Mi risvegliai, pensavo di aver sognato tutto invece no, ero in un tempio dalle colonne rotte.
Ero sdraiata su un tavolo, davanti a me c'era Arhiscia con un esercito alle spalle.
- Ecco i Black- disse Arhiscia
-Cosa?- dissi perplessa, era la mia fine? Mi sarebbe accaduto lo stesso?
Vidi Varjak, Alfie e Jeade - Liberali! Era una promessa!-
- Sì è vero- Arhiscia li liberò e aprì il portale.
Erano passati davanti a me Varjak mi guardò e poi abbassò la testa, Jeade mi sorrise ma un sorriso di quelli che se ne andranno, Alfie invece aveva il muso concentrato a terra.
- È giunta l'ora- il portale si chiuse.
Ero lì ancora una volta immobile, guardavo i miei amici andarsene.
Arhiscia si avvicinò a me, io chiusi gli occhi, non avevo mai avuto così paura. Mi ricordavo quando mi avevano buttata fuori casa, avevo paura anche in quel momento, ma mai come adesso.
Non sapevo cosa mi avrebbe fatto Arhiscia.
Quando sentii che era accanto a me il mio cuore batteva più del normale.
Lei mi disse -Scusa ho fatto il possibile-.
Sentii una forza come quando ero nel tunnel, aprii gli occhi e c'era Arhiscia con una scia viola.
- Arhiscia?- dissi
Lei mi stava portando con sé non so dove vedevo solo buio e la sua scia.
Ci siamo fermate sopra un fungo.
- Che cosa stai facendo?- dissi
- T salvo il pelo- disse ironicamente,
-Cosa? Mi stai proteggendo?-
- Sì, voi non sapete mai la storia e neanche Varjak, Alfie, Jeade...-
- Ma allora perché li hai catturati?-dissi
-Perchè così tu saresti venuta da me-.
- Ma che senzo avrebbe se nessuno è cattivo!-
- Invece qualcuno lo è ti sto difendendo da anni ho fatto la parte della cattiva ma io non lo sono... speravo potessi salvare almeno te. Loro sono potenti e abbiamo solo due giorni per scappare e allenarti!-
- Loro chi?- dissi
- Non c'è tempo! Qui inquieto mondo passa velocemente!-
Dovevo finire quel discorso un'altra volta, ormai avevo compreso che lei mi voleva aiutare, ma a che scopo? Come mai lei era stata cattiva tutto il tempo?

Stavamo camminando almeno da due ore in silenzio.
- Stai attenta!- miagolò Arhiscia
Ormai era troppo tardi ero già nei rami che mi tenevano stretta.
- Calmati non muoverti, to aiuto-
Chiuse gli occhi e a un certo punto uscì la scia viola e ruppe i rami e io caddi a terra un po distrutta.
- Grazie ma come hai fatto?-
- È una delle tante cose che ti insegnerò- disse ranquilla Arhiscia
- Ma che cosa erano quelli cose mi hanno intrappolato?-
- Frena la tua lingua gatta! Comunque trappole-.
Sisi di parlare perchè vedevo che irritava tanto Arhiscia.
-Per oggi chi possiamo affiancare a queste rocce in questa valle-.
Ero stanchissimo era da due giorni che non dormivo.
Mi addormentai in un battibaleno, le sentivo di nuovo i rumori! Erano venuti a tormentati di nuovo; ma sta volta c'era anche una voce sottile, fragile, debole, impaurita.
Allora mi alzai e vidi che Arhiscia era ancora sveglia. Allora feci finta di niente e me ne tornai a dormire, anche se mi avrebbero tormentato tutta la notte.