«Facciamo un bagno» sentenzia Mason prendendomi di peso per poi mettermi sulla sua spalla e iniziando a camminare fino ad arrivare alla piscina. Io rido divertita e rischio di vomitare la pizza, ma sono spensierata. La spensieratezza io personalmente la auguro a tutti. Quella che hai con quelle persone che ti fanno stare bene. Quando ridi davvero e non ti senti a disagio per questo. Vi auguro di essere come me nel momento in cui i miei piedi toccano terra e guardo Mason sorridermi illuminato solo dalla luce della luna.

Con le mani mi tira leggermente su il top incitandomi a levarlo. «Non ho il costume» protesto. «Hai l'intimo?» Annuisco imbarazzata, «Allora non c'è problema. Non guarderò se non vuoi che lo faccia.» Sorrido e lo ringrazio. Lui si gira di spalle sfilando la t-shirt blu mettendo in mostra le spalle larghe. Deglutisco nervosamente e sfilo i pantaloncini e poi il top. Ho un intimo più che normale, nero e di cotone comprato non so nemmeno dove.

«Entra almeno non ti vedo.» Ridacchio e piano piano mi immergo nell'acqua. Pensavo che fosse più fredda. «Fatto?» domanda. «Si entra pure.» Mi appoggio con le braccia al bordo, ho legato i capelli in uno chignon perché non mi va che si bagnino. Mason invece si tuffa schizzandomi. Poi si avvicina a me con metà volto sotto il livello dell'acqua. Inaspettatamente mi tira a sé e i nostri visi sono molto vicini. Poi non fa quello che tutti potrebbero pensare: non mi bacia. Mi mette le mani sulla testa e mi butta sott'acqua. Riesco comunque a tapparmi il naso e, quando torno su, metto le mani sulle spalle di Mason per provare a spingerlo giù. Ovviamente non ci riesco e lui mi prende per i fianchi lanciandomi dall'altra parte della piscina. Quando riemergo scoppiamo in una fragorosa risata.

Questa è la spensieratezza che vorrei avere sempre. Non ho mai pensato se provassi o meno questa spensieratezza con Scott, ma so che con Mason la provo, perché lui è semplicemente lui; mi spiego: conosco Mason Lewis da due anni e non mi sono mai soffermata a pensare su quanto mi facesse stare bene stare insieme anche solo cinque minuti a prendere un caffè o incontrarsi per caso in coda da Starbucks. Non so se lo fa anche Scott, non mi metto a pensare se Scott mi fa stare bene quando facciamo un bagno al mare perché penso che sia scontato visto che io e lui stiamo insieme; forse non è così tanto scontato.

Non so se sono stata spensierata quando facevamo la torta per Tom, non mi sono fermata perché credevo che dovessi esserlo, perchè dovrei amarlo anche se non lo faccio. Scott mi piace davvero tanto, ma non lo amo; non lo amo perché.... Non c'è un perché in realtà, non lo amo e basta. Abbiamo fatto le cose così in fretta che non mi ha dato neanche il tempo di pensare: sono certa di quello che voglio fare? Non ci ho pensato semplicemente perché ero convinta che fosse scontato, invece con Mason ci penso perché con lui nulla è scontato. Con Mason non è scontato per il fatto che io e lui non stiamo insieme, anche se lui lo vorrebbe e io non lo so, ma con lui le cose sono diverse. Riesco ad essere me stessa completamente senza sentirmi a disagio anche se spesso lui ci prova con me facendo cose che normalmente mi metterebbero a disagio. Non ci riesco perché poi guardo i suoi occhi verdi e mi sento a casa, al sicuro e mi sento così protetta da Mason Lewis; ed è così strano, Cristo, perché dovrei stare così con Scott e non lo faccio. Cioè non so se lo faccio. Pensavo di vedere il Paradiso con Scott e mi sono accorta che in realtà la mia era solo un'impressione , perché dopo aver visto Mason si sono creati tanti dubbi ma soprattutto mi sono resa conto che l'amore non è così semplice come la gente pensa. Jane non ha mai detto che l'amore è semplice: ha detto che l'amore è complicato ma che diventa semplice quando stai con la persona giusta; perché quella persona rende l'amore semplice, lo rende la cosa più bella del mondo anche se prima o poi dovrai soffrire. Ma per me con Scott non diventa così semplice perché io adesso voglio solo accettare la proposta di David e tornare a New York a finire gli studi di medicina e so che Scott vorrebbe che io restassi a Miami con lui e no sono sicura di volerlo. Non sono sicura di voler vivere sulla spiaggia o nel suo lussuoso albergo, io voglio vivere la mia vita perché sono indipendente, e se una persona vorrà stare al mio fianco ci metteremo d'accordo perché entrambi possiamo essere felici.

