pov Charlie

Questa mattina di fine gennaio è la mattina ideale per vincere. Sole, cielo sereno e brezza leggera creano la condizione migliore per trovare il boccino e io voglio catturarlo per primo. Io voglio vincere.

Non voglio pensare a ex fidanzate appiccicose, nuove fiamme divampanti, GUFO, MAGO o ricerche strane... voglio pensare solo a vincere questa partita e il campionato.

"Eccomi capitano!" esclama Ashley correndo dallo spogliatoio femminile, sa quanto io sia pignolo sull'essere sul campo presto dopo aver fatto una abbondante colazione, quindi non capisco perché questo essersi attardata per mettersi la divisa, che peraltro avrebbe dovuto indossare prima.

Con sguardo truce la invito ad avvicinarsi, non fosse una super battitrice la sgriderei, ma so che in questo momento la farei solo incazzare e non sarebbe utile per il gioco.

"Dobbiamo Vincere. I tassorosso hanno vinto con i serpeverde, e sono sicuramente più forti dei corvonero. Quindi massima concentrazione da parte di tutti. Chiaro!" faccio il mio discorso serio alla squadra, noto che Sean e Ashley si guardano e sorridono beffandosi di me.

"Cosa avete da ridere, voi due?" domando ai miei amici, mentre la squadra si avvia al campo.

"Cerca di restare concentrato tu, che l'ultima volta ti sei fatto fregare come un pollo" mi risponde Sean, uscendo dallo spogliatoio.

"Vero l'ultima volta ti sei distratto come un principiante e la piccola Abercrombie ti ha battuto" Ashley mi abbraccia e io la stringo quasi a farle male.

"Ma oggi so che c'è e tifa per me. E non vedo l'ora di soffiare il boccino da sotto il naso di Bones" rispondo sorridendo, mentre mi posiziono in testa al piccolo corteo per entrare in campo.

"Signori e signore, studenti, professori e fantasmi, benvenuti alla partita tra Grifondoro e Tassorosso" la voce di Martha che risuona chiara nello stadio è il segnale per entrare.

"Chi uscirà vincitore questa volta? Il capitano e caposcuola Bones, che ha recuperato il boccino a tempo di record contro Serpeverde, spegnendo i sogni di gloria di Flint e la sua squadra novella, o lo scarica barile traditore Charles Weasley, capitano dei grifondoro che l'ultima volta ha perso per un soffio la dispettosa pallina d'oro?" la strozzo davvero, appena la partita finisce la strozzo.

"Credo non abbia ancora digerito che hai dato la colpa ai serpeverde per Berry, Piton li sta massacrando e non solo lui" mi sussurra Ashley mentre saluta il pubblico.

La professoressa McGranitt deve averle detto qualcosa perché lo stadio ascolta e ride della risposta di Martha "oh su non lo difenda, ci ha accusato senza prove, lo so. Lo ha ammesso lui stesso!" Ora sono certo, dopo la strozzo.

"Ora pensa a giocare, non a Martha. Poi la sistemiamo con calma" mi incoraggia Sean ridendo camminando accanto a me.

Mi alzo sopra la squadra in attesa del fischio di inizio, non guardo niente se non il baule da cui partirà il boccino. Fatta eccezione per una scorsa veloce sulle tribune per vederla seduta vicino a Ginger mentre ride e tiene un cartellone.

Un'ora e mezza dopo stringo il boccino tra le mani e scendo tra le urla festanti dei miei tifosi. L'adrenalina è alle stelle e potrei commettere qualunque imprudenza in questo momento, ma non mi importa, sono il migliore e oggi l'ho dimostrato.

Dopo la doccia, con la squadra, varco l'ingresso alla nostra sala comune che ci accoglie con applausi e grida festanti, neanche avessimo vinto la coppa, ma si si sa ogni occasione è buona per un po' di baldoria.

La festa è partita alla grande, striscioni, musica, un tavolo con bevande e torte, sono davvero felice. Con lo sguardo cerco Viel e la vedo seduta a chiacchierare con Percy, o meglio discutere. Vorrei andare in suo soccorso, so quanto mio fratello possa essere fastidioso, ma sono circondato da ragazzi che vogliono complimentarsi come per la magnifica acrobazia fatta nell'agguantare il boccino, non posso deluderli.

