6. I just wanna hug you
PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE OMMIODDIO #100 IN TEEN FICTION, I'M NOT FUCKING OKAY MA OKAY.
VE SE AMA TANTO *piange*
Ringrazio tantissimo per i voti ed i commenti, VI OSSERVO
NON INTENDEVO ESSERE INQUIETANTE...MA... Ehm... lo sono purtroppo
Vi lascio al capitolo zau bellissimee *agita la manina*
***
"Sai, é figo il posto dove stiamo andando. Di solito vado da Liam non so se lo sai ma lui lavora in una cafétteria" Spiegò velocemente Louis sorridendo cercando di far sbloccare Harry che guardava in basso mentre camminava accanto a lui, il maggiore smise di parlare e sbuffò notando finalmente di essere arrivato. I due entrarono ed in quel momento la cafétteria era quasi vuota dato che in teoria era ora di pranzo. I due si avvicinarono al bancone per ordinare e si presentò una ragazza che gli sorrise dolcemente
"Salve, cosa ordinate?" Chiese gentilmente la ragazza sulla ventina d'anni, alta mora con gli occhi verdi
"Per me un cappuccino" Disse Louis per poi guardare Harry
"Tu?" Chiese Louis prima della ragazza
"Ah... b-beh... Un mocaccino al caramello" Disse timido e Louis sorrise dolcemente
"Arrivano subito" Disse la ragazza sorridendo mentre i due si recarono al tavolino fuori anche se c'era freddo, Louis in verità pensò che Harry l'avesse seguito fuori anche se aveva freddo per non fare storie ed un po lo deluse il fatto che il riccio non aveva neanche voglia di fare storie
Si sedettero ed in poco tempo arrivò la cameriera porgendo ad Harry e Louis le bevande calde quando il riccio si accorse che la ragazza aveva per sbaglio fatto cadere un bigliettino accanto alla mano di Louis, se ne andò sorridendo mentre Harry osservava tutto senza commentare.
Louis prese il fogliettino e notò il numero della ragazza scritto, sorrise mentre Harry prese con un piccolo movimento la bevanda ed iniziò a sorseggiarla guardando da un'altra parte, era un po... irritato? Era abituato di sentire molte ragazze parlare di Louis ma quando le cose succedevano proprio davanti a lui lo ferivano, anche quelle più idiote.
In pratica Harry era geloso di una persona che non era neanche sua e che non era neanche sua amica.
Louis accartocciò il pezzo di carta sorridendo per poi scuotere la testa, prese la sua bevanda e guardò Harry di profilo guardare qualunque cosa che non era lui, Louis notò la pelle del riccio arrossarsi sulle guance, si notava perfettamente data la sua chiara carnagione, Louis sorrise non sapendo neanche lui perché, sorseggiò la bevanda per poi richiamare Harry
"Comunque amo la canzone che hai cantato prima, sei davvero bravo" Disse cercando di prendere conversazione, Harry si girò guardando Louis negli occhi curvando le labbra in un sorriso lieve riscaldando il cuore del moro
"G-grazie ma é piena di errori e dovrei si uhm... dovrei aggiustare qualche strofa e... cioé il ritornello forse pure e forse anche la melodia..." Louis sorrise ascoltando Harry confondendosi da solo per quello che diceva, non lo fermò per niente perché la considerò come una rara occasione per sentire la sua voce, qualunque cosa dicesse, gli interessava così stette in silenzio ad ascoltarlo
"Metodi per far parlare Harry: parlare di musica" Pensò
"... Ed insomma, credo che abbia sbagliato qualche nota mentre suonavo e può essere anche le parole e..." Guardò un attimo gli occhi di Louis per poi guardare la bevanda che non aveva notato di stringerla per l'imbarazzo "... Scusa, ti sto annoiando" Continuò il riccio chiudendo la bocca e Louis gli sorrise
"Per niente"
Harry alzò di poco il viso e sorrise ancora contagiato dal sorriso di Louis
"E poi... sei bravo a strimpellare il pianoforte, già... strimpellare" Disse sottolineando ridendo facendo ridere anche Harry piano, sembrava che il riccio si stesse abituando alla situazione. Forse stava elaborando il fatto che erano lui e la sua crush vicini che bevevano amichevolmente qualcosa
"Sei troppo bravo per saperlo solo strimpellare, dove hai imparato?" Continuò ed Harry fece spallucce prendendo un sorso dalla sua bevanda
"Autodidatta... D-diciamo che dal primo anno al liceo mi chiudevo in aula di musica dopo le lezioni e beh... vedevo qualcosa su internet e cercavo di impararlo attraverso questi video.." Spiegò imbarazzato e Louis iniziava a pensare che il riccio si stava rivelando interessante come persona ed inoltre iniziava a capire il perché non lo aveva notato mai a scuola, quando era libero il riccio si chiudeva in aula di musica senza farsi notare
"E' uno degli hobby che ho... dopo la fotografia" Continuò sorridendo e a Louis gli arrivarono in testa le immagini di Harry in lacrime a terra davanti ai pezzi della sua macchina fotografica e senza saperlo fece il passo falso chiedendo la cosa sbagliata
"A proposito... Hai ricomprato la macchina fotografica?" Chiese facendo sparire lentamente il sorriso ad Harry.
