Ho sognato un mondo nuovo,
ordinato e prosperoso,
dove l’ uomo era sincero,
buono, onesto e generoso.

I bambini erano tutti,
ben nutriti e intelligenti
e potevano mostrare,
il valore dei talenti.

Era a tutti garantito,
sia il giusto che il dovuto
e a nessuno era negato,
un soccorso od un aiuto.

L’opinione di ciascuno,
era sempre rispettata,
ogni sana discussione,
poi finiva in bicchierata.

Vecchi sani e laboriosi,
dispensavano saggezza
e ogni donna era trattata,
con rispetto e tenerezza.

Niente odio, niente liti,
niente trame, niente agguati,
i rapporti trasparenti,
i sorrisi ricambiati.

Questo mondo, che ho sognato,
potrà essere realtà,
ma nessuno può sapere,
quanto tempo ci vorrà.

Cinquant’anni, cento anni,
chi lo sa, chi lo può dire,
c’è la storia da scordare,
c’è il diverso da capire,

ma la grossa novità,
oggi è l’informazione,
che del bene, e anche del male,
ci può dar la dimensione.

Ciò consente, ad ogni uomo,
di vedere la realtà
e d’avere, un po’ più chiaro,
ciò che crede verità.

Non è stato mai così,
questa è forse un’occasione,
per cercare, finalmente…
che comandi la ragione..