una scelta difficile da rispettare.
mi alzo e mi preparo velocemente. metto una maglietta a striscie rosse e dei semplici leggins color vaniglia,i miei preferiti. mi sono stati regalati da mia cugina quando ho compiuto 11 anni.
appena scendo per fare colazione un ragazzo mi copre la bocca con la mano. cerco di dargli un morso ma lui mi dà un forte schiaffo sulla guancia.
mi conduce di corsa fuori dal accademia e mi libera la mano.
prendo una boccata d'aria e finalmente mi sento meglio. guardo il tizio confusa e anche un Po impaurita.
"chi... chi sei tu?"
"stai zitta, celèste."
"sai il mio nome?"
"certo che lo so,mia cara. sei la figlia della regina di narnia"
"vuoi dire... Susan pevensie?"
"proprio lei Susan pevensie la dolce"
"che?"
"hai incontrata altra volta,giusto?"
"esatto... ho incontrato tutti e 4 i re di narnia. perché?"
"ti ha detto che tu sei sua figlia?"
"ehm... n... no... forse lo stava per dire ma non capisco a dove stai cercando di arrivare"
"non ti preoccupare,non è niente. ora ti riporto all'accademia"
ritorno all'accademia dove vedo Jack corrermi incontro preoccupato.
celèste! eccoti!
ciao... ciao jack,che succede?
non sei venuta a colazione,ti sono venuta a cercare e non c'eri. mi ero preoccupato. stai bene,vero?"
s... sì sto bene non devi preoccuparti.
meno male perché io... io ti a... amo....
detto questo mi afferrò i fianchi e mi baciò dolcemente. fù un bacio teneressimo,le mie guancie si arrossarono subito.
jack si era innamorato di... di me?
mi scrollai da jack e lo guardai nei suoi bellissimi occhi azzurri.
lui mi scompigliò i miei capelli ricci e rise.
prometto che ti proteggerò sempre. sei speciale e io voglio starti accanto.
davvero? da quando hai capito?
da quando ti ho salvato da pitch. quella volta a colazione,ricordi?
eri... eri così spaventata e dolce che mi hai subito toccato.
w...wow beh... g...grazie. sai dove devo andare nella prossima porta? e chi era quel tizio che mi ha preso?
aspetta quale tizio?
una persona mi ha preso oggi quando stavo andando a fare colazione e... sinceramente non ho capito chi sia.
che ti ha detto?
mi faceva delle domande strane. sai che sei la figlia della regina di narnia? insomma cose così.
ho capito farò una ricerca.
grazie! te ne sarei davvero grato!
figurati,principessa.
andiamo alla prossima porta?
oggi no,vedi oggi puoi andare a trovare i tuoi genitori.
davvero? posso andare a trovarli?
certo, anche se ti hanno adottata sono pur sempre i tuoi genitori celèste.
wow! bello! e il treno a che ora parte?
treno? qui non funziona così. appena attravverserai la barriera della scuola sarai subito a casa.
forte! allora corro,ciao!
ciao ci vediamo al tuo ritorno!
quando sarà?
al più presto credo. ciao,principessa.
3 ore dopo
attravverso il portale ed ecco che ritorno nella splendida Londra.
appena mi metto a camminare un passante mi ferma ed io che capisco benissimo inglese so che mi vuole condurre dai miei genitori.
lo seguo per poi vedere mia madre corrermi incontro. rimango stupida dal quanto mi abbraccio e decido di ricambiare dolcemente.
"mamma... ma... che... che succede?"
mia madre inizia a piangere guardandomi.
"ecco... tesoro... ci sei mancata molto. da quando sei entrata in quella della scuola non ti abbiamo più rivista. non torni mai a casa dopo la scuola ed io e tuo padre eravamo molto preoccupati ma per fortuna sei qui tesoro mio"
"o...okay mamma, non mi è successo nulla davvero. stai... stai tranquilla o tra poco mi spaventi"
lei si asciuga una lacrima e ride.
"va bene,tesoro. andiamo tuo padre ti aspetta in macchina"
...
andiamo in macchina dove vedo mio padre salutarmi con la mano. al contrario di mia madre lui sembra più tranquillo del solito come se non mancassi mai.
appena salgo in macchina ecco sentire una notizia che non vorrei avuto sentire.
"tesoro dobbiamo parlarti"
"certo,papà che c'è?"
"domani ritorniamo a casa"
"c... come? ma... ma a me piace londra"
"anche a noi tesoro ma.... appena sei entrata in questa scuola tu scompari ogni volta e non ti rivediamo più"
"beh... ecco è vero m... ma"
"niente ma signorina fai la valigia stasera,ok?"
"d'accordo,papà"
non voglio fare la valigia ma in fondo come biasimarli non possono sapere che io faccio parte di quel mondo. io faccio parte dell' accademia delle fiabe o almeno è così che sto imparando a conoscere. devo aiutarli,senza di me i miei amici non troveranno mai la loro principessa. come posso fare per non andarmene? e... devo anche scoprire chi sia quel uomo con cui ho parlato oggi... in effetti mi mette molta inquietudine essendo la prima volta che ci parlo e sembra conoscere molte cose su di me. sembra quasi uno dei villan che ho visto nel anime che sto seguendo: my hero accademia. mi ricorda molto lo stermina eroi quel cattivo che uccide milioni di eroi. anche se non ho mai conosciuto quel uomo me lo ricorda parecchio anche dal modo in cui mi parlava. speriamo di non rivederlo più!
faccio un lungo respiro per poi mettere le cuffie nelle orecchie mettendo All the while degli Alex and co e guardando con ammirazione la scuola più bella del mondo che presto avrei abbandonato per sempre.
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