Louis si maledisse e si ripetè un numero di volte infinito quanto fosse stato coglione, poteva chiedere di tutto ma tutto non comprendeva giusto giusto quella domanda.
Harry abbassò di poco lo sguardo fissando tutto il tempo la sua bevanda calda e poi si guardò un po attorno, c'era freddo e Louis dopo aver capito l'errore che aveva fatto cercò di rimediare mentre Harry era perso nei suoi pensieri
"Scusami io non.." Harry lo guardò per un attimo con un sorriso forzato che Louis aveva l'impressione di riconoscere, si bloccò sentendo il respiro bloccato, si morse il labbro cercando di non sembrare un idiota, era davvero dispiaciuto, sapeva di aver toccato un tasto dolente del riccio e non sapeva cosa fare per rimediare.
Louis si sentiva un perfetto coglione.
"N-non é successo niente t-tranquillo" Balbettò il riccio posando la bevanda sul tavolino fuori dal bar stringendosi la giacca iniziando a guardare la parte di strada che doveva prendere per tornare o meglio... scappare a casa
Louis lo leggeva nei suoi che quello che aveva appena detto al riccio lo aveva ferito, Harry é sempre stato molto sensibile e Louis lo aveva abbastanza notato e sapeva che aveva appena rovinato l'uscita per cercare di conoscerlo. Harry restò per un attimo zittito perché si sentì un peso sul petto, stava male, ma sapeva che riusciva sempre a nascondere il suo dolore.
Nessuno se ne era mai accorto.
"C-credo sia meglio che vada" Disse facendo un piccolo gesto per poi iniziare a camminare stringendosi la giacca come per darsi sicurezza di qualcosa che neanche lui sapeva
"Harry..."
Venne bloccato da una stretta sul polso destro, si girò lentamente quasi tremando spostando lo sguardo lungo il braccio teso di Louis fino a guardarlo negli occhi color ghiaccio che lo fissavano con uno sguardo assai curioso
Louis lo aveva bloccato perché sentiva il bisogno di abbracciarlo come per dargli un conforto o per scusarsi, per fargli capire che c'era e che gli dispiaceva ma poi pensò che era troppo da idioti farlo, avrebbe fatto imbarazzare troppo il riccio e lui non sapeva come mai stava addirittura pensando di farlo, che diamine gli prendeva? Dimenticò il fatto di volerlo abbracciare pensando che lui non era la persona adatta per consolare o per stare accanto al riccio, così gli lasciò il polso
Il riccio intimorito si allontanò quasi deluso, come aveva potuto solo pensare che Louis si fosse accorto che stava male? Sorrise amaramente a se stesso scuotendo la testa quasi sentendo gli occhi inumidirsi perchè da un lato sperava tanto che Louis se ne fosse accorto, che a lui importasse... Ma sapeva che non era così e doveva cercare di accettare la realtà.
Louis si morse il labbro dispiaciuto guardando Harry che camminava via. Chiamò i ragazzi ordinando una riunione a casa sua. Fortunatamente la casa era libera, solo sua dato che Lottie, sua sorella era andata assieme ai suoi genitori a New York e Louis non poté che essere felice di vivere senza i suoi familiari, preferiva Niall, Zayn e Liam. Loro tre erano la sua famiglia.
