Codice F.A.T.A di dale_x_aurora

Intervista a cura di the_dreamers_27

Eccoci con un'altra intervista! Siete pronti per conoscere una nuova autrice? Io non vedo l'ora, quindi passiamo subito alle domande.

Cosa ti ha spinto per la prima volta ad approcciarti alla scrittura?

Sono sempre stata una lettrice incallita, cercavo nuovi mondi da esplorare, emozioni e personaggi da conoscere nel profondo. È stata una prova, la prima volta che ho scritto. Non ricordo di aver avuto molto da raccontare. Volevo evitare di dimeticare dei sogni. Solo dopo si è trasformata in una necessità. Mi sono chiesta se scrivere potesse essere il modo migliore per esprimere ciò che a parole non riuscivo. Farlo dire ad altri, a dei personaggi, alle situazioni che andavo a creare. E ha funzionato. Ha funzionato con la prima saga che ho scritto, Cronache Dell'Anima, e sta continuando a funzionare con Codice F.A.T.A., se pur in modo del tutto diverso.

Da dove nasce l'idea per il tuo racconto?

Codice F.A.T.A. è nata dal niente. Scrissi tre capitoli per un contest che venne organizzato circa un anno fa su Instagram. Ogni capitolo doveva incentrarsi su una parola chiave: felicità, illusione, sogno. Quei capitoli sono molto lontani da quelli che ora compongono la storia. Avevo abbozzato un paio di personaggi e l'idea di legare passato, presente e futuro.

Per lo stile mi ha aiutato molto la lettura che stavo facendo in quel periodo: The Witcher. Per il resto, invece, sono sempre rimasta affascinata dagli intrecci che natura, fantasia e storia generano. Mi sono servita dei quattro elementi (fuoco, acqua, terra e aria) per dar vita a una profezia e a una visione diversa del concetto di "fata". Più avanti spero di mettere tra le righe qualcosa di più profondo: il concetto di diversità e il rispetto per la natura.

Qual è stata la parte più difficile da scrivere? E quale invece la più divertente?

La parte più difficile è stata senz'altro "Terra Bruciata - parte V". Molti lettori concorderanno sul fatto che sia stata terribilmente perfida... Ma come spesso dico, io per prima risento degli effetti delle mie storie. Ho pianto mentre la scrivevo pur sapendo da mesi che doveva andare così...

Quelle più divertenti invece, credo siano le varie parti con i battibecchi tra i più testardi. Molti personaggi hanno caratteri simili e spesso non riescono a sopportarsi a vicenda.

In che modo sono nati i tuoi personaggi?

Ne ho parecchi, quindi mi limito a parlare dei quattro principali: Rose, Viktor, Evelyn e Rohese. Ognuno di loro ha un legame con un elemento e fin da subito l'idea è stata quella di modellare il loro carattere sulla base di quello che sarei andata ad assegnargli, così come ho fatto con il loro aspetto. Sono tutti diversi, provengono da epoche e luoghi distanti, ma sono legati dalle parole del destino...

Vuoi anticipare qualcosa ai tuoi lettori sugli sviluppi futuri?

Certo! Proprio in questo periodo ho la testa piena di idee per il sequel e i volumi successivi. Senz'altro ci sarà in incremento di azione, l'entrata in scena della mitologia di Myraltha, in particolare dei draghi, e svariati colpi di scena riguardo la profezia e l'ascesa umana...

In che modo ti è stata utile la recensione?

Cla_Lig ha fatto un ottimo lavoro!

Ha letto attentamente, tanto da trovare e segnalare i refusi più piccoli!

E non la ringrazierò mai abbastanza ^^

La recensione in particolar modo mi è stata utile per confermare punti di forza e debolezza, sui quali avevo ancora qualche dubbio.