Il matrimonio descritto nel prologo purtroppo non è durato per sempre.

Marco ha fatto carriera lavorando fino a tarda sera in giro per le filiali bancarie della Toscana e trascurando inevitabilmente la famiglia.

La crisi è stata graduale e la separazione è avvenuta a causa del tradimento della moglie Anna che però dal dispiacere è caduta in depressione.

Marco per assisterla e dedicare più tempo ai figli ha chiesto al suo capo diretto di poter lavorare vicino a casa e per fortuna gli è stato attribuito un incarico prestigioso da svolgere nella sede della Banca a Siena.

Nel frattempo si è sviluppata la pandemia da cov19 e pertanto si è trovato spesso a girovagare per i corridoi semideserti accorgendosi di quanto sia bello l'edificio dove lavora.

Durante queste giornate non incontra donne reali perché lavorano tutte in smart working. 

Ne sente talmente la mancanza da immaginarsi un dialogo con una signora, che personifica nella banca stessa, e alla quale racconta, ispirato dalle immagini della Galleria Peruzziana, i motivi per cui secondo lui l'amore è una Chimera.

Un giorno di ottobre, anno 2020, uscendo da lavoro incontra Tiziana, una segretaria che somiglia molto a sua moglie da giovane, quando era ancora felice e bella. 

Questo fatto lo incuriosisce e vuole in tutti modi avere informazioni su di lei, cercandole su Facebook, LinkedIn, nel web, ma anche chiamandola saltuariamente e invitandola a prendere un caffè.

Dato che non si può uscire a causa della pandemia e che da molto tempo non ha più rapporti né con sua moglie né con altre donne, Marco si ritrova spesso a fantasticare con le immagini di Tiziana finendo per ossessionarsi.

Dopo sei mesi di chiamate e ricerche scopre che non è sposata perché non crede nel matrimonio, ma che è comunque fidanzata con due figli. Nonostante ciò, ormai la desidera così tanto che vuole conoscerla meglio in ogni caso.

Ad aprile 2021 riesce a convincerla a incontrarsi in sede. Vederla dal vivo amplifica il suo desiderio e in pratica la corteggia spudoratamente. Lei non gli da spago ma le attenzioni non le dispiacciono. Tornando a casa Marco si impone di non importunarla più perché preoccupato di non riuscire a controllarsi.

Dopo pochi giorni però si accorge di essere positivo al COV19 con sintomi aggressivi. Deve quindi chiamarla al più presto per avvertirla. 

Per fortuna lei non è preoccupata, lo aiuta con gli adempimenti con il personale e infine lo richiama spesso per sapere come sta. Iniziano a confidarsi sempre di più e anche a chiamarsi in modo molto intimo Titty e Teddy.

Quando Marco guarisce si trova spesso costretto a lavorare anche il fine settimana per ricuperare il tempo perso durante il mese di malattia. Una di queste domeniche di giugno Tiziana, in crisi con il compagno, gli manda una sua foto in costume per salutarlo da Puntala. Lui la gradisce molto e le chiede di vedersi facendole intuire esplicitamente che la desira.

Lei capisce le intenzioni e accetta l'invito anche se non è sicura di come andrà a finire. Non ricorda neppure come è fatto fisicamente, ma è così in crisi con il compagno che un'avventura potrebbe essere interessante.

Prima dell'incontro effettivo Marco sogna che non accadrà niente e che quindi si imporrà di dimenticarla perché consapevole di essere ossessionato. Invece al mattino si rende conto che devono ancora incontrarsi e che è teso come una corda di violino.