***
Harry tornò a casa salutando sua madre Anne e sua sorella Gemma che era ritornata dal suo lavoro part-time in libreria e che in quel momento era in salotto a guardare la televisione. Salì di sopra, entrò nella sua stanza e sorrise alla vista del suo mondo.
Fotografie di paesaggi appiccicate quasi in ogni parte delle pareti color crema, la scrivania con il pc portatile e poi il letto a doppia piazza con un piumone enorme nero, si buttò sul letto guardando il soffitto per un po pensando a Louis (tanto per cambiare) davanti a lui sorridente, poi sbuffò pensando a quanto fosse stato idiota a lasciarlo lì, aveva fatto la figura da stronzo? Dio, Harry non ha mai voluto fare qualcosa di stronzo, sopratutto a Louis. Prese il cellulare sbuffando notando le solite notifiche, rispose come al solito ad alcune domande dei lettori su Kiwi e poi notò come sempre una di Louis
itsloutomlinson: Buon pomeriggio! Come va?
whatshazz: Diciamo, te?
itsloutomlinson: Un po annoiato, aspetto i miei amici a casa
whatshazz: Bello
itsloutomlinson: Ti ricordi quando ti chiedevo sulla timidezza?
whatshazz: Beh... si (?)
itsloutomlinson: Già. Ho imparato che non voglio più avere a che fare con persone timide
whatshazz: Oh
Oh.
Harry aveva appena sentito qualcosa sul petto
Lo sapevo, lo sapevo.
Se lo continuava a ripetere, così andò andò sul profilo di Louis, prese un grande respiro prima di toccare sul "chiedi in modo carino" e scrivere la domanda
whatshazz: Immagino quindi che non mi ritroverò più tue domande?
Non ebbe la notifica "itsloutomlinson ha risposto alla tua domanda" anzi ricevette una sua domanda
itsloutomlinson: Nah, con te é diverso :) mi stai simpatico anche se ancora non ti conosco... cioé non so chi sei nella realtà
whatshazz: Mi devo sentire onorato?
itsloutomlinson: Sentiti come vuoi ;) Ora vado, ci sono i miei amici. Ps. sono contento che mi hai fatto una domanda ma so che non vuoi essere visto dai miei followers quindi ;)
whatshazz: Buon pomeriggio e... grazie
Detto quello spense il cellulare e lo tirò sul cuscino per poi mettersi le mani ai suoi ricci scostandoli energicamente sbuffando
***
"Quindi l'hai invitato a prendere qualcosa insieme?" Chiese Niall eccitato e Louis corrugò la fronte
"Di tutta la storia tu sei fermo ancora lì?" Chiese Louis sbuffando e Niall sorrise in modo nervoso
"Pff no ho capito anche le altre... cose che hai raccontato pff" Disse facendo spallucce guardando Zayn e Liam seduti sul divano accanto a Louis che si sdraiò dando piccoli calci ai due facendoli alzare e sedere sull'altro divano con Niall
"Sapete che c'é? Mi sono stufato di Harry e della sua fottuta timidezza" Disse sbuffando per poi bloccarsi, li guardò
"Okay magari no perché é adorabile con la timidezza, ti viene da abbracciarlo e spupazzarlo tut..." Liam e Zayn lo guardarono alzando il sopracciglio, si schiarì la voce
"Volevo dire... E' un ragazzo complicato, mi ha fatto capire in tutte le lingue che non mi sopporta e sapete che c'é? MI STA BENE. Perché insomma, io sono Louis Tomlinson, e lui é Harry Styles, un ragazzo che non ho mai notato.... e forse...Forse inizio a capire perché" Disse iniziando a sorridere come se avesse appena avuto l'illuminazione
"Perché il mio subconscio sapeva che non ne valeva la pena, sapeva che non dovevo conoscerlo per stare tranquillo, lui sapeva tutto" Disse sorridendo ai tre come per dire che aveva capito il senso della vita
"Oppure perché lui non é un tipo che si fa notare facilmente" Optò Niall con fare ovvio
"Questo non l'avevo valutato uhm" Disse Louis per poi mettersi i capelli alla testa
"Sapete che c'é? Non. mi. interessa. Non ho bisogno di lui, sto benissimo così" Disse chiudendo gli occhi sul divano come per rilassarsi, sorrise alla sua convinzione mentre Liam e Zayn scuotevano la testa ridendo
"Cosa ridete?" Chiese Louis irritato e Zayn fece spallucce
"Fatti tuoi, a me, Liam e Niall sta simpatico e questo significa che..." Louis lo interruppe
"Va bene va bene, non mi interessa. Voglio stare tranquillo, voi fate quello che volete" Disse ed i tre fecero spallucce
***
"Styles, stai seguendo?" La prof richiamò Harry non perché le sembrava disattento alla lezione, ma erano i suoi tentativi di farlo partecipare alla lezione
"Mh si" Borbottò Harry sapendo di essere fissato da tutta la classe
Quel giorno aveva stupito tutti perché era venuto a scuola con degli skinny jeans neri ed una felpa bianca con il cappuccio abbassato, non sapeva bene perché. Forse perché sperava di essere notato da Louis in una luce diversa incitandolo a parlargli. Ma forse il moro non era neanche venuto a scuola dato che non lo aveva visto.
"Ha qualche domanda?" Chiese la professoressa ed Harry scosse la testa facendola sbuffare e facendole continuare la lezione fino al suono della campanella.
Appena uscito dalla classe gli si fermò un uomo sulla trentina che sperava non si fosse fermato per parlare con lui
"STYLES!" Urlò a pochi centimetri di distanza dal riccio facendolo sobbalzare, in quel momento Niall e Zayn si fermarono notando il coach della squadra di Louis parlare con Harry
"S-si professore?" Chiese dato che era anche il professore di educazione fisica
"Dobbiamo fare in modo di alzare i tuoi unici voti bassi che hai nella tua pagella" Disse facendo deglutire il riccio
"SEI D'ACCORDO CON ME?" Urlò il coach stile generale di caserma e Niall rise, il professore sentì la risata e lo fulminò con lo sguardo
"HORAN, MALIK, QUI" Urlò come un ordine ed i due si stanziarono accanto ad Harry
"SI PROF?" Urlò Niall
"Che cazzo vuole?" Chiese Zayn sbuffando
"MALIK CHE COSA HAI DETTO?" Urlò il professore
"QUELLO CHE HA SENTITO" Urlò Zayn e Niall gli dette una gomitata, il professore lo guardò per poi sorridere
"QUESTO E' LO SPIRITO GIUSTO" Disse dando una pacca sulla spalla di Zayn che lo fulminò con lo sguardo
"Vi voglio agli allenamenti dopo le lezioni, farete il riscaldamento insieme alla squadra di calcio" Disse il coach
"Ma anche no" Disse Zayn girandosi andandosene. Non gliene fregava niente dell'educazione fisica
"MALIK"
"ZAYN, stia tranquillo coach, lo convincerò io, basta che non ci rimandi" Disse sorridendo nervosamente Niall
"Oh ciao Harry, ci vediamo dopo allora" Continuò sorridendo al riccio correndo a riprendere Zayn
"Prof ma..." Il riccio cercò di prendere parola
"Niente ma Styles, gli altri professori mi hanno pregato perché hai dei voti alti in tutte le materie tranne quella mia, e questo non va bene. Ti aspetto" Disse andandosene lasciando il riccio abbastanza seccato e impaurito.
Se c'era la squadra di calcio allora potevano esserci Steve, Rayan e Mark. Si toccò istintivamente la pancia dove prima c'erano i lividi che gli avevano causato che finalmente si erano schiariti, c'erano solo delle piccole macchie che sarebbero sparite con un altro po di tempo.
***
"Oggi avremo tre ospiti nuovi" Disse il coach della squadra mentre Louis e gli altri si sistemavano le scarpe negli spogliatoi
"E chi sarebbero i novellini?" Chiese Rayan ridendo insieme a Mark e Steve mentre gli altri della squadra li guardavano un po male e Louis sbuffò
"Novellino a chi? Scusami puoi ripetere?" Chiese Zayn spuntando accanto a Niall minaccioso. Zayn sorrise appena notò la faccia di Rayan bloccarsi per un attimo e Louis si trattenne dal ridere
"Andiamo, ripetilo. Vediamo dove ti faccio sbattere la faccia oggi" Disse Zayn sorridendo ed il coach si mise in mezzo
"Malik... QUESTO E' LO SPIRITO GIUSTO COSI'... AGGUERRITO. GRANDE"
"Risolta la questione sul chiamarci novellini, siamo io, Zayn e..." Niall non disse l'altro nome perchè Harry si era nascosto dietro i due
Louis rise per poi vedere una testa riccia spostarsi da dietro Niall e Zayn e gli si bloccò per un attimo il fiato.
