...mi risvegliai in una pozza di sudore, mi alzai dal letto e mi guardai nello specchio, ero muscoloso, la mia "tartaruga coricata" diventò una vera e propria tartaruga, avevo un fisico da far paura, mi feci una foto e rimasi a bocca aperta, ero come prima, ma nello specchio mi vedevo fisicato, vidi la mia collana brillare, la toccai e mi ritrovai di nuovo in quella stanza bianca, di nuovo con quella voce, ma stavolta mi racconto tutto, tutto quello che da quel punto in poi poteva accadere e mi disse una cosa che mi spiazzò "tu sei il prescelto...sei l'unico che può battere i demoni o almeno può tenerli testa, ho scelto te e ho fatto bene, dentro di te c'è un enorme potere, adesso tornerai sulla terra, il collegamento con questo posto è la tua collana, adesso torna sulla terra, da domani incomincierá il tuo addestramento, adesso vai e stai attento, tu sei la speranza della terra..." Ritornai nella mia stanza, erano le 4, ero stanchissimo e andai a dormire, mi risvegliai alle 7:30 per andare a lavorare, all'improvviso mi ritrovai una colazione sul tavolo e i miei amici saltarono fuori, e mi diederò gli auguri, li ringraziai, loro se ne andarono e io mi vestí e partí, il "grande capo" (non so come chiamarlo) mi ha detto che quando entro in quella stanza il tempo si blocca, quindi dopo pranzo, prima di andare a lavorare, si inizia il mio addestramento.
Finí di lavorare e tornai a casa, solita mattinata, un bel po' di lavoro, ma si può fare, tornando a casa sentivo Qualcosa di strano, e all'improvviso il mio occhi cambio colore, diventò bianco con sfondo grigio, e vidi un ombra nera che era attaccata ad un uomo che stava picchiando una donna e una bambina, fermai la macchina e mi avvicinai, appena arrivai da lui, si girò e vidi i suoi occhi...neri tutti neri...un nero senza fondo...non mi feci fermare da quello e cercai di dividerli, aveva una forza davvero impressionante, ma quello che era successo sta notte mi aveva donato di tanta forza, velocità e tanto altro, riuscí a fermarlo, il tempo di colpirlo e mandarlo a tappeto e si vide quel ombra sparire da lui è volare via per poi sprofondare nel terreno, diedi una mano a quella signora e alla bambina, la piccola fortunatamente non si era fatta niente grazie alla madre che si era messa su di lei per proteggerla, mentre la mamma era ridotta un po' male, mentre stavo cercando di dividere la donna da quel uomo, arrivò lei, Luisa, quella ragazza che ieri avevo salvato, e quando l'ombra sparí il mio occhio era ancora bianco e vidi Luisa avvolta in una aura bianca, pura, immacolata, era davvero strano, ma non ci feci caso, presi la signora e la bambina le caricai in macchina per portarle all'ospedale e chiamai la polizia per l'uomo, Luisa volle venire con noi e quindi la portai, la guardavo e più mi sembrava che ci appartenevamo, arrivati là, la donna fu ricoverata e chiamò sua madre per portare via la bambina, noi 2 aspettammo con la bambina finché non venne la nonna e noi c'è né andammo, guardai Luisa e le dissi, hai fame? Lei mi guardò e mi disse "un po' si" così decisi di portarla ad una pizzeria dove faceva la pizza anche a pranzo, così mangiammo e poi ll'accompagnai a casa, e le dissi "dai se qualcosa ci vediamo sta sera", ci salurammo e andai a casa , c'era ancora tempo per andare a lavorare, e appena arrivato, andai in camera e andai ad addestrarmi...

Ciao ragazzi e grazie del tempo che mi avete donato, se vi è piaciuto lasciate una stella e/o un commento è se vi va seguitemi, alla prossima...