E mentre penso questo guardo Mason e mi rendo conto che lui farebbe di tutto per me, rifiuterebbe la proposta a Toronto per stare con me anche se io glielo impedirei; e invece Scott lo farebbe? Scott rifiuterebbe una proposta per me? Scott vuole fare l'attore e se gli arrivasse un'offerta molto importante dall'altra parte del mondo la accetterebbe? Resterebbe con me o proverebbe a convincermi ad andare con lui sapendo che io non voglio andarci perché quello non è il mio posto? Non è il mio posto perché trovare un posto è importante no? Non è il posto che è importante, non importa se vivi a Roma o a Tokyo; è importante è che sei con persone che ti fanno stare bene e ti fanno essere spensierata e al momento Miami è la mia città e New York lo è stata per tanto tempo perché quando io e Mason ci vedevamo tutti i giorni ed eravamo così tanto amici New York era il mio posto preferito in assoluto, amavo New York. Uscivo dall'università e vedevo Mason ad aspettarmi solo per passare quei quindici minuti prima dell'allenamento insieme, poi lo accompagnavo allo stadio, lui si allenava e io tornavo a casa a studiare; e magari la sera lui tornava al suo appartamento talmente stanco da fare fatica a reggersi in piedi ma mi chiamava per parlare un po' a casa sua. Si addormentava sempre sul divano e io gli mettevo quella coperta grigia pelosa che adora che probabilmente ha la sua età. Ero felice perché lo guardavo dormire e mi sentivo così fortunata ad averlo nella mia vita e ad essere parte della sua. A vederlo stremato dopo un allenamento ed essere così fiera che avesse raggiunto i suoi obiettivi. Aveva abbracciato me quando era entrato nei Giants, che l'hanno letteralmente distrutto fisicamente; era davvero stanco ogni volta che tornava a casa e io ero con lui, ero felice per lui e mi sentivo spensierata anche nel momento in cui lui mi sorrideva con gli occhi socchiusi prima di crollare mentre io parlavo dell'università. Mi sono sentita spensierata con Mason Lewis perché lui ha lasciato la sua ragazza per me e non si è mai arreso in due anni. Ok, magari la cosa che non è stato con nessuna è falsa, non voglio saperlo ma non sono sicura che sia la verità. Mi fido di Mason? Si, però capisco che sia andato con altre.

Ma in ogni caso non mi importa perché ora io sono in una piscina di un'enorme villa a Miami Beach e sto guardando Mason che viene verso di me. E sono felice. Sento che sto bene per la prima volta dopo tanto tempo. pensavo di stare bene con Scott, che lui fosse quel Paradiso che Alex è per Jane, ma non è così. Scott non è quel Paradiso. Lui è una persona di passaggio, o forse è l'amore della mia vita; oppure è Mase la persona di passaggio o l'amore della mia vita. Io non lo so, sono così confusa. E non voglio soffermarmi a pensarci, so solo che sono spaventata. Dal fatto che possa smettere di essere quella donna forte e indipendente che ho sempre voluto essere; quella che Jane ha sempre descritto come me e io mi sono sentita così fiera di me stessa quando me l'ha detto, quando mi ha detto che lei non sarebbe riuscita ad andare avanti senza Alex, oppure prima con Luke. Ma io non la penso così, perché Jane non si è mai messa a pensare a tutte le belle cose che avrebbe potuto fare senza Luke, lei si è concentrata solo su quelle negative. Si è messa a pensare che lui la manteneva economicamente, che era una protezione, che si sarebbe sentita sola. Ma la sua solitudine era data dalla sua assenza in casa dopo che l'aveva picchiata e stuprata. Si sentiva sola per il silenzio che dominava la casa mentre aspettava che tornasse preparando la cena, come una schiava. Non era amore, felicità o spensieratezza; quella spensieratezza che vorrei provare con Scott perché devo essere sincera e vorrei provarla con lui, e invece la provo con Mason. Ma forse la spensieratezza non si prova nell'amore ma nell'amicizia. E se l'amore fosse Scott e non la provassi ma nell'amicizia con Mason si? E se invece si provasse solo nell'amore? Avrei paura di potermi essere innamorata di Mason Lewis. Perché lui lo è stato per tanto tempo e io l'ho fatto soffrire per due anni. Sono rimasta sola per due anni per poi venire da lui, che mi vede e capisce che sto con qualcuno. E il dolore nei suoi occhi era palese e mi ha fatto stare così male da non riuscire nemmeno a descriverlo. Forse non merito Mason , cioè non lo merito sicuramente. Gli dico che sto con Scott e sono felice con lui ma gli sto mentendo. Però lo vorrei visto che penso che sia normale essere felici con la persona con cui si sta; ma non sono felice perché so che tornerò a New York e Scott mi chiederà di restare a Miami e io vorrei accettare perché voglio bene a Tom e tengo a Scott, ma tengo anche a me stessa. Ma sarebbe sbagliato no? Perché ho la mia vita a New York, quella vita che Mason seguirebbe. Lui farebbe qualunque cosa per stare con me. Perché Mason Lewis mi ama. Ha sempre detto di essere solo interessato, ma mi ama da due anni e io lo guardo da tutto questo tempo come se non esistesse.

E per la prima volta guardandolo nella piscina di Miami capisco che lui esiste e non è solo il giocatore di football, famoso quarterback dei Giants che ha ricevuto una proposta da una squadra di Toronto molto grande; per la prima volta io vedo soltanto Mason, senza etichette,  e l'ho dato per scontato fino ad ora. Pensavo che fosse un giocatore di football senza cervello perché è il prototipo di sportivo. Lui è speciale e intelligente. Si è diplomato a pieni voti e ha iniziato il college, ha un anno in più di me, e ha smesso perché voleva giocare a football. Era il suo sogno sin da piccolo. Mi ha raccontato che andava a giocare con suo padre in spiaggia, vengono da Los Angeles, quando era bambino. Poi a lasciato i suoi a Los Angeles e loro hanno divorziato. Erano la famiglia migliore del mondo, davvero. Ho visto i video e le foto di loro fino ai diciassette di anni di Mason e apparivano così sereni. Anche io ho avuto una belle famiglia, ma io ho fatto degli errori. Li ho fatti stare male perché volevo scappare per stare con Paul. Loro mi guardavano amare una persona che non mi ricambiava come Jane con Luke. Li ho delusi e mi vogliono ancora bene. Mi chiamano e mi chiedono come sto sapendo che me ne sono andata ma, per fortuna, non con Paul. Sono sollevati perché ho fatto la scelta giusta: stare da sola. Sono andata in Danimarca e ho sofferto, e non torno a casa da così tanto tempo e non vorrei tornare a Wilmington, ma lo farei perché ci sono loro. E vorrei chiedere a Mason di venire con me. Mi sento in colpa per questo perché dovrei chiederlo a Scott. «Vieni con me a Charlotte perché io voglio che tu conosca i miei perché ti amo.»

Ecco cosa dovrei dire. Ma io non lo amo; non vedo il Paradiso e non lo amo. Guardo Mason e vedo qualcosa e non sono sicura che sia quel Paradiso che vede Jane con Alex. E non so nemmeno se vorrei vederlo. Mason mi fa così tanta paura, mi fa paura il fatto che potrei provare qualcosa per lui, e non sono sicura di volerlo provare. Però se provi dei sentimenti loro non spariscono dopo uno schiocco di dita. Ci sono e basta e ti devi adattare, devi conviverci.