Harry.
"Wooo ciao bellezza" Fischiò Rayan ridendo insieme ai tre mentre Harry abbassava la faccia sentendosi in ridicolo chiedendosi cosa avesse fatto male per meritarsi quel trattamento
"Rayan smettila" Disse un ragazzo della squadra facendo girare Louis curioso, fissò per un po il ragazzo che aveva appena parlato che si aggiustava le scarpe facendo cadere un ciuffo biondo davanti al viso indifferente ai loro sguardi
"Hemmings, fatti i fatti tuoi" Disse Mark per poi voltarsi verso Harry che fissava Zayn e poi le sue scarpe
"Lascialo perdere Luke" Disse un ragazzo con i capelli blu affiancandosi a lui ed il biondo sbuffò
"Allora, la principessa vuole giocare con noi?" Chiese Rayan avvicinandosi a Harry che aveva lo sguardo basso ed i ricci gli ricadevano davanti facendo intravedere solo il naso e le labbra che si torturavano, Zayn si mise davanti ad Harry stando a pochi centimetri da Rayan
"Rayan vuoi che ti spacchi la faccia ora o ora?" Chiese Zayn avvicinandosi a lui ma fu tirato da Niall
"Lascialo perdere" Sussurrò
"Bene, allora in quell'armadietto ci sono le divise con diverse misure, poi raggiungeteci in campo" Disse Louis uscendo insieme alla squadra già pronta dando il cinque a Niall e Zayn guardando per un secondo Harry che aveva tenuto lo sguardo basso tutto il tempo.
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"Harry sicuro che ce la fai da solo?" Chiese Zayn notando Harry guardare male la divisa ancora vestito mentre lui e Niall l'avevano già indossata, Harry cercò di apparire forte, che riusciva a fare le cose senza aiuto ed annuì
"Certo, v-voi andate, gli scaldamuscoli sono l'unica cosa antipatica m-ma ce la faccio" Disse e loro annuirono andandosene un po titubante
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"Hey ragazzi" Disse Louis fermandosi un attimo notando che Harry ancora non era uscito e loro erano già al quinto giro di campo, fortunatamente il coach era per i fatti suoi quindi non protestava ma Louis era responsabile dato che era il capitano
"Che c'é Lou?" Chiese Niall fermandosi un attimo con il fiatone
"Harry?" Chiese e Niall strabuzzò gli occhi
"Diamine non l'avevo notato! Sarà ancora negli spogliatoi e non ho idea del perché ci sta mettendo così tanto" Spiegò Niall e Louis sbuffò mentre una testa bionda ed una blu si avvicinarono
"Luke, Michael, perché vi siete fermati?" Chiese Louis guardandoli male e Luke, il ragazzo dai capelli biondi, alzò le mani in segno di arresa mentre Michael mise le mani ai fianchi con il fiatone
"Non ho visto uscire Harry dallo spogliatoio, volevo dire solo questo" Disse Michael
"Quindi sarà di sicuro lì dentro" Continuò Luke
"Okay, grazie per l'interesse ma ora ritornate a fare i giri di campo che sennò il resto della squadra si incazza" Disse Louis irritato congedando i due che ritornarono a correre, guardò Zayn e Niall
"Vuole fare il furbetto? Qui si fa esercizio, non può stare lì a saltare l'allentamento" Disse Louis arrabbiato riferendosi ad Harry e Zayn lo guardò male
"Voi continuate a correre, io vado a rimproverarlo" Disse camminando incazzato, Louis amava il calcio e non poteva sopportare che qualcuno non considerasse importante l'esercizio
Ribolliva di rabbia pensando di dover iniziare ad immaginare Harry sotto un'altra luce, come un ragazzo che fa finta di essere timido quando invece é tutt'altro, magari alla fine si scopre che é come Zayn.
Incazzato Louis aprì la porta degli spogliatoi pronto a rimproverare Harry ma stette zitto quando gli si presentò davanti la scena di un Harry alle prese con gli scaldamuscoli. Era con i pantaloncini della squadra, il petto ancora nudo che Louis dovette non fissare per troppo tempo e le calze.
