il mio mondo è lì!
mi sveglio con le lacrime agli occhi e non perché avessi fatto un brutto sogno ma perché non ero più a Londra e di conseguenza non sarei più stata al accademia.
ora ero nella mia camera di Roma. nella mia camera confortevole e bellissima come sempre anche se mi mancava quella che avevo al accademia,mi mancavano i miei amici,le splendide avventure a viaggiare nei diversi portali e sopratutto.... non sapevo come ma mi mancava jack.
da quando mi ha dato quel bacio ora... ora provavo un enorme vuoto e nessuno avrebbe più potuto colmare.
feci scendere le lacrime lungo il mio viso lentamente e mi domandavo se avrei dovuto dire o meno agli altri che non sarei più tornata da loro.
forse non avrei potuto perché non potevano certo cercare la loro principessa da soli... perché ora che li ho conosciuti contavano tutti su di me!
ho vissuto momenti fantastici e indimenticabili e mi dispiace non farli più,proprio ora che... proprio ora che stavo scoprendo molte più cose sul mio passato!
piango ininterrottamente svegliando mia madre e farla correre subito da me.
appena arriva da me si avvicina al mio letto e mi abbraccia.
"tesoro.. che succede?"
non la guardo in faccia e lei sembra preoccuparsi così decido a parlarle.
"mamma... io.... i... io"
mia madre capisce al volo ciò che provo e mi dà un bacio sulla guancia.
"tesoro so che ti manca Londra... di sicuro in questa accademia vivevi un sacco di avventure ma io e papà non possiamo credere che tu stia dicendo la verità. tutto quello che hai visto e che hai passato non può essere reale e
... poi... noi ti stavamo non vedendo più ci mancavi"
"mi date della bugiarda?"
"no,tesoro mio,no davvero ma... tutto questo non possiamo accettare che sia la realtà"
"beh... purtroppo per voi lo è"
"senti mi dispiace ma nella vita bisogna fare... dei sacrifici a volte. su,ora vieni. andiamo a fare colazione: ti ho preparato i pancakes con la Nutella e un buonissimo latte e cioccolato. ricordi e la tua preferita,no?"
rido guardando mia madre.
sì,lo è mamma. ora scendo,va bene?
"okay,ti aspetto in cucina"
...
sto scendendo per andare in cucina con le mie pantofole a gattina, quando ascolto per caso una conversazione tra mia madre e mio padre. mi metto vicino alla ringhiera e ascolto.
"tesoro... credi che dovremmo dirle la verità?"
"ormai lo sa già. andando in quella accademia la stava quasi scoprendo"
"quasi? tesoro direi che ha già scoperto"
"beh.... in effetti hai ragione. allora cosa dobbiamo fare?"
"non lo so..... pensiamoci ancora per un Po e poi forse gliela diremo"
rimango basita per un paio di minuti quando decido di scendere in cucina a chiedere spiegazioni.
mamma! papà!
oh... tesoro! buongiorno! ti vanno dei pancakes?
no... per ora no,grazie papà. sono venuta per delle spiegazioni!
spiegazioni? che... spiegazioni?
incrocio le braccia e guardo i due arrabbiata. voi sapevate tutto dall'inizio,vero? perché non mi avete detto nulla? chi sono io? chi sono i miei genitori?
non hai ancora scoperto? credevo che all'accademia...
tesoro!
come non detto,parla tu amore.
tesoro,hai ascoltato la conversazione vero?
sì tutta quanta! sono dovuta andare in una accademia fantastica per scoprire il mio passato? che significa tutto questo?
okay,tesoro vieni qui è arrivato il momento che ti diciamo tutta la verità.
beh finalmente!
tesoro,siediti. ora dobbiamo dirti una cosa.
va bene,che succede?
mi siedo sul divano e ascolto mia madre.
allora... noi ti abbiamo trovato tempo fa da piccola avevi 4 anni. ti abbiamo trovata davanti la porta di casa nostra e così abbiamo deciso di prenderti.