"Weasley dovrebbero chiamare con il tuo nome la Spiral Dive con lo Sloth Grip Roll senza una mano" esclama un ragazzino che penso di non aver mai visto ma che mi guarda con gli occhi lucidi e ammirati. Se non lo ero prima ora sono il suo eroe.

Ringrazio e spiego come ho avuto l'idea di sporgermi così sulla scopa, beandomi dell'uditorio incantato.

Alzo lo sguardo e non vedo più Thinuviel e Percy, in compenso vedo arrivare i gemelli con un carico di burrorirre e dolcetti di Mielandia, la cosa mi incuriosisce parecchio.

"Come avete recuperato queste cose?" chiedo con voce talmente seria da farli sobbalzare. "Mistero!" risponde divertito George, seguito da Fred che ridacchia, sicuro che mai scoprirò il loro segreto.

Purtroppo per loro, non hanno ancora fatto i conti con la mia popolarità e il mio cervello, tanto che mi avvicino al piccolo Dalton e, con estrema non curanza, pongo alcune domande sapendo che otterrò le risposte.

"Non so esattamente come facciano, Charlie, ma hanno trovato una mappa nella stanza di Gaza, dove sono segnati tutti i passaggi segreti di Hogwarts, a quanto ho capito. Riescono anche a vedere se qualcuno li sorveglia o altro, ma non so molto di più" mi snocciola la verità Luke pensando di non violare alcun accordo sottointeso. Bingo sapevo che nascondessero qualcosa, lo userò al momento opportuno per far leva su di loro, se ne avrò bisogno. Conosci avversario e pianifica la strategia.

Decido di non indagare oltre al momento e buttarmi nella mischia, raggiungo Sean, Ashley mentre ballano con Thinuviel e inizio a fare lo scemo per farla ridere.

La prendo vicino e, mentre la stringo ballando, la faccio ridere "quale lamentela aveva quella palla al piede di mio fratello?" sussurro al suo orecchio per non farmi sentire dagli altri e per vedere la sua reazione.

"Mi ha chiesto se sapessi come avessero fatto i gemelli ad organizzare tutto così velocemente!" risponde mentre non si allontana da me anzi con un sorriso mi fa i complimenti per la partita "no che io ci abbia capito molto comunque" conclude sincera ed euforica lasciando che i nostri corpi si muovano a ritmo di musica.

Purtroppo per me, il momento magico finisce troppo presto, Michelle arriva a dare fastidio come sempre, è agitata e ha gli occhi rossi, credo finga per attirare attenzione. Abbraccia Thinuviel, le racconta qualcosa nell'orecchio e, dopo un cenno con la mano e un triste sorriso, la allontana da me.

"Viel dai, oggi sono io la celebrità, dammi retta. Lasciala sola." Esclamo infastidito dall'essere piantato in asso, mentre mi stavo divertendo. Unico risultato una occhiata furente e la sua schiena che si allontana con Michelle mentre si dirige verso il dormitorio femminile.

"Balli con me? Vuoi?" mi chiede una ragazza del quinto anno ammiccante.

"Tu sei?" domando con un sorriso da conquistatore.

Lei ride e con fare civettuolo risponde "sono Rory Hilliard la sorella di Robert Hilliard il prefetto di Corvonero".

"Piacere!" rido divertito da tanta spavalderia nel rapportarsi con me, sono arrabbiato, ma non mi farò rovinare la giornata quindi, se lei preferisce Michelle a me, io preferirò Rory Hillard a lei. Stringendo la piccola e formosa grifondoro, che ride divertita di aver conquistato il campione, continuo a ballare e festeggiare la vittoria.

Il Weekend passa veloce e non degno Thinuviel di uno sguardo per tutta la domenica, lasciandola nel suo brodo con la sua fidata sanguisuga. Martedì sera però non posso ignorarla dovendo studiare con lei per l'imminente GUFO e onestamente non ne sono per nulla dispiaciuto. Alla fine, mi manca la sua vicinanza.

