Erano un paio di giorni che mi sentivo strano, vedevo che il mio corpo stava cambiando ma di piccoli dettagli, quindi non ci feci caso, pensai che era il fatto che stavo andando sempre a giocare a pallone ma tutto scomparve dai miei pensieri perché pensavo "domani faccio 18 anni" ed ero davvero emozionato, mi vestí e andai a lavorare...

...La sera...

...eccomi, appena arrivato, con un pantaloncino di jeans e una camicia bianca, eravamo io e i miei amici, loro videro un gruppo di ragazze e gli andarono vicino, io li segui, mentre parlavamo all'improvviso incominciò a tremare tutto e noi tutti scappiamo, tranne una ragazza che era caduta, io la vedí e tornai indietro per cercare di darle una mano, i miei​ amici cercarono di fermarmi ma non c'è la fecero e io corsi per raggiungerla, la alzai, ma all'improvviso si staccò una parete del palazzo io incominciai a correre con lei in braccio e mentre ci stava per schiacciare la lanciai sui miei amici (era​ davvero leggera), io finí in un buco della parete, per mia fortuna, mi alzai e guardando tutti loro rimasti lì incantati, svení per il forte spavento, il problema era uno...quando aprí gli occhi mi ritrovai in una grande stanza bianca, ero solo ma all'improvviso una luce mi abbagliò e poi una voce rassicurante che mi disse "ciao Francesco, ti starai chiedendo che ci fai qua, ma adesso non posso spiegarti, ma penso che tu te ne sia accorto che sta cambiando qualcosa dentro di te, beh questo avverrà completamente domani, adesso ritornerai sulla terra, metterò tutto apposto, e cancellerò la memoria a tutti tranne a te, ci vedremo".
Mi risvegliai in quel preciso momento dove stava per iniziare tutto, e incominciai a parlare con tutte le ragazze e soprattutto con quella che ho salvato perché interessava, continuammo tutta la serata così, a ballare, parlare finché non c'è ne andammo tutti a casa, era prima di mezzanotte, appena arrivai a casa andai a dormire anche se avevo quelle immagini e quella voce in testa che ripeteva quelle frasi.
Il tempo di mettermi a letto si fece mezzanotte e mi sentivo strano, i muscoli erano di fuoco, mi faceva male tutto, e in quel frangente svení...