leggemmo il nome era celèste ma sapevamo che non era così.
che... che intendi?
il tuo vero nome non è celèste ma katie.
katie?
sì,esatto. ti hanno chiamata celèste per proteggerti. ha fatto tua madre.
d'accordo,ma.... proteggermi da cosa?
questo ancora non abbiamo capito ma qualcuno ora sa che sei stata all'accademia e farà di tutto perché tu non ci ritorni e noi abbiamo paura che ti succeda qualcosa. ecco perché da quando c'è ne hai parlato abbiamo pensato che era il momento per te di non ritornarci per ora.
quindi voi... voi credete alle cose che ho visto e che ho vissuto?
certo,tesoro. abbiamo fatto finta di non crederci altrimenti ci avrebbero dato per pazzi.
mi sembra giusto!
allora... tu sei katie. katie bakugo figlia di katsuki un aspirante superoe con una potentissima unicità e.... della regina di narnia susan pevensie.
allora era vero! che forza! ma... che cosa è unicità?
non te ha detto quella volta che per puro caso vi siete incontrati?
mmmh... aspetta... è un potere che serve ai supereroi,giusto?
sì,proprio così. hai visto narnia? ti è piaciuta?
sì,molto ma allora... se sono figlia della regina di narnia io... io sono una principessa!
esatto,tesoro.
cosa? devo dirglielo!
tesoro, non devi dirglielo. devono scoprirlo da soli grazie al tuo aiuto.
grazie al mio aiuto? ma se non posso tornare all accademia come faranno?
prima o poi tornerai però non ancora. dovranno solo... solo aspettare un altro pò.
okay,ho capito. ma... chi è mia zia?
perché?
quando sono andata a visitare il mondo di miracolous... mi sono trasformata anche io e avevo una specie di animaletto. vi è famigliare?
cosa? davvero ti è successo?
sì! cosa significa?
tua zia è alya cesaire. ha anche lei un kwami come marinette e adrien ed è a forma di volpe.
per questo mi è uscito! probabilmente mi sarà stato regalato proprio da lei!
beh... sì e no.
si e no?
ti è stato regalato non proprio da tua zia. certo te ha dato lei ma prima lei ha avuto da Fu.
fu?
il guardiano di tutti i kwami,piccola mia.
capisco! beh.... questo è fantastico! tutto questo è fantastico!
mi fa piacere,tesoro e... scusa se non ti abbiamo detto nulla.
non fa niente,ora lo so quindi va tutto bene davvero.
oooh dai vieni qui piccola mia!
mi abbandono ad un caloroso abbraccio da parte dei miei dopo aver saputo tutta la verità.
ora vuoi un pancakes?
perché no,grazie mamma!
...
dopo colazione vado a fare un giro con i pattini ed ecco che incontro i miei migliori amici di questo mondo.
cosa? celèste?
ciao ragazzi...
sei tornata?
sì,esatto.
che bello! che ne dici di fare una gara?
ci sto, Lukas!
comunque ora... potete anche chiamarmi katie.
d'accordo,perché?
è una lunga storia,ragazzi.
oh okay,pronti? andiamo!
siiii!
...
alla fine la gara la vinco io come al solito e lukas se la prende con me come sempre. mi prende per il polso e mi sbatte al muro per poi darmi un pugno violentemente.
accidenti! mi ha ridotto tutta la faccia piena di lividi! stupido lukas! ancora non hai imparato che perdere fa parte della vita,eh?
appena torno a casa mi nascondo sotto le coperte per non nascondere nulla ai miei genitori e come programmavo funziona alla perfezione!
appena mia madre si avvicina per darmi la buonanotte, io già dormo e lei ritorna di sotto a fare le coccole a mio padre come suo modo.
quindi... buonanotte a tutti!
il capitolo finisce qui ragazzi. spero vi piaccia!
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