CAPITOLO 19

~Papà~

Mari's POV (Punto di Vista)

Sono le 7,20.

Io & Hyunsik siamo già qui all'aeroporto ad aspettarlo. Finalmente è arrivato il grande giorno, è da tempo ormai che mi sembra di scoppiare per via dell'ansia.
Sono entusiasta. Molto ma molto ma molto entusiasta.
Oggi vedró mio padre. Ho sempre avuto mamma al mio fianco, perció non sono abituata ad una figura paterna. Ora che so di averne una, sono curiosa di com'è. Sarà bello? Chissà. Spero di sí.

Ogni volta che vengo in questo aeroporto succedono sempre cose bellissime.
Lo chiameró 'Aeroporto dei miei sogni'.

"Mari, papà arriva tra 40 minuti. Andiamo a prenderci qualcosa da mangiare per restare svegli?" dice Hyunsik, sbadigliando.

Ma io sono piú che sveglia grazie all'adrenalina che mi si è accumulata stanotte!

Povero fratellone mio.
Ieri è tornato tardi e oggi l'ho svegliato alle 5:10 per l'entusiasmo.
Siamo usciti di casa senza far rumore e abbiamo lasciato gli altri dormire. Di sicuro staranno ancora dormendo, per quanto ne so si sono stancati moltissimo ieri.

"Mari?"

Una voce familiare mi chiama. Mi volto e vedo..

"Tao?"

"Annyeong! Che ci fai qua?" mi chiede. Ora che si sta avvicinando, ho la certezza che è lui.

"Sono qui con mio fratello. Stiamo aspettando papà. Tu? Parti? E non dici niente?"chiedo un po' sorpresa nel vederlo qui.

"Ahh. No macchè. Sto aspettando una persona anch'io eheh." dice lui arrossendo, convinto che non si noti per via del suo colorito leggermente scuro per essere cinese.

Credo di sapere chi sia..

"Giulia?" chiedo sorridendo

"Uh? Eh? C-come fai a saperlo?" sussulta e sgrana gli occhi. È carinissimo, sembra un panda.

"Me l'ha raccontato XiuMin oppa l'altra volta." faccio la spia, ridacchiando.

"Ah se è cosí. Ok" lui sorride. Che bello, non si è arrabbiato. Questo significa che tiene davvero tanto al suo Hyung, oppure a Giulia?
Bah, sarà entrambi.

"Oh? Abbiamo compagnia, sorellina?" dice Hyunsik che torna con le cose da mangiare, perchè questo obbrobbrione è andato senza di me? Come faceva a sapere cosa vol---- uuuh, ha comprato i donuts!

"Si oppa. Lui è Tao" rispondo sorridendo, mentre mangio quei donuts con lo sguardo.

Tao e mio fratello si danno la mano.
È la prima volta che vedo due persone che non si conoscono e si presentano, qui a Seoul!
Meno male, mi sembrava di essere l'unica sconosciuta estranea proveniente da un altro paese!

Hyunsik lancia un'occhiata al suo orologio.

"7,45. Cominciamo ad avvicinarci?" si rivolge a me, che ora mi sto abbuffando di donuts.

"Ottima idea." dico mentre mastico. Non m'interessa come sono conciata in questo momento, adoro questa ciambella al cioccolato.

Ci incamminiamo tutti e due felici, dimenticandoci di salutare Tao.

Fisso ogni persona che esce dopo il Check Out, potrei vedere papà. È una cosa stupida, lo so, visto che non l'ho mai visto prima d'ora e non so neanche com'è fatto, ma fa niente. L'istinto potrebbe farmelo riconoscere, no? Come nei film.. Forse è cosí anche nella realtà.

La cosa che colpisce la mia attenzione è una ragazza carina con i capelli corti che esce da sola con due valige.

Certo.. non è assolutamente mio padre, ma è davvero carina.
Mi ricorda me e i miei primi giorni qui a Seoul.

