Scuola.

Che razza di nome é?

La chiamano così perché "inferno per i poveri sfigati aka carcerati che devono abbandonare le loro speranze prima di entrare perché sono maledetti appena varcano la soglia prendendosi di ansia, paura e stress" era troppo lungo ed esplicito.

Odio la scuola.

Ma non per i professori o le materie, ma per i compagni.

Come ogni giorno mi ero portato la macchina fotografica al collo perché spesso c'era Rick Palmer, che era il figlio di un giornalista, che spesso prendeva foto di alcuni ragazzi per poi portarli a suo padre.

Speravo almeno che Rick portasse qualche mia foto a suo padre e speravo anche che lui magari avrebbe messo qualche mia foto sul giornale del paese.

Ma sapevo che non sarebbe mai successo, per questo mi sono creato il blog su Tumblr, lì la gente almeno mi nota, mi parla ed apprezza il mio hobby.

"Ti ho detto che non ti interessa" Sentì la sua voce per i corridoi, subito aprì di più lo sportello dell'armadietto facendo finta di controllare se i quaderni erano a posto. La campanella era suonata ma io volevo stare lì ad ascoltare per quello che potevo la sua voce, almeno quello.

"Si invece che mi interessa, i cazzi tuoi sono anche cazzi miei. Ammettilo dai, stai amando questo social" Disse Niall camminando a fianco a lui che si era fermato davanti al suo armadietto

"Può anche essere e allora?" Chiese Louis sbuffando

"E allora? C'é qualcuno a cui mandi domande? Una ragazza? Una della scuola in anonimo?" Chiese e Louis lo guardò

"Non si possono vedere le domande che io mando ad una persona specifica vero?" Chiese e Niall scosse la testa

"Che io ne sappia no... perché?" Chiese e Louis fece spallucce

"Styles eccoti qua" Un ragazzo mi fece sobbalzare chiudendomi quasi in faccia lo sportello del mio armadietto chiudendolo sulla mano che tirai fuori facendomi scappare una piccola smorfia di dolore, mi girai notando i miei peggiori incubi

Steve Holm, Rayan Blackley e Mark Hilton, tutti della squadra di calcio insieme a Louis, mi alzai subito il cappuccio della felpa lunga che indossavo e li guardai

"Ti stavamo cercando" Disse Steve sorridendomi in modo abbastanza accattivante

"Io me ne stavo and..." Cercai di andare ma loro mi circondarono e Steve mi spinse contro l'armadietto facendomi sbattere contro di esso facendo un rumore assordante a mio parere

"Hey che succede?" Chiese da lontano Niall, chiusi gli occhi pregando tutti i santi che non si avvicinasse insieme a Louis

"Niente Horan, un semplice divertimento" Rispose Rayan mentre io ero con la testa bassa ed il cappuccio fortunatamente che mi copriva bene

"Ragazzi andiamo, non crescete mai" Disse Louis ridendo insieme a loro sentendomi in ridicolo, speravo solo che Louis non parlasse con me, non in quella situazione almeno.

"Andiamo a parlare da un altra parte Niall" Disse Louis passando davanti ai tre

Beh, almeno non voleva vedere cosa volevano farmi. Non mi stupì neanche del fatto che non ha cercato di aiutarmi. Dopotutto neanche mi conosce, neanche sa chi sono, anzi meno male che non si é unito a loro

"Allora, dove eravamo rimasti" Disse Mark avvicinandosi pericolosamente a me, a sguardo basso vedevo Louis e Niall camminare guardando spesso dalla mia parte

"Ma che bella macchina fotografica, la porti sempre" Disse Rayan togliendomela di dosso ed io mi sentì come se un pezzo di me mi si fosse strappato

"Per favore ridatemela" Sussurrai e loro risero

"Ma anche no, Styles, mi piace" Disse Rayan sorridendo

"Per favore..." Ripetei a bassa voce

"Styles, devi imparare che così non otterrai un cazzo" Disse Mark ridendo insieme agli altri

"Andiamo ragazzi vi prego" Dissi alzando di poco lo sguardo allungando le braccia cercando di prenderla senza muovermi perché avevo paura

"Mi é costata tanto lavoro vi prego" Dissi allungando il braccio con gli occhi che pizzicavano ma fortunamente non si notava dato che avevo ricominciato a guardare in basso ed in più i ricci che erano scampa ti dal cappuccio mi andavano davanti coprendomi un po il viso

