Nell'abbraccio del nemico di NadineRose1990

Intervista a cura di the_dreamers_27

Eccoci con una nuova intervista! Come sempre ringrazio l'autrice per la sua disponibilità.

Come è nata in te la passione per la scrittura?

Dato che, sin da piccola, ho avuto una grande passione per la scrittura, credo che essa sia innata, che sia sempre esistita dentro di me.

Come è stata concepita l'idea per la trama della tua storia?

Già da tempo, desideravo focalizzarmi su un argomento molto particolare quale la "Sindrome di Stoccolma", nel tentativo di comprendere quel sentimento paradossale che lega la vittima e il carnefice.

Come descriveresti in tre parole la tua storia?

Particolare, coinvolgente, audace.

Da dove nascono i tuoi personaggi?

Una mattina d'estate, sedevo sulla spiaggia e un giovane pescatore ha accostato la propria barca alla riva per vendere il pescato. Da lì, è nato il personaggio di Matteo e, in seguito, tutti gli altri.

Ogni autore mette una parte di sé nei suoi racconti. Qual è l'aspetto della tua storia o il personaggio che più ti rappresenta?

Inevitabilmente, nella scrittura, si trasmette sempre un po' di sé e, forse, il personaggio che, per alcuni tratti, più mi rappresenta è Sarah.

Cosa ci dobbiamo aspettare in futuro dal tuo racconto?

Beh, vi anticipo soltanto che il ritorno dell'amante tedesco non porterà piacevoli conseguenze.

Cosa ti spinge a cercare nuovi pareri riguardanti la tua opera?

Il desiderio di migliorare.

Ti ritieni soddisfatto/a della recensione ottenuta? In cosa ti è stata utile?

Mi ha incoraggiato a credere di più nelle mie capacità.