Terza incomodo
Erika's p.o.v.
"Ciao Erika, è un po' che non ti fai sentire! Come va? Tutti noi qui a casa sentiamo molto la tua mancanza, specialmente Andrea e Rita. I tuoi fratelli e tuo padre sono già a letto. Adesso qui è mezzanotte e io sto per andare a dormire, ma suppongo che là sia mattina quindi leggerai quasi subito questo messaggio. Abbiamo un problema: ti ricordi di tua cugina di secondo grado Benedetta, che ha vissuto a Venezia per un periodo quando era piccola, e poi si è trasferita a Milano con i suoi genitori? Ecco, mi ha chiamato poche ore fa, per parlare un po', chiedendomi nostre notizie, e io le ho detto che sei a Seoul. Tua cugina mi ha subito informato che anche lei sta per partire fra pochi giorni per la Corea, e così mi ha chiesto se tu potessi ospitarla nel tuo appartamento. Io ho cercato di dissuaderla dicendo che siete già in due, e che una terza persona non ci starà tanto comoda lì dentro, ma lei ha insistito a tutti i costi, e sai com'è Benedetta quando si impunta su qualcosa. Insomma, quindi ha voluto il tuo numero e da qui a poco tempo ti contatterà sicuramente. Io ho voluto avvisarti in anticipo così ci pensi un po' su prima che lei te lo chieda, e spero di averti fatto un favore. Ci sentiamo presto, un bacione. Mamma"
Questo era il lunghissimo messaggio che ho letto "tutto d'un fiato".
E così ora mi toccherà spiegare la questione dei 2PM pure a Benedetta!
E i ragazzi non la prenderanno di certo bene, visto quello che è successo ieri.
Il tempo di mia cugina come al solito spacca il secondo.
Povera me, e adesso come glielo spiego ai ragazzi?! Ci ho pure litigato!
Con Wooyoung, che era diventato mio amico, poi, non è proprio il caso di parlarne!
Cosa posso fare?!
Sono nei guai grossi: non vorranno di certo ospitare una terza persona! Già è molto che siamo in due, figuriamoci in tre!
In ogni caso, è inutile che adesso io mi faccia i film mentali.
Devo solo aspettare una sua chiamata.
Idea! Potrei tenere spento il cellulare!
Almeno avrei una scusa valida per non aver risposto.
No, anzi, poi non potrei nemmeno contattare mamma e papà.
Sono in preda all'agitazione.
Chissà com'è diventata Benedetta.
Sono anni che non la vedo più.
Da piccole, quando vivevamo nella stessa città, giocavamo sempre insieme.
Poi da quando se n'è andata a Milano, non l'ho più sentita tanto spesso.
Non ho nemmeno il suo numero di cellulare!
*TUUU TUUU TUUU TUUU*
Oh, è un numero non registrato in rubrica.
Dev'essere lei.
È un numero col prefisso italiano.
《Pronto?》dico, prendendo in mano il telefono.
《Erika, sei tu?》mi dice una voce che non riconosco affatto.
《Sì, chi parla?》chiedo, facendo la finta tonta.
《Sono la Benni, tua cugina! Non mi hai riconosciuto dalla voce? Ma ti ricordi di me?》
La sua voce è cambiata un bel po' dall'ultima volta che l'ho sentita, non me l'ero immaginata per niente così.
Sembra quasi una voce esuberante!
《Oh, sì, scusa, ciao Benedetta. Come stai? Come mai mi hai chiamato?》
La mia voce rasenta proprio il massimo dell'entusiasmo.
《Tutto alla grande, mai stata meglio. Ti volevo chiedere... tu sei a Seoul, vero?》
Ecco, ci siamo.
《Sì.. sto qui per sei mesi per frequentare dei corsi all'università. Inizio fra due settimane. Perché?》chiedo ridacchiando.
《Ehm.. io avevo in programma di venire lì a Seoul per un po' in vacanza.. mi stavo chiedendo.. non è che potresti ospitarmi lì da te? Sai, i miei non sono per niente d'accordo su questo viaggio e mi hanno dato veramente pochissimi soldi.. per cui non mi bastano tutti fra aereo, cibo e alloggio. Se sto da te per due settimane è un problema?》
È giunta al sodo in quattr'e quattr'otto.
