Quando arrivo a casa mi sento felice però poi capisco dove sto andando: da Scott. Dovrò lasciare che mi baci e guardarlo negli occhi mentendogli spudoratamente anche davanti a Tom. E mi sento in colpa. Quando entro non vedo solo Scott ma anche Alex con cui è seduto al bancone della cucina e stanno ridendo. Li saluto allegramente e Scott mi guarda come se guardarmi fossi la cosa più bella del mondo; viene a baciarmi e io vorrei allontanarlo perché ho ancora le labbra di Mason impresse nella mente, e ora non ci sono più. Non dimenticherò la nostra notte fantastica, ma non sento più la sua bocca sulla mia come prima ed era una sensazione bellissima. Quanto sto bene ora che ci penso, ora che capisco che stanotte ho fatto sesso con Mason Lewis e lui mi ama; io non so neanche cosa provo. In questo momento mi sento così tanto Jane perché non sapeva scegliere tra Luke, Harry e Alex. Amava Luke nonostante lui la uccidesse dentro ogni giorno; amava Harry perché la faceva sentire viva e si è sacrificato per lei, non solo quando è morto; amava Alex perché lui la amava così tanto da farle girare la testa, la amava perché la portava sul tetto dell'albergo di Roma e le dedicava tutta la bellezza delle luci italiane. E lei pensava ancora a Luke. La mia storia è diversa da quella di Jane e non voglio che sia come la sua perché la sua storia fa schifo. Jane ha dimostrato di essere una codarda diverse volte fino ad arrivare a quella tragica fine in cui è diventata coraggiosa. Io sono codarda al momento no? Però so che ho passato la notte con Mason ed è bello. Ora sto baciando Scott e vorrei che ci fosse Mason al suo posto.

Alex ci guarda, Alex mi guarda; magari capisce anche che c'è qualcosa di diverso in me, che io abbia avuto qualcosa con qualcuno e magari crede che sia Scott, però penserà che nessuno ha detto niente e gli sembrerà strano. Semplicemente mi guarda però sta zitto, non commenta. Io mi sento un po' in colpa nei suoi confronti per averlo paragonato a Luke quando lui non è assolutamente come lui; ma l'ho pensato anche di Cole quando Crystal è caduta dalle scale. Per quel poco tempo ho pensato che le potesse fare del male anche se siamo amici. Ma so che anche Jane l'ha pensato di Scott, così come Crystal. L'hanno pensato perché abbiamo un trauma per il fatto che la nostra migliore amica è quasi morta tra le grinfie del suo ragazzo che per di più è il fratello di una di noi. Tra le grinfie di quel ragazzo che sono andata a trovare in carcere. Vorrei tornarci per dirgli «Sono felice che tu l'abbia fatto, che tu abbia ucciso Harry perché se non l'avessi fatto Jane non sarebbe la persona straordinaria che è adesso.»

Forse Jane non avrebbe mai amato Alex, oppure l'ha sempre amato come probabilmente ho fatto io con Mason. Però forse Jane l'ha amato fin da quando lui l'ha lasciata in quella casa, con un innocente bacio, dopo che lei si era ubriacata e drogata per soffocare il dolore. Ed è andato via piangendo, e lei lo ha amato anche lì; lo amava però pensava che fosse sbagliato come lo penso anche io di Mason e Scott. Adesso che Scott mi sta baciando e io vorrei che ci fosse Mase al suo posto. Jane l'avra pensato? Avrà voluto mentre baciava Luke prima dell'inizio di tutto che lui fosse Alex? Oppure mentre baciava Harry avrà desiderato che lui fosse Luke o Alex? E mentre baciava Alex voleva che fosse Harry o Luke? Non lo so nemmeno io, probabilmente Jane non lo sa. La sua vita prima della morte di Harry mi sembra così surreale, mi sembra un romanzo. Davvero caotica, strana e insensata. Ha avuto una storia dominata dalla paura, di Luke e dei suoi occhi grigi che hanno spaventato anche me quando sono andata in prigione. Mi ha guardata negli occhi e mi ha fatto tanta paura, perché è un assassino. Un assassino con cui ho passato il Natale, il fratello della mia migliore amica. E so che lei non va da lui, perché prima aveva la scusa dell'essere incinta; magari lui non sa nemmeno che Rose è nata e che è una bambina stupenda che renderà Cole e Crys immensamente felici. Si può pensare che il proprio migliore amico sia un assassino o che picchi la propria ragazza? Io penso di no perché Alex non si sarebbe mai aspettato che Luke fosse uno psicopatico. Ed è per quello che mi sono preoccupata quando ho visto i lividi sul corpo di Crystal. Per un millesimo di secondo ho creduto che Cole, il mio migliore amico, fosse capace di picchiarla. Voglio un bene dell'anima a Cole; Crystal me l'ha presentato appena sono arrivata a New York, abbiamo pranzato insieme ed è diventato davvero importante per me. Poco dopo ho conosciuto anche Mason e non sono mai riuscita a vedere Mase come il mio migliore amico, perché un migliore amico non ci prova con te, non ti ama. E io e Cole siamo la dimostrazione vivente che l'amicizia tra uomo e donna esiste, che si può amare al di fuori di un amicizia tra uomo e donna visto che Cole sta con Crystal e hanno appena avuto una figlia e sono felici nonostante tutte le difficoltà. E io ho vissuto tranquillamente la mia vita con Cole accanto che era mio amico. Con lo stesso Cole che chiamo appena mi chiudo in bagno a farmi una doccia, e lui è l'unica persona a cui racconto che io e Mason siamo stati insieme e non mi giudica: mi dà un consiglio.

