Sento il campanello suonare e mi irrigidisco sul colpo, è veramente qui? Apro lentamente la porta per vedere se veramente si trova fuori, lo stomaco si accartoccia, i miei denti automaticamente prendono il labbro inferiore. Lo vedo in piedi intento a guardare il telefono, sento il mio vibrare. Guardo attentamente il display. 

"Sono fuori pasticcino."

<<Mi vuoi far aspettare ancora?>> domanda. 

Alzo lo sguardo e sorrido, mi dirigo verso di lui e lo faccio entrare aprendo il cancello.

<<Sei fastidioso.>> borbotto guardandolo. 

<<E tu magnifica anche con una tuta addosso.>> dice squadrandomi.
Giro gli occhi, Ilaria la pagherà cara. 

Entro in casa seguita dal biondo-fastidioso, perché ho aperto il cancello? Non potevo stare buona sul divano a farmi i cavoli miei?

Mi siedo sul divano e guardo attentamente il ragazzo, ha una bottiglia di champagne come promesso, è vestito molto elegante. I pantaloni fasciano alla perfezione le sue gambe lunghe e muscolose, la camicia nera leggermente sbottonata in alto, gli fa risaltare il petto scolpito. Un vero Dio Greco, finché non apre la bocca e la magia scompare lasciando spazio al suo fastidioso carattere.

<<Beviamo lo champagne?>> mi domanda. 

<<Hm... Sì.>> 

Mi alzo e vado a prendere due bicchieri in cucina, li appoggio sull'isola e nel frattempo Francesco apre la bottiglia. Versa il contenuto che era all'interno dentro i due. Ne prendo un sorso, lo guardo incantata dal suo modo di fare. Come tiene il bicchiere, il modo da galantuomo di porgere gli oggetti... Sono qualità che si vedono in primo impatto ma che vengono oscurate dopo averlo conosciuto. 

<<Mi odi così tanto da nemmeno parlarmi?>> 

<<Non ti odio, solo che non ti sopporto.>> dico sorridendo falsamente.
Scoppia in una fragorosa risata, mi guarda divertito e si sistema il colletto della camicia. 

<<Riesci per una sera, a mettere da parte lascia da guerra?>> mi domanda.

<<Non ho mai preso lascia da guerra, solo che sono sincera.>>  faccio spallucce.

<<Più che sincera, sei leggermente una stronza.>> afferma ghignando. 

<<Caro Francesco, mi ritengo già una stronza, non hai altro da dirmi?>> domando prendendo un altro sorso di champagne. 

<<Una stronza bellissima.>> dice con voce roca avvicinandosi. Appoggia le mani sull'isola ai lati del mio corpo, sono intrappolata, i miei occhi automaticamente cercano quelli verdi di lui. Rimango inchiodata lì, persa nei suoi meravigliosi occhi, una scarica elettrica percorre la mia schiena quando la sua mano accarezza il mio fianco. 

<<Facciamo una scommessa...>> mormora con voce roca. <<Se stasera riesco ad avere un tuo bacio... Questo sabato verrai a cena con me.>> 

<<Non faccio scommesse con il diavolo...>> borbotto infastidita dal suo comportamento, forse anche per i brividi che mi causa il suo tocco...

<<Non vuoi farlo perché sai già che vincerò?>> soffia sulle mie labbra semiaperte. 

<<Sono difficile da prendere.>> mormoro portando le mani sulle sue spalle. 

<<Peccato per te, ho una presa infallibile.>>  afferma sicuro di sé.

Sorriso e soffio sulla sua bocca per provocarlo, porta entrambe le mani sui miei fianchi e li stringe. 

Quando le labbra si sfiorano sposto la testa di lato e sorriso vittoriosa. 

<<Mi dispiace, questa volta la tua presa non era così salda.>> sussurro al suo orecchio, lo spingo di lato e cammino verso il salotto lasciandolo insoddisfatto. 

•

<<Com'è andata ieri sera?>> domando guardando i due. 

<<È andata bene.>> risponde sorridente Ilaria, sopra le gambe di Michael guardandolo.

<<Sì, molto bene.>> conferma anche lui. 

Si guardano entrambi e si stampano un bacio veloce, lui stringe, con la mano, la sua coscia guardandola con un sorrisetto.
Porto lo sguardo verso Chloe che scuote la testa. 

<<Michael potresti non farlo davanti a noi? Grazie.>> dice la mora.

<<Scusami.>> mormora il fratello. 

<<A te, com'è andata?>> domanda con enfasi la mia carissima amica.

<<Benissimo.>> faccio un sorriso falso. 

<<Francesco è stato così carino da portarmi una bottiglia di champagne, chissà chi l'ha fatto venire a casa.>> dico ironica. 

<<Ops.>> sorride sotto i baffi la bionda. 

<<Lo sai che te la farò pagare vero?>> domando facendo una risatina falsa. 

<<Sì, lo so.>> risponde lei facendo uno sguardo innocente. 

Un rumore all'ingresso della pasticceria ci fa girare tutti verso la direzione da cui proviene. Francesco seguito da un altro ragazzo, entrano. Quest'ultimo si dirige verso Chloe e il principino arrogante viene verso la mia direzione. 

<<Abbiamo un conto in sospeso stronza!>>

La frase rimbomba per tutto il locale, per nostra fortuna non ci sono clienti...

<<Poverino, sei insoddisfatto perché reggo l'alcol e non ti ho baciato?> mi alzo dalla sedia.

<<La scommessa è sempre in gioco quindi non fare la furba.>> sancisce avvicinandosi e mettendosi di fronte al mio viso. 

<<Non sono certo io che ha portato uno champagne per manipolarmi meglio.>>  dico.

<<Alba non dire cazzate.>>  borbotta.

<<La tua presa non è così salda come dici, forse stai perdendo i colpi?>> gli tocco il naso sorridendo, prendendolo in giro. 

Qualcuno dietro al biondo soffoca una risata. 

<<Questa ragazza è da premiare.>> mormora a Chloe. Lo squadro da testa a piedi, un ragazzo alto con capelli biondi rigorosamente ordinati e due pagliuzze grigie che risaltano sul volto.  È molto alto, una postura dritta e piazzata, sembra essere molto in confidenza con Francesco. Indagherò...

<<Alexander Esposito, chiamami direttamente Alex.>> mi porge la mano, la stringo subito. 

<<Alba Russo.>> continuo <<Ma guarda un po', questo ragazzo è molto più simpatico di te... Tu sei così arrogante e fastidioso che rovini il tuo aspetto esterno.>> affermo girandomi per guardare meglio Francesco. 

<<Ciò che voglio lo ottengo.>> ribatte. 

<<Per un solo bacio fai così?>> domando. 

<<Secondo te, uno come me fa questo caos per un solo bacio?>> si avvicina al mio orecchio in modo che senta solo io<<...Voglio te pasticcino.>> sussurra. 

Deglutisco, la pelle d'oca provocata dai milioni di brividi e la gola secca. Rimango immobile, sommersa dal verde dei suoi occhi, non capacitando ancora cosa mi abbia detto. Come può avere subito questo interesse di me?
Forse il fatto di non averlo accontentato per un semplice bacio ha innescato interesse maggiore verso i miei confronti. La cosa che non cambierà mai, rimarrà sempre il solito arrogante!

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Nuovo capitolo pubblicato.
Spero che vi piaccia, fatemi sapere nei commenti!
Mi scuso per eventuali errori.
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