Ero triste.
Appena avevo finito il check out, ero uscita e la prima cosa che vidi erano tante persone in attesa.
Ho visto piangere molte delle persone che si trovavano nel mio stesso aereo che riabbracciavano i loro familiari o semplicemente le persone a loro importanti.
Io, invece, non avevo nessuno.

Seoul, una città grandissima vs Mari, una ragazza sola che neanche la conosceva.

Sembravo un'imbranata. Correggo, ero un'imbranata.

Il primo giorno stavo per venire investita da una macchina. E guarda un po'? Era la macchina di Taemin.

In quello stesso giorno persi il mio braccialetto. Era speciale. Me l'aveva regalato mamma Kimsoo al mio ultimo compleanno.

Il secondo giorno mi persi, Non trovavo quel maledetto hotel.
Passai tutto il giorno a cercarlo ma niente da fare.
Ho dormito in un bed and breakfast.

Il terzo giorno continuai le ricerche e conobbi Kai & Sehun. Mi avevano aiutato a trovare l'hotel e poi incontrai i btob.

Insomma, qui a Seoul ho vissuto un'avventura.

Aaaah, ma quanto parlo. Sono arrivata a raccontare la mia storia solo perchè ho visto una ragazza che è uscita.

"Giulia?" dice Tao, appena la vede.

La ragazza di cui vi parlavo si gira.

"T-Tao?!" urla lei, riesco a vedere la felicita nei suoi occhi.

Ma che coincidenza. Quindi quella ragazza è la famosa Giulia?

Tao corre verso di lei che immediatamente fa lo stesso, lasciando le valige e raggiungendolo.

Si abbracciano.

È una scena bellissima.. non credevo che una cosí, si potesse vedere anche dal vivo oltre che dai film.

"Mi sei mancato tantissimo!" dice Giulia, quasi piangeso.

"Anche tu. Non sai quanto!" risponde Tao, accarezzandole il
viso.

"Allora? Come stai?" chiede lei sorridendo a trentadue denti.

"Ora sto benissimo e tu?" dice lui, ricominciando a camminare per prendere le valige.

"Anche io.. " risponde lei, saltellando.

Vedo la felicità anche negli occhi di Tao. Immagino che non abbia mai guardato nessun'altra, nel modo in cui guarda quella ragazza.

Ad un certo punto Hyunsik mi abbraccia da dietro. Dimenticavo di stare qui con mio fratello, per via dei due piccioncini.

"Guarda chi c'è.." sussurra nel mio orecchio.
La mia mente smette di pensare, il mio sangue di circolare, il mio cuore di battere.

Mi indica una persona.

Un uomo alto, piuttosto robusto, in giacca e cravatta che gira con una piccola valigetta nera.
Le sue enormi valige, invece, le sta portando una persona vicino a lui.

Da questa prospettiva sembrerebbe una persona famosa. Ma poi si toglie gli occhiali e sorride.

"Mari?"

Appena pronuncia il mio nome mi scende una lacrima.

È lui. È qui. È davanti a me. È papà..

Me lo sento, era giusto ció che pensavo prima. Quel che succede nei film è pura verità, si possono sentire le stesse sensazioni nella vita reale.
Viene verso di me.

Ad ogni passo che fa, le mie lacrime scendono sempre di piú.

Oh... sto piangendo.

Strano. Sto piangendo in silenzio.
È una bellissima sensazione piangere in questo modo. Forse perchè sono felice.

Papà mi abbraccia. Anche lui sta piangendo. Ha tutti gli occhi rossi, non me ne sono neanche accorta poco fa.

"Hei anche io, peró." fa Hyunsik avvicinandosi, motivo per cui papà abbraccia anche lui.

Un abbraccio di famiglia.

Mi sento la ragazza piú felice del mondo in questo momento. Manca solo..

"Finalmente ti ho rivista, figlia mia. Sei cresciuta tantissimo." dice papà, prendendomi il viso tra le mani.

"Che b-bello incontrarti."

Tutto d'un tratto mi esce la voce. È la prima frase che dico a mio padre.

-

(Torniamo in terza persona)

Mari & Hyunsik stanno aspettando loro padre che è andato a far analizzare i suoi documenti.

Nel frattempo, non avendo nulla da fare, fanno amicizia con Giulia.

"Ciao tu sei Giulia, vero? Io sono Mari."dice Mari in tono amichevole, mostrando il suo carattere dolce. Non vedeva l'ora di far amicizia con lei visto che le è sembrata simpatica già dal primo impatto.

"Ciao! Eggià sono io eheh. Molto piacere.." dice Giulia, spruzzando allegria da tutti i pori. Già questo saluto, non smentisce le aspettative di Mari.

"Io sono Hyunsik.." dice Hyunsik timidamente, dopo aver ricevuto una leggera gomitata da sua sorella.

"Io sono Giulia" dice Giulia, sorridendogli.

"Ragazzi, noi andiamo eh..
Giulia, ti riporto a casa cosí ti riposi." dice Tao ad un tratto, tornando con i documenti. È molto responsabile, è stato lui a farlo al posto suo.

"D'accordo. Grazie Tao.. Ehi voi due, ci vediamo in giro!" esclama Giulia, mandando un bacio volante ai due fratelli che la salutano con la mano.

Dopo pochissimi minuti, arriva loro padre.

"Ragazzi ho finito. Andiamo a casa?" propone, chiudendo la valigetta nera.

"Andiamo!" urlano insieme Mari & Hyunsik.

-

Appena arrivano a casa, Mari rimane a bocca aperta.

Casa di Hyunsik è il doppio di quella di zia Kayla.
Ha paura di entrare, di sentirsi un peso, ma Hyunsik la prende a braccetto e la porta dentro con sè.

"È tutto apposto. Stai tranquilla." dice in tono protettivo. Adesso è il suo turno di fare l'eroe. In realtà l'ha sempre fatto, peró ora è leggermente diverso. Si sente importante, la sua dongsaeng ha bisogno di lui.

Riesce a darle il coraggio di entrare.

'Mamma, sono qua. Ce l'ho fatta a conoscere il mio passato. Grazie per aver vegliato su di me.
Ti amo mamma, mi manchi tantissimo.' pensa Mari

La casa è grandissima.

Appena i tre entrano, i domestici si mettono in fila a salutare.

'Perchè salutano anche me? Mi conoscono? E perchè mi chiamano 'signorina'?' pensa Mari, meravigliandosi.

Hyunsik la porta a fare il tour della casa.
Dopo un po', peró, si riapre la porta principale.

"Tesorooo! Sei tornato?" urla la donna che entrando, vede Tae Joon (papà di Mari e Hyunsik).

"Hei SeYi! Sei qui? Mi sei mancata"risponde Tae Joon, raggiungendola di corsa.

Si abbracciano.

"Ciao mamma!" esclama Hyunsik, felice di vederla.

Mari si nasconde e rimane pietrificata dietro una tenda.

'Q-Quella donna è la vera m-moglie di mio padre?' pensa nervosa.

Ora ha molta paura di uscire fuori e farsi vedere.
Non sa come comportarsi. Sa che quella donna soffrirà molto appena scoprirà chi è e che cosa ci fa qui.

"Tu devi essere Mari, giusto?" chiede la donna, avvicinandosi a lei e provocando il suo spavento.

Mari apre gli occhi lentamente per affrontarla faccia a faccia. Il fatto è che non sembra arrabbiata, sta sorridendo.

"Io sono Se Yi. Non voglio fare la parte della matrigna cattiva, forza vieni qua e abbracciami." dice la mamma di Hyunsik, aprendo le braccia.

La povera Mari non ci capisce piú niente, ingrandisce gli occhi al massimo e non fa altro se non indietreggiare.

"Sei diventata bellissima. L'ultima volta che ti ho vista eri piccolissima." dice SeYi, scrutandola per bene.

Perfino Hyunsik è abbastanza sorpreso dal comportamento di sua mamma. Non si aspettava che la conoscesse.

Loro padre, invece, è contento.
Aveva già parlato precedentemente con sua moglie. La conosce bene e sa che è una persona buona con un animo gentile.
La verità è che Se Yi aveva già perdonato e accettato Mari molti anni fa, solo che era troppo tardi. La mamma di Mari morí e non riuscirono a trovare sua figlia.

-

~Dorm dei BtoB~

"Uh? Sta chiamando Hyunsik!" dice Changsub, battendo sul tavolo.

"Avanti, rispondi!" dice Ilhoon, avvicinandosi a lui.

"Su! Che aspetti?!" fa Minhyuk, impaziente di sapere cosa sta succedendo. È da prima che si chiede come staranno quei due neo-fratelli.

"V-Va bene va bene! Yeoboseyo? (pronto?)" dice Changsub, sentendosi un punto di riferimento.

"Metti il vivavocee!" urla Peniel dalla cucina.

"Perchè?" chiede Changsub aggrottando la fronte.

"Fallo e basta!" dice Sungjae mettendo pausa al suo cartone animato.

Changsub fa come gli è stato detto.

"Ciao ragazzi! É tutto apposto qui! Abbiamo incontrato papà.
Mari è felicissima!
Stasera dormiamo a casa nostra, ok? Ci vediamo domani.." dice Hyunsik senza interruzioni per via dell'entusiasmo che sta provando in questo momento. Tutto è filato liscio, potrebbe definirlo il per sempre felici e contenti delle favole.

"Evviva! Che bello!
Organizziamo una festa?" propone Changsub, alzandosi per poi ballare.

"Una festa per cosa?" chiede Eunkwang, l'unico serio della situazione.

"Solo feste hai in testa eh, Changsub?" chiede Ilhoon facendo 'no' con la testa.

"C'è qualche problema?
Tanto so che anche voi lo volete hehe" si difende Changsub, riempendo gli altri membri di linguacce.

"Ahahaha. Smettetela ragazzi. Conoscete i miei, no?
Non sono mica come Zia Kayla, odiano le feste!" dice Hyunsik, immaginando che se in questo momento fosse lí insieme a loro, li prenderebbe a capocciate.

"Uh, hai ragione. I tuoi sono all'antica." -Minhyuk

"Allora organizziamo un ballo?" -Changsub

"Aaah. Ma che dici? Da dove ti escono queste scemenze?!" si lamenta leader Eunkwang, inarcando un sopracciglio.

"Hahaha! Io riattacco ragazzi.
Ci vediamo domani. Buonanotte!" dice Hyunsik, ridendo per le loro stupidità.

I BtoB salutano e poi continuano a litigare con il povero Changsub.

(xD)

-

~Camera di Hyunsik & Mari~

"Dovresti chiamare Zelo, se ti manca cosí tanto." dice ad un tratto Hyunsik, uscendosene dal nulla.

"EH?" sussulta Mari. La sua frase l'ha presa completamente alla sprovvista.

"Ho detto che devi ricominciare da zero se desideri vincere cosí tanto." ripete lui, facendo spallucce.

'Cavolo, ho le allucinazioni.' pensa lei. Poggiandosi l'indice sul sopracciglio.

In questo momento sta giocando con la ps4 di suo fratello.

"Premi il tasto reset." dice Hyunsik, notando che ha fatto una mossa sbagliata che la ostacolerà per il resto della partita.

"Purtroppo non si puó! Non posso premere un semplice pulsante per ricominciare tutto da capo. Ho sudato per arrivare qui e non posso tornare indietro tutto d'un tratto. Non è colpa mia se non mi parla piú. Non è colpa mia se mi evita. Non ce la faccio piú." dice Mari lasciandolo a bocca aperta.
Spegne la ps4 e corre via in camera sua, piangendo.

"Ho detto qualcosa di sbagliato?" pensa lui, rimanendo senza parole.

-----------

Quanto la capisco Mari T_T

Aggiorno presto :)