Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

When you're gone

Perché cazzo Jean deve sbraitare ogni volta? CHE SE NE TORNI NELLA STALLA QUEL CAZZO DI CAVALLO! Fottuto bastardo. Per colpa sua adesso il caporale Levi mi ha ordinato di pulire tutto l'esterno del quartier generale. Che si fottano entrambi. Eccolo che esce dalla porta

-pulisco meglio-

-lo sto facendo caporale-

Sono sempre stata innamorata di lui e immaginare di fare una figura di merda con lui mi fa stare male. Tanto male. Tanto ha Petra che ci prova. Lui sicuramente la ama. Non può amare un idiota come me.

-caporale la smette di guardarmi!?-

Mi alzo per raggiungere il secchio ma la spazzola mi cade di mano così mi chino a raccoglierla ma le mani mia e di Levi si toccano.

-ehm... Io... Mi dispiace... sono un imbranata-

Ci alziamo e ci guardiamo negli occhi. Cazzo il cuore mi batte all'impazzata. Tendo la mano per prendere la spazzola ma lui la lascia dietro di sé e mi si avvicina. Io indietreggio però mi prende e mi appoggia contro il muro.

-c-caporale... tutto bene?-

-fai silenzio-

Mi bacia senza preavviso e giuro che mi sento svenire dalla felicità. Io ricambio e lui qualche volta mi mordicchia il labbro inferiore facendomi gemere leggermente. Ad un certo punto sento la sua mano alzare la mia maglietta e iniziare a toccare la mia pelle. Io sospiro di piacere.

-in camera mia. Ora. È un ordine-

-sì caporale-

-chiamami Levi. Perché è il nome che tra poco urlerai-

Arriviamo in camera sua è mi spinge sul letto mettendosi a cavalcioni su di me. Mi leva la maglietta è io la camicia e ricominciamo a baciarci. Dopo un po' siamo entrambi senza vestiti e lui dentro di me. Io gemo senza freno e lui mi prende la mano per stringerla.
Il giorno dopo Erwin bussa alla porta e informa Levi che deve andare alla spedizione

-Levi...-

-mm?-

-ti amo-

-anch'io. Tranquilla. Tornerò presto. Te lo prometto-

Mi prende la mano e me la bacia

-Non ti lascerò mai-

-mi mancherai Levi-

Mi accarezza la guancia

-anche tu amore mio. Anche tu-

Esce dalla stanza e ascolto la carrozza allontanarsi

-Levi... questo letto è così vuoto senza di te-

Mi reco agli allenamenti e faccio i giri di corsa ma al 10 mi comincio a sentire male

-ma che cazzo...-

Alla fine vomito per 2 minuti di fila. Torno al campo per il pranzo. Continuo a sentire il meraviglioso odore di Levi sulla mia pelle.

-allora piaciuta la punizione?-

-sì molto in realtà-

-perché? tu e lo straccio avete scopato?-

-io ti uccido coglione!-

Mi alzo e lo picchio ma all'improvviso vomito ancora.

-ma che caz-

-eh!?-

-ma cosa?-

-GIULIA ASPETTA!-

Scappo via a nascondermi. Non voglio farmi vedere da nessuno. Armin, mio fratello, mi raggiunge e mi trova ancora a vomitare.

-stai bene Giuly?-

-no... cazzo che male!-

Il pomeriggio andiamo a lavare le scale e pulire in generale ma mentre mi abbasso per tagliare un erbaccia svengo. Armin mi porta subito da Hanjy che mi visita al mio risveglio. Passano cinque ore e...

-Giulia... sto per darti una notizia che potrebbe cambiare la tua vita per sempre. Tu... sei incinta-

-COSA!?-

-esatto.-

-mia sorella incinta!? DIVENTERÒ ZIO!?-

-sì ma adesso bisogna capire di chi è il bambino-

-no. Non ce né bisogno.-

-perché?-

-il padre è Levi-

-COSA!? MI PRENDI IN GIRO!?-

-LEVI!? QUEL LEVI!? IL NANO SCORBUTICO CHE CONOSCO DA BEN 20 ANNI!?-

-sì. Dopo la punizione mi ha detto che mi amava e io gli ho detto che ricambiavo così...-

Faccio il segno di un cerchio con una mano e ci infilo l'indice dell'altra dentro. Armin è Hanjy sono sbalorditi.