Mi sorprendo a pensare quanto questi giorni dal rientro delle vacanze siano volati in allegria e quanto questo clima disteso mi abbia fatto bene. Forse la scelta di non fare subito sesso con lei è stata vincente, ha creato una intimità e curiosità tra di noi che è piacevole. Tanto è vero che sono qui in serra e mi sto divertendo.

"Charlie mi stai ascoltando?" Ride allegra nel vedermi assorto nei miei pensieri, mentre sto schiacciando l'ennesimo vaso di terra con le mani.

"Si scusa, pensavo a sabato" mento spudoratamente meglio non dire cosa stavo veramente pensando. Credo che mettere insieme, me, lei e il sesso nella stessa frase non sia l'ideale al momento.

"Ecco stavo giusto dicendo che questi elaborati sono perfetti, come le schede tecniche che proponi. Le piantine stanno bene quindi direi che sei prontissimo. Farai un figurone ai GUFO" Mi incoraggia con un sorriso dolce.

"Merito tuo sicuro." Il mio tono nel risponderle è alquanto dolce, le carezzo la mano che si è avvicinata alla mia per prendere il mio posto nell'invasare la Afrodite. Adoro vederla imbarazzata, le sue guance assumono un colore rosato che le dona moltissimo.

"Dove è finito lo spocchioso super campione di Quidditch di due giorni fa? Quello che ha infranto il cuore di una povera quindicenne?" Mi stuzzica divertita. Non può capire quanto mi abbia fatto piacere vederla alla partita a tifare per me e non per Bones, credo sia stato il motivo principale della mia super performance.

"Una volta sistemata la questione GUFO, dove sono sicura prenderai una E, dobbiamo concentrarci di più sulla ricerca per aiutare Berry. La pozione di Ashley ha solo in parte restituito i poteri a tutti, e non possiamo più continuare a sedare il piccolo" continua rivolgendosi con un tono dolce e preoccupato al tempo stesso.

"Prometto che da Sabato ci metto la testa, anche se ormai ho così tante materie da studiare che credo impazzirò. A volte mi domando come Bill sia riuscito a prendere dodici MAGO" esclamo forte, questa ultima informazione forse più per me che per lei.

"Sei meglio di Bill, perché stai anche recuperando un GUFO, che non ti interessava molto per giunta. Sei capitano della squadra di quidditch; quindi, hai allenamenti e problemi vari da risolvere che lui non aveva. Per giunta sei prefetto e i più piccoli ti riempiono di domande, lo vedo dai a tutti attenzioni e li tratti come se fossero tuoi fratelli." Continua seria e io vorrei baciarla per questa dose inaspettata di complimenti. "In più devi tenere a bada Percy per un verso e i gemelli in un altro. Oltre cercare di capire come aiutare Berry. Quindi sei meglio di Bill perché hai più cose da fare e non hai un "te" che ti aiuta" sorride con quel suo piglio da sapientina che ho imparato a adorare.

Sabato 31 gennaio è ben differente dal sabato appena passato, la neve scende copiosa e sono certo in serra si morirà di freddo, ma devo andare e convincere la commissione inviata dal Ministero per questo esame speciale. Sono così felice che la Sprite abbia suggerito di farlo adesso, così se dovesse andare male, cosa di cui dubito, potrei ritentare a giugno, altrimenti posso scegliere se proseguire con Thinuviel per i MAGO e credo sceglierò questa seconda opzione.

Arrivo alla serra numero 10, come da comunicazione, i miei amici mi hanno accompagnato e riconosco la voce di Thinuviel arrivare nitida dall'interno della serra.

"Stai tranquillo Charlie, sarà una passeggiata, leggi bene le domande e pensa a cosa farebbe bene a te e sarà uguale per le piante. Pensa a Thinuviel e vedrai che troverai la risposta" mi incoraggia Elajha Bones che ormai considero un quasi amico.

"Forza Charlie, andrai alla grande, la Romania ti aspetta. Stacca il biglietto di sola andata" mi incoraggia Ashley abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia.

Stringo il portafortuna che mi ha mandato Bill e la lettera della mamma, li metto in tasca e aspetto che la porta si apra e venga scandito il mio nome.