"Scommetto che come lavoro fai la puttana" Disse Rayan ridendo facendomi sentire sempre di più piccolo

"Non é vero..." Dissi stringendo i denti cercando di trattenermi

"Andiamo Styles lo sappiamo tutti tanto... Questa la teniamo noi" Disse Mark prendendo la fotocamera dalle mani di Rayan facendola dondolare davanti ai miei occhi che erano come in trance, allungai la mano per prenderla ma Mark la ritirò ridendo

"Ah-ah" Disse ed io mi appoggiai all'armadietto guardandomi le scarpe

"Se la vuoi veramente, fatti trovare al campo di calcio della scuola dopo le lezioni" Disse Rayan

Deglutì silenziosamente per poi annuire

"Ci devi dare una risposta, puttana" Ringhiò minaccioso Steve

"S-si okay" Dissi maledicendomi pensando che mi aspettava una bella giornata di botte per la mia amata macchina fotografica

"Allora ci vediamo" Disse andandosene insieme alla macchina fotografica e quegli altri due.

Mi lasciai scivolare lungo l'armadietto sospirando per il coglione che ero, mi sistemai il cappuccio asciugandomi prontamente le piccole lacrime che mi sfuggivano. Mi alzai guardandomi un attimo attorno e notai due paia di scarpe un po lontane, riconobbi le Vans rosse di Louis e le nike nere di Niall. Per evitare possibili incontri, gli diedi le spalle "correndomene" verso la classe

"Hey asp..." Sentì la voce di Louis ma poi sentì la voce di Niall interromperlo mentre io camminavo più velocemente via

"Lascialo stare..."

***

Le lezioni passavano sempre più velocemente proprio il giorno che speravo non finissero mai, durante la lezione di storia accesi il 3G e scrissi qualcosa sul blog

"Credo che oggi sarà una di quelle giornate da dimenticare... Mi hanno preso la macchina fotografica e mi sento male. La bella notizia é che riuscirò a prenderla in cambio di qualcosa, niente di particolare tranquilli. Dopo le lezioni me la riprendo, é questo quello che conta ma non nascondo di avere paura... Spero che a voi stia andando meglio la giornata - Harry xx"

Entrai su kiwi e mi ritrovai diverse domande ma quella più recente era quella di Louis

itsloutomlinson: Ora di algebra, che noia

whatshazz: queste sono le domande migliori che possa mai ricevere

itsloutomlinson: ma non é una domanda...

whatshazz: appunto...

itsloutomlinson: Ahahahaha

Non sapevo che rispondere ad un Ahaahah così passai a rispondere a nuove domande probabilmente che si riferivano al mio nuovo post su Tumblr

claire03: non ci andare! Mandali a farsi fottere

whatshazz: Ma non posso...

Mi ritrovai altre domande da parte di Louis Tomlinson, magari mi facesse domande nella realtà ma già il fatto che me le facesse su Kiwi era qualcosa di... carino no? Anche se neanche sapeva che ero un suo compagno di scuola, ma sempre meglio di niente.

itsloutomlinson: Sei a scuola?

whatshazz: Si, come ogni normale adolescente

itsloutomlinson: Come ti sta andando la giornata?

whatshazz: Potrebbe andare meglio, a te?

itsloutomlinson: E' successa una cosa strana, come mai quella risposta? whatshazz: Niente di che, mi annoio a scuola

itsloutomlinson: ahahaha ti capisco così tanto, non vedo l'ora di ritornare a casa

Sorrisi pensando che almeno lui non poteva essere in giro mentre me la discutevo con Rayan, Steve e Mark

whatshazz: Io non vedo l'ora di riabbracciare il mio letto

Risposi facendo spallucce mentre notai la professoressa parlare con una mia compagna che si era distratta.

Al contrario suo, io ero molto bravo a nascondermi

itsloutomlinson: Ahahahah sono fantastiche le tue risposte

whatshazz: Oh beh... grazie?

