21. Please, smile
NON E' UN CAPITOLO
Lo so scusate, é solo un messaggio
Sorridete sempre, nessuno vi deve buttare giù
...ed in caso cerchino di buttarvi giù, voi beh... non voglio dare consigli violenti ma...
COLPITELI A SUON DI DRAG ME DOWN
BUTTATELI ANCHE VOI GIU'.... DA UN DIRUPO
No okay, scherzo capitemi, sto drogata... come sempre
E scherzavo anche prima
E' UN CAPITOLO
Ma il messaggio é anche per voi.
Alluor, intanto non ho messo alcune domande dove praticamente dicevate:
"E' STATO QUELLO STRONZO DI JOSH, OMOFOBO DI MERDA, LOU, IL PATRIGNO, GGGOOO"
Eeee non potevo metterle perché voi in teoria non sapete niente di sto qui e neanche del quasi suicidio di Harry quindi ho dovuto stoppare alcune aka quasi tutte le domande, scusatemi tanto
Detto questo
ENJOY THE CAPITOLO
***
"Harry, svegliati... Ti senti bene?"
La voce di mia madre mi fece svegliare
Sapete la cosa divertente? Che avevo appena iniziato a dormire. Per tutta la notte non ho fatto altro che piangere e chiedermi perché stessi ancora in quella casa e boh...
Sapete quando piangete e piangete per poi rendervi conto alla fine che non serve a nulla? Che non potete fare niente per rimediare a quel qualcosa?
Come vi sentite? Vuoti, stanchi, quasi senza emozioni, morti.
Sbattei piano le palpebre sentendomi stanco, iniziavo a capire forse come si sentivano gli adolescenti, tutti ci facciamo la domanda:
Perché ho sonno e voglio dormire quando mi sveglio?
Mi misi seduto sul letto mettendomi la mano sulla testa che mi pulsava troppo, mia madre mi sorrise dolcemente sedendosi sul letto vicino a me guardandomi preoccupata
"Tutto okay?" Chiese ed io sforzai un sorriso
Mah, quello che ti fa la corte prova in tutti i modi di farmi impazzire, di farmi stare male, di farmi sentire un mostro ogni fottuto secondo quando stiamo soli e di buttarmi fuori dalla famiglia ma si...
"Tutto okay"
"Gemma mi ha detto cos'é successo ieri" Disse facendomi sobbalzare ed io decisi di stare zitto, tanto non mi avrebbero creduto
Josh aveva fatto capire di essere tornato insieme a Gemma e c'ero solo io in casa quindi chi poteva aver ridotto la stanza in quel modo se non io?
"Insomma... Se vuoi parlarne, se non vuoi con me, magari con uno psicologo o con..."
"Devo andare a scuola" Dissi quasi come un sussurro alzandomi ignorando quello che stava dicendo
"Harry io sto cercando di capire cosa ti succed.."
"N-non ti preoccupare.." La interruppi chiudendomi al bagno.
Appena sentì i suoi passi allontanarsi, sospirai, notai com'ero allo specchio.
Orribile.
Rabbrividì al mio stesso riflesso, non dovevo farmi vedere dai miei amici in quel modo, ero veramente inguardabile.
Uscì dal bagno e mi vestì con dei jeans a caso ed una felpa con il cappuccio. Sorrisi quasi malinconico pensando che magari non me la sarei più messa ma in quel momento era urgente. Non dovevo farmi vedere assolutamente da loro in quel modo.
Scesi le scale, trovai la bella famigliola felice fare colazione e restai quasi bloccato
"Andiamo non mi piace il burro d'arachidi!" Esclamò Gemma mentre Josh ridacchiava sporcando il suo naso mettendole una fetta biscottata sopra
"Apprezzalo, in America molti lo adorano!" Disse minaccioso in modo divertente facendo ridere sia mia madre che Gemma
"Andiamo Josh!" Disse mia madre ridendo e Josh le sorrise alzando le mani in segno di arresa
"Va bene va bene"
"Non mi abbasserò mai allo stile di vita americano" Disse Gemma con fare prezioso per poi girarsi e guardarmi
Tutto si fermò
Sembrava fossi l'estraneo in casa, sforzai un sorriso e mia madre ricambiò dolcemente
"Uh Harry, oggi Josh ti viene a prendere a scuola. Si prende il permesso per uscire prima e venirti a prendere" Disse mia madre sorridendo al contrario mio che volevo sotterrarmi ma annuì senza fiatare
"Vuoi la colazione?" Chiese ed io scossi la testa
"N-non ho fame" Dissi uscendomene da quella casa sentendo magari un po' di ossigeno entrarmi finalmente nei polmoni perché si.
In quella casa non riuscivo quasi a respirare
***
Ero entrato a scuola in ritardo sperando che tutti i miei amici fossero già andanti nelle loro classi
Ma ovviamente dovevo essere sfigato.
"Ti dico che ti stanno benissimo le coroncine di fiori, ti rendono adorabile"
"Ti dico che ti stanno benissimo i lividi che ti lasciano i miei pugni, ti rendono bellissimo"
Michael e Luke camminavano strafottenti per i corridoi parlando fra di loro di cose che ovviamente non mi dovevano importare
"Oh HARRY!" Esclamò Michael guardandomi ed io mi bloccai abbassando subito lo sguardo camminando velocemente via entrando in classe
"Ma cos.." Disse Luke inarcando il sopracciglio e Michael fece spallucce
"Secondo me, si é spaventato del fatto che avevi addosso la coroncina di fiori" Ridacchio e Luke serrò la mascella
"AVEVI DETTO CHE MI RENDEVANO ADORABILE"
"NO CIOE' SI ASPETTA COSA AAAAAAH"
***
"Buongiorno" Dissi al professore che sbuffò
"Clifford ed Hemmings, non possono essere ancora loro andiamo" Disse il professore ignorandomi del tutto
Meglio così
Il professore uscì dalla porta e mise le mani ai fianchi cercando di assumere una voce autoritaria
"HEMMINGS, CLIFFORD"
"E' STATO LUI" Esclamarono insieme ed il professore ruotò gli occhi
"CHE MINCHIA HAI DETTO STRONZO?"
"LUKE SEI STATO TU, NON SI DICONO LE BUGIE BIRBANTELLO"
"MA IO TI SPACCO LA FACCIA"
"SILENZIO" Esclamò il professore mentre la classe rideva con alcune ragazze che sospiravano quasi innamorate della voce dei due ragazzi
"Piton, sei tu?"
Ridacchiò Michael mentre da un altro corridoio si sentiva la voce di Calum lontana
"MISERIACCIA MICHAEL, STA ZITTO, HAI VISTO SOLO I FILM"
"E CHE CAZZO CAL, SSH"
"Guardate come vi siete ridotti, andate in infermeria" Li congedò il professore mettendosi la mano in faccia esausto di quei due
"UUUH CI SALTIAMO UN'ORA DI LEZIONE" Esclamò Michael notando Luke cercare di mantenere l'autocontrollo, si sentì un tonfo che risuonò per tutta la scuola
"... Ahia"
Qualcosa mi dice che c'entrava Luke
Il professore chiuse la porta sbuffando per poi ritornare alla cattedra cercando di mandare avanti la lezione
Strinsi le spalle e mi andai a mettere al solito banco in fondo ignorando tutto quello che mi accadeva intorno. Il cellulare non smetteva di vibrare ed era strano dato che avevo mutato tutto su whatsapp e gli unici che mi potevano inviare i messaggi erano i miei amici
Lo so, é sbagliato solo che... Non voglio che entrino in tutta questa merda che é la mia vita...
Mi dispiace così tanto...
Preferisco perderli che tirarli giù con me, non se lo meritano
Io gli voglio bene...
Presi il cellulare notando che arrivavano continue notifiche di Kiwi
itsloutomlinson: non ti ho visto a scuola... Tutto okay?
itsloutomlinson: Hey, sono le 8:00 e ancora niente, stai male?
itsloutomlinson: Se mi dici che hai la febbre mollo tutto e vengo a casa tua
itsloutomlinson: ... Mi manchi
itsloutomlinson: Come fai ad essere così bello?
itsloutomlinson: Harry, mi preoccupo... Dove sei?
Sorrisi amaramente a quelle "domande" di Louis, era così protettivo e dolce. Non si merita i miei problemi
Ce la posso fare da solo
Già pff, infatti senza Louis sei andato lontano... verso un ponte
Ce la posso fare, davvero.
Sorridi Harry, va tutto bene. Ce la puoi fare
louishugme: Ciao Harry! Come stai? Hai qualche problema? Se qualcosa non va, vedi di parlarne con qualcuno, chiuderti in te stesso non é la giusta soluzione. Impara a confidarti, Un abbraccio - Chri xx
whatshazz: Hey, sto... insomma, sto... Non ho mai voluto confidarmi con qualcuno perché penso che i miei problemi possano soltanto annoiare la gente ed io... non voglio..
itsloutomlinson: Cristo, allora sei vivo! Sono contento :) dove sei? Mi devi il bacio del buongiorno ;)
X_Larreh: Come ti senti in questi giorni? C'é qualcosa che non va? Sfogati se é così
whatshazz: Non mi sento al settimo cielo ma vivo :) ... No, va tutto bene, davvero...
Sei bravo a mentire Harry, davvero
Mi devo allenare anche nella realtà a quanto pare...
_happylittlepill: Posso fare da preta (?) al matrimonio tuo e Lou?
Credimi, non so se ci arriva
Sbuffai cercando di non ascoltare la mia stupida vocina interiore
E se fossi pazzo perché in un certo senso con me stesso?
Scossi la testa, per poi rileggere la domanda ed arrossire quasi subito al pensiero di me e Louis insieme... ufficialmente... Cioè, il matrimonio... Aiuto
whatshazz: Ehm... Io... Ti ci vedo bene come preta ahah
itsloutomlinson: Siamo nel periodo "ti ignoro Louis perché sono Harry il ragazzo bello che vuole allontanare il suo ragazzo?"
Non risposi, non sapevo cosa fare. Io non volevo che Louis stesse con me soltanto perché gli faccio pena. Se sapesse che succede un casino in casa di sicuro mi guarderebbe in modo quasi con pena ed io non voglio... Non voglio vedere il suo sguardo triste, non voglio non vedere il suo sorriso spensierato o i suoi occhi tristi perché sono le uniche cose che ancora mi fanno andare avanti...
seituttolouis: E' la prima volta che ti scrivo, volevo soltanto dirti che sei un ragazzo fantastico. Ti chiedo solo un favore... Casomai succedesse qualcosa, qualunque cosa, tu promettimi che chiamerai Louis SEMPRE. Quel ragazzo ti ama più di se stesso
Sorrisi istintivamente per l'ultima frase, era così... evidente? Ero solo io l'unico ad avere paura di perderlo da un momento all'altro?
whatshazz: Io... Non sto passando niente di brutto, non c'é bisogno che chiami Louis
itsloutomlinson: Non mentire porca puttana
itsloutomlinson: So che é successo qualcosa.
itsloutomlinson: Non so cosa
Itsloutomlinson: Ma di sicuro qualcosa si ed Harry, se non sarai tu a dirmelo beh... Lo scoprirò da solo.
itsloutomlinson: Ora per favore, rispondimi... Perché non mi rispondi?
***
"Andiamo Harry che cazzo ti prende?" Chiese Louis sbuffando accanto a Niall che si divertiva a lanciare pezzi di carta colpendo per sbaglio Zayn che si girò guardandolo malissimo
"Tu brutta merdina, come hai osato a far andare qualcosa sui miei capelli" Sussurrò mentre la professoressa spiegava e Niall si sentì come se qualcuno gli avesse puntato una pistola in testa
In poco tempo Zayn sorrise angelicamente strappando un foglio iniziando a fare palline di carta per poi prenderle e lanciarle peggio di una mitragliatrice in faccia a Niall mentre Louis sembrava non accorgersi niente dato che fissava il cellulare come un ossessionato
Anche quando una pallina finì sul suo cellulare, lui la spostò come se niente fosse e continuò a guardare lo schermo del cellulare che non dava la notifica della risposta di Harry ad almeno una delle sue mille domande di quella mattina
"Boh okay Harry" Sussurrò per poi rispondere ad alcune domande delle ragazze, sospirò iniziando a ridacchiare per le domande che gli facevano
Assurde.
_bradipo: Ieri non ti ho visto a scuola.. Che avete fatto tu e HarHar? Abbraccialo forte forte gr.
Si sentì stalkerato ed infatti si girò cercando di notare qualcuno guardarlo ma no, non c'era nessuno a parte Niall che cercava sua protezione, ma non lo cagava proprio
itsloutomlinson: Niente di che... perora. Vorrei abbracciarlo se me lo permettesse.
Sa_2806: Come fai a resistere all'impulso di saltargli addosso?
itsloutomlinson: Credi, me lo chiedo anche io ogni fottuta volta che lo vedo
Non riusciva a concentrarsi sulle domande e non voleva rispondere male così mise una mano ai suoi capelli scombinandoli velocemente per poi andare sull'account di Harry
Niente.
Nessuna risposta alle sue domande.
***
"Rido, stiamo andando in infermeria anche se non ci siamo fatti niente" Ridacchiò Michael camminando accanto a Luke che borbottò qualcosa mentre teneva le mani alle tasche dei skinny jeans neri, guardando più volte le sue scarpe nere.
"Insomma, ci stavamo solo picchiando, é normale no?" Chiese con fare ovvio Michael e Luke lo guardò
"Pff... OVVIO" Disse e Michael sorrise del fatto che il suo amico sembrare andare d'accordo con lui
"Sei un coglione Mikey, fattelo dire" Disse Luke ridendo e Michael ruotò gli occhi aggiustandosi i suoi skinny jeans per poi passare alla sua canottiera nera dei Green Day.
Era divertente guardare quei due accanto, non si capiva che tempo c'era, Michael con la canottiera e poi Luke con una felpa blu scura, eppure il loro stile non era poi così diverso dato che amavano su per giù le stesse cose
Michael sbuffò annoiandosi continuando a camminare accanto a Lukey per i corridoio.
Perché si, nessuno dei due aveva realmente intenzione di andare in infermeria, non c'era motivo.
"Guarda! Hemmings!"
"E' così figo"
"Clifford non ti pare ingrassato?"
"E' un ragazzo così strano"
"I suoi capelli sembrano così rovinati"
Michael sentì i sussurri di alcune ragazzine, che tentavano di fare le trasgressive non entrando in classe, si incupì il volto per quegli insulti
Una cosa era che glieli diceva Lukey, un'altra era che erano le altre persone a farlo
"Lukey... Secondo te sono grasso?" Chiese il ragazzo dai capelli blu titubante e pensieroso
Si, Michael Clifford poteva essere apparentemente solo un idiota che si divertiva a ridere e a prendersi a pugni con Luke
Ma era sensibile, solo che come ogni ragazzo, non lo dava a vedere
"Certo Michael, sei una balena" Disse Luke ridacchiando e Michael lo guardò spalancando la bocca e gli occhi quasi bloccato
"P-pensi davvero questo?" Chiese e Luke si fermò facendo fermare anche il ragazzo dagli occhi verdi
"Ovvio che no Mikey, eri serio?" Chiese incredulo e lui strinse le spalle
"Le hai sentite?" Chiese facendo un cenno a delle ragazzine del primo anno venire rimproverate da una professoressa facendole rientrare in classe
Il biondo sospirò guardando di nuovo Michael
"Sei proprio un idiota Michael, non sei grasso, non sei secco, sei perfetto" Disse ridacchiando facendolo sorridere, il biondo lo abbracciò rendendosi conto solo dopo alcuni minuti quello che aveva detto
***
"Niall, la cosa é seria" Disse Louis a mensa stra-irritato seduto al solito tavolino
"PRIMA RACCONTAMI COSA AVETE FATTO IERI" Esclamò il biondo e Louis ruotò gli occhi per poi sorridere ripensando alle immagini di lui ed Harry abbracciati a letto
"Beh, abbiamo fatto..." Louis iniziò a raccontare ma Niall lo interruppe subito
"SESSO"
Louis inarcò il sopracciglio arrossendo
"NON ABBIAMO FATTO SESSO"
"Sesso? Avete fatto sesso tu ed Harry?" Chiese Zayn arrivando sentendo poco la conversazione e Louis ruotò gli occhi
"NO, NIENTE SESSO" Esclamò rosso agitando le mani
"Sesso? Stavate parlando di sesso? OMG" Esclamò Madison sedendosi accanto a Niall incuriosita
"No porca puttana, niente sesso ragazzi e smettetela di dire sesso" Disse Louis esausto
"Wooo qui si parla di sesso gente, cose hard" Arrivò Michael ridacchiando malvagiamente sedendosi accanto a Zayn mentre Louis voleva sbattere la testa contro al muro
"No, vi prego, non si parla affatto di sesso, stavo dic..."
"Aiuto, sesso?" Chiese Ashton arrivando con il vassoio di cibo sedendosi accanto a Madison sorridendole, lei si girò ignorandolo e lui inarcò il sopracciglio e si intristì. Louis esclamò a tutti i suoi amici in modo esaurito quasi
"BASTA VI PREGO, NON STO PARLANDO DI SESSO"
"Ho sentito sesso eheheh" Disse Calum sedendosi accanto ad Ashton
"Wowow chi ha fatto sesso con chi?" Chiese Luke guardando i presenti al tavolo e Louis volle morire
"NIENTE SESSO, E' STATO QUEL COGLIONE DI NIALL" Urlò esasperato e tutti fecero un "oooh" in coro come se avessero capito solo in quel momento
"Piuttosto, perché vi siete seduti con me?" Chiese Louis inarcando il sopracciglio
"Beh, Harry non c'era, pensavamo sapessi dove fosse... Così ci siamo aggiunti" Spiegò velocemente Madison
"Ci ha evitati tutto il giorno... Sembrava addirittura impaurito" Disse Luke guardandosi intorno cercandolo con lo sguardo ma non c'era
"Spiegatemi come fa a sopravvivere senza mangiare. Il cibo é vita" Disse Michael non capendo come facesse Harry ad evitare il pranzo
"E' questo quello che volevo dire prima di tutto questo...." Cercò di spiegare Louis ma Niall lo precedette
"Sesso"
"Ecco, prima di tutto questa... discussione sul sesso oh" Disse imbarazzato per poi prendere un grande sospiro
"Harry é presente a scuola... Solo che non si é fatto proprio vedere..." Spiegò Louis pensoso
"Io l'ho visto di sfuggita nei corridoi, ha addosso una felpa di non so quante taglie più grandi di lui con il cappuccio che proprio non fa vedere niente, però ha addosso skinny jeans che gli fasciano il culo bene" Spiegò Madison sbuffando meritandosi l'occhiataccia da parte di Louis
"Le mie amiche gli hanno fatto la radiografia non chiedetemi niente" Spiegò rabbrividendo e Louis sospirò
"Non lo so... mi sento ignorato... E se non mi volesse più?" Chiese Louis mordendosi il labbro pentendosi di quello che aveva detto dato che Zayn inarcò il sopracciglio, Ashton iniziò a ridere e Niall stette per sputare l'acqua ma Zayn lo fulminò in tempo con lo sguardo
"Stiamo parlando dello stesso Harry?" Chiese Niall ridendo e Louis sbuffò appoggiando la testa sul tavolo
"Prova a parlargli no?" Chiese con fare ovvio Luke e Michael annuì
"Ma é come se scappasse..." Si fermò un attimo sbiancando
"Cristo, sembra di essere ritornati ai primi tempi, lui con le felpe enormi, a scappare ogni volta che ero con lui" Disse mettendosi le mani ai capelli
"Di solito non mi impiccio nelle discussioni amorose.." Iniziò Michael, Luke ruotò gli occhi
"Perché dici cazzate e cose sbagliate magari?"
Michael gli sorrise sadicamente per poi guardare Louis cercando di dare un consiglio
"Ma Louis, sai che devi fare? Tu adesso lo vai a cercare, lo prendi dalle braccia, lo sbatti da qualche parte e te lo limoni per bene" Disse gesticolando traumatizzando Louis mentre Niall annuiva con Michael
"Oh si baby, così si fa ormai" Disse Michael con fare esperto e Madison lo guardò male
"Ora capite perché ho sempre voglia di prenderlo a pugni?" Chiese Luke disperato e tutti annuirono
"Semplicemente, cercalo e fatti dire che succede... Stiamo in pensiero" Disse Ashton guardando il vassoio pensieroso e Madison rise ironicamente
"Maddavvero? Sicuro di stare in pensiero per Harry o forse lo sei per pensare ad un posto dove sbatterti Briana?" Chiese Madison irritata guardandolo e lui spalancò gli occhi per il modo diretto
"Io..." Ashton cercò di parlare e Madison strinse le spalle
"Tranquillo, sono fatti tuoi no?" Chiese dandogli le spalle girandosi verso Niall intristendosi, ma non lo voleva dar a vedere
"Si però..." Ashton allungò la mano verso la sua spalla ma si fermò e sospirò
"MAMMA MIA CHE BUONO QUESTO PANINO" Esclamò Michael ridendo nervosamente, Luke inarcò il sopracciglio guardandolo
"Ma se stai beven.."
Il tempo che lo disse che Michael gli dette una gomitata ed al posto di capire che Michael stava cercando di cambiare discorso dato che la situazione si stava scaldando, Luke gli dette un pugno in faccia
"NON CI PROVARE IDIOTA"
Madison guardava malissimo Ashton, Calum sorrideva angelicamente a Niall che mangiava come se vivesse in una soap opera, Zayn invece fumava la sigaretta fottendosene altamente di tutto e tutti notando un banco vuoto, corrugò la sopracciglia
"Chi ci dovrebbe essere in quel tavolo?" Chiese Zayn sorridendo sapendo già la risposta
"Uh? Dici là?" Chiese Niall indicando uno dei tavoli vuoti e Zayn annuì
"Mark, Rayan e Steve" Rispose e Louis sgranò gli occhi
"Oh meno male, mi mancava così tanto spaccare la faccia a quei mocciosi" Disse Zayn sorridendo alzandosi seguito subito da Louis che lo fermò
"No no Zayn, ci penso io, davvero" Disse facendolo sbuffare mentre il moro iniziò a correre all'interno della scuola cercando Harry
Zayn ruotò gli occhi sedendosi iniziando a guardarsi negli occhi in modo imbarazzante con gli altri ragazzi
Ashton continuava a guardare Madison incazzata e non riuscì proprio a sopportarlo
"Mady, per favore, posso spiegare..." Disse Ashton e Madison lo guardò con un sorriso moolto falso
"E' tutto okay, davvero. Stai con Briana e per me sinceramente é stra okay solo... non mi aspettavo avessi in mente un tipo come lei di ragazza... Tutto qui" Spiegò sorridendo mentre Luke la guardava giochicchiando con il piercing per poi guardare Michael che lo fissava come per parlare telepaticamente
"Ashton eccoti qua!" Esclamò Briana poggiando le braccia attorno al collo del ragazzo
"Ma che ci fate voi sei qui con questa sfigata?" Chiese con una vocina stridula ai ragazzi facendo salire le imprecazioni a Madison che cercò di contenersi
Con scarsi risultati.
"Senti troiona da battaglia"
Iniziò il discorso sorridendole in modo molto sadico
"Non me ne fotte un cazzo se ti sei sbattuta tutta la fottuta scuola. Credi di essere popolare? Beh DIN DON, NON LO SEI, LE TUE GAMBE SI INVECE DATA LA LORO CAPACITA' DI APRIRSI E CHIUDERSI PEGGIO DELLE PORTE DEI SUPERMERCATI" Urlò tutto d'un fiato con il cuore che sentiva che sarebbe scoppiato dato che sotto sotto ci stava male perché beh...
Alla fine Briana ce l'aveva fatta a baciare Ashton nonostante lo conoscesse meno di Madison e forse era questo che faceva incazzare di più la ragazza
Non riusciva a credere che Ashton l'avesse delusa.
"Tu... Come osi" Disse a bocca aperta e Madison strinse i pugni
"Attenta a non tenerla troppo aperta.." Disse Madison
"Non lo dice veramente.." Disse Michael divertito sussurrando a Luke
"... Ti entrano i ca..." Si fermò pensando di stare esagerando "Vado" Disse andandosene via ancora una volta in bagno a piangere non notando nessuna reazione da parte di Ashton
"Non l'ha detto, UFFA" Esclamò Michael all'orecchio di Luke
"COGLIONE L'ORECCHIO" Disse dandogli un cazzotto facendogli sbattere la faccia sul tavolo
"Uuh, bel colpo Lukey" Disse dolorante e Luke si sentì lusingato e sorrise
"Ma l'hai vista a quella poraccia?" Chiese Briana cercando un appoggio da Ashton che guardava Madison allontanarsi di più correndo con un espressione dispiaciuta
"Ash, amore?" Lo richiamò Briana quasi con tono minaccioso ed Ashton le sorrise dolcemente
"Scusami..." Disse e Briana ruotò gli occhi per poi sorridere ed andarsene lasciandolo confuso, guardò i suoi amici che lo guardavano con gli occhi di fuoco dato che beh
In un certo senso l'avevano tradito. Tutti in quel tavolo odiavano a morte Briana. Stava con la ragazza che quando stava con Louis prendeva in giro Harry, il suo migliore amico.
".... CHI VUOLE PATATINE?" Chiese Niall ridacchiando nervosamente data la situazione di silenzio imbarazzante
***
Camminavo verso l'uscita per andare nel cortile della scuola per distendermi sul prato per cercare tranquillità camminando a sguardo basso, ormai camminavo in quel modo da anni e sapevo a memoria i corridoi della scuola.
Mi bloccai quando sei piedi di posizionarono davanti a me e riconobbi subito chi erano
"Ciao Styles, da quanto tempo" Disse Steve con il suo solito tono da spaccone
Ma chissene frega..
"Ci sei mancato ieri, per caso sei uscito con Tomlinson?" Chiese Rayan ridacchiando ed io rimasi in silenzio, inespressivo mi girai camminando per un altro corridoio lasciandoli lì quando sentì qualcuno stringermi dal polso facendomi girare
"Non avevamo finito Styles" Ringhiò Mark ed io rimasi fermo
"Ci dobbiamo sgranchire le mani, ci servi tu" Disse ridendo Steve
"Picchiatemi allora e facciamola finita" Dissi alzando di poco lo sguardo incontrando quello loro aprendo le braccia come dire "sono tutto vostro"
Picchiatelo, dai, ne ha bisogno
"Esatt.. No momento, tu che chiedi di picchiarti?" Chiese Steve fermandosi un secondo confuso
"Non dovremmo essere noi a picchiarlo senza che lui ci chieda di picchiarlo?" Chiese Rayan confondendo il suo gruppetto
Sospirai, avevo bisogno di una distrazione quindi cosa c'era di meglio nel farsi picchiare?
"Potete sbrigarvi?" Chiesi con un tono che non trapelava nessuna emozione
Mi sentivo così... vuoto...
"Davvero, poi vorrei rilassarmi in giardino quindi fate in fretta si?" Chiesi e loro si guardarono straniti
"No! Stronzetto non ti picchiamo!" Rispose Mark dandomi uno spintone facendomi cadere a terra facendomi sbattere la schiena contro il muro
"Questo ti meriti Styles" Disse Steve confondendosi alle sue stesse parole
Rimasi lì con la schiena appoggiata al muro che li guardavo camminare via
"Ma é giusto quello che abbiamo fatto?" Chiese Rayan con faccia confusa
"Boh, sinceramente non lo so" Rispose Steve
Incredibile.
Ridacchiai a quello che era appena successo. Chiedevo di non essere picchiato, mi picchiavano. Chiedevo di picchiarmi e non mi picchiavano...
Esilarante.
Ero lì fermo a guardare il nulla ancora a terra, mi godevo forse il silenzio sentendomi quasi bene. Ma non durò al lungo dato che sentì una voce chiamarmi per i corridoi che mi fece rabbrividire facendomi ritornare subito in me
"HARRY!" Esclamò Louis per i corridoi fino a quando non girò l'angolo e mi trovò a terra
"Harry!" Disse avvicinandosi a me ed io abbassai lo sguardo
Non doveva vedermi ridotto in quel modo, no.
"Harry ti prego, parlami, che é successo?" Chiese ed io scossi la testa pentendomi di quello che stavo facendo
Stavo allontanando Louis senza volerlo...
Scusami Lou..
"Harry porca puttana sono Louis, il tuo fottuto ragazzo, ti puoi aprire con me, perché non..." Si fermò un attimo quando alzai di poco lo sguardo con le lacrime agli occhi
"Dio, Harry che diamine é successo?" Chiese mettendo le sue mani calde sulle mie guance preoccupandosi delle mie occhiaie nere attorno agli occhi
Ero orribile
"Perché non hai dormito? Perché hai gli occhi così..."
"M-mi dispiace" Dissi piangendo e Louis non capì il perché glielo avessi detto ma mi abbracciò facendomi accoccolare sul suo petto
"Harry, non ti devi dispiacere. Sono io che ti chiedo scusa... Faccio pena come ragazzo" Disse Louis facendomi sentire il cuore stringersi
No, Lou tu sei perfetto
E' tutta colpa mia
"N-no Lou, sono io il problema, come sempre" Dissi mentre lui scuoteva la testa prendendomi il volto asciugandomi le lacrime
"Tu non sei un problema, quante volte te lo devi dire? Sei un angelo Harry, perché non te ne rendi conto? Perché non mi dici che succede? Cos'é che ti fa stare così male?" Chiese ed io mi ritrovai un groppo in gola che mi fece bloccare
Non posso... Non posso.
Ce la posso fare da solo.
Strinsi le spalle tirandomi le ginocchia al petto nascondendo il viso e sentì Louis sbuffare
"Non mi importa niente Harry, tu adesso ti alzi e vieni con me" Disse tirandomi per il braccio facendomi alzare di malavoglia
Non mi doveva vedere così...
"Da quant'é che non mangi?" Chiese ed io strinsi le spalle
"Stamattina.." Dissi e lui mi guardò inarcando il sopracciglio
"Non mi mentire, Harry. Riconosco quando lo fai" Disse quasi serio ed io mi sentì dispiaciuto al massimo, abbassai lo sguardo
"Da quando abbiamo... abbiamo mangiato insieme" Dissi quasi in un sussurro e Louis corrugò le sopracciglia
"Ma abbiamo mangiato ieri a colazione l'ultima volta" Disse per poi bloccarsi spalancando la bocca
"Harry!" Mi rimproverò ed io strinsi le spalle ancora una volta
"Non ho fame" Dissi mettendomi la mano alla testa cercando di far smettere il mal di testa
Louis si avvicinò a me cercando di aiutarmi ma lo scostai rendendolo confuso
"S-scusa, devo andare a casa" Dissi iniziando a camminare via senza che lui mi fermasse
***
"Andiamo Harry, sali" Disse Josh sorridendomi ed io ricambiai sforzando il sorriso notando alcuni alunni parlare fra di loro tra cui Ashton, Luke, Michael, Zayn e Niall
Appena salì in macchina e partì, il mio sorriso sparì al contrario di quello di Josh
"Accidenti che faccia" Ridacchiò l'uomo di me ed io restai in silenzio non volendo contrabattere perché se l'avessi fatto sapevo già di non avere speranze per "vincere"
Notai che la strada che stava prendendo non era quella di casa, così iniziai a sentirmi preoccupato
"D-dove stiamo andando?" Chiesi e lui mi sorrise per un attimo
"Tranquillo Hazza, facciamo uno stop in un posto e poi ritorniamo a casa"
***
"RAGA, AVETE VISTO HARRY?" Urlò Louis tornando dai suoi amici
"Uh é lì" Rispose Niall indicando una macchina partire
"Merda, devo seguirli. Chi minchia é che lo ha preso a scuola?" Chiese e Michael sorrise
"Amico prendile" Disse lanciandogli le chiavi che Louis prese al volo inarcando il sopracciglio, Michael strinse le spalle indicando la sua moto
"Uh allora tieni questa per ritornare a casa" Disse Louis lanciandogli le chiavi della macchina che era posteggiata molto più lontana della moto cioé nel posteggio dall'altra parte della scuola
"Grazie Michael, grazie Luke" Disse sorridendo correndo per poi montare sulla moto e sfrecciare
"Prego Louis... prego" Disse Luke sorridendo avvicinandosi a Michael per poi guardarlo malissimo
"TU COGLIONE HAI DATO LA MIA MOTO?" Chiese incazzato e Michael sembrò andare nel panico
"BEH LUI DOVEVA FARE LA PARTE DA FILM DOVE RINCORRE IL CATTIVO E BUM" Rispose per poi ridere a quello che lui stesso aveva detto facendo ruotare gli occhi a Luke
"Che succede?" Chiese Madison ritornando dal gruppo non degnando Ashton di uno sguardo, se l'avesse fatto si sarebbe di nuovo sentita una merda e non ne aveva intenzione
"Uh, Harry é stato preso da uno stupratore e Louis lo sta seguendo con la moto di Mikey e Luke" Spiegò Niall come se niente fosse
"Uh, okay" Disse Madison stringendosi le spalle per poi fare il loading di quello che aveva detto Niall
"CHE COSA?" Esclamò e Niall cercò di tranquillizzarla
E noi tutti sappiamo come tranquillizza Niall... *coff* Gemma *coff*
"Tranquilla, Louis probabilmente lo fermerà prima di essere stuprato" Disse sorridendole e lei continuò a tenere gli occhi sgranati preoccupata
"NIALL!" Esclamò Ashton abbracciando da dietro Madison che come una bambolina traumatizzata si lasciò accoccolare da Ashton su di lui
"Così la spaventi" Disse piano Ashton accarezzando i capelli della ragazza che per quanto potesse odiare quella situazione non voleva che finisse e Niall strinse le spalle per poi notare il cellulare suo vibrare
Ancora viva: Niall, dobbiamo seriamente parlare
Niall: Gemma?
Ancora viva: Chi vuoi che sia coglione?
Niall: Ehm, niente... Di cosa dobbiamo parlare?
Ancora viva: Stasera usciamo
Niall: Certo :D
Ancora viva: Non era una domanda, UN OBBLIGO
Niall: ... Mi spaventi
Ancora viva: Davvero, dobbiamo parlare di Harry.
***
"N-no..." Dissi più volte guardando l'edificio dal finestrino
"Uh si, é il posto dove starai" Disse Josh sorridendomi ed io lo guardai con gli occhi gonfi
"Magari ti aiuterà anche con l'aspetto, non sei messo bene sai?" Chiese ridacchiando ed io mi sentì malissimo
"P-portami via" Sussurrai impaurito e lui ridacchiò
"Ma come? Non vuoi vedere la tua prossima casa?" Chiese alzandomi il viso costringendomi a guardarlo negli occhi per poi girarmi la testa facendomi osservare quel fottuto edificio
"E' una casa per i tipi come te, un manicomio" Sorrise ed io mi sentì stretto in quella macchina, quasi come se si fosse ristretta
"Non sono pazzo" Dissi più volte con le lacrime che scendevano piano sulle mie guance e lui strinse le spalle
"Non ci credi neanche tu e poi sbaglio o hai avuto un attacco schizofrenico ed hai rotto tutto in stanza?" Chiese ed io scossi la testa più volte, sentì la sua mano sui miei capelli, li accarezzò per poi stringerli talmente forte che piansi di più
"Adesso andiamo in un altro posticino" Disse sorridendo accendendo la macchina sfrecciando per le strade raggiungendo in poco tempo il posto
***
"Leva quelle manacce" Disse Madison ritornando lucida ed incazzata iniziando ad agitare le mani colpendolo in faccia
"AHIA" Esclamò Ashton toccandosi il naso
"OH CAZZO, SCUSA" Disse Madison ritirando il braccio all'indietro
"Hey rag.." Calum era appena arrivato accanto a Madison che in quel momento aveva ritirato il braccio colpendo Calum sul basso ventre, o meglio
Sul suo birillo
"Uuuh" Disse Calum per poi girarsi guardando Madison per pietà
"CAL, SCUSA" Disse Madison guardandolo "Tutto okay?" Chiese e Calum annuì più volte chiudendo gli occhi con le mani là sotto
"Sssi" Disse con voce acuta facendo ridacchiare Niall e Zayn
"Cazzo ve ridete?" Chiese Calum con la voce ancora acuta facendo cadere Niall e Zayn a terra dalle risate
"Combino solo danni" Disse Madison sospirando avvicinandosi a Luke che si scostò con un movimento pinguinesco verso Michael
"Ti allontani da me?" Chiese Madison e Luke la guardò stringendo le spalle cercando di essere più fine possibile
"Ci tengo ai miei coglioni"
***
"Che posto é?" Chiesi entrando insieme a lui in un bar abbastanza puzzolente con persone che puzzavano di più del posto
O erano le persone a far puzzare quel posto puzzolente
Insomma, c'era un cattivo odore.
"Hey ragazzi!" Esclamò Josh tenendomi per il braccio in modo forte ed io lo guardai confuso ma spaventato dalla gente che c'era in quel posto buio, con poche finestre che facevano entrare soltanto un accenno di luce
"Lui é Harry" Sorrise spingendomi al centro ed io stetti per il inciampare ma riuscì a tenere l'equilibrio, mi guardai attorno con le persone aka uomini abbastanza muscolosi con tatuaggi ovunque che mi guardavano ridacchiando
"C-che vuoi fare?" Chiesi tenendo lo sguardo su Josh per paura di incontrare lo sguardo di altri e causare guai
"E' tutto vostro" Sorrise Josh chiudendo la porta lasciandomi lì
Mi sentì nel panico e corsi subito verso l'uscita ma fui afferrato da qualcuno per il cappuccio sentendomi la felpa stringere sul collo
"Ahia" Mi girai ritrovandomi tutta la gente alzata che mi guardava sorridendo
"C-chi siete?" Chiesi indietreggiando mentre tremavo come non so cosa
Di sicuro non erano teletubbies quelli che avevo davanti (potere di sdrammatizzare VIENI A ME!
*silenzio* FALLITO DAMN)
"Così sei tu il povero ragazzo che dobbiamo sistemare?" Chiese ridacchiando un uomo barbuto facendo fare dei piccoli crack alla mano facendomi sentire male
Davvero Josh li aveva ingaggiati per farmi del male?
Perché sono stato così idiota a seguirlo?
"Io n-non ho fatto niente" Balbettai quando l'uomo mi prese per i capelli stringendomeli in modo forte quasi strappandomeli per poi tirarmi un pugno in piena faccia facendomi cadere a terra
Mi contorcevo sul pavimento dolorante sentendo poi sulle labbra un sapore metallico, misi la mano sulle labbra facendole scivolare su qualcosa di liquido, sgranai gli occhi notando che era sangue, tremai guardando quell'uomo insieme ad altri ridacchiare avvicinandosi a me
"CHE CAZZO SUCCEDE QUI?"
La porta fu aperta, la luce entrò illuminando un po' quel posto, alzai di poco lo sguardo notando che era Louis con la mascella serrata e sguardo abbastanza arrabbiato
"Piccoletto non ti interessa" Disse l'uomo di prima
Louis si guardò attorno notando me a terra, i suoi occhi si sgranarono e si avvicinò subito a me mettendosi davanti
"Non. provate. a. toccarlo" Disse con sguardo minaccioso e tutti risero
Lou mi stava proteggendo? No, non voglio che si faccia male a causa mia
"E tu credi che ti daremo ascolto? Chi ti credi di essere?" Chiese uno e Louis sorrise
"Louis William Tomlinson, figlio dell'avvocato più importante di Londra e New York, direi che siete fottuti se provate soltanto a crearmi guai" Disse Louis con un tono che neanche io riconoscevo, d'un tratto tutti spalancarono gli occhi e lui più mi guardava più dava agli altri sguardi pieni di odio
"Mio padre ha comprato tantissime attività qui a Londra, se solo voglio faccio cadere questa fottutissima topaia a terra!" Esclamò Louis incazzato facendomi sentire intimorito e tutti sembravano dello stesso mio avviso
"Dov'é il fottuto proprietario? Stava permettendo una rissa senza fare niente? Io porca puttana vi faccio pentire di essere nati!" Urlò andando verso il bancone sbattendo il pugno sul tavolo facendo sobbalzare il barista
Mi alzai tremante andando verso Louis, poggiai la mano sulla sua spalla
"Lou... basta così" Dissi e lui si girò guardandomi mettendo le mani sulle mie guance
"Guarda come cazzo ti stavano riducendo Harry, come faccio a far finta di niente?" Chiese irritato girandosi verso il barista
"DOVE CAZZO E' IL PROPRIETARIO?" Ripetè facendo balbettare il barista
"Loueh..." Lo richiamai tirandolo dalla felpa e lui sospirò prendendomi la mano tirandomi con se fuori da quel locale
"Lou.." Cercai di parlargli ma lui sembrava concentrato a costringermi a camminare con lui, sembrava veramente incazzato ed io avevo paura
"Sali" Disse Louis salendo sulla moto ed io titubante lo seguì
Sfrecciammo per le vie della città fino a raggiungere casa sua, mi fece scendere senza dire una parola, mi tirava per il polso ovunque senza che io potessi parlare
Salimmo le scale e mi fece entrare nel suo bagno, mi fece sedere sul bordo della vasca e prese tutto il necessario per pulirmi il naso, bagno un po' di garza e si sedette accanto a me, mi alzò il viso e sospirò tamponando piano quest'ultima sul naso
"Guarda come ti hanno ridotto" Disse dispiaciuto ed io lo guardai negli occhi senza dire una parola, lui sbuffò per poi alzarsi
"Finisciti di pulire, poi dobbiamo parlare, raggiungimi giù dopo" Disse freddo andandosene ed io mi sentì male a quelle parole perché avevo paura di quello che poteva succedere fra di noi
Per colpa mia...
Dopo essermi finito di pulire, ero ancora più orribile ma dovetti ascoltare Louis così scesi le scale ed andai in salotto sedendomi sul divano guardando Louis camminare avanti e indietro davanti a me con le mani ai capelli nervoso più che mai
"Ora... cercherò di restare calmo Harry..." Iniziò il discorso
"MA SI PUO' SAPERE CHE CAZZO SUCCEDE?" Chiese alzando la voce facendomi sobbalzare ed io abbassai lo sguardo intimorito
"DAVVERO HARRY... IO STO IMPAZZENDO. CHI CAZZO TI HA PORTATO IN QUEL FOTTUTO POSTO PER POI ANDARSENE?" Chiese ed io mi morsi la guancia dall'interno sentendomi sempre più impaurito
"DAVVERO PORCA PUTTANA... IO... IO NON CAPISCO, PERCHE' NON MI PARLI? PERCHE' NON TI FIDI DI ME?" Urlò guardandomi ed io abbassai lo sguardo
"I-io non volevo..." Sussurrai balbettando e Louis sembrò fermarsi un attimo
Alzai lo sguardo e lui mi guardò avvicinandosi a me poggiando le mani sul mio viso
"Scusami... Io non intendevo... spaventarti, sono solo nervoso" Disse ed io annuì piano allungando le braccia tremolanti
"M-mi puoi abbracciare?"
Louis si avvicinò a me mettendosi a cavalcioni per poi allungare le braccia attorno al mio collo lentamente mentre io subito le allacciai attorno ai suoi fianchi stringendolo a me piangendo
"S-scusami Lou" Ripetei mentre lui mi stringeva più a se accarezzandomi i capelli
"Sssh amore, é tutto finito" Disse cercando di confortarmi ed io piansi di più scuotendo la testa
"N-no Lou, non é niente finito... Va tutto male... Io... Io non so che fare" Dissi tirando su con il naso e lui si allontanò per guardami in faccia corrugando le sopracciglia asciugandomi le lacrime con le maniche della sua felpa dolcemente
"Cosa intendi?" Chiese ed io mi paralizzai
Il tuo secondo nome non dovrebbe essere Edward, direi che ti sta di più Antisgamo, davvero.
"I-io... N-niente" Balbettai e Louis mi guardò inarcando il sopracciglio
"Harry... Dimmi cosa ti succede, ti posso aiutare" Disse ed io scossi la testa più volte quando sentì due labbra poggiarsi sul mio collo facendomi bloccare un attimo
"Perché non ti fidi?" Chiese mentre dava piccoli baci sul collo facendomi venire i brividi lungo tutto il corpo
"Perché non lasci che ti aiuti?" Chiese dandomi altri baci salendo sopra fino a soffermarsi sulle mie labbra, mi guardò negli occhi ed io lo guardai perso nei miei stessi pensieri
"N-non voglio crearti problemi Lou..." Dissi a bassa voce, Louis mi prese il volto fra le mani per poi darmi un leggero bacio sulle labbra, casto pieno di dolcezza
"Non mi crei nessun problema, piuttosto sarò io a crearli alle persone che ti fanno stare così" Disse facendomi curvare le labbra all'insù
"Per favore... Sorridi" Disse ed io lo guardai sorridendo, mi fiondai su di lui cercando con urgenza le sue labbra che mi facevano sentire a casa, protetto da tutto e tutti e lui ricambiò i baci incitandomi a distendermi sul divano insieme a lui ed eravamo lì sul divano a guardarci senza fiatare
"Guarda come sei bello" Sussurrò dandomi piccoli baci sul volto facendomi sorridere imbarazzato mentre mi coccolava facendomi sentire felice e amato
"Tu lo s-sei di più" Dissi imbarazzato, lui sorrise scuotendo la testa continuando ad accarezzarmi i capelli ed io presi un grande sospiro chiudendogli occhi sotto le sue carezze
***
Louis restava lì ad accarezzare i capelli di Harry senza mai fermarsi un secondo, amava prendersi cura del ragazzo, ne era innamorato follemente ma allo stesso tempo si sentiva male perché Harry non gli diceva niente, era troppo premuroso, non voleva che si sentisse male per lui
Ma Louis si sentiva in dovere di sapere cosa gli stava accadendo, aveva il costante bisogno di proteggerlo e l'unica cosa che poteva fare era farlo stare bene con le coccole.
Odiava quando Harry non sorrideva, non sopportava quando aveva quello sguardo spento, voleva vedere il suo sorriso, le sue fossette, i suoi occhi vivaci, si sentiva felice a vedere felice il suo ragazzo, una cosa a catena possiamo dire
"Cosa succede Harry?" Sussurrò guardando il ragazzo dormire per poi notare le braccia di Harry allungarsi verso di lui tirandolo a se come un orsacchiotto stringendolo dolcemente facendo sentire Louis ancora più piccolo, ridacchiò abbracciandolo dormendo insieme a lui che lo stringeva in modo possessivo
Le ore passavano ed Harry dopo un po' si svegliò con Louis sopra di lui che dormiva con le labbra a pochi centimetri dalle sue, le sue guance si tinsero in poco tempo di rosso
-
"Lou..." Tentai di svegliarlo ma non ci furono risposte così beh, ne approfittai per accarezzargli i capelli piano, era così bello mentre dormiva
Cioè, é anche bello quando é sveglio, nel senso...
Lou é sempre bellissimo..
Mentre lo coccolavo d'un tratto vidi le labbra di Louis curvarsi in un sorriso ed io corrugai le sopracciglia avvicinandomi controllando se era sveglio, Louis aprì gli occhi sorridendo per poi prendermi subito il viso baciandomi mentre io lo tenevo abbracciato sopra di me ricambiando il bacio
"Sei un morbido cuscino, non ho mai dormito così bene" Disse poggiando le mani sul mio petto poggiando la testa su quest'ultime restando a pochi centimetri dalle mie labbra che in quel momento si curvarono in un sorriso
Louis sorrise come un bambino affondando le dita sulle mie fossette ridacchiando ed io risi insieme a lui, é così tenero
"Le adoro" Disse facendomi arrossire e lui sorrise salendo un po' sopra strusciandosi senza volerlo sopra di me poggiando la sua guancia sulla mia chiudendo gli occhi
"Possiamo dormire ancora così?" Chiese quasi in un sussurro ed io sorrisi timidamente girandomi di poco lasciandogli piccoli baci sulla guancia facendogli il solletico e lui mi strinse a se
"Vorrei stare così per sempre.." Disse poggiandola testa sul mio petto stringendo il tessuto della mia felpa. Presi un grande sospiro
Dovevo raccontare a Lou...
"Il mio quasi patrigno..."
Louis corrugò le sopracciglia guardandomi negli occhi non capendo ed io sospirai
"E' lui Lou... che mi fa sentire così... Non é proprio simpatico con me.." Spiegai e lui mi prese le mani facendomi alzare insieme a lui finendo insieme seduti l'uno difronte all'altro
"Come si fa a non essere buoni con un essere adorabile come te?" Chiese facendomi imbarazzare, lui sorrise cercando di rendere leggera la conversazione, mi pizzicò la guancia giocosamente incitandomi a continuare
"E'... cattivo con me Lou... Molto... Ha rotto la nostra foto" Spiegai e lui sgranò gli occhi
"Che ha fatto quello stronzo?" Chiese ed io lo guardai mordendomi il labbro inferiore, lui ruotò gli occhi
"Scusami, mi sono fatto prendere amore, continua" Disse ed io sorrisi istintivamente per come mi aveva chiamato per poi riprendere il discorso
"Ha fatto cose brutte ed io... non so che fare... Non posso dirlo a Gemma e mia madre... Sembrano così spensierate con lui, forse mia madre é ancora innamorata ed io non voglio rovinare niente.." Spiegai e Louis mi accarezzò la mano
"Se é lui che ti fa stare così male, davvero, merita tutto il male possibile" Disse mettendosi a braccia conserte
"Non mi vuole in casa sua... Mi vorrebbe fuori dalla famiglia addirittura" Dissi sentendomi male e Louis mi abbracciò per poi sospirare
"Harry, io credo che... Se lui non ti accetta... Deve farsi curare" Disse facendomi ridacchiare
"Davvero! Come si fa a non accettarti? Sei bellissimo, sei adorabile, dolce, gentile con tutti... troppo gentile a volte. Sei l'amore in persona... come fa quello scemo a non volerti a casa sua? Magari fossi io così fortunato.." Iniziò a parlare facendomi bloccare per un attimo il respiro
"Cosa hai detto?" Chiesi sorridendo rosso in viso e lui mi guardò fermandosi
"Cosa?" Chiese sfacciato ed io mi morsi il labbro sorridendo
"Lo sai" Dissi e lui si avvicinò al mio viso
"Dico che magari fossi io così fortunato ad averti a casa mia sempre" Disse dandomi un bacio casto per poi allontanarsi subito
"Va bene riccio, evitiamo baci e carezze sennò perdo lucidità e non posso aiutarti" Disse facendomi ridacchiare
"Ascolta, lo dico come tuo amico e ragazzo... Parlane con Anne, se la deve vedere lei e poi credo che a tua sorella freghi e non freghi, sei tu la loro famiglia, non sto qua, capito?" Chiese ed io annuì sorridendo
"Facciamo così..." Disse dandomi un bacio alzandosi per poi stiracchiarsi così come feci io
"Adesso ti accompagno a casa così mi fai conoscere questo tuo patrigno e tu dici tutto ad Anne" Spiegò ed io titubante annuì, lui mi strinse la mano
"Andrà tutto bene Harry, davvero" Disse facendomi sorridere, lo abbracciai stretto a me ringraziandolo mentalmente per tutto quello che faceva per me
"Grazie Lou" Dissi stringendolo a me mentre lui mi lasciava piccoli baci sul collo
"Non devi neanche dirlo Harry, sei troppo adorabile e farei di tutto per vederti sempre sorridere, davvero"
***
"GEMMAA E' ARRIVATO IL BIONDINO" Esclamò Anne e Gemma ruotò gli occhi nella sua stanza aggiustandosi il vestito rosso scuro che le arrivava un po' sotto le ginocchia
"MAMMA GLI HAI APERTO ALMENO?" Urlò Gemma come una camionista
Nessuna risposta
Gemma ruotò gli occhi guardandosi allo specchio
"Porca puttana" Si maledisse guardando che il vestito era corto
"No Gemma, non sarai troia con questo vestito gngne" Imitò la sua amica al centro commerciale
Sospirò, prese un grande respiro per poi cercare di far scendere il vestito un po' più giù
"Devo usare le mollette... UUUH SIII CE LA FACCIOOOOOO" Disse sforzandosi cercando di far andare giù il vestito
***
"SIIIIII, CAZZOOOOH SI"
Niall era giù salito al secondo piano ed era dietro la porta della stanza di Gemma, aveva la faccia stranita per quello che sentiva, quasi traumatizzata.
Si guardò un attimo cercando di apparire apposto, mocassini neri, smoking nero con la camicia bianca, sorrise pensando che finalmente poteva fare una bella figura
"Sssi oooh si, ci sono quasssssiiiiii daiii vvvaii"
*Strap*
"MERDAAAAAAAAAAH"
Niall sgranò gli occhi traumatizzato, bussò alla porta
"Gemma? Tutto okay? Ehm sto interrompendo qualcosa?" Chiese e si sentì un tonfo
"GEMMA? Sto entrando!" Avvertì Niall mettendo la mano alla maniglia
"NNOOO"
In quel preciso momento Niall aprì sbattendo la porta contro Gemma
"Uuuh" Disse Gemma dolorante tentando di richiudere la porta sentendo il naso ormai storto ma Niall mise il piede in mezzo
"Tutto okay?" Chiese Niall cercando di entrare
"NO NIALL NON SONO PRONTA SCIO'" Disse Gemma sbattendo più volte la porta contro il suo piede cercando di chiudere
"AHIA" Esclamò Niall dopo l'ennesima portata (?) sul piede, Gemma aprì la porta mettendosi la mano alla bocca
"Tutto okay?" Chiese Gemma e Niall saltellò per poi cercare di fare la figura dell'uomo forte e fece spallucce
"Ccerto pff" Rispose per poi guardare Gemma con un sorriso
"Si lo so..." Disse Gemma entrando in camera mettendosi le mani ai capelli e Niall sorrise
"Sembri una..."
"Puttana" Completò la frase sedendosi sul letto Gemma sbuffando
"Io avrei detto principessa ma okay" Disse Niall sedendosi accanto e lei
"Scherzi? Fa schifo, é corto" Disse alzandosi mostrando il vestito che ricadeva sulle ginocchia e Niall corrugò le sopracciglia
"Fammi capire, ti volevi mettere un vestito più lungo?" Chiese e Gemma lo guardò male
"Si coglione, sembro una troia così" Disse sbuffando e lui ridacchiò
"Suor Gemma"
Gemma lo guardò male e lui la rassicurò
"Sei bellissima così, davvero" Disse sorridendo e lei ricambiò
"Anche tu in effetti... Davvero" Disse sincera e lui sorrise ancora di più per poi alzarsi e mostrare il braccio
"Andiamo?" Chiese e Gemma ridacchiò cercando di non essere camionista, così legò il braccio con il suo e camminarono insieme scendendo le scale insieme
"GEMMAAAAH" Urlò sua madre e lei andò nel panico
"SBRIGATI NIALL VIA VIA" Disse Gemma correndo insieme a Niall verso la porta uscendosene
"Allora, dove vuoi andare principessa?" Chiese Niall dolcemente facendola ridacchiare
"Qualsiasi posto basta che non sia l'ospedale"
Mialla guardò stranito e lei ridacchió nervosamente
"Lunga storia"
***
"Uffa, siamo rimasti soli" Disse Anne notando Gemma camminare diversamente velocemente via dalla casa con il biondo tinto
"Anne, direi che dobbiamo parlare" Disse Josh ed Anne gli sorrise così andarono entrambi in cucina
"Ascolta... Io non mi sono mai scordato di te" Iniziò Josh ed Anne sorrise abbassando lo sguardo
"Vorrei che... insomma, ricominciare davvero... Io ti amo Anne" Disse Josh alzandole il viso con due dita e lei lo guardò negli occhi
"Josh... Io non ti amo"
Josh si sentì bloccato per un momento, sgranò gli occhi mentre Anne teneva lo sguardo dispiaciuto sul suo
"Ah.."
"Insomma, Josh... E' passato tanto tempo ed io... beh..." Sospirò, cercò di spiegare ma non le venivano le parole
"Non riesco a vederti diverso... Non lo so Josh... Anche se sei cambiato di aspetto, sei di carriera... Vedo sempre in te la figura contro mio figlio... E non riesco più a volerti in quel senso..."
Josh strinse le mani sulla sedia cercando di stare tranquillo
"Quindi... Dopo questa settimana..."
"Non ci vedremo più..." Concluse Anne e lui annuì piano
"Mi permetti una cosa?" Chiese Josh ed Anne annuì
"Un ultimo bacio..."
***
"Davvero Lou... Ce la devo fare da solo.." Dissi guardandolo seduto sulla moto che sbuffava
"Ma uffa Harreh" Disse come un bambino ed io ridacchiai dandogli un bacio
"Grazie di tutto.." Sussurrai sulle sue labbra e lui sorrise
"Va bene riccio, io vado a riportare la moto a Michael, sperando che non mi abbiano distrutto la macchina" Disse facendomi ridere ed era lì
Vans nere, skinny jeans, maglietta bianca e giacca in pelle nera, sempre così bello. Appoggiai le mani sulla sua giacca e me lo tirai addosso baciandolo in modo un po' goffo ma cercavo di dargli un bacio della buonanotte... carino..
Rimase sorpreso all'inizio ma poi ricambiò schiudendo le labbra permettendomi l'accesso alla sua bocca, allungò le braccia facendole andare su per la schiena per poi come al solito giochicchiare con i miei ricci mentre io ormai lo tenevo stretto dal sedere
"Ti avevo.. detto..niente..baci..sennò..perdo..lucidità" Disse fra i baci facendomi arrossire per poi staccarsi e sorridermi
"Sei dolcissimo lo sai?" Chiese ed io arrossì guardandomi le scarpe
"A-anche tu Lou" Dissi e lui sorrise pizzicandomi la guancia come sempre
"Posso rapirti?"
Mi imbarazzai abbassando lo sguardo per poi rispondere
"Mi piacerebbe"
Rise ed io alzai lo sguardo stupito della sua reazione
"Wow, non é normale che tu risponda così ad uno che ti chiede se ti può rapire" Disse ed io mi torturai le mani
"Ad uno no, ma a te si Louis... M-mi piacerebbe stare con te per s-sempre" Dissi imbarazzato al massimo
Louis sorrise mimando un "anche io" per poi spingermi verso casa mia ridacchiando
"Va, prima che ti porti via con me"
Sorrisi agitando la mano mentre lui mise il casco andandosene velocemente con la moto
Entrai velocemente in casa cercando mia madre in tutte le stanze
Non vedevo l'ora di dirle tutta la storia
Ce ne saremmo andati
Sarei ritornato a casa mia, nella mia stanza dove mi sento realmente a casa
Sorrisi istintivamente al pensiero, ma dovetti cercare mia madre quando sentì dei rumori in cucina, aprì piano la porta bloccandomi subito
E fu in quel momento che tutto mi si bloccò in gola
Mia madre stava baciando Josh
- COSO AUTRICE -
SCUSATE L'ASSENZA DI NONSOQUANTIGIORNI
QUESTO CAPITOLO NON SO VOI MA NON SO CHE DIAMINE E'
SPERO VI SIA PIACIUTO ALMENO UN PO' (?)
HO RILETTO STA COSA PER DUE GIORNI E BOH... NON LO SO
PS. LO SPAZIO DOMANDE NON C'E' PERCHE' NEL PROSSIMO I DUE RISPONDERANNO A PIU' DOMANDE DELLO SPAZIO DELLO SCORSO CAPITOLO DATO CHE LA SITUAZIONE IN TEORIA SI METTE MEGLIO
DETTO QUESTO...
Come al solito ringrazio tantissimo per i commenti ed i voti.
Voi non lo sapete ma quando non ho niente da fare mi rileggo la ff per rileggere i commenti e rido come una cogliona quindi vi ringrazio per farmi sorridere
CI LEGGIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO, ZAU
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