'Ti farò sentire donna e ti apprezzerò ogni giorno di più a partire da questo, Angelo.' mi sussurra il mio Adone mentre ci incamminiamo all'uscita del parco mano nella mano.

Mi sento come rigenerata adesso che so con fermezza che andrà tutto bene tra me e lui, anche se non gli ho detto tutto.

Ho voglia di azzerare il mio passato e di rivivere tutto daccapo con il mio Damian, dal primo bacio a.. a.. insomma, avete capito!

Voglio dargli la mia anima e il mio corpo, anche se adesso non sono pronta.

'Grazie, Damian. Con te mi sento di nuovo a casa, solo con te. Grazie.' mi alzo sulle punte e gli stampo un dolce bacino sulla guancia coperta da un velo di barbetta nera e sexy.

E nel momento in cui sto per ritornare coi piedi per terra lui mi spinge ed i nostri petti si scontrano. Comincio ad ansimare piano e alzo gli occhi verso i suoi e noto il desiderio nudo e crudo, l'amore, la passione.. il rispetto. Tutto per me.

Mi mette una mano dietro al collo e si abbassa fino a quando le nostre bocche sono ad un respiro di distanza.

Ci stiamo solo sfiorando, ma sento le sue mani, la sua bocca e il suo corpo dappertutto. Sulla pelle e dentro le ossa.

'Sei bellissima.' mi sussurra, sempre guardandomi negli occhi, e con la lingua mi lecca piano il labbro inferiore.

'Damian..' ansimo il suo nome quasi con disperazione.. Voglio di più e allo stesso tempo voglio fermarmi.

'Ssst. Solo un bacio. Solo uno, piccolina. Va tutto bene.' mugugna mentre continua a fare la sua magia con i suoi piccoli bacini sparsi qua e là.

'Ho bisogno di sentire il tuo sapore.' esclama e finalmente mi bacia. Prima dolcemente, poi il bacio si fa sempre più vorace, tanto che devo aggrapparmi alle sue grosse spalle.

Le nostre lingue si leccano ed io posso sentire il suo sapore.. così sorprendente. Al sapore di menta. Non ne avrò mai abbastanza.

Faccio scorrere timidamente le mie mani lungo le sue spalle, fino ad arrivare dietro la nuca. Lo accarezzo con le unghie, gemendo di piacere e quando gli tiro i capelli alla base tocca a lui ansimare.

'Si..' si stacca per un momento e siamo entrambi con il fiatone.. 'Fallo di nuovo e succhiami la lingua.' chiede con una voce un po' imperiosa che scatena la mia eccitazione.

Mi morde piano il labbro inferiore ed io sussulto piano e un po' sorpresa. Sto scoprendo cose nuove, fantastiche e non pensavo che un piccolo morsetto, dato dalla persona giusta, potesse provocare tanto piacere.

È come se stessimo facendo l'amore con le nostre bocche e questo non fa altro che risvegliare la mia libido.

La sua lingua dardeggia e per un attimo torno ad essere la ragazza spensierata di un tempo. La Sarah pre-Colton.
Mi tiro via scherzosamente, sorrido, ma lui ringhia e mi stringe di nuovo a sé.

La sua bocca ingoia la mia risata sorpresa e divora le mie labbra,assaporandomi affamata, persuadendo la mia lingua a giocare con la sua.

Allora ricordo quello che mi ha detto poco fa e gli infilo la lingua in bocca. Lui sospira.

Sospira.

Come se la mia lingua fosse un magnifico regalo. Il migliore che abbia mai ricevuto.

Le mie labbra si chiudono attorno alla sua lingua e iniziano a succhiare molto, molto delicatamente.

Basta questo a scatenare in lui un potente grugnito, dimostrazione del fatto che mi desidera ardentemente.

Inizio a succhiare un po' più forte. La sua lingua è paradisiaca e scatena dentro di me mille scintille di piacere, che dai miei capezzoli, inturgiditi fino allo spasimo, si propagano fino ad arrivare al mio sesso pulsante e bisognoso di carezze.

La sensazione di pressione al bassoventre cresce e, allora, sollevo le mani a racchiudergli le guance e muovo leggermente la testa.

Aumento il ritmo e la profondità, tanto che le nostre labbra si toccano. È l'esperienza più bella ed erotica di tutta la mia vita.... e questo è tutto dire.

Quando mi scappa una specie di mugolio, lui si stacca con il fiatone e la bocca tutta sbavata dal mio rossetto.

Si lecca le labbra mentre io, arrossita quanto un pomodoro, sbatto le palpebre un paio di volte per capire il motivo per cui si è fermato.