L'ultima campanella suonò ed io sentì già il cuore battere, mi vibrò il cellulare mostrandomi una notifica su kiwi

itsloutomlinson: LIBERTA'

whatshazz: Pis en lov

itsloutomlinson: Come stai?

whatshazz: Alzato ed ansioso tu?

itsloutomlinson: Seduto e annoiato che aspetto un mio amico

whatshazz: Figo

Notai altre domande e decisi di rispondere alle ultime prima di andare da quei tre

claire03: Ti picchio se ci vai okay? Scusami ma adoro il tuo blog e non accetto che ad un ragazzo così bello e dolce succedano cose brutte

whatshazz: Sei gentile ma ci vado tanto... Oggi o domani non fa differenza

mikeytum: Amico, ascolta... Devi reagire, combatti!

whatshazz: No ma... contaci.

itsloutomlinson: Non so cosa stia succedendo ma rido per la tua ultima risposta ahah ;) ps. io stalkero le tue risposte

whatshazz: meno male che qualcuno ride ps. grazie (?)

Spensi il 3G e decisi di recarmi al campo di calcio. Ero lì, al campo ma non vedevo nessuno quando ad un tratto sentì qualcuno richiamarmi

"Styles! Qui!" Urlò Mark con un ghigno sul volto, rabbrividì ma proseguì verso di loro che si erano situati dietro le panchine. Li raggiunsi e Rayan aveva la macchina fotografica al collo.

"Allora Styles, la vuoi?" Chiese Rayan prendendola ed io annuì

"Si per favore" Dissi tremolante, Rayan mi fece segno di avvicinarmi, mi mossi verso di lui per poi beccarmi un pugno sullo stomaco da parte di quest'ultimo, Mark me ne dette un altro facendomi cadere a terra per poi incassare diversi calci da parte degli altri

"Vi prego basta" Dissi cercando di coprire la pancia facendomi pestare le mani. La pancia bruciava e loro ridevano mentre mi raggomitolavo cercando di proteggermi inutilmente

"Decidiamo noi quando smetterla, puttana" Esclamò Mark dandomi un calcio forte allo stomaco che sentivo sempre di più contorcersi, non avevo forze per parlare più. D'un tratto i calci finirono ed io potei alzare di poco lo sguardo per vedere Rayan abbassarsi poggiando la mia amata macchina fotografica davanti a me.

"Ecco a te" Disse Rayan alzandosi, sorrisi iniziando ad allungare la mano dolorante verso la macchina fotografica ma d'un tratto vidi la scarpa di Mark sopra quest'ultima prima di saltarci sopra e romperla

"Ops" Disse ridendo insieme agli altri mentre camminavano via lasciandomi a terra pieno di lividi pestando pezzi di macchina fotografica

crack - oh... un pezzo pestato da Mark

crack - oh... un'altro pezzo pestato da Steve

Crack - oh... il mio cuore.

Avevo ancora la mano tremolante rivolta verso gli ormai resti della mia macchina fotografica, sentivo il cuore andarmi più velocemente cercando di realizzare cosa era appena successo. La mia macchina fotografica che ho faticato mesi di lavoro in panetteria per permettermela... distrutta. Mi morsi il labbro fino a quasi farlo sanguinare cercando di trattenermi dal piangere ma non ce la feci, mi rannicchiai dolorante di più singhiozzando silenziosamente, cercai di calmarmi ma non era facile data la mia forte sensibilità. Avevo le mani al viso cercando di soffocare i singhiozzi ma un leggero suono riusciva a sfuggirmi a mio dispiacere...

"Hey?"

Trattenni il respiro quando sentì la voce di Louis, era lui. La sua inconfondibile voce. Non doveva essere proprio il mio giorno fortunato.

"Ehm... Tutto apposto?" Chiese, probabilmente si abbassò e per sbaglio schiacciò un pezzo di macchina fotografica

"Ma cos... Oh..." Disse per poi poggiare una mano sul mio braccio che era davanti a me dato che avevo le mani ancora al viso

"Sei vivo?" Chiese ed io mi alzai titubante cosa che subito dopo fece lui

"S-scusami me ne vado" Dissi con una voce terribilmente ridicola incamminandomi via senza neanche guardarlo, mi sentì tirato per il braccio facendomi girare, sentì il cappuccio della felpa finire dietro e Louis potè vedere la mia faccia ridicola, occhi gonfi, guance rosse e labbra torturate dai miei denti per un minuto. In un millisecondo lui mi guardò negli occhi ed io subito distolsi lo sguardo mettendomi il cappuccio

"Andiamo Louis! Muoviti" Sentì la voce di Niall in lontananza così mi divincolai pronto per andarmene

"Wowowo, dove vai riccio?" Chiese Louis riprendendomi ed io mi sentì male perché avevo i lividi che ancora bruciavano e la gola molto secca

"Stai male? Vuoi un aiuto?" Chiese gentilmente ed io mi ritrovai combattuto

"P-per favore, lasciami" Dissi piano, sentì la presa farsi più leggera ed io presi quel momento per scappare.