Con mia grande sorpresa è Thinuviel a farmi entrare. Mi fa accomodare e vedo che sul banchetto c'è un piccolo draghetto di ceramica bianco. Uguale al Mangiatopo delle Dolomiti che le avevo mostrato, un portafortuna magnifico.

"Ben arrivato Signor Weasley, si accomodi pure. Sono Damian O'Grain, ufficiale del dipartimento Custodis Silvae, specializzato in erbologia e sarò il presidente di commissione. Ad aiutarmi nella sua valutazione ci sarà anche Megan Harley" l'omone che mi ha accolto mi indica una ragazza poco più grande di me, minutina e perfettina, con occhiali grandi tanto da ricordarmi Percy "membro del dipartimento Regolazione e controllo delle creature magiche, sottosezione ufficio ricerca e regolamentazione Draghi" sorrido alla menzione dei miei amati Draghi e penso a come, se avessi dovuto indovinare, avrei pensato che lei fosse l'esperta di piante e l'uomo grande e grosso l'esperto dei Draghi.

"La professoressa Sprite e la signorina Scott saranno presenti all'esame solo come osservatrici. Se per lei va bene" finisce con tono grave O'Grain.

Annuisco felice, avere Thinuviel nella stanza mi calma e sono certo che, in caso di necessità, basterà guardarla; quindi, senza timore rispondo sicuro "nessun problema per me. Anzi sono onorato di avere avuto due insegnati così disponibili e attente" guardo un attimo Viel che sorride.

La giovane commissaria mi passa il foglio con le trenta domande a risposta multipla e il titolo del testo su cui dovrò lavorare. Respiro e inizio a leggere. I mille test che Thinuviel mi ha fatto fare in questi mesi sono stati utilissimi, tanto che rispondo con sicurezza a tutte le domande arrivando a quella aperta.

"L'importanza dell'Erbologia nello studio e nella ricerca sui Draghi" recitano le lettere scarlatte del titolo, guardo Viel che sorride e come per magia inizio a scrivere tutto quello che mi ha spiegato delle piante, del loro utilizzo, di come i nostri due mondi convivano e mi ispiro soprattutto al libro che mi ha regalato a Natale da cui traggo alcuni spunti come esempio.

La penna scivola veloce e sicura, sento il commissario fare apprezzamenti a Viel sulla preparazione e sul lavoro svolto. Sono felice che riceva il giusto riconoscimento per il suo operato e sono certo le porterà vantaggio per i suoi MAGO e per la licenza che spera di prendere. Consegno e mi preparo a rispondere alle domande orali.

"Inizio con dirle che trovo impressionante la precisone e chiarezza delle schede da lei presentate. Un'ottima scelta di contenuti e un crescendo ordinato di piante, funghi, erbe e parassiti. Curiosa anche la scelta della pianta portata. Ci spieghi dunque perché una pianta Genio" mi domanda il commissario O'Grain

Respiro e con un sorriso che denota la mia sicurezza rispondo, "prima di tutto perché è una pianta alteratrice di stato, in assoluto le piante che più mi hanno colpito insieme a Cerevisae. Secondo per la capacità di aumentare la concentrazione e l'intelletto grazie alle sue bacche. Per perseguire un obiettivo queste caratteristiche sono fondamentali per la riuscita in un colpito e la signorina Scott ha colto questo interesse aiutandomi a coltivarlo." Sorrido a Viel, davvero voglio che sappiano che il genio delle piante è lei, non io.

"Abbiamo già avuto modo di apprezzare il lavoro egregio della sua tutor, ora mi dica come si cura questa pianta e i diversi usi delle sue bacche." Sono certo di averlo conquistato ma, sicuro, rispondo con precisione alle domande tanto che la professoressa Sprite sta volando un metro da terra per la mia grande preparazione che non la fa sfigurare.

Dopo circa mezzora di spiegazione vengo congedato, Thinuviel esce con me e, appena chiusa la porta, mi abbraccia forte commossa, "sei stato magnifico Charlie, davvero sono così orgogliosa di te. Sarà una E di sicuro!" mi dice senza lasciarmi andare, tanto che la stringo forte a me e mi inebrio del suo profumo.

"Merito tuo, le domande me le avevi poste tutte e avevi previsto la domanda sul perché della pianta Genio. Quindi ero pronto!" rispondo per poi allontanarmi leggermente da lei ed esclamare

"ROMANIA ARRIVO!" facendoli ridere tutti.

Vengo invitato, insieme ai miei amici, ad entrare, il sorriso della professoressa Sprite anticipa il discorso del commissario del ministero.

"Signor Weasley, con immensa gioia le comunichiamo che il suo test è stato positivo. Sono felice che abbia preso a cuore e con serietà lo studio dell'erbologia. Piante, erbe, funghi e parassiti sono fondamentali per qualunque attività lei voglia intraprendere." O'Grain guarda la Harley che con una vocina acuta vuole aggiungere un commento, che gonfierà il mio ego ne sono sicuro.

"La sua conoscenza delle creature magiche, il rispetto verso di esse e il mondo vegetale è assai raro. Spero a giugno di poterla interrogare sulla cura e protezione delle Creature Magiche e soprattutto vederla al lavoro al Santuario dei Draghi" sorride fiera.

"Ora le consegno l'attestato del suo GUFO" termina l'omone consegnandomi un foglio, che immediatamente guardo

Siamo lieti di confermare il superamento del Giudizio Unico per Fattucchieri Ordinari in erbologia e piante magiche al Signor Charlie Septimus Weasley con una votazione di

ECCELLENTE

Damian O'Grain, ufficiale del dipartimento Custodis Silvae,

Megan Harleymembro del dipartimento Regolazione e controllo delle creature magiche, sottosezione ufficio ricerca e regolamentazione Draghi

Ministero della Magia

Sorrido orgoglioso e lo mostro ai miei amici, poi prendo la mano di Thinuviel che è commossa "Vorrei ringraziare tutti voi per questa possibilità che mi avete dato, e soprattutto vorrei pubblicamente ringraziare te, Thinuviel, per la passione, la pazienza, la forza con cui mi hai insegnato, non ti sei mai arresa e non mi hai mai fatto sentire un perfetto idiota." Finisco sorridendole e facendo sorridere la commissione che la guarda ammirata.

Una volta usciti decidiamo di goderci un pomeriggio di relax e ottengo dalla McGranitt il permesso di festeggiare nel bagno dei prefetti, con tutti i miei amici e parenti, il successo. Ovviamente le tengo taciuta la mia idea di recuperare alcolici e altre cose vietate a scuola.

Come promesso. Passato il secondo weekend di super divertimento, riprendo gli studi e le ricerche. La biblioteca è un luogo tranquillo, ma chiude troppo presto. Di notte la sala comune è e resta il mio angolo di studio preferito, soprattutto se condiviso con le persone giuste.

"Charlie dobbiamo andare da Falker. Ho bisogno di avere un permesso per accedere alla sezione proibita" mi comunica con tono allarmato la mia compagna di studi, facendomi alzare gli occhi dal mio tema di cura delle creature magiche.

"Va bene Viel, ma perché?" domando certo che mi risponderà con un discorso senza senso, legato a non so quale teoria ha pensato per Berry.

"Perché vedi, nella storia della magia, così come nella storia babbana" mi indica un punto da lei sottolineato sui due libri che sta leggendo, "c'è un buco temporale nell'ottobre del 1582. Vedi qui, dal 5 ottobre 1582 si passa al 14 ottobre 1582. Sono spariti dieci giorni, mai esistiti capisci. Ora come è possibile?" domanda seria e mostrandomi le ipotesi riportate sul suo quadernino.

"Non stavi studiando Astronomia prima?" chiedo sorridendo, "comunque sentiamo le tue ipotesi e come questo possa portare a Falker e alla sezione proibita".

Lei si avvicina e mi posiziona i suoi scritti e disegni davanti "per i babbani nel 1582 con la bolla papale "inter gravissimas" viene riformato il calendario ad opera del papa Gregorio XIII. Inizialmente non tutti lo adottarono, perché non ne sentivano la necessità ma comunque fu poi riconosciuto da tutto il mondo" continua ma il mio sguardo perplesso la fa fermare, "mi segui?" domanda infatti agitata e preoccupata di non essere chiara

"Certo, ma non ho ancora capito bene dove vuoi arrivare. Come si collega con Berry" confesso con sincerità.

