare con "vuoi scoprire la verità"? Il piccolo era troppo curioso per fregarsene, decise così di avventurarsi nella stanza e scoprire questa misteriosa verità.
Una volta entrato, l' attenzione di Shawn si concentrò sul vecchio armadio; il piccolo vi si avvicinò, aprì le ante cigolanti e dentro vide alcuni vecchi fogli. Shawn si avvicinò per raccogliere questi; quando accanto ad un foglio nell' angolo sinistro
dell' armadio non vide uno strano buco. Osservando meglio il piccolo si rese conto che una buona parte di quell' angolo era su un piano diverso rispetto al resto; Shawn tentò di smuovere quel microscopico dislivello, per poi rendersi conto di avere fra le mani una sorta di contenitore nascosto.
Il coperchio era molto vecchio e facilmente rimovibile; ed una volta sollevato.....

**************
Pensi per caso che la persona più terribile possa... cambiare? Che chiunque possa essere una brava persona se soltanto ci provasse?

*****************

SPAZIO AUTRICE

Salve; grazie per essere arrivati fino a qui, ho notato che il libro è arrivato ad 80 visualizzazioni, e sinceramente non mel' aspettavo 😅

FOXY:"Ceerto, come no! Continua a scrivere piuttosto!".

Io:"Tranquillo, non mettiamoci fret-".

FOXY:"Ecco! Lo sapevo, in questa casa non fa mai niente nessuno! Adesso vai di corsa a cenare".

Io:"Ma... ma...".

FOXY:"Senti, ci rinuncio. Fai quello che vuoi perché bha".

STAGISTA:" *patta Sabrina* forza sù".

Sì... comunque! Se il capitolo vi è piaciuto lasciate un voto, commentate e tornate presto per il continuo.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro