47. I can't feel my heart
SBADABEMMETEEEEH
Volevo dividere sto capitolo in due parti, ma poi mi sono detta "... Non é da me scrivere Parte 1/2... quindi icsdì." Insomma, capito? No okay, buh.
A voi non dispiace se scrivo tanto e a me non dispiace postare capitoli sbum quindi...
Continuo a divertirmi nel battere i miei record della storia
ATTENZIONE CAPITOLO DI +12K DI PAROLE WOOAH
STO RIDENDO
ZAU!
***
"Prima che partiate tutti, voglio fare un uscita tutti insieme, PIANGO"
"Me l'hai già detto" Ridacchiai sul divano con Gemma accoccolata su di me che guardava la televisione mezza addormentata
"Si ma dove..." Disse mia madre pensierosa ed io feci spallucce
"Che ne pensate del Luna Park? Così ci divertiamo!" Esclamò Gemma facendomi sorridere
"Dove... Doveee" Pensò ad alta voce mia madre ed in quel momento entrò Robin con in mano le patatine ed i pop corn pronto per vedere il film insieme a noi
"Ho sentito e credo sia una bella idea, inoltre domani abbiamo la giornata libera" Disse Robin sorridendo a mia madre che sospirò
"Dove.... doveee" Continuò e Gemma e Robin si guardarono chiedendosi quale fosse il suo problema
"Mamma io sto con l'idea di Gemma! Insomma, possiamo andare tutti insieme al Luna Park" Dissi sorridente e mia madre si bloccò guardandomi
"MA CHE GRANDE IDEA, IL MIO BAMBINOOOO" Esclamò buttandosi sul divano facendo rotolare via, Gemma da sopra di me che stava quasi dormendo, per abbracciarmi aka stritolarmi a vita facendomi ridere
"QUESTO E' RAZZISMO!" Esclamò Gemma mettendosi a braccia conserte ed in quel momento Robin rise abbracciandola come per tranquillizzarla
"Vostra madre é fantastica" Disse Robin poggiando la mano sulla testa di Gemma scombinandole i capelli facendola sorridere insieme a me per i complimenti a mia madre per poi ritrovarmi le guance pizzicate da mia madre
"Piango, sei cresciuto così in fretta, non voglio che te ne vada via però voglio capito? PIANGOOOO" Esclamò ed io risi abbracciandola a me cercando di non piangere insieme a lei
"... Strana ma.. fantastica" Continuò Robin facendo ridacchiare Gemma
Una volta calmati, eravamo tutti e quattro seduti sul divano a guardarci il film ed io sospirai rilassato, eravamo così tranquilli ed un po' mi sarebbe mancata la mia famiglia... Anche Robin che ormai avevo capito che provava qualcosa per mia madre anche se non lo dava troppo a vedere
Ommioddio...
E se si sono già baciati? Magari quando io ero in vacanza
"AIUT!" Esclamammo io e mia madre per poi guardarci confusi
"Hai detto aiut?" Chiese mia madre ed io mi tappai la bocca
"Anche tu" Dissi con una voce strana e lei si confuse per poi parlare fermando il film
"Stavo pensando all'uscita... TUTTI INSIEME, GENITORI E FIGLI, AWWW" Disse sognante ed io mi schiarii la voce
"Mamma... I genitori di Ashton, Calum, Michael e Luke sono in Australia. Qui vivono soli nelle loro case perché sono maggiorenni" Le dissi e lei si bloccò
"Ah... E allora i genitori di.."
"Girano continuamente per il mondo, infatti Madison vive con suo fratello" Spiegai e lei si grattò la nuca per poi sorridere
"I GENITORI DI..."
"Quelli di Louis sono in America, lo sai. Quelli di Zayn... In verità... non so... Ma non ne parla mai.. Quelli di Liam sono in America" Dissi e lei sbuffò
"Ah... I GENITORI DI..." Si bloccò pensandoci
"Niall?" Azzardò Gemma e nostra madre sorrise
"I GENITORI DI NIALL?" Chiese ed io mi morsi il labbro non sapendone proprio niente
"Probabilmente verranno" Disse Gemma e mia madre prese un sospiro di sollievo
"Almeno... Che tristezza, avrei voluto conoscere tutti i genitori dei tuoi migliori amici... PIANGO" Disse stritolando il braccio di Robin che rise accarezzandole la testa
Finito il film, restai seduto sbadigliando mandando a tutti il messaggio che il giorno seguente saremmo andati al Luna Park e ricevetti subito una risposta positiva da parte di tutti tranne da Zayn e Liam...
Mi morsi il labbro preoccupato per loro. Facendo un tuffo nel passato, dove andava Zayn c'era anche Liam ed erano come inseparabili. Gli sguardi che alcune volte si lanciavano erano speciali e diversi da quelli che riservavano a noialtri senza neanche accorgersene. E non capisco..
Perché ora che se ne sono accorti entrambi é successo un casino?
"Robin, tu resti a cena?" Chiese mia madre facendomi ritornare alla realtà mentre Gemma si era di nuovo seduta accanto a me giochicchiando con i miei ricci facendo le treccine
"Oh, se per voi va be.." Robin cercò di parlare ma Gemma lo interruppe
"Sei restato a cena tutti i giorni Robin, credo che tu possa" Disse ridendo ed io sorrisi annuendo per poi ritirare i capelli dalle grinfie di mia sorella
"Cattivo!" Esclamò mia sorella ed io mi misi a braccia conserte con il broncio guardandola in modo arrabbiato facendola ridere
"Vieni qui" Disse allungando le braccia verso di me abbracciandomi ed io sorrisi ricambiando l'abbraccio mentre lei mie riempiva di baci sulle guance
"Come farò senza il mio cucciolo?" Chiese in modo teatrale stringendomi facendomi sorridere
"Ti voglio bene Gemma" Dissi accarezzandole i capelli e lei sorrise dandomi un bacio in guancia
"Anche io Hazza" Disse per poi stringermi di nuovo distendendosi poggiando la testa sulle mie gambe come faceva quando eravamo piccoli chiudendo gli occhi mentre io mi divertivo ad accarezzarle i capelli guardando la televisione
***
Il giorno dopo già di prima mattina ero sveglio ma neanche scesi a fare colazione. Ero seduto sulla sedia davanti alla mia scrivania osservando tutte le foto che avevo fatto in quegli anni attaccate al muro.
Il mio piccolo rifugio...
Mi morsi il labbro sentendomi a casa in quelle quattro mura che sapevano ogni cosa di me, avevano assistito a tantissime scene, dai tantissimi ricordi con Lou a quelli con Josh che ormai non c'era più
Ero pronto a lasciare tutto questo?
Aprì i cassetti della mia scrivania e sorrisi appena riconobbi i vari spartiti lasciati incompleti. Sorrisi prendendone uno in particolare che scrissi circa due anni fa..
Avevo scritto soltanto una frase, lasciata incompleta perché non sapevo come continuarla
Presi la matita sorridendo sapendo ormai cosa scrivere, l'ispirazione mi venne pensando a come la mia vita fosse profondamente cambiata in pochi mesi. Ho vissuto momenti terribili ma anche meravigliosi. Ho incontrato persone che considero la mia famiglia e che continuerò a considerarla tale anche quando ci dovremo dividere...
Sorridevo scrivendo senza mai bloccarmi, come se quasi immaginassi i miei amici cantarla insieme a me mentre magari suonavo il pianoforte in una stanza con tutti i nostri ricordi... L'immagine che avevo in testa mi fece sorridere ancora di più
Non so quanto tempo era passato, ma avevo la bozza di un testo e più lo guardavo più sorridevo felice di aver aiutato il me di due anni fa a finire di scriverlo.
D'un tratto delle mani si poggiarono sui miei fianchi facendomi sobbalzare quando sentì un peso sulla mia spalla destra, girai di poco lo sguardo notando due occhioni azzurri guardare quello che avevo fra le mani
"Che cosa scrivi?" Chiese curioso cercando di prendere il testo ma io lo piegai rimettendolo nel cassetto
"Dai fammelo leggere per favoreeee!" Esclamò allungando la mano verso il cassetto senza notare che stava avvicinando il viso al mio così sorrisi dandogli un bacio sulle labbra accarezzandogli la guancia salendo piano sui suoi capelli e lui si lasciò trasportare dal bacio sedendosi a cavalcioni su di me approfondendo i baci facendoli diventare sempre più bisognosi e passionali
"Come mai qui?" Chiesi fra i baci e Louis fece spallucce
"Volevo vedere il mio ragazzo, so di essere appiccicoso ma apprezza anche questo mio difetto, non sono perfetto come te" Disse stringendomi ed io sorrisi come un bambino
Invece si..
"A me piacciono le persone appiccicose" Dissi staccandomi dall'abbraccio sorridendo leggermente imbarazzato e lui sorrise riavvicinandosi a me strofinando il naso con il mio dolcemente
"A me piaci tu" Disse facendomi mordere il labbro inferiore facendolo ridere leggermente
"Non é la prima volta che te lo dico eppure arrossisci sempre, sei così adorabile" Disse accoccolandosi su di me dandomi diversi baci sulle guance quasi come se fossi un orsacchiotto facendomi ridere per il solletico che mi provocava il suo accenno di barba
"Dovrei vestirmi Lou, dobbiamo uscire" Sussurrai e lui annuì alzandosi da me andando a frugare nei miei cassetti prendendomi la camicia bianca e gli skinny jeans neri per poi poggiarli sulla scrivania accanto al mio pc e ritornare a cavalcioni su di me
"Sisi, okay..." Disse avvicinandosi di nuovo al mio viso baciandomi mordendomi il labbro inferiore per farmi schiudere le labbra facendomi ridere leggermente per la sua risposta non coerente
"Lou... Ci sono mia madre, Robin e Gemma giù" Sussurrai e lui annuì togliendomi la maglietta del pigiama dandomi piccoli baci sulle clavicole facendomi mordere il labbro guardando quell'angelo
"Appunto, sono giù sssh"
***
"Aiut, Gemma, piangooo"
"Sta zitta madre, forse adesso sentiamo dei gemiti di Harry, così finalmente finirai di chiamarlo angelo eheheh"
"Oh eccovi qua! Vi stav... Cosa state facendo?" Chiese Robin e Gemma ed Anne sgranarono gli occhi
"Aiut, Robin ci ha scoperto, cosa facciamo, cosa facciamo?" Sussurrò Anne nel panico, con Robin che era praticamente accanto a loro, e Gemma ruotò gli occhi
"Avviamo il piano fusione di Dragonball" Disse Gemma spiaccicandosi insieme alla madre contro la porta
"Non era piano camaleonte?" Chiese Anne e Gemma le fece il segno di stare in silenzio mentre Robin le guardava male
"Ragazze, vi vedo"
Le due stile film Horror si girarono verso Robin che inarcò il sopracciglio non capendo cosa ci facessero davanti alla porta della camera di Harry.
"Cosa. stavate. facendo." Chiese mettendosi le mani ai fianchi e loro sorrisero angelicamente pensando ad un piano
E come noi sappiamo, i piani degli Styles sono sempre molto credibili/antisgamo
"Stavamo pulendo la fessura, la chiave non entrava per la troppa polvere" Sussurrò Anne con Gemma che annuiva angelicamente
Infatti.
"Ora puoi andare a fare la casalinga, noi abbiamo cose importanti da fa..." Gemma venne presa dalle orecchie e si dimenò rimettendosi accanto ad Anne che fece spallucce a Robin
"Ragazze, la loro privacy, andiamo!" Sussurrò e loro due risero alla pronuncia di quella parola per poi schiarirsi la gola
"Siamo una famiglia" Si giustificarono e Robin sbuffò avvicinandosi alle due per prenderle dai fianchi allontanandole ma loro senza neanche guardarlo gli schiaffeggiarono le mani spintonandolo e Robin inciampò sui suoi stessi piedi indietreggiando cadendo per le scale finendo al piano di giù dolorante
"OMMIODDIOH" Urlò Anne guardando il suo QuasiAmoreMortoCheNonSaComeE'IntesaLaParolaPrivacyInCasaStyles che non si muoveva dal pavimento
"Andiamo all'ospedale?" Chiese Gemma a sua madre che annuì
"Andiamo all'ospedale."
"NON ANDIAMO ALL'OSPEDALE" Esclamò Robin facendole girare verso di lui che sbuffava sonoramente
***
Sentimmo mia madre urlare e subito ci staccammo dai baci. Louis si era divertito a vestirmi alternando baci e carezze rendendo la cosa tremendamente estenuante ma bella. Corsi fuori dalla stanza con solo la camicia ed i boxer addosso, dato che Louis per togliermi i pantaloni del pigiama ci aveva messo due ore facendolo apposta. Notai Robin a terra vicino le scale e mia madre e mia sorella accanto che lo aiutavano ad alzarsi
"Tutto okay?" Chiesi curioso e loro mi guardarono annuendo
"Ma certoooo, finisci di vestirti che tra poco dobbiamo vederci con gli altri al Luna Park" Disse mia sorella ridendo nervosamente tappando la bocca a Robin che tentava di dirmi qualcosa ma mia madre e lei lo trascinarono via manco fosse un cadavere
Feci spallucce ritornando in camera notando Louis concentrato a guardare il mio pc
"Harreh, guarda un po'" Disse facendomi incuriosire
Guardai il desktop del mio pc aperto su Tumblr notando tantissimi messaggi delle mie lettrici, cosa che mi fece sorridere. Mi mancavano anche se le avevo sempre tenute aggiornate con diverse foto della vacanza. Notai diversi messaggi di sclero e corrugai le sopracciglia
"OMG HARRY, HAI VISTO?"
"LUI TI HA NOTATA OMG OMG"
"HARRY SEI MORTO? OMG RISPONDI E DIGLI QUALCOSA"
"OMG NON VI SHIPPO BC LARRY FOREVAH MA GUARDAAA"
Andai sul mio profilo Tumblr e notai che le note ai miei post erano assurde, anche di quelli molto passati e mi stranizzai, così andai su Twitter notando le tantissime notifiche che mi spaventarono
Quando d'un tratto sgranai gli occhi non credendoci
Ryan McGinley ti segue a sua volta
(Voi be like: E mo questo chi cazzo é, rido)
Ryan McGinley ti ha menzionato in una foto
Questo ragazzo é puro talento!
"AIUT. LOUIS" Esclamai e lui mi guardò corrugando le sopracciglia
"Chi é costui?" Chiese assottigliando lo sguardo ed io controllai il suo profilo sperando che non fosse un fake, appena vidi l'account verificato quasi svenni
"E' un fotografo americano famoso! Ha detto che sono puro talento AIUT AIUT" Dissi mettendomi le mani alle guance non credendoci
Calma Harry, non fare la figura da fanboy
Citai il suo tweet prendendo un grande respiro: Grazie mille, é un onore detto da te :)
"Louis ommioddio, secondo te sono stato troppo amichevole? Ho usato il tu aiut non voglio sembrare troppo.." Louis poggiò le mani sulle mie spalle guardandomi negli occhi
"Harry, amore, calmati" Disse ridendo ed io mi morsi il labbro cercando di dargli ascolto ma
OMMIODDIO IL MIO FOTOGRAFO PREFERITO HA DETTO CHE HO TALENTO AIUT.
Un blink(182, rido la vita)ci fece di nuovo riconcentrare sullo schermo, mi era arrivato un dm da quest'ultimo
"Ommioddio, cosa faccio COSA FACCIO" Chiesi e Louis mi fece sedere sulla sedia premendo le sue labbra sulle mie mentre si metteva a cavalcioni su di me come per fermare il mio momento di sclero-panico
Si sedette sulle mie gambe aprendo il messaggio
Ryan McGinley: Non devi sentirti onorato, ho solo detto la verità! Piuttosto, ho letto sul tuo blog che presto ti trasferirai a New York, io ho uno studio professionale lì. Se ti va, potremmo organizzare un appuntamento, mi piacerebbe lavorare con te
"Lou, dimmi che scherza" Dissi e Louis si alzò dalle mie gambe corrugando le sopracciglia un po' confuso
"Aiut non ha usato faccine Lou... NON HA USATO FACCINE!" Esclamai per poi guardarlo "DICE VERO"
"Harreh, amore, calmati... Insomma, é tutto meraviglioso ma non mi convince... non ti sembra un po' strano?" Chiese ed io mi morsi il labbro facendo spallucce
"Quando saremo a New York... Potremmo pensarci... Mi accompagni tu in caso... no?" Chiesi e lui sorrise
"Ti porterei ovunque tu voglia per rivedere quel sorriso" Disse ed io mi alzai guardandolo confuso
"Quale sorriso?" Chiesi e lui si avvicinò mordendosi il labbro pizzicandomi i fianchi facendomi il solletico
"LOU!" Esclamai ridendo e lui sorrise prendendomi le mani poggiandole sui suoi fianchi avvicinandosi a me
"Questo sorriso" Sussurrò baciandomi ed io mi persi in quelle labbra così perfette quando mi accorsi che non era quello che lui voleva dato che mi fece il solletico ed io a costo di scappare caddi sul letto seguito da lui che non perse tempo a torturarmi sotto le risate di entrambi
***
Liam si svegliò di malumore. Si sedette sul letto guardando la camera di Zayn sentendosi più infreddolito delle altre volte. Si, Liam dormiva nella camera di Zayn e lo faceva spesso usando la scusa del:
"I termosifoni non si accendono"
E Zayn lo stupiva, faceva spallucce invitandolo sotto le coperte indifferente e quando Liam lo raggiungeva, dopo tre minuti sentiva le sue braccia attorno ai suoi fianchi ed il respiro caldo sul collo che gli faceva venire i brividi
Quei due stavano insieme senza neanche rendersene conto.
Si morse il labbro dispiaciuto sotto un certo aspetto di aver buttato fuori di casa Zayn, chissà dove era andato a dormire... Scosse la testa cercando di non pensarci.
Non ci voleva pensare. Zayn in poche parole gli aveva detto che lo aveva sempre usato per calmarsi mentre lui ogni volta che succedeva qualcosa fra di loro, ogni volta che Zayn lo metteva in ansia dicendogli "ti devo dire una cosa" oppure quando stavano soli in casa, oppure quando rideva praticamente soltanto quando era con lui, lo rendeva... Lo faceva sentire speciale.
Quel bacio era sempre più convinto che era stato tutto un errore.
La più grande cazzata che avessero mai potuto fare insieme.
La più grande cazzata che li ha fatti allontanare, che ha fatto perdere il minimo rapporto che avevano
Liam non aveva mai chiesto niente da Zayn, non aveva mai fatto o detto qualcosa che faceva intendere la sua voglia di averlo come qualcosa di più. Stava zitto e si accontentava di vivere insieme a lui, di abbracciarlo, di essere coccolato quando erano soli e dei piccoli scambi di sorrisi.
E farsi sentire dalla persona che si ama da tanto tempo con cui si ha condiviso tutto un semplice "ti ho usato" é stato qualcosa che ha fatto stare male, molto male Liam. Qualcosa che ha rotto tutto dentro di lui. Qualcosa che ha rotto tutte le illusioni che si era fatto su Zayn di essere qualcuno d'importante per lui.
Liam magari poteva essere un coglione a pensare quelle cose, ma di certo neanche Zayn era il santo della situazione dato che Liam lo aveva dovuto mettere alle strette per fargli capire alla fine quanto fosse importante nella sua vita.
E alla fine? Liam si era stancato di tutto, non voleva più avere a che fare con Zayn. Troppe illusioni, troppe cazzate...
Perché alla fine sono queste che ci fanno più male... Ci facciamo un'idea su una persona per poi scoprire troppo dopo che era completamente errata e ci sentiamo così... Male.. Quasi come se ci fossimo traditi, illusi da soli senza che la persona in questione facesse niente.
La mente umana a volte gioca brutti scherzi, si diverte a farti confondere appena l'equilibrio di una relazione si spezza facendoti venire i peggiori dubbi, le peggiori domande. E mentre tu stai lì a pensare, a combattere con questi dubbi e a cercare di dare una risposta a delle stupide domande.. Non ti accorgi che quella persona ormai é andata via.
Così aveva fatto Zayn e così si stava imponendo di fare Liam.
Si stavano perdendo e forse da un lato lo sapevano.
Liam non voleva più avere a che fare con lui, l'aveva ripetuto più volte a Zayn e a se stesso
... Infatti dormiva nella stanza di Zayn.
Sbuffò alzandosi dal letto aggiustandosi la canottiera bianca ed i boxer, andò in bagno lavandosi la faccia guardandosi allo specchio sistemandosi i capelli tutti scombinati chiedendosi quanto sembrasse drogato da uno a se stesso rispondendosi da solo. Uscì dal bagno andando in cucina cucinandosi tranquillamente la colazione pensando a dove potesse essere finito Zayn non avendo più una casa dove stare..
"Forse avrà trovato un posto dove stare... Da Niall..AHAHAH" Iniziò a ridere da solo per poi schiarirsi la voce portando finalmente i due piatti a tavola
Si sedette sorridendo per poi bloccarsi
Oh.
Guardò il piatto davanti a lui e stranamente gli vennero in mente le immagini di Zayn che ogni volta imprecava malissimo per la colazione incandescente facendolo ridere come non so che cosa. Sbuffò per poi guardare il telefono mordendosi il labbro
"Voglio solo sapere come sta.." Disse a se stesso per poi scuotere la testa e sospirare
Ebbe bisogno d'aria per non pensare a Zayn, così dimenticandosi di essere in boxer e canottiera aprì la porta di casa sua prendendo un grande respiro dell'aria fresca londinese
"Molto meglio" Disse sorridendo per poi girarsi e sgranare gli occhi
Zayn stava dormendo appoggiato alla porta di casa con in mano l'album che aveva cercato di consegnare l'altro giorno e non seppe cosa fare
"Zayn?" Lo richiamò smuovendogli il braccio e Zayn sobbalzò sbattendo più volte le palpebre incontrando gli occhi di Liam e si schiarì subito la voce
"Liam!" Esclamò alzandosi stringendo a se l'album e Liam si mise a braccia conserte guardandolo male mentre l'altro cercava di svegliarsi
"Ti avevo detto che non ti volevo vedere più" Disse e Zayn sospirò mordendosi più volte il labbro nervoso passandosi la mano sui capelli un po' lunghi sistemandoseli come meglio che poteva
"Tu devi fottutamente avere questo" Disse dandogli l'album e Liam iniziò ad incazzarsi
"Cosa non capisci di non voglio avere niente di tuo?" Chiese ridandogli l'album e Zayn sbuffò insistendo
"Se non vuoi ascoltarmi allora non fare il cazzone e guarda sti cazzo di disegni!" Esclamò dandoglielo e Liam preso dall'incazzatura prese l'album e glielo buttò a terra
"PORCO IL MONDO, CHE CAZZO FAI?" Urlò Zayn incazzato riprendendosi l'album guardandolo attentamente sperando non si fosse sporcato e Liam inarcò il sopracciglio chiedendosi perché ci tenesse tanto. Sapeva della passione di Zayn ma non credeva fosse così ossessiva.
"Lasciami fottutamente in pace Zayn" Disse Liam incazzato e Zayn lo guardò
"Perché non mi permetti di aggiustare le cose?" Chiese e Liam si incazzò
"Che cazzo dovremmo aggiustare? Non abbiamo niente da aggiustare. La nostra cazzo di amicizia era tutta una cazzata, il bacio é stata la più grossa cazzata che avessimo mai fatto e questa conversazione anche okay?" Disse parlando velocemente e Zayn si morse il labbro scuotendo la testa
"Io credo che quel bacio sia stata la più bella cazzata che avessimo mai fatto"
E per un attimo a Liam mancò il fiato per quello che aveva detto e si sentì quasi il cuore fare una capriola ma no.. Il suo cervello, la promessa a se stesso gli imponevano di non ascoltare il cuore che implorava di dare una seconda chance a Zayn, ma non venne ascoltato.
"Vattene da casa mia" Disse Liam sbuffando sonoramente
"Non ho dove andare Liam..." Disse Zayn mordendosi la guancia dall'interno guardandolo negli occhi ed in quel momento sembrò che tutte le sue difese si fossero distrutte... a causa di Liam
"Trovati un'altra casa" Disse Liam torturandosi i capelli ritornando dentro poggiando la mano sulla porta per chiuderla
"Tu sei la mia casa, Liam"
Liam si bloccò mordendosi il labbro sentendo le lacrime agli occhi, guardava Zayn chiedendogli perché lo facesse apposta...
"Vattene via" Sussurrò Liam chiudendogli la porta in faccia
Zayn sospirò pesantemente uscendo dal cortile di quella che considerava casa loro trascinando con se la valigia mentre in mano teneva il suo portafolio con tutti i disegni.
Guardò la casa di Liam e poi il suo portafolio chiedendosi se magari dovesse andare a suonargli, guardò di nuovo entrambe le cose per poi sospirare e girarsi dando le spalle alla porta della sua felicità andandosene
Guardò a destra e poi a sinistra per poi sbuffare
"E ADESSO DOVE PORCO IL MONDO VADO?"
***
"Grande?" Chiesi camminando accanto a Louis che rise
"ENORME!" Esclamò ed io lo guardai con un sorriso fra lo stupito e felice
"Ci sarà un pianoforte?" Chiesi timido e lui annuì più volte
"Ci saranno tutti gli strumenti musicali che vorrai" Rispose facendomi sorridere più impaziente del solito per poi mordermi il labbro
"Tutta nostra?" Chiesi timidamente e Louis mi guardò passando un dito sulle mie labbra con un sorriso avvicinandosi
"Solo nostra" Sussurrò ed io sorrisi stringendomi a lui
"Dio quanto può sembrare inquietante la conversazione sentita da fuori" Disse Calum affiancandosi a noi sistemandosi il felpone grigio
"Andiamo Cal" Disse Louis sbuffando e Calum si avvicinò alle nostre orecchie bisbigliando
"Fortuna che Michael sta un po' indietro... addio" Disse ritornando da Ashton e gli altri
"Si beh, sono Gemma, la sorella del migliore amico di vostro figlio" Davanti avevamo Gemma che parlava in modo gentile e cortese con i genitori di Niall che quando mi avevano visto accanto a Louis erano confusi, dopotutto ero diciamo "l'estraneo", non mi conoscevano affatto ma fortunatamente Niall gli aveva spiegato tutto eliminando la situazione imbarazzante.
Con Gemma invece era stato diverso, l'avevano accolta abbracciandola ed io e mia madre ci eravamo guardati un po' straniti ma non ci siamo fatti domande
Anche perché Niall ci sorrideva angelicamente tutto il tempo...
"E' un piacere, Anne, la tua idea di venire qui é stata geniale! Ci mancava avere un po' di divertimento" Disse Maura facendo sorridere mia madre
"Piango, lo soooo" Disse per poi essere tirata da Robin che le dette un bacio alla nuca e sorrisi, li vedevo come dei fidanzati. Robin era il ragazzo protettivo e mia madre la ragazza dolce con tanto bisogno di coccole
Proprio come me e Lou... Aiut.
"Aw, già le nostre mamme parlano amichevolmente" Disse Niall sorridendo mentre tutti insieme camminavamo per il Luna Park
"Aww Lukeey, é così bello questo posto" Disse Michael camminando accoccolato sul braccio di Luke che sospirò sorridendo appoggiando la testa su quella di Michael facendolo sorridere di più
"Hai pensato già a qualche cosa da fare?" Chiese il biondo e Michael annuì
"Cose molto romantiche e calme Lukey" Rispose sorridendo sadicamente "Come... IL GIRO DELLA MORTEEE, LE MONTAGNE RUSSE CHE FANNO VOMITARE AL CENTO PER CENTO E.."
Luke lo guardò stile film horror e Michael sorrise
"Problemi?"
"Per niente" Disse ridendo nervosamente
"Ho fame" Si lamentò Calum camminando per poi guardare maliziosamente Ashton e Madison
"He-Heeeeey amici mieiii" Disse sorridendo mettendosi in mezzo ai due che lo guardarono straniti
"Calum, mi inquieti" Disse Madison notando lo sguardo da maniaco sessuale fattone del ragazzo
"Calma sorella, piuttosto non vedo l'ora di andare a fare le attrazioni" Disse sorridendo ed in quel momento gli occhi di Madison si sgranarono
"Le regole sono queste; tutte le attrazioni le possiamo fare" Disse Madison fermando Ashton che alzò il dito aprendo la bocca come per parlare ma Madison lo fermò
"Tranne il coso dell'amore" Disse e Ashton si zittì abbassando il dito chiudendo la bocca facendo il labbruccio
"No" Disse Madison seria
"Ma.." Ashton provò a parlare ma Madison scosse la testa
"Niente ma, no." Disse per poi rabbrividire e guardare l'attrazione da lontano assumendo un'espressione indecifrabile
"Lì succedono cose brutte..."
Tutti noi ci guardammo straniti ed un po' inquietati dal cambio di tono stile horror da parte di Madison
"Allora, io vado a prendermi un po' di zucchero filato!" Disse sorridendo come una bambina saltellando via lasciando Ashton accanto a noi abbastanza perplesso
"Amico, la tua possibilità di limonartela per bene é scesa allo.." Michael era finito accanto a Calum messi in una posa sassy con le braccia conserte, il ragazzo dai capelli blu guardò Calum che fece il segno di una discesa con le mani continuando la frase
"Zero percento baby" Sussurrò dando il cinque a Michael sempre in modo sassy facendoci ridacchiare mentre le guance del riccio iniziarono ad arrossarsi
"NON E' COSI' OKAY? NON VOLEVO LIMONARMELA" Esclamò con tutta la voce che aveva facendoci sgranare gli occhi
"Che c'è?" Chiese e noi gli facemmo il segno di girarsi
Si girò stile film horror e c'erano Gemma, mia madre, Robin ed i genitori di Niall accanto a lui che lo osservavano con il sopracciglio inarcato
"I-intendevo... I limoni. Non volevo la limonata, insomma... Si ehm.. Soffro di disnomia e sono un po' dislessico AHAHAH" Disse Ashton ridendo nervosamente
"Jackson non si fanno queste cose!" Esclamò una donna facendoci tutti girare verso dei bambini accerchiati a qualcosa mentre Ashton buttò giù un enorme sospiro ringraziando mentalmente quella donna
C'era Niall collassato a terra a ridere mentre dei bambini ridevano dandogli dei piccoli schiaffetti al collo divertendosi
"AHAHAHAHA LIMONARE AHAHAHAH" Disse Niall morto dalle risate
"NIALL!" Esclamò sua madre e subito il biondo si alzò schiarendosi la voce parlando con i bambini accerchiati a lui
"Aw grazie per la compagnia principi, siete bellissimi e grazie ancora per gli schiaffetti" Disse scostando i capelli ad un bambino piccolo che sorrise dandogli un calcio lì sotto ritornando dai genitori con un sorriso vittorioso
"Niall!" Lo richiamò Gemma accanto ai suoi genitori che continuavano a guardarla con un sorrisone facendo corrugare le sopracciglia a me, Robin e mia madre e Niall la guardò dolorante
"Si?" Chiese con voce acuta che fece ridere tutti quanti e le sue guance di colorarono di rosso, Gemma ci guardò stile mammina e tutti insieme ci schiarimmo la voce
"Allora, decidiamo, che attrazioni vogliamo fare?" Chiese Maura, la madre di Niall, facendomi pensare
Louis mi strinse a se aprendo la bocca in sincro con gli altri
"MONTAGNE RUSSE" Esclamò Louis sorridendo ed io lo guardai con gli occhi sgranati
"AIUT"
"GIRO DELLA MORTE BABY" Esclamò Michael con Luke che sorrideva nervosamente
"Io credo che girerò come un'anima errante per tutto il parco" Disse Calum facendo spallucce
"Io andrò a recuperare Madison" Disse Ashton sbuffando iniziando a camminare via mentre noi lo salutavamo agitando le manine
"... Beh... Allora ci dovremo dividere" Disse Maura sbuffando
"Oh be, i giovani con i giovani, i molto più giovani con i molto più giovani" Disse Anne camminando via con Robin ed i genitori di Niall
"Mi raccomando, stai attento amore" Disse la madre di Niall pizzicandogli le guance facendolo ridere come un bambino piccolo
"Andiamo mà, smettila" Disse ridendo e noi guardavamo in direzioni diverse per evitare di avere reazioni imbarazzanti per Niall
"Ci vediamo qui all'ora di pranzo così lo facciamo insieme, okay?" Chiese mia madre e noi annuimmo per poi salutarli
Gemma sorrise per poi guardare noi e nostra madre andare via
"E ADESSO IO CHE FACCIO?" Chiese e d'un tratto Niall e Luke sgranarono gli occhi
"DOBBIAMO PARLARTI" Dissero in coro tirandola via facendomi inarcare il sopracciglio
"Quindi..." Dissi guardando Louis con un sorriso timido e lui si avvicinò alle mie labbra facendomi battere il cuore all'impazzata, mi avvicinai ancora di più alle sue labbra chiudendo gli occhi per poi non sentire niente
"ANDIAMO DAI!" Esclamò tirandomi per la mano verso quell'attrazione infernale
"AIUT"
***
"HO DETTO CHE VOGLIO UN FOTTUTO HOT DOG" Esclamò Madison con le lacrime agli occhi
"Signorina non sono pronti!" Esclamò esasperato l'uomo dietro il bancone e Madison sbuffò mangiando il suo terzo stecco di zucchero filato
"Siete così... così... STR.." Prima che Madison potesse finire la frase che sentì qualcuno richiamarla
"Madison heey" La richiamò Ashton prendendole la mano per farla girare e lei sospirò
"Si scusa, stavo... discutendo con questa brutta persona" Disse indicandogli l'uomo che esasperato fece segno di avvicinarsi ad un altro cliente
Ashton portò Madison fuori dal chioschetto e poggiò entrambe le mani sulle spalle della ragazza
"Allora Madison, perché diamine sei scappata così?" Chiese Ashton e Madison lo guardò facendo spallucce ridendo nervosamente
"Ashton, volevo un po' di zucchero filato ed un fottuto hot dog, mica pff, volevo scappare dalla situazione" Disse stringendosi il polso destro schiarendosi la voce e Ashton ruotò gli occhi
"Mady.." La richiamò e lei sospirò
"Niente d'importante okay? Per favore, evitiamo di discutere per una cazzata" Disse Madison abbassandosi un attimo per aggiustarsi i suoi stivaletti controllando nervosamente i suoi collant neri, per poi pulire da qualcosa di invisibile la gonna rossa e aggiustarsi la giacchetta nera tanto per non guardare Ashton negli occhi che sospirò pesantemente
"Madison neanche io voglio discutere, sopratutto con te! Ma non puoi scappare così, evitare i discorsi. Se non mi dici il perché qualcosa ti turba o altro é come se non ti fidassi di me non so se hai capito cosa sto cercando di dirti" Disse Ashton inciampando sulle sue stesse parole
(Probabilmente avrà le scarpe slacciate *bada tss*)
"Non é che non mi fido" Disse Madison sbuffando iniziando a camminare velocemente seguita da Ashton che ruotava gli occhi preoccupato per lei
"E' che semplicemente non voglio fare quella fottutissima attrazione okay?" Disse ed Ashton sospirò
"C'é un motivo. Andiamo Madison, sei la mia ragazza, ti conosco ormai!" Esclamò e Madison si girò con sguardo incazzato nervosa come non mai
"PERCHE' LO VUOI SAPERE?" Chiese esasperata e Ashton poggiò le mani sulle proprie guance esasperato anche lui
"PERCHE' SEI LA MIA FOTTUTA RAGAZZA, CI TENGO A SAPERE PERCHE' NON VUOI FARE UN'ATTRAZIONE ROMANTICA INSIEME A ME E LO SO CHE FORSE SONO UN COGLIONE PERO' PENSAVO FOSSE UNA COSA BELLA FARE QUALCOSA DA SOLI... INSIEME... INSOMMA... HAI CAPITO" Disse imbarazzato iniziando a darsi del coglione da solo dato che si poteva pensare male quando lui voleva soltanto fare il romanticone coccolandola su un piccolo traghetto soli soletti, nulla di più.
E' una brava persona, giuro.
"QUELLA ATTRAZIONE NON HA UN CAZZO DI ROMANTICO" Esclamò Madison stringendosi le braccia rabbrividendo per motivi ad Ashton sconosciuti
"Perché?" Chiese Ashton sperando in una risposta logica per poi scuotere la testa
"No okay, va bene, non la facciamo. Scherzavo" Disse e Madison lo guardò con un filo di dispiacere nel suo sguardo
"Allora... Tutto apposto?" Chiese Madison schiarendosi la voce e Ashton sospirò avvicinandosi a lei
"E' okay, scusa se ho insistito.." Disse e Madison scosse la testa stringendosi a lui nascondendosi fra le sue braccia
"Perdonami" Sussurrò Madison e Ashton sorrise lievemente accarezzandole la testa dandole un piccolo bacio sulla nuca accudendola come se fosse una bambina, la sua bambina.
***
"Quindi... Fatemi capire" Disse Gemma accanto a Michael che scuoteva la testa in disappunto guardando Niall e Luke fissare la ragazza come se fossero due maniaci sessuali che chiedono della roba a dei drogati per drogarsi mentre fanno i maniaci sessuali
(Avevo scritto Manici... *immagina i manici delle scope con le loro facce* AHAHAH *bada tss*)
"Eccoci qui!" Dissero Madison ed Ashton arrivando salutando i quattro non ottenendo risposta dato che Gemma continuò il discorso
"Dovrei fingere di essere la ragazza di Niall per tutto il giorno dicendo anche che ci trasferiremo insieme in America e fingermi la ragazza di Luke trasferendomi in Australia?" Chiese Gemma ed i due sorrisero annuendo facendola sorridere
"Voi. siete. dei. fattoni." Scandì eliminando il sorriso dalle loro facce
"Ti prego Gemma, non sono pronto a dire a mia madre che... si insomma.." Luke cercò la giusta parola da dire confondendosi così Michael gli venne in aiuto
"Ti piace il cazzo" Suggerì e Luke annuì
"Si, che mi piace il cazzo esat... MA CHE CAZZO?" Disse rosso guardando con gli occhi di fuoco Michael che se la rideva
"Che sono omosessuale" Disse Luke schiarendosi la voce e Gemma guardò male sia lui che Niall
"Non sono una ragazza fatta per stare insieme a voi" Disse Gemma ridacchiando e Luke e Niall si guardarono cercando di suggerirsi qualcosa a vicenda mentre Michael, Ashton e Madison sbuffavano
"Si invece! Sei una ragazza fine.." Iniziò ad elencare Luke
"PORCA PUTTANA MA QUANTO CAZZO E' ALTA QUELL'ATTRAZIONE?" Esclamò Gemma con gli occhi a cuoricino
"Dolce" Elencò Niall sorridendo
"AO' MA SIETE TUTTI PASSIVI QUI CHE NON VI MUOVETEEE?" Esclamò facendo la fila insieme a Madison per il chioschetto degli hotdog
"Bella" Continuò ad elencare Luke guardando Niall che annuì
"Ma smettetela AHAHAH" Disse ridendo come una camionista affogandosi con la sua stessa saliva meritandosi diversi colpetti sulla schiena da parte di Madison
"Una lady insomma" Disse Niall con Ashton accanto che si aggiunse
"Proprio come Madison" Disse indicando la sua ragazza accanto a Gemma
"Fe fosa?" Chiesero le due girandosi con in bocca due hotdog
***
"Lou, sono calmo, giuro" Dissi sorridendo a Louis accanto a me che si sistemava la cintura mentre io prendevo dei respiri cercando di tranquillizzarmi
"Lol, Harry, sento il tuo battito cardiaco fino a qui" Saltai in aria notando che dietro avevo Calum che mi sorrideva angelicamente agitando la manina mentre io la tenevo sul mio petto e Louis rideva
"Ciao Cal, sono calmissimo veramente ahahahah" Dissi ridendo quando d'un tratto il treno iniziò a muoversi facendomi sgranare gli occhi stringendo il polso di Louis che gemette dal dolore
"AHAHAHA LOUIS MORIREMO TUTTI AHAHAH" Esclamai aumentando il volume della mia risata nervosa chiedendomi cosa avevo fatto di male per meritarmi quella tortura
"Harreh, mi stai spezzando il polso" Disse Louis ed io chiusi gli occhi non allentando di niente la presa
D'un tratto sentì il treno andare lento, sorrisi prendendo un grande respiro pensando che finalmente il peggio era passato e devo ammettere che era durato meno del previsto
"Aw Loueeh, si sta fermando" Dissi e sentì Louis, Calum e la ragazza accanto a lui dietro ridere
"Harreh, puoi aprire gli occhi" Disse Louis ed io mi fidai aprendoli sentendo un leggero venticello
Mi guardai attorno per poi osservare giù e sgranare gli occhi iniziando a sentire il cuore andare troppo veloce, stavo per entrare nel panico perché eravamo nella parte più alta delle montagne russe ed io aiut.
"Louis..." Lo richiamai con l'ansia e lui sorrise non appena il treno si fermò davanti alle rotaie che portavano giù
"PREPARIAMOCI PER LA DISCESAAA!" Esclamò Louis felice come un bambino alzando le braccia non appena il treno iniziò la caduta in picchiata
"QUESTO E' MOLTO MEGLIO DI MANGIARE LE CARAMELLE AL GUSTO VOMITOOO"
"CHE COSA?" Urlò la ragazza accanto a lui e Calum sgranò gli occhi guardandola
"NON TI HO INTERPELLATO, STUPIDA BABBANA" Urlò facendo finta di sputare, sputando lo stesso facendo finire lo sputo nella sua stessa faccia a causa del vento facendo ridere la ragazza
"WUUUUUUUUU" Esclamò Louis divertito più che mai
"AIUT" Esclamai abbracciando Louis chiudendo gli occhi mentre andavamo a velocità assurda ed i miei capelli erano tutti all'indietro
"AHAHAHA HARREH, GUARDA!" Esclamò Louis ed io scossi la testa stringendomi a lui più che potevo stando attento anche alla cintura per evitare di volare
***
"Niall, smettila, mio Dio" Esclamò Gemma camminando per il parco seguita da Niall per poi sedersi su una panchina
"Andiamo Gemma, per favoreeee, tu mi vuoi benee" Disse Niall facendo il labbruccio e Gemma sospirò
"E hai detto anche che sono maledettamente carino" Le ricordò facendole sgranare gli occhi
"Ma quando?" Chiese e Niall sorrise
"Quando hai accompagnato Harry alla festa di Louis dove ci siamo conosciuti" Rispose e Gemma rise ricordandosi quel giorno
"Già, ricordo anche che mi hai quasi uccisa" Disse sorridendo e Niall ridacchiò nervosamente per poi sospirare
"Per favore, davvero, cosa ti costa? Solo per oggi, domani me ne parto quindi se ti do fastidio.. tranquilla che non mi vedrai facilmente" Disse Niall passandosi la mano nervosamente sul collo e Gemma si sentì male a vederlo triste
"No Niall.. Mi mancherai come mi mancheranno tutti gli altri, sei uno dei migliori amici di mio fratello e vedere tutti voi che vi dividete un po' fa male... Ma comunque.. Ti voglio bene biondo" Disse Gemma abbracciandolo e lui ricambiò l'abbraccio sorridendo
"Oooohw ecco i piccionciniii"
Gemma e Niall si staccarono dall'abbraccio guardando i genitori del biondo osservarli con un sorriso abbastanza inquietante
Gemma stava iniziando a capire che Niall era un vero e proprio... Horan
"Ma.." Gemma provò a parlare ma Niall rise nervosamente
"Scusate, stavamo parlando di cose importanti" Disse il biondo sorridendo ed i suoi genitori annuirono
"Oh non volevamo di certo interrompervi, raggiungiamo Robin e Anne, mi raccomando eh, divertitevi" Disse Bobby salutandoli
"Ciao!" Li salutò con un grande sorriso il biondo insieme a Gemma che, non appena i genitori di Niall non furono nel loro campo visivo, si girò verso il ragazzo con uno sguardo di fuoco
"SPIEGAMI" Gli ordinò e Niall ridacchiò nervosamente
"Potrei aver detto a mia madre stamattina che tu eri la mia ragazza, così ahahah, di sfuggita AHAH"
"DI SFUGGITA? ANCHE IO POTREI DARTI UNO SCHIAFFO, COSI'... DI SFUGGITA NIALL!" Urlò e Niall chiuse gli occhi guardandola facendo il labbruccio
"Non pensavo te la prendessi così tanto" Borbottò il biondo e Gemma ruotò gli occhi facendogli pat pat sui capelli
"Non é per questo Niall! Okay, avevo già accettato di fare sta cazzata quando mi hai ricordato della festa, ma se sfugge qualcosa ai tuoi genitori con mia madre?" Chiese e Niall ridacchiò
"Noi Horan sappiamo tenere la situazione sotto controllo, tranquilla" Disse e Gemma in quel momento pensò:
"Merda, siamo tutti fottuti"
No scherzo, lo disse veramente.
"Ragazza di poca fede" Disse Niall per poi pensare a tutte le volte che aveva detto a qualcuno di stare tranquillo e sgranò gli occhi quasi come se avesse appena avuto una visione alla Raven
"...Forse sarà meglio andare e spiegare tutto a tua madre" Disse ridendo nervosamente
"Lo credo anche io" Disse Gemma con fare di alzarsi quando si fermò guardando il biondo
"Lo sai che sei una calamita per i bambini?" Chiese Gemma e Niall la guardò corrugando le sopracciglia
"Non so proprio di cosa parli" Disse mentre aveva un bambina a cavalcioni sulle sue spalle che gli tirava piano i capelli, altre due bambine sulle sue gambe che gli tiravano le guance ridendo leggermente insieme ad altri due bambini che gli tiravano i lembi degli jeans giocandoci
"Salve, piccoli principi, i jeans sono miei aw" Disse scombinando i capelli di un bambino che rise insieme al suo gemello
"Ooohww macciao principesse!" Esclamò Niall sorridendo come un bambino accarezzando i capelli delle bambine sulle sue gambe quando quella che era a cavalcioni sulle spalle stette per cadere ma lui riuscì a prenderla portandola davanti a lui guardandola negli occhi
"Ma guardati, allora é vero che gli angioletti più belli sono anche i più sbadati" Disse facendo arrossire la bambina che gli tirò il naso
Niall rise strofinando dolcemente il naso contro quello della bambina per poi abbracciarla tenendola con una mano mentre con l'altra accarezzava le altre bambine che avevano messo il broncio quasi ingelosite
E Gemma osservò la scena così dolce non accorgendosi delle mamme delle bambine dietro di lei che osservavano sognanti il ragazzo
***
"Queste patatine fanno schifo" Disse Calum sbuffando facendo la fila in un chioschetto accanto a noi
"Non capisco, perché stai rifacendo la fila se già hai ordinato?" Chiese Louis inarcando le sopracciglia e Calum lo guardò con fare ovvio
"Per dire al proprietario che queste patatine fanno schifo!" Rispose ed io lo guardai perplesso così come Louis
"Sei cattivo, forse non sono così male" Dissi e Calum mi guardò per poi fare spallucce
"Harry, il cibo di qualità.. Il cibo di qualità. In Australia si che c'é" Disse sognante facendoci ruotare gli occhi
"Ah, comunque potevamo andare alla Warner Bros Studio Tour a vedere il mondo di Harry Potter eh" Si lamentò girandosi notando un ragazzino sussurrando un "cazzo guardi?" mentre Louis sbuffava sonoramente
"E sentiamo, perché mai?" Chiese mentre io pregavo di finire quella conversazione assolutamente strana
"Perché sarebbe stato qualcosa d'istruttivo... E danno di sicuro delle patatine migliori di sta merda"
"Ovvio" Disse Louis ruotando gli occhi poggiando la mano sul mio fianco incitandomi ad andare avanti per la fila ignorando Calum che borbottò qualcosa mentre continuava a mangiare le patatine anche se non gli piacevano (?) boh.
"Harreh posso baciarti?" Mi chiese d'un tratto ed io lo guardai arrossendo di colpo
"Lou?" Lo richiamai e lui si morse il labbro tossendo più volte creando un po' di panico
"Ci sono due fottuti ragazzi che continuano a fissarti il culo" Sussurrò ed io sgranai gli occhi mentre Calum se la rideva girandosi individuando due ragazzi seduti ai tavolini che bevevano guardandomi
Aiut, ora mi sento osservato
E quando mi sento osservato faccio delle figure di merda ogni secondo
E' come se magicamente perdessi la capacità di camminare in modo normale o altro
Guardai Louis che mi mimava un "ora li ammazzo" ed io non sapevo che fare per calmarlo
"Prego?" Ci richiamò il commesso ed io sospirai dal sollievo quando Louis si girò verso di lui per ordinare qualcosa per noi mentre Calum osservava una ragazza che cercava di posare un vaso di fiori su un mobiletto decorativo del chiosco
Calum sbuffò andando verso la ragazza e senza dire niente le cinse i fianchi facendola sobbalzare
"Ti sto solo aiutando" Disse seccato il ragazzo e la ragazza lo guardò aggiustandosi nervosamente i capelli blu per poi schiarirsi la voce e finalmente raggiungere la parte superiore del mobiletto poggiando il vaso
"Grazie" Disse la ragazza mentre Calum la poggiava a terra riprendendo le sue patatine
"Di niente, non avevo niente da fare" Disse per poi correggersi "Veramente dovevo fare la fila, ma vabè" Continuò confondendo la ragazza
"Ma perché? Insomma... Ho visto che già hai ordinato" Disse confusa e Calum sospirò
"Perché devo dire al proprietario che le sue patatine fanno veramente schifo, Mio Dio.. Sono le peggiori che avessi mai mangiato, LE PEGGIORI! Chi diamine é il proprietario che fa malissimo ste schifezze?" Chiese manco fosse Gordon Ramsey e la ragazza sorrise leggermente guardandolo come si agitava per delle patatine
"Mio padre"
Calum rise pensando che stesse scherzando ma quando la ragazza lo guardò non trasparendo nessuna emozione si bloccò
"Ah"
"Già"
Intanto io e Louis eravamo seduti tranquillamente ai tavolini mangiando, io il mio bel gelato e Louis un hamburger con patatine, io ero tranquillo ma Louis no e la cosa non mi piaceva tanto, continuava a sospirare e guardare male da una parte rendendomi inquieto.
"Loueh" Lo richiamai richiedente d'attenzione e lui si girò verso di me sospirando
"Scusami, ma io proprio non.." D'un tratto il mio sguardo si alzò e Louis corrugò le sopracciglia non capendo cosa stessi guardando oltre lui
"Ciao bellezze" Disse uno dei due guardandoci e Louis li guardò con un sorrisetto abbastanza inquietante mordendosi la guancia dall'interno quasi indeciso su cosa dire
"Bellezza lo dici a tua sorella" Disse Louis girandosi guardandomi mangiando le patatine con fare di ignorarli ed io deglutì rumorosamente quando il ragazzo che aveva parlato si aggiustò il ciuffo nero mordendosi il labbro poggiando la mano sulla spalla di Louis
"Bel caratterino, mi piaci di già" Disse sedendosi accanto a Louis facendomi sgranare gli occhi iniziando a sentirmi abbastanza irritato
"E tu invece dolcezza?" Chiese l'altro sedendosi accanto a me guardandomi con i suoi occhi castani contornati dai capelli rossi
Aw capelli rossi, voglio il mio Ed
Serio? Hai Louis, coglione
Lo so, ma non sono mai andato ad un suo concerto, piango
Smettila di essere così fanboy
Dovrei... Forse... Magari un gior... No.
Il ragazzo mi guardò corrugando le sopracciglia mentre io ero rimasto con un sorriso da ebete parlando con me stesso
STAI SORRIDENDO, PENSA CHE SEI DISPOSTO A FARTI SCOPARE, PIANO B HARRY, PIANO B
"C-cosa?" Chiesi così a caso risvegliandomi ed il ragazzo sorrise guardando il suo amico mentre Louis sorrideva angelicamente
STAI BALBETTANDO, PENSA CHE HAI UN EREZIONE A CAUSA SUA E NON DI LOUIS
AIUT, MA IO NON HO UN EREZIONE IN TUTTI E DUE CASI IN QUESTO MOME...
PIANO C HARRY, PIANO C
"Volevo dire... Insomma... Stavamo mangiando, vero Loueh?" Chiesi ridendo nervosamente per poi tapparmi la bocca mangiando il gelato notando come tutti e tre mi stavano osservando in modo inquietante
Dio, Harry, Io non... COSI' SEMBRA CHE.. PIANO D HARRY, PIANO D
"Ehm... La smettete di fissarmi?" Chiesi sbuffando e Louis si schiarì la voce come gli altri due chiedendogli mentalmente cosa gli fosse preso e lui fece spallucce
"La principessa qui di imbarazza facilmente Carl" Disse il ragazzo accanto a me poggiando la mano sulla mia guancia accarezzandomela facendomi sentire a disagio, guardai Louis che sorrideva intanto a quello che doveva essere Carl
"E tu invece?" Chiese e Louis sorrise
"Se provi a toccarmi ancora una volta la base dei pantaloni ti faccio dimenticare di essere maschio" Disse facendomi sgranare gli occhi
QUALCUNO AVEVA TOCCATO LOUEH
VAI COSI' HARRY, QUESTO E' IL PIANO D 2.0
IL PIANO D DI DDDAAI CAZZOH
"SCUSAMI?" Esclamai alzandomi e gli altri si alzarono, Louis mi guardò con un sorrisetto divertito dalla mia piccola scenata
"Non toccarmi Loueh" Borbottai a Carl che guardò Louis che lo guardava con un sorriso a trentadue denti facendo spallucce
"L'hai sentito" Disse dispiaciuto teatralmente quando il ragazzo accanto a me sorrise
"Anche tu hai del caratterino allora! Mi piaci" Disse passando la mano sulla mia guancia salendo ai capelli e gli occhi di Louis sembrarono dilatarsi quasi increduli di quell'azione
"AHI!" Esclamò il ragazzo con la mano bloccata dalla prese di Louis ferma sul suo polso
"Non. Provare. A. Toccarlo." Disse assottigliando lo sguardo verso il ragazzo per poi passare a quello accanto a lui
"Stammi lontano che il tuo alito puzza, non sei il mio Harreh, ti vesti malissimo, non sei il mio Harreh, non sai abbordare e non. sei. il. mio. fottutissimo. Harreh. Quindi rinunciaci" Scandì le parole ghiacciandoli con lo sguardo
"Ora avete due possibilità, o ve ne andate a fanculo o giuro che faccio casino anche se siamo in un chioschetto" Continuò incazzato lasciando pian piano la presa al polso del ragazzo che indietreggiò pian piano da me alzando le mani in segno di arresa insieme all'altro
Louis mi raggiunse e mi prese per mano facendomi camminare via con sguardo abbastanza irritato
"Loueeeh" Lo richiamai lamentandomi notando che eravamo davanti l'attrazione del traghetto dell'amore
Che cosa aw
Louis si fermò sbuffando rumorosamente ed io lo guardai avvicinandomi a lui poggiando le mani sui suoi fianchi
"Che c'è?" Chiesi dolcemente e lui mi abbracciò stretto a sé
"Sto iniziando ad avere un senso di omicidio verso tutta la popolazione" Borbottò facendomi ridere leggermente mentre mi beavo del suo calore e profumo così buono, così perfetto rilassandomi subito
"Sei stato carino comunque... Intendo... A dirgli di non toccarmi... Mi sono sentito.. Come se fossi tuo" Disse facendomi sorridere istintivamente per poi preoccuparmi per quello che aveva detto
"Perché come se fossi tuo? Tu non sei mio?" Chiesi preoccupato e lui ridacchiò passandomi la mano sulla guancia salendo sui miei ricci accarezzandomeli dolcemente facendomi chiudere gli occhi beandomi delle sue carezze
"Assolutamente, solo tuo" Sussurrò baciandomi dolcemente davanti a tutti facendomi sentire così giusto, così bene con le sue labbra sulle mie che era come se tutto attorno a noi si fosse cancellato ed eravamo solo io e lui
"Perché ho sempre il bisogno di averti Harry? Seriamente, sei così bello" Sussurrò facendomi imbarazzare ma apprezzavo anche quel suo lato malizioso, era qualcosa che mi faceva sentire desiderato e amato come non mai. Apprezzavo tutto di lui. Qualsiasi cosa.
"Anche io Lou" Dissi sorridendo per poi bloccarmi chiedendomi cosa avessi appena detto
Bravo Harry, hai fatto la figura da frustato sessualmente *la scimmietta batte i piatti*
"N-no cioè... Nel senso, che io insomma... Ho.. Mi piace.. Insomma, é okay f-fare l'amore t-tante.. Insomma.. Cioè.. Amore.. Bello... Okay.. Quando vuoi.. No cioè si.. però non qui.. E.. Mi piacciono i Luna Park"
Louis rise allacciando le mani attorno al mio collo strofinando il naso contro il mio guardandomi negli occhi come per rassicurarmi
"Sei. adorabile. Il mio angelo" Disse fiero dandomi un bacio casto sulle labbra per poi stringermi le mani guardandomi negli occhi per un tempo infinito facendomi sorridere rilassato vicino a lui
"HEY!" Ci girammo e notammo Madison e Ashton felici, segno che avevano risolto fortunatamente
"Hey!" Li salutammo io e Louis per poi ridere per averlo fatto in sincro
"Allora Hazza, vieni qui" Disse Ashton abbracciandomi ed io ricambiai ridendo leggermente per il suo scatto di dolcezza
"Non ti abbracciavo da tempo, mi mancavi" Sussurrò facendomi sorridere
"Oh no" Disse Madison e noi la guardammo mentre guardava il traghetto del coso dell'amore uscire dalla galleria finendo il giretto per la coppia
"Andiamocene" Disse Madison prendendo la mano di Ashton smuovendolo ma lui corrugò le sopracciglia
"Sto parlando con Harry, aspetta.." Disse Ashton prendendo la scusa notando l'agitazione di Madison aumentare
"Possiamo parlare tutti insieme da un'altra parte no? Che ne pensate di andare al chiosco vicino le montagne russe?" Ridacchiò nervosamente la ragazza e Louis ed io sgranammo gli occhi
"Ma anche no!" Esclamò Louis stringendosi a me con fare protettivo facendomi sorridere, lo volevo riempire di baci in quel momento ma mi limitai solo a stringerlo più a me dandogli diversi baci sulla nuca strofinando poi il viso con il suo quasi come se fossi un gatto facendolo sorridere
"Ashton, andiamo, ora" Disse Madison e Ashton si morse il labbro annuendo leggermente facendo un passo per poi fermarsi
"CHE CAZZO?" Esclamò il riccio facendo sobbalzare me e Louis che ci eravamo persi a farci le coccole
Seguimmo il suo sguardo e notammo un ragazzo uscire dal centralino della famosa attrazione incitando la coppietta ad uscire dal mini traghetto per far partire un'altra coppietta
"E' Steve?" Chiese Ashton guardando Madison che sbuffò
"NO, MIO NONNO ASHTON" Disse nervosa e Ashton ridacchiò avvicinandosi a lei poggiando la fronte sulla sua come per cercare di tranquillizzarla
"Non volevi fare l'attrazione soltanto perché c'é lui come dipendente? Andiamo Mady!" Esclamò prendendole la mano tirandola via verso la fila sotto i richiami disperati della ragazza
"Di nuovo soli" Sussurrò Louis ed io sospirai sorridendo
"Loueh, ho voglia di coccole" Borbottai e lui sorrise dandomi un bacio casto sulle labbra rendendo perfetto anche quel piccolo attimo di contatto facendomi sorridere come un bambino
"Anche io Harreh" Sussurrò per poi farmi la linguaccia ed allontanarsi tirandomi per la mano "Ma siamo in un Luna Park e voglio fare altre montagne russe!" Esclamò come un bambino facendomi correre verso quell'attrazione infernale facendomi quasi rimpiangere la vacanza che avevamo fatto quando ogni giorno prima di uscire stavamo per ore sul letto a coccolarci..
***
La fila, per disgrazia di Madison, andava veloce.
"Ti prego Ashton, ho detto che non la voglio fare" Borbottò Madison stringendosi al ragazzo che la guardò dandole un leggero bacio alla nuca coccolandola cercando di tranquillizzarla
"E' okay piccola, ci sono io, lui é solo un dipendente" Disse facendo sospirare Madison
"No Ashton... tu non capisc.."
"Il prossimooo!" Esclamò Steve girandosi fermandosi un attimo guardando la coppia sorridendo come non mai
"Ma chi si rivede! Pensavo fossi tornato in Australia Irwin" Disse Steve e Ashton sorrise
"No, ci vado domani, con la mia ragazza" Disse facendo spallucce stringendo la mano di Madison davanti a lui che annuì lentamente avvicinandosi alla ragazza
"Hai pure avuto il coraggio di portarlo a fare la nostra attrazione?" Chiese e Madison abbassò lo sguardo passandosi nervosamente la mano ai capelli
"La vostra..?" Chiese Ashton confuso e Madison scosse la testa
"Niente" Disse la ragazza schiarendosi la voce cercando di tirarselo via
"Ma come! Non gli hai raccontato niente delle nostre avventure?" Chiese ridacchiando ed Ashton a quel punto iniziò a vedere Madison agitarsi
"Okay piccola, andiamo" Disse camminando con Madison che prese un sospiro di sollievo ringraziandolo mentalmente quando Steve gli prese il braccio costringendola a girarsi insieme al suo ragazzo
"Dovevi sentirla Ashton, noi soli di sera, lì dentro.. Gemeva di piacere e si contorceva sotto di me chiedendomi di più come una perfetta puttana" Disse sorridendo e Ashton non perse tempo a dargli un pugno sul viso talmente forte che lo fece cadere a terra dolorante ma se la rideva vittorioso di vedere Madison con gli occhi sgranati e lucidi guardare il suo ragazzo ferita come non mai
"Andiamocene" Ringhiò Ashton incazzato stringendo un po' troppo la mano della ragazza che però stette zitta seguendolo
"Ashton... I-io.. Mi dispiace.." Disse la ragazza una volta lontani appoggiandosi al muro prendendo un grande respiro cercando di non piangere sentendosi completamente male al ricordo di quegli avvenimenti mentre Ashton stava lì davanti a lei con sguardo incazzato e perso
"Non é.. come credi" Disse la ragazza sospirando
"Avete fatto sesso su una cazzo di attrazione Madison, capisco perché dici che non ha un cazzo di romantico quel fottuto posto!" Esclamò Ashton cercando di calmarsi ma era abbastanza irritante sapere che lei aveva fatto cose sconce con quel soggetto in un luogo pubblico quando erano fidanzati
"Non é come credi.. I-io.. Non é così" Disse Madison stringendosi le braccia al petto sentendosi a disagio mentre Ashton si ritrovava sempre più incazzato e forse ferito e dentro di lui sapeva che non doveva. Erano questioni di quando lei non era la sua ragazza quindi perché era fottutamente così incazzato e irritato?
"Non é così cosa? So che non dovrei credere alle parole di quello stronzo ma credo che sia vero dato che così posso capire la tua voglia di non farmi fare quel fottuto coso" Disse indicando l'attrazione lontana e Madison abbassò lo sguardo guardandosi le scarpe per un po' mentre Ashton si passava nervosamente le mani ai capelli
"Avevamo un appuntamento no? Lui mi portò al Luna Park.. Di sera. Mi portò lì okay? Mi disse tutto felice che era un dipendente e quella sera ne approfittò sai? Mandò un messaggio ai suoi colleghi dicendo che l'attrazione non era funzionale, così la chiuse. Poi mi porse la mano e mi incitò a salire su quella fottuta barchetta..." Raccontò sospirando iniziando ad avere brividi mordendosi la guancia dall'interno per poi fare spallucce
"Io... Non lo so... Sono stata stupida a fidarmi di lui. Pensavo fosse una di quella pazzie romantiche.. Giunti dentro il tunnel, lui prese baciarmi in modo violento ed io cercai di fermarlo perché non mi era piaciuto il suo approccio.. Mi sentivo a disagio e intimorita e lui non mi ascoltava Ashton.. Non mi ascoltava" Disse piangendo e Ashton la guardò negli occhi iniziando a sentirsi male per lei, sembrava così fragile in quel momento
"E non lo so.. Mi fece distendere sotto il mio continuo disappunto. Gemevo si, dal dolore che mi provocavano le sue mani che mi stringevano possessivamente le gambe salendo sotto il vestito che avevo indossato.. Mi contorcevo sotto di lui si, per farlo levare. Ashton io.. Non volevo.. Ho brutti ricordi, non volevo riviverli ma a quanto pare" Disse ridendo leggermente facendo spallucce guardando il suo ragazzo che era rimasto fermo a guardarla mentre piangeva "A quanto pare é qualcosa che non se ne vuole andare perché sono fottutamente cogliona e ridicola in questo momento"
Ashton si avvicinò a lei poggiando la fronte sulla sua e le mani sopra le sue spalle come per imprigionarla lì nascosta da tutti per avere un contatto solo fra lui e lei.
"Non sei ridicola o cogliona Mady... Tu... Tu sei perfetta e.. Mi dispiace sapere di come quello stronzo ti abbia usat.." Ashton cercò di fare un discorso da Oscar ma purtroppo Madison dovette correggerlo
"Guarda che alla fine prima di essere spogliata, gli ho dato un calcio e me ne sono andata buttandomi in acqua. Sono ritornata a casa bagnata dalla testa ai piedi ma almeno mi sono salvata" Disse facendo prendere un sospiro di sollievo ad Ashton per poi ridere insieme a lui
"Okay, comunque... Tu sei perfetta Madison. E mi dispiace aver saputo questo.. così.. Davvero, sei bellissima e non meriti che persone come quel coglione ti feriscano. Mi dispiace, sei perfetta piccola" Disse accarezzandole la guancia asciugandole con il pollice una lacrime e lei sorrise avvicinandosi baciandolo dolcemente mentre lui lentamente poggiava la mano sul fianco della ragazza avvicinandola a sé abbracciandola per nasconderla da tutto mentre di scambiavano dolci baci estraniandosi da tutto il resto
***
"E' stato troppo emozionante!" Esclamò Anne camminando abbracciata a Robin mangiando un po' di zucchero filato insieme a lui mentre affianco avevano i genitori di Niall che annuivano
"Sono d'accordo! E' così emozionante vedere come i nostri bambini si divertano" Disse emozionata Maura facendo ruotare gli occhi a Robin e Bobby
"Continuerò a pensare che questa sia una mancanza di rispetto della privacy" Borbottò Robin e le mamme risero al solo sentire quella parola
"Andiamo Robin, smettila di essere così divertente" Disse Anne facendolo confondere dato che non scherzava affatto
"Emozionante sarà anche quello che succederà a Niall in America con la sua dolce metà" Disse Maura quasi piangendo dalla commozione
"Aw finalmente l'ha trovataa" Esclamò Anne felice e Maura sorrise
"Pensa che quando Gemma e Niall si sposeranno, io di sicuro sarò un fiume di lacrime" Disse ridacchiando insieme a Bobby mentre Anne e Robin si guardavano confusi
"Ma tu guarda Anne, ha lo stesso nome di tua figlia!" Disse e Anne ridacchiò
"E' verooo aww. Di sicuro farà da damigella d'onore" Disse commossa e Maura sospirò
"Damigella? Certo Anne, smettila di essere scherzosa. Gemma sarà una perfetta sposa per Niall" Esclamò sognante e Bobby le dette qualche pacca alla spalla.
Anne e Robin smisero di ridere, sbatterono le palpebre con ancora mezzo sorriso quasi bloccati
"Non ho capito" Dissero in coro e Bobby ruotò gli occhi
"Saremo imparentati!" Esclamò sorridendo e Anne e Robin si guardarono nel panico
"CHE COSA? OMMIODDIO, GEMMA... QUELLA NON MI HA DETTO NIENTE!" Esclamò Anne e Robin cercò di non farla andare nel panico non capendo che già la mente della donna era già partita in quarta andando a sbattere contro un albero chiamato "OmmioddioMiaFigliaNonSiConfidaConMeAiutSonoUnMadrePessimaPiango"
"Non lo sai? Gemma seguirà nostro figlio per amore in America!" Esclamò sognante Maura facendo sgranare gli occhi ad Anne
"E' così magnifico" Disse Bobby emozionato
"E' COSI' TERRIBILE, AIUT, AIUT ROBIN" Esclamò Anne piangendo
"Non lo sapevi?" Chiese Maura e Anne la guardò
"NON SAPEVO NEANCHE CHE ERANO FIDANZATI, PIANGO LA VITA" Esclamò e Robin cercò di consolarla
"HEE HEY HEEEEEY" Esclamò Gemma arrivando con il fiatone insieme a Niall con alcuni bambini attaccati ai suoi piedi
"CIAO!" Esclamò Niall ignorando i richiami dei bambini
"GEMMA ANNE STYLES" Esclamò Anne autoritaria
"NIALL JAMES HORAN" Esclamò Maura mettendosi le mani ai fianchi
"Siete fidanzati?" Chiese Anne e Gemma e Niall subito sgranarono gli occhi
"SI"
"NO"
I due si guardarono nel panico e si girarono vero le loro rispettive madri
"NO"
"SI"
"Ommioddio, disappunto fra di loro Bobby... sai cosa significa?" Sussurrò Maura e Bobby annuì
"La loro relazione é complicata"
***
"Era un piano di merda" Disse Michael ridendo guidando la macchinina dell'autoscontro
"Smettila di dirlo okay?" Chiese Luke scontrandosi contro la sua macchina finendo faccia a faccia con il suo ragazzo
"Non puoi pretendere che io sia d'accordo nel trovarti una cazzo di beard per la tua famiglia" Disse Michael con un sorriso sadico e Luke sbuffò togliendo le mani dal volante passandole sui capelli nervosamente
"Non era questo... Solo una ragazza per... per prendere tempo per dirglielo" Si giustificò e Michael ruotò gli occhi
"Non cambi quello che ho detto io dicendolo in modo diverso sai?" Chiese e Luke sospirò torturandosi i capelli
"Io... Non lo so Michael, cazzo, capisci che... Devo farlo porca puttana!"
"Cosa risolvi Luke? Davvero, forse le botte che ci siamo dati in questi anni ti hanno rincoglionito" Sbottò Michael e lui lo guardò malissimo
"Senti, che cazzo vuoi che ti dica? Ho paura che non... che non mi accetti. Una cosa sei tu, una cosa sono io, suo figlio" Disse Luke e Michael sbuffò sonoramente cercando di consolare il povero Luke NonSonoGayMaMiPiaceFareCoseHardConMikey Hemmings
"Senti, tua madre é di una dolcezza unica. All'inizio voleva tipo mandarmi al ritrovo degli alcolisti anonimi ma poi dopo che le ho recitato il rosario é andato tutto bene e mi ha sempre trattato come tuo fratello"
"Si ma Michael.. Non so come dirglielo.. é difficile" Sbuffò e Michael si schiarì la voce
"Se proprio non ce la fai a dirle che sei gay o omosessuale, allora dille che sei Michaelsessuale"
Luke lo guardò inarcando il sopracciglio per poi scoppiare a ridere insieme a Michael
"E sentiamo, perché proprio Michaelsessuale?" Chiese Luke mettendosi a braccia conserte e Michael lo guardò con un sorriso timido
"Perché prima di tutto sono l'unico ragazzo che hai baciato. Poi perché tu sei solo mio Hemmings" Disse e Luke si morse il labbro contento di sentire quelle parole giochicchiando nervosamente con il suo piercing sopratutto quando Michael si affacciò verso di lui per baciarlo ma vennero presi di mira dalle altre auto che li divisero
"MA CHE CAZZO?" Urlò Michael mentre Luke se la rideva
"IO VI AMMAZZO, NON POTETE TOCCARE IL MIO LUKEY" Urlò da bravo gattino incazzato soffiando alle auto che si avvicinavano al biondo che stava cercando di sopprimere le risate quando d'un tratto Michael andò verso di lui uscendo dalla macchina
"Fanculo, vieni qui Lukeey" Disse come un bambino tirandolo dalla felpa per farlo alzare e Luke sorrise camminando insieme a lui fuori dall'attrazione
"Tu guarda che gente" Disse Michael aggiustandosi la canottiera dei Green Day facendo ri-affiorare a Luke la domanda che spesso gli girava in testa aka: "ma come cazzo fa a non sentire freddo?"
"Beh, eravamo a fare autoscontro sai?" Disse con fare ovvio Luke e Michael sospirò mordendosi la guancia dall'interno
"Si ma no Lukey, stavamo parlando" Ribattè e Luke ridacchiò
"Stavamo parlando dentro l'autoscontro" Disse scandendo la frase per fargli capire appunto che erano loro in torno
"STAY SSH" Borbottò Michael e Luke sorrise allungando la mano attorno al suo fianco facendolo girare per poi poggiare le labbra dolcemente sulle sue e abbracciarlo stretto a se come per ringraziarlo di tutto facendolo sorridere istintivamente accoccolandosi di più a lui godendosi quel momento come meglio poteva
***
"Scusami" Dissi a Louis tenendomi le mani alla pancia mentre lui sospirava pesantemente
"Harreh, non é colpa tua se hai la nausea, però non riesco a collegare il perché.." Disse pensieroso mentre guidava verso casa sua.
Avevo detto a mia madre e Robin che mi ero sentito male mandando un messaggio a tutti gli altri sentendomi una cattiva persona dato che era la nostra ultima uscita prima di dividerci se così si può dire. Sinceramente mi sarebbe piaciuto stare più con Ashton, Michael, Luke e Calum dato che loro se ne ritorneranno in Australia quando Liam e Niall di sicuro li avremmo ritrovati a New York insieme a noi... Ma purtroppo la mia sfiga non finisce mai di stupirmi.
"Perché... Peeeercchééé?" Continuò Louis cercando di pensare ad un risposta per la mia nausea ed io ruotai gli occhi con fare ovvio
"Forse perché abbiamo fatto cinque volte il giro della morte seguito poi dalle montagne russe alte non so quanto?" Chiesi con fare ovvio e Louis sospirò guardando la strada
"Non lo so... Potresti essere incinto" Disse ridendo ed io in quel momento stavo guardando il finestrino non dandogli tanto ascolto, così mi girai subito verso di lui sgranando gli occhi
"Cosa?" Chiesi e lui mi guardò mentre rideva per poi schiarirsi la gola
"Niente" Disse facendo spallucce facendomi stranizzare e girare lentamente verso il finestrino osservando il paesaggio della periferia di Londra così calmo sotto un piccolo sussurro di Louis seguito da uno schiaffetto
"Maledetto Niall"
Sospirai notando finalmente di essere arrivato a casa di Louis e mi sentì stranamente contento. Louis aprì il cancello della sua villetta, entrammo e notammo subito qualcuno seduto sugli scalini che portavano alla porta principale un ragazzo
"Ma cos..." Louis si tolse la cintura uscendo dalla macchina seguito da me
"Zayn?"
Il ragazzo si accorse di noi e velocemente chiuse l'album posandolo dentro il suo raccoglitore di fogli alzandosi grattandosi nervosamente la nuca
"Uhm.. Si.. Io passavo di qui.. Ehm.. Louis" Aveva un tono di voce strano, diverso dalle altre volte ed io corrugai le sopracciglia preoccupato, troppo preoccupato
Louis si morse il labbro guardando Zayn che si schiariva la voce non guardandoci completamente, Louis mi guardò e sospirò
"Harry... Puoi andare a casa da solo?" Chiese ed io mi grattai la nuca annuendo lentamente
"Uh.. Si.. Insomma, okay.. Ciao Lou" Dissi un po' confuso dandogli un bacio sulle labbra andandomene velocemente da casa sua chiedendomi cosa stesse succedendo ma decisi di rispettare quello che mi aveva chiesto Louis
***
"Quindi in pratica... Hai inventato tutto per.. noi?" Chiese Maura e Niall annuì dispiaciuto mentre Gemma stava accanto a lui dandogli piccole pacche sulla spalla
"Si.. Mi dispiace ma a voi sembravo quasi uno sfigato senza qualcuno accanto anche se ho solo diciannove anni" Borbottò e Anne guardò Maura in modo quasi da rimprovero
"E' peggio di quell'episodio di una soap opera che avevamo visto per gioco l'altra volta Lukeeey" Disse Michael seduto insieme a Luke sulla panchina difronte alla loro facendo ruotare gli occhi al suo ragazzo
"Non mi ricordo quale sia" Disse Luke ridacchiando nervosamente e Michael lo guardò malizioso
"Davvero? Forse perché aveva qualcosa di po.." Luke gli tappò la bocca guardandolo malissimo
"Momento, voi da quant'é che state qui senza neanche averci avvertito?" Chiese Gemma confusa e Michael fece spallucce
"Abbastanza da fare due break con i pop corn" Rispose Calum accanto a Luke mangiucchiando facendo saltare in aria i presenti
"Continuerò a non capire... Voi tre non c'eravate prima" Disse Robin corrugando le sopracciglia e Michael, Calum e Luke fecero spallucce
"Roba da Australiani"
"CAGATEMI" Esclamò Niall riprendendo le attenzioni per poi sospirare
"Io andrò in America da solo e vedrò di realizzare il sogno di diventare un cantante o almeno un autore" Spiegò ed i suoi genitori sbuffarono sonoramente per poi sorridere
"Va bene bambino.. Noi.. Non volevamo metterti così ansia o altro.. E' il tuo futuro" Disse Maura facendo sorridere leggermente il biondo
"Grazie..." Disse il ragazzo ed i genitori lo abbracciarono stretto a loro facendolo ridere come un bambino
"Aww guarda Lukeeey! La scena fra te e tua madre sarà la stessa" Disse Michael abbracciando Luke in cerca di attenzioni per poi continuare il discorso
"Con la semplice differenza che sarai bagnato dalla testa ai piedi grazie ai secchi di acqua santa buttati addosso e avrai ai capelli coroncine di rosari"
"GRAZIE" Disse Luke ironico e Michael gli fece il labbruccio avvicinandosi lentamente a Luke che poggiò le mani sui capelli tirandoglieli lentamente per poi sorridere e fiondarsi sulle labbra del gattino baciandolo dolcemente per poi fare accoccolare il ragazzo dai capelli blu sul suo petto facendolo quasi dormire e Luke in quel momento sperò con tutto se stesso di essere a casa sua immerso nelle coperte accanto a Michael ma si dovette trattenere dato che erano in un luogo pubblico. Voleva semplicemente avere del tempo solo fra lui e Michael, da soli.
"Roba da fan fiction" Dissero in coro gli Horan sospirando in sincro osservando la scena fra Luke e Michael mentre Calum gli lanciava più pop corn che poteva sui capelli ridendo come un coglione quando centrava l'orecchio di Michael
"Comunque..." Sussurrò Maura a Gemma che stava accanto a lei che sorrise avvicinando l'orecchio alla donna
"Mio figlio é single eh"
***
Louis e Zayn entrarono in casa, Louis prese la valigia di Zayn e la posò vicino al divano sotto richiesta dell'amico che stanco si sedette sul divano
"Grazie amico" Disse Zayn passandosi la mano su tutta la faccia come per cercare di risvegliarsi da un brutto incubo che purtroppo era la sua realtà
"Zayn.. Che diamine ti succede? Hai una faccia stanchissima" Disse Louis notando come il suo amico fosse quasi confuso da tutto
"PORCO IL MONDO" Urlò incazzato facendo sospirare Louis notando come Zayn si stesse sentendo male
"Non lo so... Liam mi ha cacciato di casa, ho cercato di dormire accanto alla porta morendo di freddo e Liam... Liam.." Sussurrò poggiando la mano sui suoi capelli e solo in quel momento Louis notò in che stato fossero le mani del suo amico
"Mio Dio Zayn..." Disse Louis prendendogliele guardandole meglio, erano nere, sporche di matita
"Quanto hai disegnato Zayn?" Chiese e Zayn guardò le sue mani e poi il suo amico iniziando a sentirsi male
"Io.. Io non lo so... Non sapevo dove andare Louis, ho girato locali aperti di mattina chiedendo alcolici ma mi venivano sempre immagini sue e sentivo il bisogno di disegnarlo ancora e ancora, Louis, perché l'unico ricordo che potrò avere da domani saranno i disegni di lui perché non potrò più abbracciarlo o fottutamente baciarlo.. Io non... Non potrò più.." E d'un tratto scoppiò a piangere facendo entrare nel panico Louis che sotto sotto sapeva perchè Zayn lo guardava chiedendogli mentalmente di mandare via Harry, non si voleva mostrare così debole agli altri se non con Louis. Dopotutto loro erano sempre stati come fratelli nonostante i litigi.
"Hey hey, no Zayn che cazzo stai facendo?" Chiese Louis e Zayn scosse la testa
"Sto lasciando che la mia felicità prenda un fottuto aereo per andare via da me Louis... Sono un coglione, cazzo, vaffanculo" Rispose e Louis lo abbracciò scuotendo la testa
"Non é così Zayn... Dio, non posso vederti così porca puttana" Imprecò Louis e Zayn annuì lentamente
"Louis... Mi odia... Liam mi odia... E mi sento male. Il suo sguardo era così freddo, ero un estraneo ed é stato come perdere tutto in un solo attimo" Disse Zayn quasi incapace di parlare, portò la sua mano al petto sentendosi quasi uno stupido
"E' come se avessi perso la metà del mio cuore Louis, mi sento metà morto.. Mi manca.. Mi manca e sono un coglione perché me lo sono lasciato scappare" Disse nervoso e Louis sbuffò scuotendo la testa
"Non lo sei Zayn... E' l'alcool che ti sta facendo parlare" Disse e Zayn scosse la testa
"I-Io non... Non riesco a sentire il mio cuore, Louis... E'.. è come se fossi morto, mi odia" Disse e Louis si staccò dall'abbraccio dandogli qualche schiaffetto
"Zayn, questo non sei fottutamente tu" Disse e Zayn annuì lentamente asciugandosi quelle poche lacrime che la situazione gli aveva fatto scappare
"Hai ragione.. Devo fottutamente riprendermi" Disse schiarendosi la voce sospirando pesantemente e Louis sorrise dandogli una pacca sulla spalla
"Cosa farai ora?" Chiese Louis curioso e Zayn sospirò
"Credo che.. dovrò trovarmi un posto dove stare ed anche un lavoro... Insomma, ricominciare la mia vita senza Liam come lui sta facendo lì in America" Borbottò e Louis si morse il labbro annuendo lentamente
"Se vuoi.. puoi restare a casa mia" Disse e Zayn lo guardò sorridendo per poi sbuffare
"Io.. non posso... Mi sentirei in colpa Lou.. Non voglio farti pena" Disse e Louis ruotò gli occhi
"Cristo Zayn! Sei il mio migliore amico, é il minimo che possa fare. Io non ci sarò domani, ma voglio essere sicuro che almeno tu hai un tetto dove dormire!" Esclamò e Zayn sospirò annuendo lentamente
"Sei.. Sei sicuro di lasciarlo andare?" Chiese Louis e Zayn scosse la testa
"No, però.. Come si dice.. Se ami una persona, devi lasciarla andare. Non posso obbligare Liam ad amarmi di nuovo o a perdonarmi e chiarire.. Mi vuole fuori dalla sua vita e così farò perché ormai l'ho perso Louis.." Spiegò Zayn sorridendo leggermente
"...L'ho perso... Ho perso un mio migliore amico... Ho perso un fratello... Ho perso la persona di cui mi sono innamorato"
"E.."
"E adesso sono qui, a ricominciare una vita senza la mia metà, con mezzo cuore totalmente rotto.. Vivrò così, sono un mezzo cuore senza di lui..."(In inglese era meglio ma vabè)
"Magari un giorno arriverà un nuovo pezzo Zayn... Qualcuno che riuscirà a ricostruirti il cuore così malandato"
"Nessuno ci riuscirà se quel qualcuno non sarà Liam."
- COSO AUTRICE -
Avevo scritto: "Sono un mezzo culo senza di lui" VABBY AHAH
Personalmente, mi chiedo come io sia riuscita a scrivere dopo il fottuto anno di merda che ho passato
*se vi interessa leggere qualcosa di depresso che giustamente doveva capitare alla sottoscritta, continuate. Se non vi va.. beh.. AL PROSSIMO CAPITOLO, ZAU*
Vi ricordate quando dicevo "non sto vivendo un momento simpatico a casa" o cose così?
Beh, sapete quella brutta cosa chiamata tumore? Dopo due anni di battaglia...
30 Dicembre 2015
Compleanno di mia sorella e perdita di nostro padre nello stesso posto e nella stessa ora in cui lei era nata (le coincidenze del cazzo)
54 anni...
Papà, ti pare giusto? Hai partecipato al diciottesimo di Lalla, di Franci... ed io? HO SOLO SEDICI ANNI AOOO' NON TI DIMENTICA' DE ME.. Bah, ste forme di razzismo PFF, SCHIF.
La prima persona morta che ho visto é stata mio padre.. Non avrei mai e dico... mai immaginato che il primo funerale sarebbe stato proprio quello suo ed io buh raga... E'.. E' impossibile, ancora sinceramente non ci credo...
Non so come comportarmi... Mi sento persa, mia madre é intrattabile, non smette di piangere.. Se n'è andato troppo presto, ha lasciato troppo da fare qui e adesso mia madre é sola. Si sente sola e noi figli é come se fossimo invisibili perché si parla di una donna che perde il proprio marito, il proprio pilastro, la sua metà.. E' uno strazio sentirla piangere e lo é ancora di più il fatto che io non possa fare niente per aiutarla..
Erano così belli insieme... Vi giuro, avevano così tanti progetti per il futuro.
E' divertente come tu guardi molto in avanti non accorgendoti di stare per inciampare su un'ostacolo che ti fa precipitare giù senza che tu te ne accorga eliminando tutti i tuoi piani che hai progettato per un futuro che ormai é stato distrutto...
Bell'anno del cazzo raga... bell'anno del cazzo.
MA VABE' NON MI VOGLIO DIVULGARE ANCORAAAA
Tranquilli che sarò sempre la vostra drogata, voi e la scrittura siete il mio rifugio e continuerete sempre ad esserlo, qualunque cosa accada. Non mi piace vedere la gente triste, quindi per favore non non non nnnnoooooonnnn enne oh enne okay? Okay. *fate finta di aver capito*
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
DAL PROSSIMO NIENTE ANGST PROM... No scherzo... NON LO SO EHEEHEHEHH *vede i vostri forconi addosso* *scappa via*
STOP *ferma i vostri forconi* *guarda la telecamera* Ma prima..
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU! *scappa via tranzollando*
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