Convinta, la ragazza!
《Beh.. sai.. io alloggio già con un'altra ragazza, perché per l'appunto gli appartenenti sono doppi. E non ci sta una terza persona, mi dispiace》mento.
《Ohhhh eddai, Erika! Non occupo mica un volume così grande! Sono magrissima, io! Se mi fai stare lì, posso dormire anche sul tappeto》
Ah, perché, voleva pure dormire nel mio letto?
Ma guarda te questa!
《No, guarda, mi dispiace, sarebbe un casino con la signora proprietaria del palazzo, e se ti scoprisse passeremmo tutti dei grossi guai, perché per motivi di sicurezza non è proprio consentito stare in più di due negli appartamenti》
Mi trema quasi la voce.
Che abbia capito che sto mentendo?
《E io allora verrò di nascosto! Starò fuori tutto il giorno, e tornerò solo per dormire, te lo prometto!》mi urla, dall'altro capo del filo.
《Ma se ci scoprono?》azzardo.
《Se ci scoprono.. me ne andrò da qualche altra parte! Oh, eddai, sii clemente, ti ho solo chiesto di stare da te per un po'!》
A quanti giorni ammonterà esattamente la sua idea di "un po' di tempo"?
Una settimana, due settimane? O addirittura un mese?
Mah...
Effettivamente mi fa un po' pena.
Non mi ricordavo che fosse una tipa che pregasse in ginocchio pur di ottenere ciò che vuole.
Se le dico di sì, poi mi toccherà portarla qui.
E mi serve qualcuno dei ragazzi che sia d'accordo con me per attuare questo piano clandestino.
L'unico contento di questo potrebbe essere... ma certo, Jun K!
Lui è l'unico con cui non ho praticamente mai litigato, quindi probabilmente potrebbe essere d'accordo e aiutarmi.
《E va bene, adesso però devo andare. Ti richiamo più tardi o domani per dirti gli eventuali dettagli e per sapere a che ora venirti a prendere all'areoporto》taglio corto.
《Sììì! Grazie mille, ti richiamo entro pochi giorni allora!》
Ormai ho detto di sì, e quel che è fatto è fatto.
Benissimo, ora vado a cercare Jun K e tutto si sistemerà per il verso giusto.
Stefania's p.o.v.
Penso di non essermi mai divertita così tanto durante una normalissima colazione.
Jun K è l'unico di tutti i ragazzi che riesce a farmi sorridere.
Ho approfondito un po' la sua conoscenza, e devo dire che l'ho trovato molto interessante da sotto tutti i punti di vista (fisico compreso, eh!)
Ammetto che quando fa certe battute a volte sembra un po' pervertito, ma non può reggere il confronto con nessun altro dei ragazzi.
Mi ha preso lui da mangiare dal frigo e ha apparecchiato per me, poi, mentre mangiavamo, continuavamo a raccontarci cose e a ridere.
Ormai è passata un'ora bell'e buona.
《Hey bella, ti posso dire una cosa?》sussurra avvicinandosi a me.
《Mmh?》 rispondo sorpresa.
Cosa vorrà dirmi?
Annullando quasi del tutto le distanze tra i nostri visi, porta la sua bocca al mio orecchio: 《Hai... qualcosa sul viso...》
Oddio, mi stanno venendo i brividi!
Che sia...? No, no, ma cosa vado a pensare!
Mi scosto leggermente ma lui continua ad avvicinarsi.
Si sentono dei passi da lontano.
Di botto entra Erika a rovinare il momento magico, ovviamente.
《Ehi, ti ho finalmente trovato, Jun K!》inizia.
Poi, dopo averci visto in "intimità", arrossice.
《Scusate l'interruzione, ma ho intenzione di parlare con Jun K. È una cosa urgente》continua, decisa.
Ma che le è preso di colpo?
Dannata rubaragazzi!
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