-io so che non lo vorrà. Grazie di tutto ma io terrò il bambino. Dopotutto è mio figlio-

-convinceremo Levi. Anche con le cattive-

-grazie ragazzi-

-per ora devi riposarti Giuly. Non voglio che mia sorella si faccia del male solo per prendere a calci in cavallo. Per quanto se lo meriti-

-ok Armin-

Sono passati 8 mesi e la pancia è più che evidente. Sono nel cortile su un tronco a pensare. Io so che Levi Non lo vorrà. È se tutto fosse una menzogna? Se in realtà non mi amasse? Come vorrei che tutto questo fosse un sogno. Almeno Non sarei incinta e magari Levi mi amerebbe ancora. Senza rendermene conto scoppio a piangere ma smetto quando sento le braccia rassicuranti di mio fratello abbracciarmi.

-Non ti lascerà. Lo prometto. È se lo farà lo ucciderò. Nessuno fa soffrire così mia sorella-

-grazie Armin. Sei il miglior fratello del mondo-

-era questo il mio obiettivo-

Il giorno dopo sono a colazione con i miei amici. Ecco che arrivano le carrozze. Da una scendono Erwin, Mike e lui...

-ragazzi io...-

Delle lacrime cominciano a solcarmi il viso

-devo andare. Scusate-

Scappo via. Mi metto in un punto poco visibile ma ascolto la conversazione.

-Levi prima che tu vada da Giulia c'è qualcosa di importante che devi sapere. Qualcosa che ti cambierà per sempre la vita. La tua scelta è fondamentale per Giulia. Lei... È incinta!-

Scappo via e mi nascondo dietro una colonna. Mi siedo su una panchina in pietra e piango. Sento delle mani levarmi le braccia dalla faccia. Alzo leggermente il viso ed è Levi.

-quindi sei incinta?-

-sì. Lo so che non lo vorrai e probabilmente questo non è amore ma io voglio tenerlo a costo della mia vita. Non mi importa la tua rispo...-

Mi blocca baciandomi.

-Non dire sciocchezze. Io ti amo più della mia vita. E ora scendi queste gambe-

Mi siedo normalmente mostrando la pancia ben visibile. Lui si avvicina e me la bacia. Si rialza e mi sorride

-Levi tu... stai sorridendo-

-e sì. Anche io ho un cuore. COSA credi piccola mocciosa?-

Poi si riabbassa verso la pancia e lo sento sussurrare un lieve

-adesso siamo una famiglia-

Mi fa alzare in piedi e mi abbraccia. Poi si stacca leggermente perché sente dei piccoli calci sullo stomaco

-ehi piccolo ok ti calcolo. Papà ti calcola. Ricorda che però la mamma è mia ok?-

Ridacchio leggermente.

-vuoi sposarmi Giulia?-

-sì. Sì Levi. Voglio sposarti-

-allora da oggi ti chiamerai Lady Giulia Ackerman, vice caporale della mia squadra, nonché mia moglie-

Sorrido tra le lacrime e lo bacio. Il nono mese è andato e adesso il nostro bambino ha 6 mesi. L'abbiamo chiamato Ciel perché ci ricorda il cielo, quello che abbiamo tanto amato nella nostra vita e che ameremo per sempre.

-tutto bene?-

-sì Levi. Ciel ha appena mangiato e sta già dormendo-

-ok. Mettili nella culla e andiamo a fare due passi. La quattrocchi penserà a lui-

Andiamo a fare una passeggiata

-grazie di essere tornato e di amarmi ancora-

-Non smetterò mai-

Ci baciamo sulla collina mentre il sole tramonta e lo sento sussurrare

-sei la mia luce nel mio buio-

-e tu il mio fuoco nella mia stanza gelida-

-ti amo piccola mocciosa-

-anch'io nano.-

-il tuo nano-

-solo mio-

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro