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32. The Dinner

LO SO CHE NON VE NE FREGA NIENTE, MA NEI MEDIA C'E' UN VIDEO DOVE PARLO DI CINQUE CURIOSITA' SU QUESTA STORIA DIVENTATA IL DISAGIO E VBB

COMUNQUE

HO DUE DOMANDE PER CHI HA LETTO AFTER VERSIONE CARTACEO (Io AHAHAH non ho intenzione di leggerlo... never in a million years)

1) C'é linguaggio scurrile?

2) Ci sono scese di sesso descritte?

ZAU

***

"Eccoci arrivati" Disse Louis posteggiando la macchina vicino casa mia ed io gli sorrisi timidamente

"Ci vediamo fra due ore" Disse Louis ridendo insieme a me per poi baciarmi dolcemente

"Spero che vada tutto bene" Dissi sorridendo timidamente e lui mi pizzicò la guancia

"Andrà tutto bene Harry, insomma, la tua famiglia é meravigliosa e la mia beh... Simpatica" Disse con un sorriso amaro ed io restai lì a guardarlo, Louis inclinò la testa di lato corrugando le sopracciglia

"Harry?" Mi richiamò, mi morsi il labbro e mi avvicinai a lui sedendomi a cavalcioni cogliendolo di sorpresa

"Lou... Io ti amo" Dissi e Louis sorrise mostrando quelle adorabili rughette vicino agli occhi rendendolo totalmente adorabile mentre poggiava le mani ai miei fianchi

"Lo so amore" Disse ed io scossi la testa arrossendo giochicchiando con i lembi della sua giacca che si era messo per accompagnarmi a casa

"N-no Lou... Io non so come dirtelo... Ti amo, ti amo, ti amo, e ti amo" Ripetei più volte cercando di fargli capire quanto fosse speciale per me, un ti amo non bastava per esprimere quello che provavo per lui, era troppo difficile e mi sentivo un idiota a ripetere al stessa cosa a Lou che ridacchiò e poggiò le mani sulle mie guance

"Hey piccolo..." Sussurrò facendomi arrossire, alzai di poco lo sguardo incontrando i suoi occhi azzurri che mi fecero incantare, mi perdevo nei suoi occhi, erano troppo belli, troppo simili al mare, prima o poi sentivo di poter affogarci un giorno

(*si trattiene* QUALCUNO QUI HA BISOGNO DI UN SALVAGENTE *si tappa la bocca* *bada tss*)

"Ti amo tantissimo anche io" Disse baciandomi dolcemente chiedendomi l'accesso ed io in quel momento decisi di godermi quel meraviglioso bacio che riusciva a farmi scoppiare il cuore. Era sempre così con Louis, riusciva sempre a mozzarmi il fiato, a farmi stare bene con un semplice sorriso per poi mandarmi in paradiso poggiando semplicemente le labbra sulle mie facendomi sentire per tutto il corpo brividi piacevoli e la voglia di non staccarmi più

Come fa una persona a farti provare tutte queste cose allo stesso tempo?

Così ci si sente così ad essere innamorati?

"Ora é meglio se scendi sennò ti rapisco okay?" Chiese facendomi sorridere imbarazzato ed annuì scendendo dalla macchina guardandolo

"Ci vediamo eh, e non vestirti troppo sexy sennò ti salto addosso davanti a tutti" Mi avvisò ed io sgranai gli occhi arrossendo

"LOU!" Esclamai e lui ridacchiò partendo andandosene

Sospirai per poi ridere imbarazzato camminando verso casa mia, aprì la porta

"Sono a casa!" Esclamai e subito mia madre e Gemma vennero davanti alla porta, mia madre mi guardò come se avesse qualcosa da dirmi

"OMMIODDIOO!"

Urlò per poi tapparsi la bocca, corrugai le sopracciglia e Gemma le dette una gomitata

"Volevo dire... Harry, figliolo" Disse schiarendosi la voce con Gemma che le faceva il segno di okay con la mano "Fra due ore dobbiamo andare a cena con i Tomlinson, sai cosa significa?" Chiese ed io andai nel panico

"Ehm.. Che ceneremo con i Tomlinson?" Chiesi con fare ovvio

"No Harry" Disse mia madre mordendosi il labbro con Gemma che le sussurrava "calmati"

"Che... Conoscerete meglio i genitori di Lou?" Chiesi sorridendo e mia madre in quel momento pianse facendomi andare nel panico

"Okay, Harry, tu adesso perché non vai in camera a guardare il soffitto finchè non dobbiamo uscire?" Chiese mia sorella sorridendo angelicamente

"Ma mamma sta male.." Dissi preoccupato abbracciandola

"Il mio piccolo Hazzaaaa" Piagnucolò abbracciandomi ed io risi stringendola

"Mamma andiamo non fare così, insomma, é solo una cena con i genitori del mio... del mio ragazzo" Dissi mordendomi il labbro cercando di non sorridere troppo pronunciando le ultime parole e mia madre in quel momento mi strinse di più facendomi mancare l'aria

"Gems" Richiamai con voce strozzata mia sorella per un aiuto e lei ruotò gli occhi abbracciandoci

"Che famiglia awww" Disse ed io ridacchiai mentre mia madre tirò su con il naso

"Siete le mie meraviglie, vi amo" Disse stringendoci facendoci sorridere commossi

***

"Heeey amico, mamma mia quanto sei sexy oggi, così bello, insomma molto wow e sei anche muscoloso, la canottiera é sempre la stessa però é molto fashion, wow, cioè..."

"Senti, non me ne fotte un cazzo di quello che vuoi fare. Già due idioti sono entrati fregandomi il pranzo adesso vieni te che ti sei annusato le ascelle davanti a me e sai una cosa?" Chiese Cameron con Ashton che sorrideva angelicamente

"Entra e fai quel che cazzo ti pare, io me ne lavo le mani" Sbraitò lasciando la porta aperta rimettendosi le cuffie muovendo in modo inquietante la testa avanti ed indietro seguendo la musica ed Ashton fece spallucce entrando

Salì le scale per poi bussare alla porta

"UH SI MADISON, CAZZO, SEI BRAVISSIMA" Urlò Michael

"CRISTO, MI SENTO COSI' BENE" Esclamò Niall tirando un sospiro di sollievo

"Lo so, sono brava in queste cose eh?" Chiese Madison con velo malizioso

"Uh, molto brava" Disse Michael a voce bassa, Ashton sgranò gli occhi andando nel panico

"Dovremmo rifarlo" Disse Niall per poi aggiungere "Tutti insieme"

Ashton andò su tutte le furie e dette una testata alla porta aprendola

"CHE CAZZO FATE BRUTTI BASTARDI?"

"AAAAAH" Urlarono tutti ed Ashton riguardò meglio la scena

Michael aveva una gamba alzata stile femminuccia con la matita negli occhi, il rossetto sulle labbra e le unghia con lo smalto nero mentre Niall aveva una coroncina di fiori ai capelli con un po' di fard sulle guance e le braccia con fare di coprirsi il petto in modo femminile

"AAAAAAAH" Urlò Ashton notando quanto fossero orribili i suoi amici

"AAAAAAH" Urlarono loro di rimando

"COME CAZZO VI SIETE CONCIATI?" Urlò Ashton ed i suoi amici aprirono le bocche offesi nel profondo

"Senti coso" Iniziò Michael schioccando le dita guardandolo da capo a piedi "Intanto ti guardi"

"E poi giudichi" Disse Niall schioccando le dita facendo spostare Ashton di lato per poter sculettare verso la porta insieme a Michael

"Il nostro lavoro qui é finito" Disse Michael a Niall che fece una posa sassy

"Esatto, bang bang" Disse dandogli il pugno per poi girarsi e salutare agitando la manina ai due

"Inquietanti" Disse Ashton rabbrividendo per poi mettersi le mani ai capelli "Queste immagini le ritroverò nei miei prossimi incubi, me lo sento" Disse a se stesso mentre Madison si trovò nel panico notando che era vestita con il pigiama del panda, non voleva di certo farsi vedere in quel modo dal ragazzo che le piace così fece un balletto inquietante avvicinandosi alla porta per scappare cercando di non essere notata da Ashton

Si avvicinò alla porta facendo il segno di Win stile lottatore di wrestling quando una mano dalla faccia scandalizzata di Ashton si spostò ad afferrare il braccio della ragazza che deglutì rumorosamente

"Ferma"

Madison andò nel panico

"Ho un pigiama terribile" Lo avvertì Madison "Non girarti" Aggiunse stile film

Ashton ruotò gli occhi per poi girarsi trovando Madison rossa in viso che si stringeva il braccio destro con la mano sinistra imbarazzata ed il ragazzo sorrise facendo comparire le sue amate fossette

"Ma sei adorabile!" Esclamò avvicinandosi e la ragazza indietreggiò sentendosi a disagio

Per il pigiama, tranquì

"Perché sei qui?" Chiese alzando lo sguardo guardando Ashton che si morse il labbro notando gli occhi blu della ragazza un po' rossi segno che aveva pianto

"Perché é qui il posto dove devo stare" Disse avvicinandosi alla ragazza "Accanto alla mia ragazza" Continuò facendo sorridere per un attimo Madison che scosse la testa sbuffando

"Non dire queste cose, ti prego" Disse Madison camminando nervosamente per la camera ed Ashton fu pronto ad ascoltare lo sfogo

"Insomma, litighiamo per ogni stupida cosa Ashton ed io non voglio avere questo tipo di relazione" Disse mentre Ashton annuiva notando che la ragazza non lo degnava di uno sguardo ma guardava il pavimento camminando a destra e sinistra

"Però non riesco a non pensarti, tu mi piaci tanto.... Amo i tuoi abbracci, i tuoi baci, sei meraviglioso.." Ashton sorrise ed annuì lentamente, si girò spaventandosi a morte quando vide Michael e Niall fargli strani segni sul corridoio davanti la porta aperta della camera mentre Madison continuava il suo monologo

"Un po' strano ma meraviglioso" Si corresse Madison mentre Ashton guardava i due ragazzi che sorridevano maliziosamente, fece scivolare il dito sulla gola minacciandoli silenziosamente

"Siete morti se continuate" Mimò Ashton e loro sbuffarono facendogli strani segni che Ashton non capì

"...E alcune volte mi chiedo se le tue ascelle valgano più di me perché davvero, mi confondi Ashton. Quante cose strane sono successe fra di noi?..." Continuò Madison con il monologo mentre Ashton era alle prese nel capire i segni che facevano Michael e Niall

Michael si abbracciò per poi dare la schiena ad Ashton muovendo su e giù le mani con fare di pominciare e Niall muoveva la lingua in modo inquietante traumatizzando Ashton

"....Per non parlare di quella volta che ti feci cadere di palle al parco su un tronco, oppure..." Madison continuava a parlare ed Ashton faceva segno di andarsene ai ragazzi

"Andate via" Mimò e Michael e Niall fecero una posa sassy muovendo l'indice a destra e sinistra

"... Che poi alla fine non lo feci apposta, insomma... Succede di infilarti le dita nell'occhio" Ridacchiò nervosamente Madison mentre Ashton cercava di fermare i suoi amici

Michael faceva strani movimenti con il bacino indicando Madison e poi lui, Niall muoveva ancora in modo più inquietante la lingua facendo arrossire Ashton

"Basta raga" Sussurrò e loro scossero la testa continuando con i movimenti ambigui

"... Giuro che non lo faccio apposta a colpirti proprio nelle palle, ho paura di averti castrato senza volerlo...Ma mi stai ascoltando?" Chiese Madison ed Ashton non rispose

"Ashton" Lo richiamò ed in quel momento Ashton notò Madison che si stava per girare così balzò verso la porta chiudendola

"Ma cos" Madison corrugò le sopracciglia notando Ashton prendere un grande sospiro, con la schiena attaccata alla porta che aveva appena chiuso per evitare che guardasse quei due fare una simulazione di porno imitandoli

"Ehm... C'era... Corrente... Già" Disse Ashton sorridendo ampiamente nervoso

"Okay, sei inquietante" Disse Madison indietreggiando ed Ashton sgranò gli occhi

"Nono Madison per favore! Sono venuto qui per chiarire" Disse avvicinandosi alla ragazza che sospirò

"Io... Io non lo so perché abbiamo litigato... Sappi che odio esserlo" Disse guardandosi le tappine della defonseca prese al mercatino qualche giorno addietro, per poi alzare lo sguardo verso Ashton

"Ti amo e okay, magari sei arrabbiato con me e ti capisco perché andiamo, sono una camionista che ti colpisce nelle palle o ti fa del male in qualsiasi altro modo, sono un pericolo ambulante" Disse ed Ashton sorrise avvicinandosi più a lei scuotendo la testa

"Tu sei una ragazza totalmente diversa dalle altre. Non ti interessa tanto la moda, alcune volte vieni a scuola con i capelli non proprio sistemati, sei timida ma quando prendi confidenza inizi a ridere esageratamente, fai battute, sei divertente e provi ad aiutare sempre agli altri. Ecco perché ti amo Madison, sei una bellissima ragazza ma resti sempre te stessa, non cambi per nessuno, non fai la preziosa se non per scherzare, sei semplicemente il mio ideale di ragazza perfetta" Disse facendo commuovere la ragazza che si mise le mani al viso scuotendo la testa cercando di non piangere un'altra volta

Ashton sorrise dolcemente poggiando le mani sulle braccia di Madison costringendola ad allacciarle attorno al collo del ragazzo per poi avvicinare le labbra a quella della ragazza abbassando di poco il viso incontrandole unendole in un bacio casto cercando di farle capire quanto l'amasse con un semplice gesto

Madison sorrise sulle sue labbra per poi baciarlo di nuovo, Ashton ricambiò poggiando le mani alla schiena della ragazza per poi spingere il viso contro il suo costringendola a cadere fra le braccia del ragazzo che la tenevano stretta rendendo il bacio qualcosa di più romantico e loro

"Ti odio" Disse con gli occhi lucidi abbracciandolo stretto e lui ridacchiò

"Anche io ti amo" Disse stringendola e cullandola per poi notare Michael e Niall aprire la porta lentamente per poi darsi il cinque in modo leggero per non fare rumore

Ashton ruotò gli occhi e con quest'ultimi cercò di fare segno di andarsene e Michael iniziò a fare di nuovo quei movimenti con il bacino

"Adesso, é il momento giusto" Sussurrò Michael facendo quei movimenti ed Ashton arrossì

"Va via" Sussurrò Ashton e Madison si staccò dall'abbraccio guardandolo

"Hai detto qualcosa?" Chiese guardandolo e Ashton iniziò a ridere nervosamente

"Ma no ahahaha" Disse mettendosi le mani ai capelli nervosamente per poi sospirare dal sollievo notando che non c'erano più quei due davanti alla porta

***

Louis entrò in casa con un grande sorriso

Ormai Louis era sempre felice con Harry a fianco. Si chiedeva spesso come aveva fatto a non accorgersi di lui negli anni passati. Cosa sarebbe successo se non avesse scaricato Kiwi e gli avesse fatto quella domanda? Come sarebbe stata la sua vita se non si fosse affezionato ad Harry a tal punto da amarlo in una maniera che solo loro due capivano?

"Louis!" Lo salutò sua madre con il cellulare in mano entrando in salotto guardando il ragazzo seduto sul divano in tento a rilassarsi

"Hey" Disse Louis e sua madre sorrise per quello che le avevano detto al cellulare

"Si... perfetto... Mi raccomando, i migliori piatti, siete il miglior servizio di catering di tutta Londra dopotutto no?" Chiese e Louis sgranò gli occhi sentendo quelle parole

"Sisi, stasera verso le uhm..." Guardò l'orologio al polso per poi rispondere "Verso le 19:30... Perfetto...grazie, mi raccomando, puntuali" Disse severa per poi sorridere angelicamente chiudendo la chiamata

"Mamma" Sospirò Louis mettendo le mani in faccia sbuffando facendo corrugare le sopracciglia alla madre

"Che c'é?" Chiese sedendosi accanto a suo figlio

"Non c'é bisogno di fare le cose in grande... Sono una famiglia semplice per questo Harry é adorabile" Disse sorridendo istintivamente pronunciando il nome del suo ragazzo

"Ma... Louis, é una cena importante! Insomma, conosceremo meglio la sua famiglia e voglio solo il meglio. Sarà una cena meravigliosa, perfetta!" Esclamò sorridente e Louis ruotò gli occhi

"E poi ci sarà tuo cugino Nick che é venuto qui per alcuni affari" Disse e Louis sgranò gli occhi

"QUELLO?" Esclamò e sua madre sospirò

"No mamma, andiamo... Non voglio lui a cena, non lo voglio!" Esclamò e sua madre si alzò poggiando le mani alle spalle del figlio

"Qual'é il tuo problema?" Chiese e Louis rise nervosamente

"Il problema? Che quello stronzo in teoria non dovrebbe far parte della nostra famiglia! E' stato adottato dal fratello del tuo ex marito, io non voglio vederlo! Non lo ritengo affatto nella famiglia!" Esclamò e sua madre si mise le mani alla fronte

"Quando eravate piccoli stavate sempre insieme come dei fratelli e si da il caso che é il capo di una delle aziende che gestisce tuo padre, non succederà niente di brutto Lou" Disse sorridendogli dolcemente e Louis sospirò

"Va bene..." Disse Louis e sua madre gli dette un bacio per poi notare l'orario

"Fra un'ora arriva il catering! Vestiti Lou dai, dobbiamo fare bella figura!" Esclamò spingendo Louis verso le scale per farlo andare nella sua stanza

"UN'ORA? NON CI METTO COSI' TANTO PER VESTIRMI OKAY?" Esclamò Louis indispettito e sua madre lo guardò inclinando la testa da un lato

"C'é Harry"

Louis sembrò cadere dentro un buco nero, si mise le mani ai capelli e sua madre ridacchiò

"UN'ORA? MERDA HO POCHISSIMO TEMPO PER VESTIRMI PORCA MISERIA"

***

"Oh, sei tu" Disse Luke aprendo la porta di casa Hood trovandosi Michael davanti non notando che era truccato

"Non mi inviti ad entrare?" Chiese Michael sorridendo angelicamente e Luke lo guardò male

"Non siamo in The Vampire Diaries e tu non sei un fottuto vampiro" Disse il biondo lasciando la porta aperta andandosene lasciando Michael confuso

Il ragazzo dai capelli blu entrò in casa trovandosi in salotto un Calum che lo guardò malissimo

"Così sei venuto, lurido mezzosangue"

Michael ruotò gli occhi e Calum studiò di più il viso di Michael per poi ridergli in faccia

"RIDO AHAHAHAH LA POZIONE POLISUCCO HA FUNZIONATO MALE?" Chiese e Michael sbuffò

"Dai Cal, che succede a Luke?" Chiese e Cal fece spallucce sdraiandosi sul pavimento facendo ruotare gli occhi all'amico

Andò in camera di Cal trovando Luke piagnucolare davanti al pc

"Luke?" Chiese e Luke stoppò lo streaming girandosi verso Michael

"E' così quindi vero?" Chiese ferito e Michael inarcò il sopracciglio

"Sei come sta qui vero?" Chiese mostrandogli la ragazza protagonista della serie tv

"Ma cos" Michael provò a parlare ma Luke scosse la testa

"Stai con un altro però baci me vero? Come sta qua, sta con Stephan però bacia e sesseggia con Damon" Disse incazzato e Michael sgranò gli occhi

"Okay, sei inquietante" Disse e Luke si alzò guardandolo male

"E' VERO NO? DI CHI CAZZO E' STO ROSSETTO EH STRONZO? FAI IL DOPPIO GIOCO?" Urlò e Michael chiuse gli occhi come un gattino impaurito

"Tu stai male" Disse Michael ridacchiando "Sono stato da Madison e mi ha truccato...semplice" Spiegò ridacchiando e Luke si fermò

"Ah..." Disse torturandosi i capelli biondi

"Fammi capire... Eri geloso perché ti ho lasciato sssolo?" Chiese sorridendo e Luke fece spallucce

"No pff, ti pare?" Disse borbottando cose a caso e Michael gli prese il viso baciandolo dolcemente facendo allontanare Luke infastidito

"Sei impazzito?" Chiese schifato ferendo Michael

"Ma..." Michael provò a parlare ma Luke lo zittì guardandolo male

"Non provare mai più a baciarmi così" Lo avvertì e Michael indietreggiò confuso per poi abbassare lo sguardo come un gattino che abbassa le orecchie impaurito

"Scusa..." Disse camminando confuso verso la porta

Aprì la porta ma Luke lo spinse contro quest'ultima chiudendola facendo aderire la schiena del ragazzo contro la porta

"Intendevo che devi baciarmi così" Sussurrò a fior di labbra baciandolo passionalmente poggiando le mani ai suoi capelli e Michael fu stupito ma contento di ricambiare il bacio passionale allacciando le braccia attorno ai suoi fianchi stringendolo a se

***

"Sono nervoso" Dissi mentre mia sorella mi sistemava la cravatta nera, mi avevano obbligato a vestirmi elegante dopo aver letto il messaggio di Louis che mi diceva che ci sarebbe stato un collega d'affari di suo padre

"Hey, stai tranquillo" Disse Gemma tranquillizzandomi ed io sorrisi timidamente quando mi dette un bacio in guancia "Andrà tutto bene cucciolo, é solo una cena" Disse sorridendomi

"OMMIODDIO RAGA MUOVETEVI, SE FACCIAMO TARDI FACCIAMO UNA BRUTTA IMPRESSIONE E NON VA BENE, PIANGO SONO STRA ANSIOSA, NON VOGLIO ESSERE BUTTATA FUORI DI CASA" Esclamò mia madre entrando in camera nel panico impanicandomi

"MAMMA SSSH" Esclamò Gemma aggiustandosi il vestito rosso semplice che le arrivava al ginocchio

"Aw, siete bellissimi" Disse facendoci sorridere per poi prendere la mia macchina fotografica dalla scrivania

"Fate cheese" Disse ed io e mia sorella sorridemmo all'obiettivo per poi venire accecati dal flash

"Aww, okay, io vado in macchina... MUOVETEVI" Esclamò ed io annuì leggermente

"Okay, pronto alle mille domande che ti farà la famiglia di Louis?" Chiese ed io mi morsi il labbro

"Non lo so..." Risposi sinceramente e Gemma mi dette un bacio in guancia

"Andrà tutto okay" Disse sorridendo andando alla porta insieme a me per poi fermarmi

"Harry..." Mi richiamo ed io mi girai verso di lei notandola seria con un velo di preoccupazione

"Si vede così tanto che sto vestito l'ho comprato al mercatino?"

Scossi la testa abbracciandola

"Ti sta benissimo, davvero, sei una principessa" Dissi facendola sorridere per poi entrare in macchina insieme a lei con mia madre che mise in moto pronta per andare da Louis

***

"Non ci credo che siamo arrivati fino a qui" Disse Zayn asciugandosi una finta lacrima facendo ridacchiare Liam che gli strinse la mano

"Davvero Zayn, te l'avevo promesso" Disse sorridendogli

"FINALMENTE LE PIZZE" Esclamò Zayn notando i camerieri portare le pizze dei due

"Lo apprezzo Liam, davvero, grazie... Mi serviva una bella serata per tranquillizzarmi" Disse e Liam sorrise prendendo le posate pronto per tagliare la pizza ma i due si guardarono negli occhi allarmati

"Okay" Disse Liam schiarendosi la voce guardandosi attorno

"Okay" Disse Zayn facendo la stessa mossa di Liam

"Internet?" Chiese Liam mostrando il cellulare e Zayn fece lo stesso

"Spento" Risposero insieme facendosi il segno di okay

"Cellulare?" Chiese Liam e Zayn sorrise

"Spento" Dissero per poi tirare un sospiro di sollievo

"Okay, nessuno ci può disturbare" Disse Liam sistemando il cellulare dentro la tasca con Zayn che sorrise godendosi la serata tagliando la pizza insieme a Liam

"Finalmente tranquilli" Disse Zayn dolcemente e Liam sorrise angelicamente per poi guardare il cielo e ringraziarlo di aver fatto ritrovare la pace interiore all'amico

"...Cosa hai detto brutto pezzo di merda? Ti sembro gay?"

Liam e Zayn si guardarono straniti ma stettero fermi non volendosi impicciare nei fatti altrui così si sorrisero continuando a mangiare tranquillamente

"No amico, ho solo detto che ti shippo con il cameriere, é una cosa carina sai aw?"

Liam sgranò gli occhi e Zayn li chiuse cercando di tranquillizzarsi

"Dimmi che non é qui" Disse Zayn e Liam si alzò di poco vedendo Niall davanti ad un ragazzo sui venticinque anni

"Okay.. non é qui" Disse Liam sorridendo angelicamente e Zayn lo guardò male

"NON MENTIRMI" Esclamò e Liam andò nel panico

"MA TU MI HAI CHIESTO DI FARLO" Lo accusò e Zayn si alzò notando Niall ridere davanti alla faccia seria di quel ragazzo insieme a due amici

"PORCO IL MONDO MA MI PERSEGUITA" Esclamò e Liam si morse il labbro

"Credo si sia messo nei casini" Borbottò Liam e Zayn rise nervosamente sedendosi

"Cazzi suoi" Disse mangiando la pizza e Liam si sedette facendo la stessa cosa

"... Amico andiamo, scherzavo ceh, però ammettilo che un pensierino glielo faresti ehehe"

Liam e Zayn si guardarono. Zayn mangiò lentamente la fetta di pizza e Liam inarcò il sopracciglio notando la faccia di Zayn concentrata ad origliare

"... Beh, amico. Spero tu sia bravo ad incassare"

"Ohw mi dispiace ma non sono bravo con gli affari, però se é un offerta di lavoro l'accetto volentieri"

Liam notò i tre ragazzi avvicinarsi più a Niall che ridacchiava come uno scemo che però fece sorridere alcune bambine della pizzeria perché ammettiamolo

La risata di Niall ha la capacità di contagiare chiunque

A parte Zayn

"Amico, forse é meglio che usciamo si? Così ti faccio capire cosa intendo con incassare"

Zayn sbuffò sbattendo la pizza sul tavolo rompendo quasi il piatto

"Oh ti prego, ti prego ti pregoo" Sussurrò Liam facendosi il segno della croce seguendo Zayn fuori dal locale

"PORCO IL MONDO, SIETE DEI GRAN FIGLI DI PUTTANA" Urlò Zayn avvicinandosi ai tre ragazzi che avevano spinto al muro Niall facendogli sbattere la testa in modo forte

"Hey amico non ti intromettere" Disse uno e Zayn lo zittì dandogli un pugno sullo stomaco facendolo abbassare per poi alzare il ginocchio colpendolo al viso che aveva abbassato stendendolo mentre Liam restava fermo chiudendo gli occhi per il dolore che poteva provare quel ragazzo

"Zayn forse é meglio che ti trattieni, insomma sono ragaz..."

"Mi avete rovinato l'ennesima fottuta serata, io vi spacco il culo!" Esclamò dando un pugno in faccia all'altro ragazzo stendendolo subito

"Hey Niall, tutto okay?" Chiese Liam abbassandosi su Niall che si teneva la testa mugolando scuotendo la testa

"AVETE PICCHIATO UNO DEI MIEI AMICI" Esclamò prendendo l'ultimo ancora sveglio che sembrò terrorizzato

"Awww" Disse Liam ascoltando le parole di Zayn insieme a Niall che sospirò come una ragazzina

"SOLO IO POSSO QUASI-PICCHIARLO" Esclamò facendo perdere i sensi l'ultimo dei tre

"Ah" Dissero in coro Liam e Niall

"Tutto bene coglione?" Chiese Zayn sbuffando mentre Niall veniva aiutato da Liam per alzarsi

"Si, grazie Zay" Disse sorridendo e Zayn ruotò gli occhi

"Altra serata rovinata" Sbuffò e Liam si avvicinò sorridendogli

"Hey, la pizzeria chiude tardi, io me ne vado e voi potete continuare la serata" Disse sorridendo Niall e Liam sorrise per poi guardare Zayn che sembrò pensarci per poi sorridere a Niall, per la prima volta

"Va bene, bell'idea biondo" Disse poggiando le mani ai capelli di Niall facendolo ridere per come gli scombinava i capelli

"Allora io vado" Disse sorridendo camminando guardandosi intorno "Ma dove cazzo sono?"

Liam e Zayn si guardarono ridacchiando

"Okay... Niall?" Disse Zayn richiamandolo ed il biondo si girò con un grande sorriso

"Sssssiiiii?" Chiese allungano la parola facendo ridacchiare Liam

"Vieni dai, mangiamoci una pizza tutti insieme" Disse strafottente girandosi iniziando a camminare dentro la pizzeria seguito da Liam e da Niall che saltellò contento

"YAY!" Disse ridendo accanto a Liam non notando che Zayn sorrise leggermente dando le spalle ai due per non farlo notare

***

Aiut.

Eravamo davanti alla porta dopo che Louis ci aveva aperto il cancello elettronico facendoci posteggiare vicino alla sua macchina

Eravamo io, mia sorella e mia madre davanti la porta di casa ed io personalmente ero agitato

La porta si aprì e mi si rivelò un Louis come sempre bellissimo in smoking che sorrise appena mi vide

"Hey amore" Disse avvicinandosi a me per poi fermarsi imbarazzato notando mia madre e mia sorella guardarci in modo inquietante

"Ehm... Ciao Gemma, salve Anne" Disse sorridendogli e loro ricambiarono

"Prego, entrate" Disse Louis mettendosi di fianco mostrandogli l'interno di casa e loro sorrisero entrando, fui l'ultimo ed ebbi lo sguardo di Louis addosso

Appena gli passai accanto per entrare in casa, sentì il suo braccio attorno al mio fianco mentre con l'altra mano chiudeva la porta, mi tirò a se facendomi sentire i brividi per la presa

"Ti avevo detto di non vestirti sexy, ora come faccio ad evitare di saltarti addosso?" Sussurrò facendomi arrossire e lui sorrise dandomi un bacio in guancia

"Sei bellissimo amore" Sussurrò ed io lo guardai negli occhi con un grande sorriso e le guance un po' rosse

"Anche tu Loueh, sei... wow" Dissi facendolo ridacchiare e mi strinse il braccio accoccolandosi

"Oh Harry ma ciao!" Esclamò Johannah facendoci sobbalzare arrivando insieme ad Austin vestiti molto eleganti facendomi sentire un po' fuori luogo ma il braccio di Louis dietro la schiena mi faceva sentire sicuro di essere nel posto giusto solo perché c'era lui così sorrisi

"Ma quante le adoro le tue fossette" Disse Johannah avvicinandosi a me pizzicandomi le guance imbarazzandomi

"Mamma" La rimproverò Louis stringendo più la presa dietro la schiena facendomi sobbalzare quasi come se fosse geloso e sorrisi istintivamente al pensiero

"Abbiamo già salutato Gemma e tua madre" Mi informò Austin sorridendo per poi guardare sua moglie

"Lo facciamo accomodare a tavola?" Chiese Johannah con un sorriso dolce

"Sisi, andiamo a cercare Gemma ed Anne così ci accomodiamo tutti insieme" Disse sorridendo

-

"Non sei normale, madre" Disse Gemma ed Anne la guardò male nervosa

"NON E' COLPA MIA SE MI SI E' ROTTO IL TACCO OKAY? SMETTILA DI GIUDICARMI. IO HO DEI SENTIMENTI VA BENE?"

"Okay, tu chiuditi in bagno io che dovrei fare?" Chiese Gemma ed Anne fece spallucce

"Prova a cercare qualcosa per riparare la scarpa" Disse Anne in preda al panino e Gemma annuì entrando in un ufficio trovando una spillatrice

"Oh beh, meglio di niente" Disse facendo spallucce uscendo dalla stranza trovando la madre guardarsi attorno per evitare di incontrare i padroni di casa manco fossero ladre

"Trovato qualcosa?" Chiese Anne e Gemma annuì malvagiamente quando entrambe sentirono dei passi farsi sempre più vicini entrando nel panico

"VIA VIA" Disse Anne facendo segno stile vigile del fuoco a Gemma di entrare in bagno e lei nel panico si buttò dentro la stanza chiudendosi dentro insieme alla madre

-

"Mi pareva che fossero andate al primo piano" Disse Austin, Louis mi guardò chiedendomi spiegazioni ed iniziai a ridere nervosamente

"Accidenti, mia sorella e mia madre forse si sono spiegate male" Dissi ridendo nervosamente per poi schiarirmi la voce cercando di calmarmi

-

"Ti dico che se spilliamo sto coso qua, ti si ripara la scarpa, tu stai ferma" Disse Gemma ed Anne sospirò restando ferma mentre sua figlia mise la spillatrice sul pezzo della scarpa

*Click*

Gemma aveva appena spillato il piede della madre che iniziò a saltellare pronta ad urlare ma Gemma gli fece segno di stare zitta e sua madre si tappò la bocca mentre figlia guardava male la spillatrice

"Lol, la tenevo al contrario"

-

"Caro, forse sono andate a prendere un po' d'aria in giardino, sei il solito distratto" Disse Johannah camminando insieme al marito al piano inferiore ed io e Louis ci guardammo straniti

"Non possono essere scomparse" Disse Louis ed io feci spallucce volendomi sotterrare

"Probabilmente saranno in giardino... A loro.. si... piacciono i giardini... cioè con tutte quelle piante sai... gli alberi..." Dissi imbarazzato e Louis fece spallucce prendendomi per mano seguendo i suoi genitori facendomi sorridere istintivamente per la stretta

-

"Okay, se ne sono andati" Disse Gemma controllando dalla fessura della porta per poi girarsi verso la madre

"Quindi posso urlare giusto?" Chiese Anne e Gemma annuì facendo sorridere Anne

"Meno male ahw" Disse per poi "AAAAAAAAAAAAAAAH CHE MALEEEEE"

"Già..." Disse Gemma ed Anne le fece il segno di stop

"Aspetta non ho finito" Disse prendendo fiato "PIANGOOOOOOOOOOO... Okay, ora si"

"Bene, stavo pensando, perché non rubiamo un paio di scarpe alla madre di Louis?" Chiese ed Anne sospirò mentre Gemma si disse più volte "sono un genio"

"No, ora ci penso io a riparare la scarpa" Disse togliendosi la spilla dal piede che gli aveva conficcato Gemma

-

"Non capisco davvero dove possano essere" Dissi mortificato entrando in sala da pranzo trovando mia madre e Gemma che sorridevano angelicamente sedute accanto

"Oh eccovi!" Esclamò sorridente Austin insieme a Johannah mentre io ero completamente stordito però sorrisi avvicinandomi alla tavola sedendomi accanto a Lou davanti a Gemma e mia madre mentre Louis aveva accanto suo padre a capotavola che a sua volta aveva accanto sua madre che aveva accanto mia madre che stava accanto a mia sorella

"Allora, parliamo un po'" Disse Johanna sorridendo appena i camerieri entrarono dalla cucina servendo gli antipasti stupendomi un po' ma sorrisi a Louis che mi dette un bacio in guancia facendomi arrossire

"Ti dico che potrei fare le foto a sgamo" Sussurrò Gemma a mia madre facendo alzare lo sguardo a me e Louis che non avevamo capito

"Avete detto qualcosa?" Chiese Louis con tono educato e tremendamente gentile come sempre e loro sorrisero iniziando a mangiare

"Allora, come va il lavoro Anne?" Chiese Johannah e mia madre sorrise pulendosi educatamente le labbra con il fazzoletto posto accanto ad ogni piatto

"In teoria lavoravo in una cafètteria, ho una laurea Magistrale in Economia ma non sono mai riuscita a trovare un posto di lavoro attenente a quello che ho studiato per anni... Da quasi un mese però sono riuscita ad entrare in un'azienda, faccio la segretaria ma comunque sono contenta perché si inizia sempre così, da poco e poi pian piano spero di progredire anche se però questo mi porta via molto tempo dai miei figli ma lo sanno che lo faccio per loro" Spiegò facendo sorridere sia me che Gemma

"Sono contenta per il tuo cambio di lavoro, davvero" Disse Johannah sorridendole e lei ricambiò

"E tu Gemma?" Chiese Austin e mia sorella deglutì quasi affogandosi

"Ehm... Anche io lavoravo in una cafètteria... Con la comparsa del mio ex patrigno però ho ottenuto un lavoro in un'azienda americana, poi però é successo tutto quel casino e pensavo quindi di ritornare a lavorare in cafètteria però ho scoperto che l'azienda é stata comprata dal padre di Liam Payne e quindi Liam mi ha chiesto di rimanere a lavorare" Spiegò sorridendo ed io guardai Louis accanto a me che sembrava interessato a tutto quello che la mia famiglia diceva, ero contento del suo interesse e lo ringraziai mentalmente

"A proposito di Josh... Non vi ho più aggiornato" Disse Austin facendomi un po' irrigidire insieme a mia madre e Gemma

"Dato che le prove erano schiaccianti non c'era motivo di farlo andare in tribunale, così il giudice l'ha dichiarato colpevole senza tante cerimonie quindi potete stare tranquilli. Non vedrete Josh per un po'" Spiegò facendomi sorridere a Louis che ricambiò il sorriso

"G-grazie" Dissi sorridendo timido ad Austin e lui scosse la testa bevendo un po' di vino

"Non c'é da ringraziare, la legge é la legge"

"Mamma mia che buona questa... cosa" Disse Gemma mangiando e Johannah ridacchiò

"E' l'acqua aromatizzata per lavarsi le mani"

Gemma ed Anne si fermarono spalancando gli occhi mentre Louis guardò male la madre

"Già pff, scherzavo infatti" Disse Gemma schizzando un po' d'acqua a nostra madre che ridacchiò nervosamente

"Sei sempre così scherzosa figliola"

Tutta la conversazione venne fermata dal suono del campanello

"Oh, vado io" Disse Austin alzandosi poggiando il fazzoletto sul tavolo andando ad aprire alla porta

"E' un collega di affari di mio marito ed in teoria cugino di Louis" Spiegò Johannah e noi annuimmo lentamente

"Ex cugino" La corresse, notai il suo nervosismo così lo richiamai e lui si voltò verso di me, gli presi la mano sotto il tavolo stringendogliela facendolo sorridere

Sentimmo dei passi vicini ed io mi girai per vedere il ragazzo un po' più grande di Louis, con un piccolo accenno di barba, occhi azzurri e con i capelli biondi che entrò con un grande sorriso

"Salve e scusate il ritardo, sono Nick" Disse sedendosi a capo tavola dall'altra parte del tavolo e tutti noi ci presentammo

"Così voi sareste gli Styles" Disse guardandoci e noi annuimmo sorridendo gentilmente mentre Gemma lo squadrò dalla testa ai piedi

"Gemma" Sussurrai dandole una piedata da sotto il tavolo e mia madre sgranò gli occhi

Mi accorsi di aver colpito mia madre che guardò in modo furioso mia sorella che la guardò con fare da "wtf?"

Louis notò la tensione e tossì più volte

"Allooora ahahaha, qual buon vento ti porta qui Nick?" Chiese Louis sorridendo angelicamente a suo cugino che sorrise di rimando guardando me, mia sorella e mia madre divertito

"Niente, passavo per Londra e volevo vedere quale famiglia si fosse attaccata ai Tomlinson questa volta" Disse facendo spallucce e mia sorella lo guardò male mentre mia madre tossicchiò facendo finta di niente mentre io corrugai le sopracciglia

"Vabè... Allora, Harry" Disse Johannah sorridendomi amorevolmente ed io ricambiai il sorriso mentre i camerieri servivano i primi formati da pasta allo scoglio e risotto ai frutti di mare per poi scomparire nella cucina come dei robot

"Come vi siete conosciuti?" Chiese ed io un po' tentennai a rispondere

"Insomma ehm..." Iniziai a parlare ma Louis mi parlò sopra

"In pratica andiamo a scuola insieme e diciamo che ho iniziato a notare Harry quest'anno, siamo diventati in poco tempo amici grazie ai nostri amici in comune e niente..." Disse sorridendomi

"Stiamo insieme da due settimane precisamente" Disse per poi correggersi "Insomma, ufficialmente glielo ho chiesto due settimane fa ma in verità siamo ehm, diciamo, intimi da due mesi" Spiegò facendomi arrossire

"Sono così contenta per voi" Disse Johannah sorridendo ed io sorrisi timidamente mentre Louis mi dette un bacio in guancia facendomi andare le guance totalmente a fuoco

"Quindi é una cosa seria?" Chiese Austin e mia sorella mi guardò alzando ed abbassando le sopracciglia maliziosa

"Smettila" Le sussurrai e lei scosse la testa facendo la cornice a cuore con le mani inquadrando me e Louis

"Allora?" Chiese Louis ed io sobbalzai

"Cosa?" Chiesi maledicendo Gemma che ridacchiò sotto i baffi che non aveva

Okay un po' si però non se li toglieva da un po' quindi era giustificata

"E' una cosa seria per te Harry?" Chiese Louis sorridendomi ed io arrossì annuendo lentamente

"Allora Louis, puoi portarlo alla serata di beneficenza fra una settimana" Disse Austin facendomi inarcare il sopracciglio mentre Louis sbuffò sonoramente

"Perché non ci andate solo voi due?" Chiese ed i suoi genitori scossero la testa

"Sei un Tomlinson, è importante la tua presenza per la buona immagine della nostra famiglia e poi se Harry viene con te penso sia una cosa carina, così lo presenti come tuo ragazzo e vedrai che i tabloid lo adoreranno " Spiegò Johannah facendomi arrossire

"Si ma Harry é mio"

L'aveva veramente detto davanti alle nostre famiglie?

Arrossì di colpo guardando il piatto

Woah, cioè, é un piatto così carino, bianco, di ceramica, molto sexy e... circolare. Mamma mia, una bellezza

"Coooossssaaa?" Chiese Gemma divertita facendo finta di non aver capito quello che aveva detto Louis che si schiarì la voce un po' imbarazzato

"Niente... ACCIDENTI QUANTO E' BUONO QUESTO PANE" Disse Louis ridendo nervosamente mangiando la pasta

Okay.

"Louis a quanto pare non riesce neanche a distinguere la pasta dal pane adesso oltre alle persone false" Disse Nick ridacchiando facendo inarcare il sopracciglio a tutti quanti

Iniziammo a parlare un po' di tutto, Johannah in teoria é un medico importante che però aiuta spesso Austin nel suo lavoro da avvocato e nel gestire le aziende di cui é a capo, sorrisi pensando che erano una coppia meravigliosa che non stava mai separata, cosa che pensavo di avere un giorno con Louis ma questo é tutto da vedere...

"...E tu cosa vorresti fare da grande Harry?" Chiese Austin d'un tratto facendomi ritornare alla realtà, iniziai a torturarmi le dita timidamente sentendo troppi sguardi addosso

"Adoro la fotografia" Dissi per poi continuare dato che non aveva senso questa frase da sola

"C-cioè... Mi piace la fotografia e mi piacerebbe diventare un fotografo... Dopo la scuola ho deciso di andare ad Oxford a continuare a studiare per potermi specializzare in qualcosa... Mi sto tenendo i soldi per questo" Spiegai titubante

Non che non sapessi cosa volessi fare nel futuro, solo che Oxford non era sicuro dato che i soldi non bastavano, infatti guardai mia madre abbassare lo sguardo e lì mi sentì morire perché non volevo di certo farla stare male

"Oh tranquillo, per i soldi potresti chiedere sempre ai Tomlinson" Disse Nick sorridendo bevendo un po' di vino dal bicchiere facendomi inclinare la testa a destra confuso mentre mia sorella lo guardava continuamente male

"Nick" Lo richiamò Austin e lui rise

"Che c'é? Non é forse per questo che Harry si é messo con Louis come hanno fatto tutti i suoi ragazzi e ragazze precedenti?" Chiese Nick guardandomi male mentre Louis serrò la mascella facendomi sobbalzare non appena sentì la sua mano sul mio ginocchio

"Per i soldi eh?" Continuò Nick sorridendo beffardo ed io abbassai lo sguardo scuotendo la testa

"N-non é vero" Dissi e Nick ridacchiò

"Nick, sta zitto" Lo ammonì Johannah con voce pacata

"Andiamo, lo sappiamo entrambi. La famigliola felice vuole che il ragazzo si metta con Louis affinchè abbia casa e viva nei soldi no? Ormai i piani di queste tipo di persone li conosciamo a memoria" Disse Nick guardando poi Johannah ed Austin

"Davvero non ve ne siete accorti? Strano, insomma... Per gli altri ragazzi e ragazze di Louis eravate più sull'attenti, facevate queste cene proprio per capire le vere intenzioni delle famiglie per poi scoprire.." Disse schiarendosi la voce

"Oh sai, abbiamo bisogno di soldi, ma ovviamente non li vogliamo chiedere a voi Tomlinson per approfittarci del fatto che nostra figlia o nostro figlio stia con vostro figlio eh" Disse ironico

"Nick" Lo richiamò Louis serrando la mascella ed io mi morsi il labbro continuando a stare in silenzio sentendomi fottutamente male, avevo la gola che bruciava e gli occhi che minacciavano di far uscire le lacrime

Perché é così difficile per le persone capire che io amo veramente Louis più di me stesso?

"Cugino, lo faccio per te, quando mai la persona che portavi a cena ti ha amato veramente? Tutti ti hanno solo usato per la fama, per farsi conoscere per un po' e per i fottuti soldi e lui" Disse indicandomi

"Potrebbe essere uno come quelli, tutti dolci e carini addestrati dalla famiglia per diventare fidanzati di persone ricche portando alla propria famiglia i soldi, é semplice" Disse Nick con fare ovvio, Louis, Austin e Johannah stavamo per aprire bocca quando Gemma a quel punto non ci vide più, fece cadere la forchetta dalle sue mani facendole fare un rumore fastidioso contro il piatto

"Stai dando della puttana a mio fratello brutto stronzo?" Chiese alzandosi guardando malissimo Nick che sorrise divertito

"Oh che linguaggio scurrile" Disse Nick mentre io stringevo tremante il pugno sul mio ginocchio cercando di non piangere davanti a tutti come un perfetto idiota

"MA IO TI AMMAZZO GRAN FIGLIO DI PUTTANA" Urlò mia sorella ma mia madre la fermò facendola risedere per poi guardare male Nick

"Tu come osi dire questo di mio figlio" Disse mia madre con tono minaccioso "Non sai niente di quello che la nostra famiglia ha passato, non ci conosci per niente e sinceramente noi Styles non vogliamo nemmeno avere a che fare con te" Continuò con tono autoritario

"Tu, ragazzino, prova a parlare un'altra volta male dei miei figli e giuro che ti faccio terra bruciata attorno, farei pazzie a costo di proteggerli, non si sfida mai una madre e ad una madre non si toccano mai i propri figli" Esclamò con voce spezzata guardandomi desolata per come fosse andata la cena ed io scossi la testa sforzando un sorriso abbassando la testa cercando di calmarmi

"Lo faccio solo per proteggere i sentimenti di Louis dato che non capisce mai se una persona la ama davvero o no" Disse Nick ed io mi morsi il labbro

"Tu mi devi fare un grandissimo favore" Disse Louis stringendomi il ginocchio da sotto il tavolo riferendosi a Nick

"Te ne devi andare a fanculo, ORA"

Austin si alzò e tossì più volte

"Nick, non sei più il benvenuto in questa casa" Disse Austin con tono pacato e Nick si alzò aprendo le braccia non capendo la situazione

"Davvero? Ci state cascando? MA NON LO VEDETE?" Urlò e Austin sbattè il pugno sul tavolo

"Ho detto, FUORI DA CASA MIA, ADESSO" Urlò facendo sobbalzare tutti ed un cameriere spuntò dalla cucina portando fuori Nick che borbottava cose a caso

Ci fu un grande silenzio e Johannah sospirò

"Io... Sono desolata per... tutto"

"Non ti preoccupare... E' okay, l'importante é che stiamo tutti bene" Disse mia madre sorridendo rassicurandola

"Harry, tutto bene?" Chiese mia sorella ed io mi alzai con il labbro tremolante, il cuore che batteva troppo velocemente, la gola secca e gli occhi completamente lucidi

"H-ho solo bisogno di un attimo, s-scusate" Dissi cercando di dirlo con una voce normale per poi uscirmene a basso sguardo dalla sala

***

Appena Harry se ne andò, Louis subito si alzò facendo cenno alle famiglie che stavano in silenzio

"Vado da lui" Disse guardando Anne che gli sorrise con gli occhi lucidi mimandogli un "grazie" e così uscì correndo subito da Harry

"Mamma andiamo" Disse Gemma abbracciandola e Johannah guardò le due sorridendo dolcemente

"Oh Anne andiamo non fare così, é solo un piccolo imprevisto" Disse ed Anne scosse la testa stringendo Gemma che fece spallucce ad Austin e Johannah

***

Camminai alzando lo sguardo vedendo tutto totalmente sfocato, aprì la porta del bagno ed entrai per poi appoggiarmi alle piastrelle fredde cercando di calmarmi mettendomi le mani alla testa

"Harry, amore" Girai di poco lo sguardo notando Louis entrare in bagno avvicinandosi subito a me e scossi la testa più volte

"Ti prego, calmati" Disse mentre io respiravo a fatica sentendomi odiato, non apprezzato e addirittura giudicato come qualcuno poco di buono

"N-no Louis" Dissi piangendo "Perché non dovrei amarti?" Chiesi fra i singhiozzi

"C-cosa h-ho che non v-va?" Chiesi fra i singhiozzi e Louis scosse la testa poggiando le sue piccole mani sulle mie togliendole dal viso

"No amore non hai niente che non va, sei perfetto" Disse accarezzandomi le guance ed io scossi la testa lasciando che le lacrime scivolassero sulle mie guance

"Sono uno sfigato, non posso p-piacerti davvero, s-sono inutile" Dissi fra singhiozzi e Louis mi guardò scuotendo la testa

"Stai dicendo delle cazzate, ti prego, smettila, sei meraviglioso" Disse poggiando le mani ai miei fianchi baciandomi su tutto il viso cercando di calmarmi

"N-non é vero, n-non sono abbastanza per t-te" Dissi piangendo coprendomi il viso pensando a quanto fossi ridicolo a piangere davanti a lui

"No, quello che non é abbastanza per qualcuno sono io" Disse Louis ed io tirai su con il naso togliendo le mani dal mio viso realizzando quanto Louis fosse vicino a me incastrando i miei occhi nei suoi azzurri

"P-perché dici questo?" Chiesi fra i singhiozzi e lui sorrise leggermente accarezzandomi la guancia

"Perché tu sei una persona meravigliosa. Sei timido, gentile con tutti anche con quelli che non se lo meritano, hai un sorriso che contagia tutti quelli che ti stanno attorno, troppo adorabile. Sei perfetto sia dentro che fuori, sei meraviglioso. Non mi sento io abbastanza per te Harry, ho la costante paura che qualcuno ti porti via da me non permettendomi più di poter dormire abbracciato a te, forse non te ne rendi conto ma quando sto con te abbracciato, accoccolato sul tuo petto mi sento in paradiso, come se fossimo dentro una bolla che ci estranea da tutto facendoci rimanere solo noi due" Disse accarezzandomi i fianchi facendomi venire i brividi per le parole

"E sai io invece che persona sono?" Chiese sorridendo leggermente asciugandomi le lacrime sulle mie guance delicatamente per poi darmi un bacio su quest'ultime

"Sono un ragazzo costantemente geloso di qualsiasi persona ti si avvicini, sono possessivo nei tuoi confronti, voglio che tu sia mio e basta, tendo a guardare male qualsiasi persona che ti si avvicini troppo, quando sorridi é come se donassi felicità agli altri e mi sento orgoglioso di essere il tuo ragazzo. Con te accanto sono cambiato senza accorgermene, ho iniziato ad impegnarmi a cucinare, a suonare il pianoforte, ad apprezzare le cose che senza di te non avrei neanche notato quindi davvero Harry? Non sei abbastanza per me? Io dico assolutamente che ti sbagli, non dovresti neanche accennarne il pensiero" Disse mentre io mi mordevo il labbro cercando di trattenermi dal piangere commosso dalle sue parole che mi avevano scaldato il cuore

"Ti amo Harry" Disse sorridendo pronunciando quelle parole ed io gli saltai addosso abbracciandolo mentre piangevo

"No amore, non piangere ti prego" Disse stringendomi dolcemente lasciandomi piccoli baci sul collo

"Ti amo tanto Lou, ti prego credimi" Dissi fra le lacrime e Louis si allontanò dall'abbraccio tenendomi il viso poggiando le mani sulle guance

"Amore, hey.." Mi richiamò costringendomi a guardarlo negli occhi "Lo so, è l'unica cosa di cui sono sicuro e non sai quanto sono felice di sentirtelo dire" Disse sorridendo accarezzandomi le guance

"Insieme?" Chiese ed io annuì più volte avvicinandomi al suo viso

"Insieme" Sussurrai e lui sorrise alzandosi in punta di piedi poggiando le labbra sulle mie unendole in un bacio bisognoso, allacciai le mani attorno ai suoi fianchi ritrovandomi il suo corpo schiacciato contro il mio e le sue braccia attorno al mio collo non avendo intenzione di staccare le labbra dalle mie

Non era l'unico

"Mai più Harry" Disse fra i baci "Non devi mai avere ripensamenti su noi" Aggiunse guardandomi negli occhi ed io annuì asciugandomi le ultime lacrime per poi abbracciarlo stretto

"Grazie Loueh" Dissi singhiozzando un po' e lui mi strinse a se

"Sssh amore" Sussurrò dandomi piccoli baci mentre mi accarezzava i capelli cullandomi fra le sue braccia

-

"Allora..." Disse Gemma sorridendo angelicamente notando che i due non ritornavano

"Bella casa comunque eh" Disse ridendo nervosamente dando una gomitata a sua madre cercando aiuto

"Uh si già molto... casa" Disse Anne schiarendosi la voce

"Già... Grazie" Disse Johannah mentre Austin si ritrovò l'unico uomo fra tre donne

"Oh comunque bel vestito Gemma" Disse Johannah facendo sorridere la ragazza

"Grazie, mi ha colpito il colore, é molto sobrio e non diciamo... Appariscente" Disse Gemma facendo spallucce

"Qualche volta potremmo andare al centro commerciale insieme e fare una giornata fra donne" Disse rivolgendosi ad Anne e Gemma che sorrisero

"Sarebbe divertente!" Esclamò Anne ed Austin a quel punto si immischiò

"Uh si, mi piacerebbe tanto unirmi tesoro" Disse Austin con voce femminile facendo ridere tutte le presenti

-

"Pronto?" Mi chiese Louis davanti la porta della sala da pranzo ed io annuì sorridendo stringendogli la mano

Entrammo e ci ritrovammo le nostre famiglie ridere come non mai, io e Louis ci guardammo confusi per poi sorridere e sederci accanto

"Ci stavano raccontando del Natale che hai passato da loro Lou" Disse Johannah ridendo

"E di come ci provavi spudoratamente con Harry" Continuò Gemma facendo arrossire sia ma che Louis

"Cosa? N-no... non ci provavo" Disse ed io lo guardai un po' rosso al viso

"É ARROSSITO" Esclamò Gemma divertita indicandolo

"COLPEVOLE" Esclamò Johannah facendo finta di essere un giudice del tribunale mentre Austin si metteva la mano in fronte

"Questa cena sta degenerando" Disse per poi ridere insieme a tutti i noi

"Ma vogliamo parlare di quando tuo figlio ha dormito a casa di Lou cos'é successo di mattina?" Chiese Johannah a mia madre facendo arrossire sia me che Louis

"Noo, cosa é successo?" Chiese e Johannah ridacchiò

"In pratica..."

"Credo che racconteranno cose imbarazzanti su di noi per tutta la serata" Mi sussurrò Louis ridacchiando ed io sospirai divertito ascoltando le cose imbarazzanti insieme a Louis che mi stringeva tutto il tempo la mano facendomi sorridere istintivamente iniziando a vedere l'ambiente come un qualcosa di familiare

Mia sorella che rideva insieme a mia madre, Austin che ruotava gli occhi divertito cercando di restare un po' serio mentre Johannah gli dava pugnetti al braccio per farlo ridere insieme a tutti e poi me e Lou che li guardavamo contenti

Louis mi sorrise ed appoggiò la testa sulla mia spalla godendosi i dibattiti divertenti fra le nostre famiglie facendomi sentire a casa in compagnia di una famiglia più allargata, sorrisi a Louis che mi dette un bacio in guancia per poi ridere al racconto divertente di Gemma

Potrei abituarmi a tutto questo...

- COSO AUTRICE -

SCOMMETTO CHE QUANDO AVETE LETTO "NICK" VI SIETE DETTE TIPO:

"NO CHE PALLE, ADESSO QUESTO CI PROVA CON HARRY, LOUIS LO NOTA E FA BUM"

E INVECE NOOOO EHEHEH

QUINDI COSE WOW

Come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi ringrazio per farmi ridere per le vostre minacce di morte aww l'amour

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU












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