Lei mi fissa e, con calma, riprende la spiegazione "ci sto arrivando. Questa del calendario è chiaramente una scusa, una balla inventata per nascondere qualcosa. Un goffo tentativo di celare ai babbani qualcosa successo nel nostro mondo che deve aver condizionato il loro. Ancora oggi il calendario non è perfettamente allineato con il calendario terrestre, ecco perché non lo ritengo un motivo valido. Ascoltami i Papa non mantengono il loro nome originale, Gregorio XIII in realtà si chiamava..." scartabella il suo libro e continua "Ugo Boncompagni, figlio di Cristoforo e Angela Marescalchi. Augustin Marescalchi, il nipote, frequentò la nostra scuola in quegli anni anzi più precisamente dal settembre 1577 al 1582, dove era al sesto anno. Non finì mai la scuola" mi mostra elenco di nomi degli ex studenti dove lei ha sottolineato o scarabocchiato dati vicino ad alcuni nomi. "Ora indovina in che casa era e che animale domestico possedeva?" domanda sicura che io conosca la risposta

Ma la storia si ripete, mi trovo a non saper rispondere alle domande ovvie che Thinuviel mi pone, tanto che sospira "era un serpeverde, nato babbano, e aveva un Sylvilagus blu come animale domestico di nome, Caleum" mi guarda con ovvietà e io scoppio a ridere.

"Pensi che sia il nostro Berry?" chiedo timidamente, ma sicuro di aver capito cosa intenda dirmi, una volta tornato serio.

"Potrebbe e potrebbe aver mangiato la magia e non solo, scatenando il caos. Re Giacomo VI di Scozia, se preferisci il re Mago, fu fatto prigioniero nel corso del Raid di Ruthven del 1582. Strana coincidenza non trovi?" continua per la sua strada, sempre più convinta di aver trovato il periodo di Berry.

"Non credo alle coincidenze, quindi avrebbero inventato la scusa di cancellare i giorni, per nascondere altro. Di sicuro nella sezione proibita troviamo delle indicazioni, se questa fosse opera di un mago oscuro. Se non il nostro Augustin qualcuno di questa lista può essere il responsabile, dopo tutto avrà avuto amici tra i serpeverde" Rispondo sicuro, mi ha convito domani andremo da Falker.

"Amici non lo so, era sempre un nato babbano, ma in quegli anni c'erano i gemelli Ballard a scuola. Albert e non ricordo il nome dell'altro, figli di Cassius Ballard, storia della magia Charlie, possibile tu non abbia memoria di loro. Il mago oscuro che ha dormito nelle piramidi per cercare di evocare i vecchi Dei Osiride, Seth e Anubi, riuscendo solo a liberare anime perse che hanno perseguitato, lui e la moglie portandoli alla follia e fatto suicidare un sacco di Babbani che si erano riuniti in sette sataniche" mi racconta cercando di capire se ho memoria di questo evento.

Scoppio a ridere nel vedere la sua faccia delusa dalla mia espressione colpevole. "Dai storia della magia è noiosa" cerco di giustificarmi ma lei sbuffa.

"Mi aiuterai? Dobbiamo capire se ci sono informazioni sulla famiglia, sul periodo celato o sul cancellare giorni. Se Berry è un essere malvagio, dobbiamo fermarlo" termina con voce tremante. Credo che alcuni fantasmi del suo passato stiano tornando fuori.

"Certo che ti aiuto, che domande. Non sarò ferrato in storia della magia come te, ma la tua spiegazione mi ha convinto in pieno. Domani mattina per prima cosa parleremo con Falker dopo la lezione. Ora però scusa ma devo illustrare quanto una Viverna sia diversa da un Drago" finisco di parlare con un sorriso e recupero la mia pergamena sepolta dai suoi appunti.

"Perfetto a domani allora" raccoglie veloce carte, appunti libri e mi schiocca un bacio sulla guancia prima di salire in dormitorio.