Harry saltellava cercando di tirare su gli scaldamuscoli, Louis a quella visione si intenerì senza un motivo ben preciso, era divertito e sorrideva dolcemente, Harry d'un tratto si sentì osservato e quando notò Louis, scivolò cadendo sbattendo la testa contro l'armadietto
"Ahi..." Mugulò piano toccandosi la testa e Louis si avvicinò sorridendo ad Harry che aveva le guance rosse imbarazzato per la sua stessa goffaggine
"S-sono in r-ritardo?" Chiese il riccio e Louis ci pensò su
"Mh, abbiamo solo fatto cinque giri di campo..." Disse ed Harry spalancò gli occhi
"Oh... Mi dispiace capitano" Disse facendo stordire un attimo Louis per come l'aveva chiamato.
Harry si alzò imbarazzandosi di essere stato visto da Louis a petto nudo, prese subito la canottiera della squadra mentre Louis era ancora lì abbassato vicino agli armadietti, si mise la canottiera per poi cercare di mettersi gli scaldamuscoli senza saltellare davanti alla sua crush
"Ti aiuto?" Chiese Louis sorridendo alla sua goffaggine
"N-no, ce la faccio" Disse Harry e Louis rise avvicinandosi al riccio
"Siediti" Disse Louis spingendolo indietro facendolo sedere sulla panchina ed Harry per un attimo non sentì il cuore battere dato che Louis, la sua crush gli aveva appena messo le mani sulle spalle spingendolo con un po di forza per farlo sedere facendolo stordire. Louis gli prese la gamba di Harry ed il riccio guardava il soffitto stramega imbarazzato chiedendosi come faceva Louis a stare così tranquillo
"Come mi hai chiamato prima?" Chiese Louis sistemandogli lo scaldamuscoli, Harry abbassò lo sguardo dal soffitto al momento in cui Louis lo alzò verso di lui ed entrambi si guardarono negli occhi
"Capitano?" Chiese Harry come conferma e Louis sorrise sentendosi un po strano per come lo pronunciava Harry
"Mi piace come lo dici" Disse Louis sorridendo finendo di mettere l'altro scaldamuscoli, Harry si sentì contento e sorrise con le guance arrossate. Era contento del fatto che Louis gli avesse parlato nonostante tutto.
I due si alzarono ed Harry sotto lo sguardo di Louis si sentì come una formica nonostante fosse in teoria più alto del moro, ci fu un attimo di silenzio e Louis si sbloccò dalla sua trance improvvisa
"Andiamo dai" Disse Louis uscendo seguito da Harry iniziando l'allenamento
***
"GUARDA ZAYN! SONO NUDOOO" Urlò Niall ridendo mentre si faceva la doccia
"Non ci tengo a vederti nudo" Sbuffó Zayn uscendo dalla doccia accanto a quella di Niall con l'asciugamano avvolto alla vita
Harry era seduto ad aspettare ed era abbastanza imbarazzato, fortunatamente non aveva visto Louis in quel modo, a petto nudo con solo un asciugamano, dato che alla fine gli aveva detto di recuperare i cinque giri che non aveva fatto in campo così gli ultimi erano proprio Zayn, Niall e lui
"Harry, una doccia é libera" Disse Zayn guardandolo, lui si alzò poggiando il cambio sulla panchina e gli sorrise
"Uh okay" Disse Harry andando verso la doccia
"Oh io adesso vado, mi dispiace non poterti aspettare ma io e Liam dobbiamo andare al ristorante" Spiegó Zayn facendo corrugare la fronte a Niall che era appena uscito
"Cosa? E perché non avete invitato me e Louis?" Chiese il biondo mettendosi le mani ai fianchi
"Perché semplicemente é una cena con il suo datore di lavoro per festeggiare la sua promozione e diciamo che voi due insieme fate danni" Spiegó Zayn
"Mi sento discriminato" Disse Niall e Zayn rise assieme ad Harry
"Andate tranquilli, mi faccio la doccia velocemente e vado anche io, g-grazie " Disse Harry sorridendo dolcemente ai due, i due non sapevano per cosa Harry gli avesse detto grazie. Forse un po per tutto
"Comunque sei stato bravo in campo" Disse Zayn mettendo le mani sui suoi ricci scostandoglieli giocosamente
"Ma se non ha toccato pal..." Zayn dette una gomitata a Niall sorridendo ad Harry che rise
I due lo salutarono facendo fare la doccia al riccio in tutta tranquillità.