***

Louis guardava il ragazzo che gli sembrò riccio anche se non aveva visto proprio bene il viso dato che il ragazzo se l'era coperto in poco tempo, Niall gli si affiancò

"Con chi stavi parlando?" Chiese Niall e Louis sorrise mostrando il suo lato perverso ed arrogante

"Con un ragazzo" Disse leccandosi le labbra e Niall lo guardò incuriosito. Già da un lato aveva capito che il suo amico moro aveva messo gli occhi su una nuova preda. Louis era sempre stato così, appena si rivelava essere interessato ad un ragazzo, non gli poteva sfuggire. Se entravi nel suo mirino, ti potevi considerare già "morto".

"Nome?" Chiese Niall un po preoccupato e Louis fece spallucce

"Ti interessa?" Chiese ancora e Louis scosse la testa

"Non lo so, ma é strano..."

***

Tornato a casa non sapevo dove sbattere la testa. Non mi feci vedere ne da mia madre ne da mia sorella, ero troppo distrutto e non sapevo che fare. Mi chiusi in camera pensando a quanto fosse andata male la giornata

Mi avevano fregato la macchina fotografica

Mi avevano picchiato

Mi avevano rotto la macchina fotografica

Avevo fatto la conversazione che tanto desideravo con Louis in una situazione terribile e ridicola.

E oh... Neanche il tempo di prendere tregua che giù il cellulare vibrava. Aprì kiwi e mi spuntò una domanda proprio di Louis. Dovevo essere felice? Non lo so, stavo malissimo.

itsloutomlinson: Che fai?

Cerco di mettermi la pomata sui lividi che mi hanno causato i tuoi amici, tu?

whatshazz: Musica e letto, tu?

itsloutomlinson: Penso mentre tiro pezzi di carta ad un mio amico lol

whatshazz: Figo

itsloutomlinson: Cosa pensi della timidezza?

whatshazz: Penso sia una cosa delle cose più terribili che un ragazzo possa avere

itsloutomlinson: Perché?

whatshazz: Quando si é timidi ci si blocca spesso quando si parla, si balbetta facilmente e spesso non si dice quello che si vorrebbe dire perché si é bloccati dalla paura di dire qualcosa di sbagliato e quindi si sta in silenzio cercando di fare meno rumore possibile senza che gli altri se ne accorgano

itsloutomlinson: Io lo trovo qualcosa di curioso... Anche se a me non interessano le persone timide, più che altro quelle audaci ahah

Bene.

Possibilità di conoscerlo scesa al - 98%

Fantastico.

whatshazz: Beh, spero troverai la persona giusta allora (?)

itsloutomlinson: Grazie, é figo inondarti di domande

whatshazz: Contento tu

itsloutomlinson: Di dove sei?

whatshazz: Di un posto, tu?

itsloutomlinson: Wow, ti comporti da anonimo eh

whatshazz: Grazie, faccio del mio meglio

itsloutomlinson: Rispondi in modo dolce, gentile agli altri

whatshazz: Non é una bella giornata per me

itsloutomlinson: Successo qualcosa di importante?

whatshazz: Terribile

itsloutomlinson: Qualcosa mi dice che non devo chiederti cosa perché sei riservato

Se sapesse soltanto come mi sento, non capirebbe mai perché hey, lui é Louis Tomlinson, figlio di un medico e di un avvocato, ricco sfondato e molto viziato. Potrebbe comprarsi chissà quante macchine fotografiche

Ma la domanda che mi sorge sempre in mente é

Perché mi continua a far domande?

Oppure

Perché mi piace un ragazzo viziato?

whatshazz: Già

itsloutomlinson: Non ti piace conoscere gente nuova?

whatshazz: Dipende... perchè?

itsloutomlinson: Perchè io voglio conoscerti