'So di lucidalabbra.' borbotta per poi schiarirsi la gola e in quel momento sento un piccolo sprazzo di felicità pervadermi il petto e, dopo anni di tristezza e risentimento, lo faccio: scoppio a ridere di cuore.

Butto la testa all'indietro e rido di fronte all'immagine di un Damian, uomo così virile, tutto sporco di rossetto.

Cerco di controllarmi e di guardare il mio adone con un'espressione seriosa,ma non  ci riesco e ricomincio a ridere. Mi lacrimano gli occhi e sento il demone sempre più lontano dalla mia mente e dal mio cuore.

È un clic improvviso, però, a farmi smettere di ridere e a ridestarmi del tutto: sembra più uno scatto fotografico di un iPhone.

Non si è permesso, vero?.....

Socchiudo gli occhi e mi volto piano, nemmeno fossi la bimba dell'esorcista, verso il mio uomo dagli occhi stupendi.

È lì con uno sguardo e un sorrisetto perfidamente vittoriosi, l'iPhone centrato proprio sulla mia faccia ed il mio orgoglio grida vendetta!

'Ehi, imbroglione!' urlo e gli salto addosso per cercare di prendere l'iPhone e vedere la foto che ha scattato a mia insaputa.

'Che buffa che sei!' urla tra le risate quel cretino del mio quasi ragazzo!

Lo ammazzo!

'Fà vedere, mascalzone!' calpesto i piedi a terra come una bimba di tre anni e metto il broncio. Si, sono proprio una bambina!

'Su, dai! È solo una foto.. da farsi sotto dalle risate, ma pur sempre una foto!' 

Farabutto.

Alzo gli occhi al cielo infastidita e di fronte al mio broncio smette di ridere, anche se ha ancora un sorrisetto malefico sulle labbra, e si avvicina. Invece di pormi il cellulare, si protende verso di me e mi schiocca un bacino sul mio piccolo naso.

Chiudo gli occhi, estasiata da quelle piccole attenzioni e mi dimentico completamente della foto..

Allungo un po' il collo per fargli capire che voglio altri bacini e lo sento ridacchiare.

Sorrido contenta e increspo le labbra, ansiosa del suo tocco.

'Sei mia.' mi sussurra mentre strofina il suo pollice contro il mio labbro inferiore. 'Dillo.' mi esorta con la sua voce roca ed io fremo tutta.

'Sono tutta tua, Damian.' bisbiglio ancora con gli occhi chiusi. Voglio il mio bacio!

Quando apro gli occhi desiderosa, lui sembra aver capito il mio desiderio inespresso e infatti mi bacia piano agli angoli della bocca per poi porgermi il suo cellulare.

E alla vista delle immagini che ha scattato proprio pochi secondi fa.. sento ogni cellula del mio corpo sorridere.

'Ma.. sono bellissime! E sei un imbroglione lo stesso!' sfoglio le immagini e mi innamoro appena le vedo. Ha continuato a scattare foto, anche quando ci siamo baciati! Che tenero.. Lui che mi accarezza le labbra e le guarda incantato. Il mio sorriso felice quando mi stampa un bacio sul naso. La felicità sui nostri volti quando mi bacia un angelo della bocca.

Solo adesso mi accorgo, vedendoci dall'esterno, quanto lui ci tenga a me, quanto le sue mani mi venerino e quanto la sua bocca ami toccarmi.

Mi accarezza i capelli mentre io sono ancora concentrata sulle foto, ma appena finisco di vedere l'ultima, alzo la testa di scatto e gli salto addosso.

'Piccola..' esclama, mentre, sorpreso, mi prende al volo.

Guardo dentro quelle immense profondità nere e, con un sorrisetto timido, squittisco:'sei bellissimo, Adone! Sei bellissimo e tutto mio!'

Il suo sorriso, di rimando, si apre radioso come le porte del Paradiso e, senza rendercene conto, finiamo per baciarci.

Dolcemente. Fino a quando una voce sensuale non spazza via tutto quanto.

'Ma che carini!' apro gli occhi di scatto e guardo la donna che è dietro le spalle di Damian. 'Ciao, tesoro' .. Dice con gli occhi puntati sulla schiena del mio amore.

È bellissima.. ma c'è qualcosa di strano in lei. È cattiva. E so che ci farà del male.

Damian, nel sentire la sua voce, spalanca gli occhi e serra la presa su di me, come per proteggerci.
Le sue spalle si irrigidiscono fino allo spasimo e adesso capisco.. questa donna non è un'altra sorella. No.

È la stronza che vuole portarmelo via.

La guardo negli occhi, risoluta e convinta più che mai.

No.
Non ce la farai a cancellare il mio sorriso.