Uscito dalla doccia, Harry notó soltanto i suoi boxer sulla panchina quando sapeva perfettamente di aver messo anche i suoi skinny jeans e la sua felpa. Ebbe piccoli brividi, si tolse l'asciugamano e si mise subito i boxer anche se non c'era nessuno che lo poteva guardare. Sentì dei rumori dalla parte degli armadietti degli spogliatoi ed iniziò a sentirsi un po preoccupato.
Camminò lentamente verso gli spogliatoi che erano praticamente accanto alle docce divisi solo da un muro
"C-C'é qualcuno?" Chiese sentendosi un po come in un film horror, qualcuno spuntò dalla porta
"Ciao Styles" Harry si paralizzò spalancando gli occhi iniziando a tremare, si girò piano notando Steve giochicchiare con la sua felpa
"Sai la novità? Madison mi ha lasciato" Disse sorridendo e Harry non riuscì a capire. Perché glielo stava dicendo a lui? Non era il suo psicologo o amico
"Oh... m-mi dispiace" Disse indietreggiando scontrando la schiena contro qualcosa di morbido, si girò e notò di essersi scontrato con Mark
"Ti dispiace? E' colpa tua. L'hai fatto apposta? Credevi non sarei venuto a sapere?" Chiese Steve lanciando a Rayan la sua felpa stringendo i pugni avvicinandosi ad Harry che era in preda a tenere tranquillo il respiro, stava per avere un attacco di panico senza notarlo
"N-non ho fatto niente, vi prego ragazzi" Disse alzando le mani in segno di arresa "Lasciatemi in pace" Disse quasi come una preghiera
"E perché dovremmo? Ci piace picchiare le puttane come te" Disse Rayan facendo scontrare Harry contro l'armadietto
"Ora non hai Malik che ti protegge il culo" Continuò sorridendo, Steve lo guardò da capo a piedi per poi dargli un calcio facendolo cadere a terra, gli altri due si unirono continuando a variare i calci dall'addome alle gambe. Harry in poco tempo si sentì mancare l'aria e la testa pulsava velocemente, non riusciva a capire più niente, stava per svenire un altra volta, i colpi cessarono sotto le risate dei tre quando Harry ormai non cercava di fermarli perché stava troppo male
"Che ti sia di lezione, Styles" Disse Steve abbassandosi su un Harry dolorante con gli occhi semi aperti
"Smettila di ronzare attorno a Tomlinson" Lo minacciò Mark sotto gli occhi di un Harry tremante che non riusciva neanche a parlare. I tre lo lasciarono lì sdraiato sul pavimento freddo lanciando i suoi vestiti sulla panchina per poi uscire.
***
Louis stava sistemando il suo borsone sopra una panchina del campo, se la mise sulle spalle per poi prendere le chiavi e chiudere gli spogliatoi.
Mentre camminava gli arrivarono in testa le immagini di un Harry sudato che correva con il fiatone, scosse la testa non capendo neanche lui perché stesse immaginando quelle cose...
Non capiva come avesse fatto Harry a farlo tranquillizzare in meno di un secondo quando era incazzato. Sorrise appena ricordò quel momento in cui l'aveva spinto all'indietro facendolo sedere sulla panchina, si sentì per un certo senso potente, come se avesse avuto potere sul povero riccio
Louis si morse il labbro pensando di essere stato troppo avventato a dire ai ragazzi che non gliene fregava più niente perché non era così. Pensava quasi sempre a quel ragazzo timido e maledettamente se...sexy.
Scosse la testa non capendo neanche lui perché stesse pensando addirittura a quello
"Devo dormire, si... devo assolutamente dormire" Disse inserendo le chiavi nella serratura della porta che apriva agli spogliatoi pronto a chiuderla a chiave quando sentì un piccolo singhiozzo. Si fermò pensando di essere stanco perché non ci doveva essere nessuno lì dentro, no?
Aprì la porta piano continuando a sentire i piccoli singhiozzi, camminò un po vedendo sulla panchina i vestiti di Harry buttati lì, spalancò gli occhi e corse trovandosi davanti una scena orribile. Buttò a terra il borsone fregandosene di tutto
"Harry!" Louis sentì di nuovo quella brutta sensazione che aveva avuto quando vide Harry in acqua, sentiva il cuore battere troppo veloce ed ebbe l'istinto di correre verso di lui, inginocchiandosi al riccio dolorante che piangeva silenziosamente coprendosi il petto con le braccia per quel che poteva
"T-ti p-prego... N-non mi p-picchiare" Disse Harry con le lacrime che gli scivolavano lungo le guance in posizione fetale facendo sentire malissimo Louis, Harry stava veramente male ed era troppo bloccato alle immagini dei tre che lo picchiavano per accorgersi che era semplicemente Louis quello che era davanti a lui
"Harry sono Louis non ti farei mai del male" Disse velocemente mentre Harry cercava di fermare i singhiozzi
"Non ho fatto niente... p-perché?" Chiese Harry guardando il pavimento, Louis si morse il labbro e cercò di restare tranquillo per occuparsi del ragazzo
"Harry, Harry ci sono io tranquillo" Disse Louis tirando a se il borsone con dentro il kit d'emergenza con del ghiaccio, lo prese per poi spingere via il borsone e occuparsi di Harry, stava così male per lui, si sentiva quasi come colpevole di quello che era successo
"Harry, sono qui" Disse mettendo le mani un po sopra i fianchi di Harry facendogli uscire un gemito di dolore, lo tirò verso di lui facendo aderire la schiena del riccio contro il suo petto, percorse con le mani il braccio del riccio che copriva il petto insieme all'altro, Harry in quel momento sentì il toccò delle mani di Louis percorrere tutto il suo braccio e rabbrividì, stessa cosa quando capì di essere in mezzo alle gambe del maggiore che lo stringevano
"Harry, sposta il braccio" Disse Louis mentre Harry continuava a tremare e a far uscire singhiozzi assieme alle lacrime, Louis si sentì male a vederlo così. Spostò il braccio del riccio così come l'altro rivelando il petto nudo del riccio pieno di lividi violacei altri meno, sospirò preoccupato, notò anche tanti tatuaggi che il riccio aveva sempre nascosto ma non era il momento di guardare e studiare il petto di Harry, poggiò il ghiaccio facendo muovere piano Harry infastidito che girò poco il busto e si attaccò come un koala a Louis cercando calore ed il maggiore non si spostò
"L-Louis..."
"Hey" Disse Louis sorridendo dolcemente al riccio anche se quest'ultimo non lo poteva notare
"M-mi d-dispiace" Disse fra i singhiozzi e Louis non riuscì a comprendere cosa spingesse Harry a dire "mi dispiace" anche se era ridotto in quel modo
"Dovrei essere io a dirlo" Disse tenendo il ghiaccio sul petto di Harry che si alzava ed abbassava velocemente mentre la testa del riccio cercava rifugio sull'incavo del suo collo facendo quasi il solletico a Louis. Il maggiore non sapeva proprio come fare a calmare il riccio, era in difficoltà anche lui così fece quello che voleva fare l'altra volta, allungò le braccia attorno ai fianchi del minore ed Harry entrò nel panico, aveva paura di cosa voleva fare e Louis lo notò
"Ti voglio solo abbracciare" Disse il maggiore lasciando un attimo il ghiaccio sul petto di Harry che sembrò imbarazzarsi così premette la sua testa sull'incavo del suo collo lasciandosi stringere dalle braccia di Louis.
Entrambi non sapevano cosa stava succedendo, si stringevano a vicenda senza dire una parola, il cuore di Harry prima battè ancora più rapidamente ma dopo il riccio si rilassò, Louis sorrise quando non sentì più i singhiozzi di quest'ultimo, fu felice di essere riuscito a tranquillizzarlo almeno un po ma dovette occuparsi dei lividi così spostò la mano sul ghiaccio rimettendola sul petto di Harry che tremò
"E' t-troppo f-freddo" Disse Harry, Louis sorrise amaramente, era l'unica cosa da fare per alleviargli il dolore. Poggiò le labbra sulla nuca di Harry dandogli un piccolo bacio cullandolo
"Sssh piccolo"
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