«Pensa tanto. Mettiti lì e pensa. Vuoi stare con Mason o con Scott?»

E io mi sento fortunata ad essergli amica perché non tutti ti darebbero un consiglio così utile, ma ti direbbero solo che stai sbagliando. Mi direbbero che devo stare con Scott perché Mason non fa per me, lui è solo un giocatore di football idiota. E invece Cole mi aiuta. Mi fa sentire meglio e sollevata, mi fa sentire normale. Mi fa capire che sbagliare è umano.

«Prenditi del tempo Marika.»

Personalmente credo che quando ti innamori di due persone sia la seconda la scelta più giusta. Se avessi davvero amato la prima non ti saresti mai interessato alla seconda però quando ci sei dentro non capisci questa cosa anche se in precedenza la sapevi già. Quando ci sei dentro la confusione domina la tua testa, ogni tuo pensiero. E anche se provi a non pensare al tuo stato confusionale perché devi deciderti, sei ugualmente dominato dalla confusione. Cole mi ha detto di prendermi del tempo, ma prendermi del tempo significherebbe allontanarmi da Miami, quindi prendere un aereo e andare a New York. Come posso prendermi del tempo stando con Mason e Scott? Dovrei prendere il primo volo ma ho promesso a Mase che sarei rimasta per altre due settimane, ma non dovrei farlo; non dovrei farlo perché io sono quella donna forte e indipendente che Jane ha descritto. La mia paura di poter provare qualcosa per Mason o di poter amare Scott è data dalla mia voglia di voler restare una donna forte e indipendente. Devo lottare contro la mia voglia di stare da sola perché sto bene così. Io ho paura di stare bene con qualcuno; dopo Paul e Simon ho detto addio all'amore e sono sempre rimasta convinta che stare da sola facesse per me. Ora mi sono abituata e ho il timore che questa mia abitudine possa essere rovinata da qualcuno. Ho paura che con quel qualcuno io potrei dire addio a tutto. Io non sono quel tipo di donna che lascerebbe la carriera per i figli; io so di essere capace di portare avanti entrambi.

Sono certa che una donna possa crescere i propri figli e fare strada nel mondo del lavoro, tanto da diventare la presidentessa degli Stati Uniti anche senza un uomo al suo fianco; semplicemente con tanto impegno. Ecco: io nella vita, superata la mia voglia di essere indipendente, voglio entrare nel gruppo delle persone che nella vita vogliono l'amore, oppure in quello delle persone che non lo vogliono. Ora sono in bilico tra i due. Forse l'amore io lo voglio; e magari non sarà né Scott né Mason, ma io starò con questa persona, faremo dei figli e io continuerò a portare avanti la mia carriera che sia nella medicina, nella musica o come cassiera al supermercato. Prima metterò me stessa ma anche i miei figli come fa Crystal, quella donna fantastica che è la mia migliore amica. Non lascerà la carriera da architetto solo perché ora ha una figlia e Cole non vuole che lo faccia perché la ama e la rispetta. Io non rispetto Scott, ma lui lo farebbe?

Il rispetto a parer mio non è solo tradimento è anche rispettare le decisioni. Lui non ha rispettato la mia decisione di andare a Los Angeles da Crys. Lui verrebbe con me se accettassi la proposta di David? Me lo chiedo da quella sera. Penso che se accettassi verrebbe con me? Sarei un po' egoista, ma non lo è anche lui volendo portare via Tom dalla sua vita? Ecco la differenza tra me e Scott Howard. Lui non lo farebbe per me e io probabilmente non lo farei per lui. Però ho paura di ferirlo, tanta paura. Vorrei passare alla parte difficile e arrivare dopo la scelta se avere l'amore o meno nella mia vita. Forse non dovrei chiedere a Cole un consiglio del genere, dovrei andare da Jane e dirle cosa ho fatto. Lei mi capirebbe perché ha tradito Luke con Harry e con Alex, però è diverso. Perché Luke la picchiava, la stuprava, la trattava da schiava; Luke era uno schifoso psicopatico, anzi lo è ancora. Scott non lo è, tiene a me e io l'ho tradito solo perché sono la persona peggiore sulla faccia della terra. Invece Jane non lo era, credeva di esserlo ma lei ha fatto bene a tradire Luke. Se non lo avesse fatto ora non saremmo qui, ora io non avrei avuto quello che ho avuto con Mason, non avrei conosciuto Scott. Le cose sarebbero state diverse se lei non avesse incontrato Harry. Magari non saremmo tornate amiche. Con un piccolo dettaglio puoi cambiare il mondo, se non avessi baciato Mason ora sarei qui a domandarmi: e il Paradiso dov'è? Forse il Paradiso non è Mason, oppure ho ragione io e il nome del Paradiso per me è Mason Lewis.